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    Loreti: “Milano sta giocando bene, sarà una partita bella tosta”.

    Piacenza 14.01.2025 – La gara tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano in programma domenica 19 gennaio (ore 17.00 diretta su Dazn, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) all’Allianz Cloud è valida per la sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero ventidue quella in arrivo contro la formazione milanese. Sono ventuno i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Del Monte Coppa Italia, Play Off Scudetto e Play Off 5° Posto.
    In questa stagione nella gara di andata al PalabancaSport ad imporsi è stata Gas Sales Bluenergy Piacenza per 3-0 (25-20, 25-17, 25-17) mentre nella scorsa stagione le due squadre si sono affrontate otto volte: due in Regular Season, una nella Del Monte Coppa Italia e cinque volte nei Play Off Scudetto.
    Il bilancio nei ventuno precedenti tra le due squadre è a favore di Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha vinto quattordici gare mentre Milano se ne è aggiudicata sette: dieci volte le due squadre si sono affrontate in Regular Season con otto vittorie per i biancorossi e due per i meneghini, due volte nei Play Off 5° Posto con una vittoria per parte, una volta nella Del Monte Coppa Italia con vittoria di Milano, tre volte nei Play Off 3° posto con tre vittorie di Piacenza e cinque volte nei Play Off Scudetto con due vittorie per Piacenza e tre per Milano.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre è proprio quello giocato nella scorsa stagione: Gara 4 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Milano si impose al Palalido per 3-2 (28-30, 25-27, 25-23, 27-25, 15-6) e la partita registrò 231 punti globali.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della stagione 2021-2022: terza giornata di ritorno, il primo parziale andò ai meneghini per 31-29. E un altro parziale terminò 31-29, questa volta a favore di Piacenza: Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Due i set più agevoli: il primo è datato stagione 2020-2021, quarta giornata dei Play Off 5° Posto, al PalabancaSport Milano si impose nel terzo set per 25-14. Il secondo è datato stagione 2023-2024, Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Piacenza si impose nel quarto set per 25-14.
    Luca Loreti: “Il nostro obiettivo ora è guardare gara dopo gara senza andare più in là nel tempo. Con Milano sarà una partita bella tosta, molto delicata vuoi perché affrontiamo una squadra in crescita e vuoi perché in giocare a Milano non è certo facile. Sappiamo che affronteremo una squadra parecchio cresciuta rispetto alla gara di andata, vogliamo continuare il nostro cammino in campionato per restare nei posti alti della classifica”. LEGGI TUTTO

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    Gasparini, De Angelis e coach Fanuli commentano la sconfitta

    Si porta a casa solo un punto la Conad dal match contro Aversa, non smuove la classifica ma si avvicina alla zona di salvezza.
    Cinque set molto combattuti, i giusti ingredienti per una partita caldissima che ieri sera ha visto trionfare Aversa al quinto set. Adesso i reggiani sono ancora al tredicesimo posto con tredici punti, soltanto a due punti dalla zona di salvezza.
    Andrea Gasparini, opposto granata: “Oggi abbiamo perso un punto. Avevamo una grande occasione, potevamo portare a casa la partita, ma siamo stati troppo altalenanti. Ci siamo fatti condizionare da troppe cose, paghiamo l’inesperienza di cui dovremo fare tesoro per le prossime partite. Dobbiamo cominciare a sfruttare tutte le occasioni perché la classifica è sempre più corta. Tutto sommato oggi abbiamo fatto un bel lavoro in difesa, siamo stati sempre attaccati al punto. Dobbiamo imparare a migliorare, a evitare di prendere troppi filotti consecutivi che poi ci condizionano. Adesso dobbiamo continuare a lavorare in palestra per cercare di uscire da questa difficile situazione, ci stiamo impegnando molto, forse bisogna metterci un po’ più di cattiveria, di concentrazione, se proseguiremo così a impegnarci senza mollare, sono sicuro che che usciremo da questa situazione”.
    Carlo De Angelis, libero reggiano: “Stasera portiamo a casa un punto che in un campo così difficile non è una cosa scontata. Dispiace perché secondo me loro oggi non hanno espresso la loro migliore pallavolo e quindi avevamo un’occasione da sfruttare, ma siamo stati troppo altalenanti. In alcune frazioni esprimiamo un buon gioco, in altre purtroppo prendiamo delle imbarcate che ci penalizzano. Portiamo a casa un punto, ma anche l’amaro di non aver portato a casa qualcosa di più, perché oggi si poteva. Stasera abbiamo fatto la gara che dovevamo fare in ricezione, ci abbiamo lavorato, venivamo da due partite dove affrontavamo le due squadre con la battuta migliore del campionato, quindi abbiamo fatto dei buoni passi in avanti”.
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle ultime uscite. Continuiamo a pagare in attacco, questa sera però è andata molto meglio la ricezione che in queste due ultime partite ci aveva penalizzati. Penso che il risultato questa sera si sia visto, quindi da questo punto di vista sicuramente abbiamo fatto un passo avanti perché riusciamo a esprimere un buon gioco, però poi è l’attacco a fare la differenza, per questo bisogna essere più incisivi. Dobbiamo continuare a lavorare con fiducia perché la stagione è lunga, dura e bisogna farsi trovare pronti nei prossimi appuntamenti”. LEGGI TUTTO

