More stories

  • in

    Evenepoel, operato alla clavicola dopo la caduta al Giro dei Paesi Baschi

    Dopo l’incidente avvenuto giovedì scorso nel corso della quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, Remco Evenepoel è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la frattura della clavicola riportata nell’incidente. L’intervento è stato eseguito nella giornata di sabato 6 aprile.  L’operazione è stata condotta dal dottor Steven Claes senza complicazioni, e il campione belga – vincitore di quattro gare in questa stagione – è stato dimesso e ora inizierà il percorso riabilitativo. LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi Roubaix 2024, la gara di ciclismo in diretta live

    Edizione 121 della regina delle Classiche, quasi 260 chilometri da Compiègne fino al mitico velodromo di Roubaix. Tra fango, polvere e pavè, l'”Inferno del Nord” è stato teatro di imprese leggendarie. Van der Poel, campione in carica e vincitore del Giro delle Fiandre, è il grande favorito. Gli italiani Milan, Bettiol e Mozzato tra gli outsider. La diretta su Eurosport 1, canale 210 della piattaforma Sky
    IL PERCORSO E I FAVORITI – L’ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Roubaix, l’albo d’oro dell’Inferno del Nord

    La classica francese sul pavé è dominata dal Belgio, il Paese con più vittorie, 57 in totale. Non a caso i corridori che l’hanno vinta più volte sono Roger De Vlaeminck e Tom Boonen, quattro successi a testa. L’Italia vanta 14 allori, l’ultimo con Sonny Colbrelli nel 2021. Il migliore di tutti però è stato Francesco Moser con tre vittorie. Ecco l’albo d’oro completo della corsa
    LA PARIGI-ROUBAIX LIVE: SEGUI LA GARA IN DIRETTA LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Roubaix donne, trionfa Kopecky. Elisa Balsamo seconda

    Le lacrime di Elisa Balsamo, beffata allo sprint dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky nella gara femminile, sono l’immagine di oggi della Regina della Classiche, quella dell’Inferno del Nord, ovvero la Parigi-Roubaix che termina nel velodromo André-Pétrieux della città francese al confine con il Belgio. La 26enne piemontese, oro ai Mondiali del 2021 ma campionessa anche sulla pista (ha vinto il titolo iridato nell’inseguimento a squadre) sembrava avercela fatta, invece è stata beffata da colei che la maglia arcobaleno la veste ora, appunto Kopecky, e il pianto dopo l’arrivo è stata la conseguenza di questa delusione da cui si era già ripresa al momento di presentarsi sul podio, dove ha sorriso alla rivale che l’aveva battuta poco prima. La Balsamo era stata brava al punto da rientrare sul quartetto di testa, nonostante un problema alla sua bici e grazie al gran lavoro anche della britannica Pfeiffer Georgi (alla fine terza), e sperava di farcela in volata anche per la presenza nel sestetto di testa della sua compagna di squadra, nella Lidl Trek, Eleonora Van Dijk. La quale infatti ha tirato per Elisa, ma alla fine lo spunto vincente lo ha trovato Kopecky. Così è stata la belga a scrivere il proprio nome nella storia di questa classica che per le donne esiste soltanto dal 2021 e che l’Italia ha vinto con Elisa Longo Borghini (oggi assente) nel 2022. 148,5 i chilometri percorsi oggi, con 17 settori di pavé (per un totale di 29,2 km) e buone condizioni meteo, che secondo le previsioni dovrebbero esserci anche domani.  Per gli uomini i chilometri diventano 260, e quelli di pavé 56 divisi in 29 settori, due dei quali (gli insidiosi Viesly Biastre e Capelle Ruesnes) rispolverati e aggiunti per l’occasione. Il momento decisivo della corsa potrebbe essere ancora una volta, eventuali incidenti permettendo (l’argomento della pericolosità di tracciati e bici ha tenuto banco anche in Francia), all’ingresso della Foresta di Arenberg, che presenterà un’inedita chicane per rallentare la velocità dei corridori.Mathieu Van der Poel, campione del mondo sia su strada sia nel ciclocross, la Parigi-Roubaix l’ha vinta l’anno scorso, e non nasconde la voglia di fare il bis, anche perché così realizzerebbe  la doppietta Fiandre-Roubaix in maglia iridata, riuscita nella storia solo a Rik Van Looy. E l’Italia? Sogna con Luca Mozzato, secondo al Fiandre e outsider di lusso, Alberto Bettiol che sembra tornato al suoi migliori livelli, e Jonathan Milan, olimpionico della pista che ha la taglia giusta per fare benissimo se arriva con i primi all’ingresso del velodromo di Roubaix. Ma è chiaro che il favorito numero uno, una spanna avanti agli altri, rimane Van der Poel.  LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Roubaix 2024, il percorso e i favoriti: occhi puntati su van der Poel

