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    Velasco: “Egonu? Aveva la pressione bassa. Antropova e Giovannini sono state davvero brave”

    Le azzurre hanno battuto 3-0 (29-27, 25-18, 25-19) l’Olanda nel secondo match di questi Giochi Olimpici conquistando così l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile. 

    JULIO VELASCO: “Intanto siamo contenti di esserci qualificati per i quarti di finale; ovviamente non abbiamo idea di chi andremo ad affrontare, ma era importante raggiungere questo primo traguardo. In questa Olimpiade le partite facili non esistono, in entrambi i tabelloni ci sono squadre davvero forti; ora pensiamo alla Turchia, dopodiché ci concentreremo sui quarti di finale”.

    “La gara di oggi è stata una buona prova di squadra, Paola aveva la pressione bassa e quindi l’ho tenuta a riposo, Kate al suo posto ha fatto una grande prestazione e anche Gaia è stata davvero brava nel momento in cui l’ho chiamata in causa; tutto questo dà sicurezza e tranquillità al gruppo. Noi dobbiamo giocare sempre meglio dei nostri avversari per vincere anche perché ora come ora il livello della pallavolo internazionale è molto alto. La nostra è stata una buona prova, sono state davvero brave le ragazze”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I campioni d’Italia riprendono la preparazione sul taraflex tricolore

    «Quest’anno ci giochiamo noi!» Lo aveva detto coach Angelo Lorenzetti sul palco del Sir Susa Vim Perugia Poker Fest, lo scorso 22 giugno, riferendosi al taraflex tricolore che avrebbe accompagnato la squadra nell’imminente stagione. Ed oggi si è ripartiti proprio da qui: la nuova stagione è ufficialmente cominciata, con il primo allenamento sul tappeto verde bianco e rosso del PalaEvangelisti.
    Nove i giocatori a disposizione del tecnico bianconero, a partire dai “veterani”, Massimo Colaci, Sebastian Solè, Wassim Ben Tara, Davide Candellaro, Oleh Plotnytskyi, Jesus Herrera e Alessandro Piccinelli, insieme ai neo arrivati Nicola Cianciotta e Francesco Zoppellari.
     «Spero che anche negli allenamenti questo taraflex ci faccia capire l’esigenza che dobbiamo avere in palestra per carcare di stare ancora in alto, cercare di mantenerlo, ma soprattutto cercare di essere continuamente protagonisti!» Questo il primo commento di Coach Lorenzetti prima della ripresa della preparazione per una nuova stagione ambiziosa e costellata di obiettivi importanti, in Italia e in Europa.
    Con grande entusiasmo e importanti obiettivi è ripartita oggi la stagione della Sir Susa Vim Perugia che si affaccia al nuovo campionato di Superlega da Campione d’Italia e punta in alto anche in Europa. Da ieri pomeriggio i giocatori, non impegnati con le rispettive nazionali alle Olimpiadi di Parigi, sono rientrati a Pian di Massiano e stamattina hanno svolto una seduta in sala pesi sotto la guida del preparatore atletico Sebastian Carotti.
    Il pomeriggio si è aperto invece con il “media day”, il consueto incontro con la stampa al termine del quale coach Lorenzetti ha dato il via alla preparazione.
    Nove Block Devils presenti
    Presenti al PalaEvangelisti l’ormai colonna portante della squadra, il libero Massimo Colaci, quest’anno alla sua ottava stagione in maglia Sir e i “veterani” Sebastian Solè (quinta stagione per lui come centrale bianconero), Davide Candellaro (centrale alla seconda stagione), lo schiacciatore Oleh Plotnytskyi (sesta stagione) gli opposti Jesus Herrera (terza stagione) e Wassim Ben Tara (seconda stagione). Torna a Perugia, dopo cinque stagioni consecutive come vice di Max Colaci e la scorsa stagione da titolare a Cisterna, il libero Alessandro Piccinelli. A chiudere il gruppo due volti nuovi: il palleggiatore ex Padova Francesco Zoppellari,  e lo schiacciatore Nicola Cianciotta, che quest’anno per la prima volta nella sua carriera approda in Superlega dopo aver militato nelle file dei club pugliesi (la scorsa stagione in A2 con Castellana Grotte).