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    Plotnytskyi, c’è lesione. Stagione finita? Di tutt’altra natura invece il problema di Ishikawa

    Nel corso della partita di domenica 12 gennaio contro l’Itas Trentino, nelle fasi più concitate del tie-break, Oleh Plotnytskyi ha accusato, in fase di attacco, un improvviso dolore alla regione posteriore della coscia destra, per il quale è stato costretto ad abbandonare il campo. 

    Le valutazioni mediche effettuate nell’immediato non lasciavano presagire nulla di buono e nel tardo pomeriggio di lunedì il giocatore è stato sottoposto ad una prima risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione a livello di muscolo bicipite femorale destro. 

    Lo staff medico e fisioterapico della società, guidato dal responsabile medico, Dott. Giuseppe Sabatino, dopo la valutazione dei colleghi ortopedici, diretti dal Prof. Auro Caraffa, al momento attuale ritiene prematuro ipotizzare con precisione i tempi di recupero, che saranno meglio definiti e comunicati in relazione alle rivalutazioni cliniche e strumentali a cui il giocatore sarà sottoposto nelle prossime 48/72 ore e che consentiranno di definire meglio il quadro dal punto di vista quantitativo. E’ già cominciato intanto il programma terapeutico dedicato.

    Per quanto riguarda il giocatore Yuki Ishikawa, le valutazioni hanno evidenziato soltanto una problematica legata a crampi muscolari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica pensa a Lecce, superato il grave episodio di Ortona

    Riprende oggi al “PalaRizza” la preparazione dell’Avimecc Modica in vista del match casalingo di domenica prossima contro i leccesi dell’Aurispa Links per la Vita.
    I biancoazzurri sono reduci dalla bella e meritata vittoria in quattro set in casa della vicecapolista Sieco Service Ortona, dove però la bella prestazione passa in secondo piano per gli spiacevoli episodi avvenuti a fine partita con i giocatori e i dirigenti che sono state vittime di minacce, lancio di un seggiolino e aggressione al rientro negli spogliatoi. Un caso più unico che raro nel mondo della pallavolo che ha lasciato tanta amarezza in casa Avimecc Modica, perchè episodi come quelli accaduti a Ortona non fanno bene allo sport, soprattutto alla pallavolo e rischiano di allontanare il pubblico dai palazzetti. La società modicana, con in testa il presidente Ezio Aprile si sta muovendo per tutelare i propri tesserati e fare in modo che episodi come quelli di domenica non passino inosservati e che gli autori di questi comportamenti a fine match possano essere immediatamente individuati e paghino le conseguenze delle loro azioni che non hanno nulla a che vedere con lo sport.
    “Episodi come quelli di fine partita a Ortona – dichiara il presidente Ezio Aprile – non dovrebbero succedere e non ci erano mai successi. Per tanti anni abbiamo girato in tanti campi di pallavolo in Italia e questa è la prima volta che ci capita un episodio del genere. Io non ero presente a Ortona, ma sentire i miei atleti spaventati e i dirigenti confusi perchè non sapevano come fare per uscire dalla situazione che si è venuta a creare mi lascia amareggiato. È la prima volta che ci capita di essere scortati fino a fuori città dalla polizia che è prontamente intervenuta. È stata una situazione difficile per l’intera squadra – continua – perchè dal nulla dopo una partita corretta che era finita con la nostra vittoria in casa della vice capolista, ma senza scorrettezza tranne qualche scaramuccia sotto rete che in una partita ci può anche stare, una partita di pallavolo che si era chiusa con la stretta di mano tra avversari, come dimostrano chiaramente le immagini, si è partiti dai primi insulti verbali per poi arrivare a una vera e propria aggressione a livello fisico sia di atleti,sia di dirigenti che accompagnavano la squadra. Al di là di questo episodio spiacevole – sottolinea Aprile – la nostra stagione che era partita non benissimo per delle difficoltà avute a inizio stagione dovute a infortuni e assenze, dalla terza giornata in poi siamo riusciti a recuperare e ci siamo rimessi in carreggiata. Ora il campionato sta continuando nel migliore dei modi e la vittoria sul campo della seconda in classifica, certifica la bontà del gruppo che abbiamo costruito, quindi la stagione almeno per il futuro promette bene, visto che al momento siamo pienamente in zona play off e speriamo di continuare su questa strada. Non ci faremo fermare assolutamente da quanto accaduto a Ortona -conclude Ezio Aprile – perchè è un episodio spiacevole e ci auguriamo che rimanga tale. I ragazzi non hanno potuto festeggiare come meritavano di fare, ma li ho già sentiti e sono tutti molto motivati perchè dopo il momento di paura è entrata la consapevolezza di quanto erano riusciti a fare sul campo e quanto la vittoria era stata meritata”. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, saluta il laterale D’Amico