    Domenica 7 aprile scatta l’edizione 121 della regina delle classiche, quasi 260 chilometri da Compiègne fino al mitico velodromo di Roubaix. Tra fango, polvere e pavè, l'”Inferno del Nord” è stato teatro di imprese leggendarie. Van der Poel, campione in carica e vincitore del Giro delle Fiandre, è il grande favorito. Gli italiani Milan, Bettiol e Mozzato tra gli outsider. La quarta edizione della corsa femminile è invece in programma oggi pomeriggio, sabato 6 aprile LEGGI TUTTO

  • in

    Giro dei Paesi Baschi, altra caduta: frattura per Landa

    Nuova caduta al Giro dei Paesi Baschi, con un incidente a metà della quinta tappa che ha causato il ritiro dello spagnolo Mikel Landa e di altri tre corridori. Il basco della Soudal Quick Step ha riportato la frattura della clavicola, aggiungendosi così alla lista di infortunati aperta dalla caduta choc di ieri che ha messo fuori causa tra gli altri Jonas Vingegaard, Primoz Roglic e Remco Evenepoel.

    Tappa al francese Romain Gregoire
    La tappa, la Vitoria Gasteiz-Amorebieta Etxano di 175,9 chilometri, è stata vinta in volata dal francese Romain Gregoire (Groupama FDJ), che ha preceduto il venezuelano Rodriguez e il tedesco Max Schachmann. La classifica generale vede al comando il danese Mattias Skjelmose che ha solo due secondi di vantaggio su Schachmann e quattro sullo spagnolo Juan Ayuso.  LEGGI TUTTO

  • in

    Giro dei Paesi Baschi, brutta caduta per Vingegaard ed Evenepoel. Anche Roglic coinvolto

    Frattura a claviola e scapola per Evenepoel, fratture a clavicola e diverse costole per Vingegaard: questo l’esito degli esami per i due campioni dopo la paurosa caduta nella 4^ tappa del Giro dei Paesi Baschi. Coinvolti anche Jay Vine (frattura di 3 vertebre), Natnatel Tesfazion (solo contusioni) e Primoz Roglic (niente fratture). La frazione è stata neutralizzata ma i fuggitivi si sono giocati la vittoria, andata al sudafricano Meintjes
    VINGEGAARD, PNEUMOTORACE OLTRE ALLE FRATTURE: GLI AGGIORNAMENTI LEGGI TUTTO

  • in

    Longo Borghini: “Soddisfazione enorme, più consapevole rispetto al 2015”

    Elisa Longo Borghini è intervenuta in diretta a Sky Sport 24 dopo aver vinto in volata l’edizione 2024 del Giro delle Fiandre femminile, battendo la polacca Niewiadoma e l’olandese Shirin van Anrooi. Per l’azzurra si tratta del secondo trionfo nella corsa belga dopo quello del 2015: “La differenza è nella consapevolezza, la prima volta ero una ragazzina. Le Fiandre sono un terridorio ispido, c’è molta soddisfazione: tutti i piani sono andati per il meglio”
    IL TRIONFO 9 ANNI DOPO IL PRIMO SUCCESSO LEGGI TUTTO