    Allenamenti di alto livello grazie ai giocatori della serie B
    «Quest’anno per un periodo iniziale saremo anche un numero molto ampio perché si unirà tutta la serie B, dopodichè ci divideremo in due gruppi e questo darà modo sia al gruppo mio sia a quello di Natale Monopoli di avere un periodo in cui lavoreremo facendo “pallavolo vera”, ma con la possibilità di tenere dei carichi di lavoro coerenti con quello che è l’aspetto fisico di questo momento qua» commenta il tecnico bianconero sottolineando un grande privilegio di questa stagione: in questa prima fase infatti la Sir Susa Vim Perugia potrà contare negli allenamenti non solo sui ragazzi del settore giovanile bianconero, ma anche sui giocatori di serie B, dopo la storica vittoria dello scorso anno della ITS Sir Umbria Academy Assisi: «durante l’anno, quando vuoi differenziare il lavoro per la rosa della prima squadra oppure sei costretto a differenziarlo perché ci sono degli infortuni, avere la possibilità di avere il supporto di qualche ragazzo in più ci permette di tenere alto il livello di allenamento».
    Torna la Champions!
    Grande assente della scorsa stagione, quest’anno la Sir torna a competere in Champions League. Ecco il commento del tecnico bianconero:
    «Adesso, si vede anche dall’Olimpiade, il livello della pallavolo non dico che è uniforme al 100 per cento, però sicuramente l’omogeneità delle attività e delle metodologie fa sì che ogni partita,  indipendentemente dal nome della squadra avversaria, è una partita da affrontare con grande attenzione, e questo dovremo fare perché la Champions ha sue caratteristiche, dove sin dalla prima partita ogni palla conta. Con questo nuovo regolamento ci sarà la final four invece della finale secca e questo vuol dire che ci sarà solo un turno, ma un turno che, se saremo capaci di arrivarci, sarà impegnativo e in cui dovremo affrontare una squadra sicuramente molto importante. Questo della Champions deve essere un qualcosa a cui tendere, ma un qualcosa che non deve nascondere oppure oscurare l’importanza della regular season della Superlega perché attraverso quella ci si prepara alla Champions».
    Gli appuntamenti di domani, 2 agosto 2024
    Domani mattina valutazioni fisiche in mattinata per i Block Devils che si troveranno per la seconda giornata di allenamento di questa prima settimana a partire dalle 16.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Nicolai-Cottafava l’hanno fatto davvero, battuti i numeri uno Ahman/Hellvig

    Con una grandissima prestazione gli azzurri del beach volley Paolo Nicolai e Samuele Cottafava hanno battuto 2-0 (24-22, 21-17) gli svedesi Ahman/Hellvig, coppia numero 1 del ranking mondiale e una tra le maggiori favorite alla vittoria della medaglia d’Oro olimpica. I ragazzi di Simone Di Tommaso, grazie a questo importantissimo successo, si sono garantiti l’accesso diretto agli ottavi di finale del torneo a cinque cerchi. Lo straordinario risultato è arrivato al termine di una partita condotta magistralmente da Paolo e Samuele, bravi a imporre il proprio ritmo e a tenere sempre sotto pressione i fortissimi svedesi.1° SET – Nel primo set le due coppie hanno subito dato vita a un confronto serrato, durante il quale si sono viste molte azioni spettacolari (10-12). La formazione scandinava ha tentato di allungare (15-17), ma la risposta italiana non è tardata ad arrivare (17-17). Nel finale Paolo e Samuele hanno avuto tre set-point, tutti annullati da Ahman/Hellvig, al quarto tentativo però la formazione azzurra ha fissato il punteggio sul (24-22).2° SET – Equilibrate le prime fasi della seconda frazione, le due coppie sono rimaste a contatto fin sul 9-8, poi i ragazzi di Samuele Di Tommaso ha preso in mano il pallino del gioco (11-9). Gli azzurri hanno espresso un beach volley di altissimo livello e la coppia svedese ha accusato il colpo (16-11). Senza mai dare tregua agli avversari, Nicolai-Cottafava hanno continuato ad imporre il proprio gioco fino al definitivo (21-17), coronamento di una prova maiuscola che vale l’accesso diretto agli ottavi di finale olimpici. 

    Ahman/Hellvig (SWE) – Cottafava/Nicolai 0-2(22-24, 17-21)Ahman/Hellvig – Punti in attacco: 16 (7 Ahman, 9 Hellvig); Aces: 2; Battute sbagliate: 3; Muri vincenti: 4; Errori totali: 9.Cottafava/Nicolai – Punti in attacco: 29 (Cottafava 9, Nicolai 20); Aces: 4; Battute sbagliate: 12; Muri vincenti: 3; Errori totali: 17.Arbitri: Beatie (USA) e Saavedra Caceres (Col). Spettatori: 10.808. Durata Set: 26′, 20′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Italia-Olanda 3-0, azzurre già qualificate ai quarti… con Antropova titolare (33 punti!)

    È una Italia fa-vo-lo-sa quella che spazza via l’Olanda senza concedere neanche un set nella sua seconda uscita parigina a questi Giochi Olimpici 2024. Una uscita alla quale non ha partecipato Paola Egonu, in panchina per scelta tecnica, ma Kate Antropova che alla fine ne ha messi a referto 33. No, non abbiamo scritto male, 33 punti tondi tondi.

    Un bottino pesantissimo, in soli tre set e con il primo giocato addirittura maluccio dall’opposta di Scandicci, grande protagonista alla fine di un match che ci spalanca già le porte dei quarti di finale con matematica certezza.

    Altra nota estremamente positiva è il fatto che continuiamo a sbagliare poco dai nove metri. Oggi appena 5 errori di squadra in tutto il match.

