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    Ciclismo, Vlasov vince il Giro dell'Emilia. Europei, non c'è Viviani

    Va al talento russo classe ’96 Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team) il 103° Giro dell’Emilia – Granarolo, andato in scena a Bologna. Vlasov ha tagliato in solitaria il traguardo posto in cima al colle dominato dal Santuario della Madonna di San Luca, grazie ad un attacco nel finale che gli ha permesso di riprendere e scavalcare il portoghese classe ’98 Joao Almeida (Deceuninck Quick Step). Terza piazza, a 18″, per il livornese Diego Ulissi (UAE Team Emirates). 5° Bagioli, solo 7°, a 46″, Vincenzo Nibali.L’attacco di Almeida e la rimonta di VlasovUna gara, quella organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici, che si è accesa dopo una quarantina di chilometri, quando a uscire dal grippo sono in quattro: Danilo Wyss (NTT Pro Cycling Team), Philipp Walsleben (Alpecin – Fenix), Giovanni Visconti e Andrea Garosio (Vini Zabù – KTM), sui quali poco dopo rientrano Manuel Senni (Bardiani – Csf), Felix Dopchie (Bingoal WB), Oscar Quiroz (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas) e Dario Puccioni (Work Service – Dynatek). Il loro vantaggio sul gruppo cresce rapidamente, toccando il margine massimo al chilometro 75: 7’20”. Gli ultimi a cedere sono Garosio e Visconti, raggiunti da Almeida al principio della quarta e penultima ascesa verso il Santuario della Madonna di San Luca. Il talento portoghese (secondo al Giro d’Italia Under 23 del 2018 proprio alle spalle di Vlasov) fa il vuoto e inizia al comando l’ultima tornata, inseguito ad una trentina di secondi da ciò che era rimasto del gruppo dei migliori: Nibali, Fulgsang, Vlasov, Ciccone, Dunbar, Visconti (poi nono al traguardo), Ulissi e Andrea Bagioli. All’ultimo chilometro il portoghese ha 19″ da difendere su Vlasov, che però accelera, lo riprende e lo stacca, andando a vincere con una manciata di secondi su Almeida e Ulissi. Quinta piazza per Andrea Bagioli.La danese Uttrup vince tra le donneNella gara femminile, il Giro dell’Emilia Bper Banca Internazionale Donne Elite, successo perentorio della danese Cecilie Uttrup Ludwig (Fdj – Nouvelle Aquitianie), già terza su questo stesso traguardo nel 2018, che ha staccato tutte le avversarie lungo l’unica ascesa verso il santuario. Secondo posto per la lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia – Basso Bikes), che ha regolato il gruppetto delle immediate inseguitrici, con l’olandese Pauliena Rooijakkers (CCC-Liv) in terza posizione. Da segnalare, nel corso della gara, la fuga a due che ha visto protagoniste Sofia Collinelli (Aromitalia) e Laura Tomasi (Top Girls Fassa Bortolo).I convocati azzurri per gli Europei di Plouay: non c’è VivianiNon c’è Viviani nella lista dei convocati del ct Davide Cassani in vista dei Campionati europei su strada di Plouay, in Bretagna, di mercoledì 26 agosto. Il velocista è costretto dalle scelte della sua squadra, la Cofidis, che vuole preservare i corridori dal punto di vista sanitario in vista del Tour de France, a non poter difendere il titolo vinto 12 mesi fa ad Alkmaar. Questi i convocati di Cassani: Edorado Affini e Alexander Konychev per la cronometro, ancora Affini, Davide Ballerini, Manuele Boaro, Davide Cimolai, Sonny Colbrelli, Giacomo Nizzolo, Matteo Trentin e Diego Ulissi per la gara in linea. La rassegna continentale su strada dedicata alle categorie juniores, U23 ed élite (uomini e donne) si svolgerà dal 24 al 28 agosto. In tutto saranno assegnati tredici titoli europei. Nella giornata di apertura in programma tutte le prove a cronometro, a seguire le gare in linea con gli uomini élite mercoledì 26 agosto, le donne élite giovedì 27 agosto ed il Mixed Relay in calendario venerdì 28 agosto. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Evenepoel torna in Belgio. Incidente a Schachmann, Vegni si difende: “Servirebbero 3000 uomini…”

    COMO – Torna in Belgio Remco Evenepoel. Il 20enne corridore della Deceuninck-Quick Step, protagonista di una terribile caduta due giorni fa nel corso del Giro di Lombardia, ha lasciato l’ospedale Sant’Anna di Como per fare rientro in patria. Lo stato clinico del paziente, che nella caduta ha riportato la frattura del bacino e una contusione al polmone destro, è stazionario. Già ieri si era saputo che non è in pericolo di vita e i parametri vitali sono buoni.L’Uci indaga sull’incidente a Schachmann al LombardiaNel frattempo L’Uci (Unione ciclistica internazionale), con un comunicato apparso sul sito, ha reso noto di avere aperto un’inchiesta sulle dinamiche di un altro incidente, quello che ha provocato la caduta di Maximilian Schachmann nel tratto finale del ‘Lombardia’. L’incidente è stato provocato da un’auto privata, che si è fermata sulla strada davanti al corridore tedesco. “Gli eventi del calendario Uci World Tour – si legge nella nota – sono di altissimo livello e richiedono strade completamente chiuse in ogni momento. L’Uci valuterà la possibilità di proporre reclamo alla Disciplinare nei confronti dell’organizzatore dell’evento Rcs Sport”. Ciclismo LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Delfinato: Roglic si ritira, allarme in vista del Tour