    Vittorio D’Amico non è più un giocatore degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il giocatore calabrese, arma tattica al servizio per il team rossoblù, ed il club hanno deciso di comune accordo di non proseguire più l’esperienza insieme. D’Amico ha già trovato un accordo con la formazione di serie B del Sora cui si aggregherà già nelle prossime ore. A Vittorio il ringraziamento per quanto fatto ed i migliori auguri per un futuro pallavolistico concreto e felice.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Soncini (Domotek Volley): “In alto in classifica non per caso”

    Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley, commenta la vittoria contro Energy Time Spike Campobasso, sottolineando la reazione della squadra dopo la sconfitta di Coppa ad Ortona.
    Voglia di vincere:“Dopo una sconfitta come quella di Ortona, era importante tornare a vincere”, esordisce Soncini. “Questa squadra ha una mentalità importante, lavoriamo sempre con la stessa fame e siamo stati bravi a giocare”.
    Un avversario ostico:Soncini riconosce il valore dell’avversario. “Campobasso ha tanti elementi bravi”, afferma. “Non è facile venire a giocare qui e oggi hanno trovato una squadra che non regala niente”.
    Un Soncini a tutto campo:Soncini commenta la sua prestazione, caratterizzata da una grande fase offensiva. “Provo a migliorare ogni giorno”, dice. “Lavoro tanto e cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra”.
    Una situazione bellissima:Soncini si gode il momento positivo della Domotek. “La nostra situazione è bellissima”, afferma. “Siamo arrivati qui, non per caso, con tanto lavoro, tanta voglia e tanta fame. Dobbiamo continuare su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Brankica Mihajlovic rinata allo Zeren (da opposta): “Sono una che non si arrende mai”

    Nella cultura popolare, sarà capitato a molti di sentire parlare di “seconda giovinezza”, in qualunque forma essa si possa manifestare. È complesso, visti i ritmi a cui le pallavoliste sono abituate, che ciò accada nel volley, o perlomeno è difficile che questa fantomatica nuova versione di una giocatrice arrivi dopo un periodo in cui il suo rendimento è stato condizionato da fattori fisici, mentali, tecnici.

    Nel panorama pallavolistico attuale, è decisamente più comune osservare figure in grado di mantenere una determinata continuità piuttosto che elementi in grado di ripartire da zero fino a toccare il cielo, quando sembrano aver intrapreso ormai da qualche tempo il viale del tramonto. Per fortuna, però, Cicerone ci ha spiegato come ogni regola abbia un’eccezione che va a confermarla.

    Prendiamo, ad esempio, Brankica Mihajlovic e la sua stagione in Turchia. Ecco, l’opposta classe 1991 dello Zeren rappresenta un’eccezione significativa alla scarsità di candidate per la sfida di “sfruttare al massimo una seconda vita pallavolistica”. Perciò, l’abbiamo contattata per capire meglio cosa si cela dietro ai suoi numeri da urlo.

    Partiamo dal presente. Come descriveresti la tua esperienza allo Zeren finora? Com’è fare parte di un club così ambizioso?

    “Come hai detto tu, lo Zeren è un club ambizioso con grandi obiettivi, e per me è un privilegio farne parte. Abbiamo avuto una buona prima parte di stagione, ma ovviamente c’è ancora molto spazio per crescere e stiamo lavorando per migliorare ogni giorno“.

    Foto Zeren Spor Kulübü

    Come riassumeresti la stagione dello Zeren finora?

    “Posso dire che siamo migliorate notevolmente rispetto alla nostra prima partita ufficiale. Nel complesso, penso che abbiamo avuto una buona prima parte di stagione. Attualmente siamo al settimo posto, ma speriamo di fare ancora meglio“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per la seconda parte della stagione?