    Lo sloveno Primoz Roglic, leader della corsa, ha abbandonato il Giro del Delfinato prima della partenza della quinta e ultima tappa. Roglic era rimasto vittima di una caduta in discesa nella tappa di sabato ma aveva concluso la frazione nel gruppo dei migliori, sul podio però lo si era visto zoppicare. “L’evoluzione degli infortuni determinerà i piani per le prossime corse” ha commentato la sua squadra, la Jumbo, che ha dovuto fare i conti ieri con un altro ritiro eccellente, quello dell’olandese Steven Kruijswijk.In 24 ore il Delfinato ha perso i due principali favoriti del Tour de France che scatterà il prossimo 29 agosto da Nizza. Il colombiano Egan Bernal, vincitore un anno fa, ha gettato la spugna prima della partenza della quarta tappa. Una decisione dettata dalla prudenza, il problema alla schiena non sembra preoccupare in chiave Grande Boucle. Roglic aveva dimostrato di essere in ottima forma vincendo prima il Tour de l’Ain e poi prendendosi la maglia gialla di leader al Delfinato. In testa alla corsa si ritrova ora il francese Thibaut Pinot con un vantaggio di 10″ sul connazionale Guillaume Martin  di 12″ sullo spagnolo Mikel Landa e il colombiano Daniel Martinez.Protesta per chiedere maggiore sicurezzaIntanto i corridori, insieme all’associazione mondiale dei ciclisti professionisti (Cpa), hanno chiesto di neutralizzare i primi 10 km di discesa della quinta tappa contestando la pericolosità del percorso della frazione di ieri. “I corridori vogliono lanciare un segnale di protesta agli organizzatori e all’Uci in riferimento anche alle gravi cadute e agli incidenti che si sono prodotti nelle ultime corse, chiedendo una maggiore attenzione alla loro sicurezza – si legge in una nota – Il Cpa chiede all’Uci e a tutte le parti del ciclismo l’istituzione di una tavola rotonda per affrontare la revisione dei regolamenti a fin che siano di concreto effetto sia a livello di prescrizione che sanzionatorio nei confronti degli organizzatori, per tutelare al massimo l’integrità fisica dei corridori e consentire lo svolgimento del loro lavoro in maggiore sicurezza”. LEGGI TUTTO

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    Evenepoel, terribile caduta al Giro di Lombardia: le foto dell'incidente

    Terribile schianto per il fenomeno belga della Deceuninck-Quick Step, favorito numero uno per la vittoria al Giro di Lombardia, che perde il controllo della bici in discesa e vola da un ponte dopo l’impatto con il parapetto della carreggiata. È stato portato all’ospedale di Como, dove gli esami hanno evidenziato una frattura al bacino e una contusione al polmone destro. Il team manager: “Stagione finita”
    LOMBARDIA, VINCE FUGLSANG LEGGI TUTTO

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    Giro di Lombardia a Fuglsang: risultati e classifica

    Il danese Fuglsang (Astana) ha vinto il Giro di Lombardia, partito da Bergamo e arrivato a Como dopo 231km di corsa durissima, caratterizzata dal molto caldo. Secondo Bennet, 3° Vasolv. Ciccone 5°, primo degli italiani, 6° Nibali. Terribile caduta per il belga Evenepoel. Prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della pandemi
    EVENEPOEL, LE FOTO DELL’INCIDENTE AL LOMBARDIA

    Jakob Fuglsang ha vinto in solitaria il 114° Giro di Lombardia, partito da Bergamo e arrivato a Como dopo 231 chilometri di corsa durissima. Il danese dell’Astana ha staccato tutti a 5 km dall’arrivo, e nulla hanno potuto George Bennet (2°) e Aleksandr Vaslov, terzo. Poi Mollema, Ciccone e Vincenzo Nibali, 6° (e vittima di crampi). Un Lombardia anomalo, corso a Ferragosto, caratterizzata dal forte caldo (toccate anche punte di 35°) e dal terribile incidente di Remco Evenepoel nella discesa che dalla Colma di Sormano portava al Lago di Como. Il fenomeno belga, tra i favoriti della vigilia, era in coda al gruppetto dei fuggitivi quando ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, si è ribaltato ed è volato letteralmente nel burrone mentre la sua bicicletta rimaneva parcheggiata a bordo strada. Soccorso prontamente, stabilizzato e messo su una barella, è stato portato via in ambulanza, cosciente. Per lui frattura al bacino e contusione al polmone destro. Prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della pandemia.
    Schachmann investito da un’auto: frattura della clavicola
    Infortunio anche per il tedesco Maximiliam Schachmann (Bora-Hansgrohe), che si è rotto la clavicola destra dopo essere stato investito da un’auto che non faceva parte della carovana della corsa. Schachman è comunque riuscito a risalire in sella e a terminare al settimo posto. LEGGI TUTTO