    “Non sono una persona che guarda troppo avanti. Cerco semplicemente di godermi ogni giorno, ogni partita e ogni allenamento. Dopo la pausa di fine anno, abbiamo iniziato la seconda parte della stagione e posso dire che stiamo lavorando duramente. Stiamo creando una buona atmosfera e ci sentiamo bene. Questa è probabilmente la cosa più importante“.

    Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero ad Ankara?

    “Cerco semplicemente di godermi le piccole cose della vita, come stare all’aria aperta e vivere momenti spensierati con le persone a me care. Naturalmente, cerco sempre di ritagliare del tempo per un po’ di recupero“.

    Sembra che allo Zeren abbia raggiunto di nuovo livelli altissimi di rendimento. Come valuti le tue performance quest’anno?

    “Non è semplice parlare di se stessi. Posso però dire che sono una grande lavoratrice e non mi arrendo mai. Poi sappiamo che la pallavolo è uno sport di squadra e che solo insieme possiamo raggiungere risultati straordinari“.

    Quest’anno vieni schierata da opposta, anche se nel corso della tua carriera hai giocato da banda. Quale ruolo preferisci?

    “Sì, è vero. È qualcosa di nuovo per me, dato che per tutta la mia carriera ho sempre giocato da banda. All’inizio, ho incontrato alcune difficoltà ad attaccare dal lato destro, ma ora va molto meglio e mi sento più a mio agio“.

    Zoran Terzic è tornato alla guida della Serbia. Pensi che possa aiutare la vostra nazionale a tornare in cima al mondo?

    “Terzic ha fatto grandi cose con la nazionale serba, vincendo molti titoli e raggiungendo ottimi risultati. Sono convinta che possieda le competenze e l’esperienza necessarie per fare ancora molto bene. Pertanto, gli auguro il meglio“.

    Ti piacerebbe tornare in nazionale? Aspetti una chiamata da Terzic per l’estate 2025?

    “Attualmente sono concentrata esclusivamente sul campionato turco e sulla mia squadra, con l’obiettivo di dare il massimo. Credo che, una volta conclusa la stagione, avremo l’opportunità di parlare della nazionale“.

    In che modo le esperienze in Bosnia, Svizzera, Corea, Francia, Brasile, Giappone, Cina, Italia, Russia e Turchia ti hanno arricchito come persona e come giocatrice?

    “Per me, viaggiare, scoprire altri paesi e, soprattutto, conoscere nuove culture e persone è qualcosa di molto prezioso. Mi è piaciuta ognuna di queste avventure e ho apprezzato tutto quello che ho visto“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Non sono una persona che guarda molto al passato. Probabilmente ci sono aspetti che avrei potuto gestire in modo diverso, ma ritengo che questo faccia parte del mio carattere e sia il migliore approccio per me. Giocare in nazionale è sempre stato il mio sogno, e ottenere risultati importanti è stato come vedere quel sogno diventare realtà. Inoltre, giocare all’estero e imparare cose nuove è stata una parte fondamentale della mia vita“.

    Foto VolleyballWorld

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi alla pallavolo? O ne stai inseguendo altri?

    “Mi diverto in ogni singola partita e allenamento, senza pensare troppo al futuro. Per me, ciò che conta di più in questo momento è essere positiva e in salute, cercando di migliorare ogni giorno“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “Vediamo… Non sono sicura di saper rispondere a questa domanda. Quando sarà il momento ci penserò (sorride, ndr)”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Jenia Grebennikov prepara il ritorno in Superlega? L’indizio social

    Quanto ci manca Jenia Grebennikov? E quanto manca a lui l’Italia? Per entrambe le domande la risposta è la medesima: tanto. In Superlega il libero francese, “Il” e “Libero” scritti con la maiuscola perché si tratta del più forte al mondo nel suo ruolo, ha vestito le maglie di Lube (2015-2018), Trento (2018-2020) e Modena (2020-2021), ma pare che non gli sia bastato…

    Sui suoi profili social in questi giorni il due volte campione olimpico sta ripercorrendo tutte le tappe della sua carriera e lunedì 13 gennaio ha dedicato un post ai suoi anni in Italia accompagnandolo con un messaggio inequivocabile: “Una cosa è certa: tornerò”.

    Dal 2021 Grebennikov è un giocatore dello Zenit San Pietroburgo con un contratto in scadenza al termine della stagione 2025-2026. Contratto che onorerà fino alla fine? E dopo, cosa accadrà, quale scelta farà (ammesso che non l’abbia già fatta…)?

    Di Redazione LEGGI TUTTO