    Nel primo set Orro gioca anche fin troppo su Kate (20 palloni) e troppo poco sulle centrali. Ci tengono a galla gli attacchi di Sylla (oltre il 60% in attacco nel primo parziale) e quelli di Giovannini, entrata subito al posto di una Bosetti in grande difficoltà in ricezione, i muri (4 di squadra) e alla fine la spuntiamo ai vantaggi 29-27.

    Nel secondo set cambio radicale nel gioco azzurro: Antropova e Giovannini fanno la differenza in attacco, De Gennaro in ricezione e difesa, Orro cerca e trova finalmente anche le centrali e per l’Olanda è notte fonda.

    Nel terzo le cose si fanno più complicate, ma solo per la prima metà di set. Ad annullare ogni tentativo di riapre il match delle oranje ci pensano ancora Kate “tira forte” Antropova, Moki “non passa nulla” De Gennaro e Gaia “ci penso io” Giovannini. Alè, les jeux sont faits! Due match giocati, 6 punti in classifica e ultima sfida della fase a gironi da giocare contro la Turchia domenica 4 agosto alle ore 9.00 del mattino. Con quale opposta titolare?

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Egonu parte dalla panchina per scelta tecnica, al suo posto Velasco schiera Antropova in diagonale con Orro, Sylla e Bosetti in posto 4, Danesi e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero. Koslowski risponde con Bongaerts in regia, Plak opposta, Daalderop e Knollema le bande, Lohuis e Baijens centrali, Reesink libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Le battute di Antropova portano subito l’Italia avanti (6-2), poi subiamo una valanga di ace (4 dei primi 10 punti dell’Olanda arrivano da battute vincenti), Velasco sostituisce Bosetti con Giovannini e ottiene subito risposte confortanti che valgono un nuovo allungo: 13-10, 17-12.

    Quando le oranje si rifanno sotto (17-16), Velasco opta per il doppio cambio Cambi-Egonu. Sylla trova punti a raffica (21-19), chiudiamo il doppio cambio ma Antropova continua a non trovare la giusta misura dei suoi attacchi: nuova parità ai 21 e timeout Velasco.

    Il primo set-ball è per l’Italia, ma lo sprechiamo e si va ai vantaggi. Un muro di Orro ci offre una seconda chance, sprechiamo anche questa ma l’inerzia resta dalla nostra parte. Altro buco a terra di Sylla, in assoluto la migliore delle azzurre in attacco in questo set, ma ancora non chiudiamo. Dai e dai, alla fine ci riusciamo al quarto tentativo (29-27) con Antropova.

    foto Volleyball World

    2° SET – In difesa ora tiriamo su di tutto, in attacco mettiamo finalmente palla a terra con regolarità, giocando anche al centro. L’Olanda si innervosisce, ci mette anche del suo e in un amen ci ritroviamo avanti 7-1.

    Ma non finisce qua. Antropova entra definitivamente in partita e dà l’impressione che potrebbe segnare anche in infradito (11-4, 14-7). Ci mette tantissima ‘garra’ anche Giovannini, in attacco (anche lei) non sbaglia un colpo e l’Italia ora è uno spettacolo per gli occhi (18-10).

    Menzione d’onore anche per la solita De Gennaro (aiutateci a trovare un nuovo aggettivo per lei perché abbiamo finito da tempo tutto il vocabolario) e l’Italia gira campo avanti due set a zero (25-18).

    foto Volleyball World

    3° SET – Nel terzo Antropova continua a martellare e accrescere il proprio bottino personale, ma le olandesi ora tentano il tutto per tutto per riaprire il match con Daalderop e Knollema (5-6, 11-11).

    Antropova dai nove metri è un generatore di free-ball, occasioni che l’Italia concretizza sempre dimostrandosi fortissima in fase break (15-12). Giovannini continua a difendere anche le cause perse, Fahr a muro sporca sempre qualunque attacco olandese: Koslowski non sa più cosa inventarsi (18-13).

    Chiudiamo con un altro muro, lasciando l’Olanda a 19. Siamo ai quarti di finale, siamo finalmente bellissime da vedere. Ora sì che siamo l’Italia!

    foto Volleyball World

    ITALIA-OLANDA 3-0(29-27, 25-18, 25-19)ITALIA: Antropova 33, Sylla 11, Giovannini 7, Danesi 6, Fahr 6, Ordo 2, Bosetti 1, De Gennaro (L), Lubian, Cambi, Egonu, Omoruyi. All. Velasco.OLANDA: Daalderop 13, Plak 10, Baijens 10, Knollema 8, Lohuis 4, Jasper 2, Dambrink 2, Van Aalen 1, Buijs, Bongaerts, Timmerman,Reesink (L). All. Koslowski.Arbitri: Grass Angela (BRA), Myoi Sumie (JPN)Note – Spettatori: 9400 Durata set: 32’, 23’, 26’Italia: a 1 bs 5 mv 7 et 14Olanda: a 5 bs 5 mv 4 et 13

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Campioni d’Europa al lavoro da oggi

    Trento, 1 agosto 2024
    A distanza di poco meno di tre mesi dalla vittoria della sua quarta Champions League, ottenuta il 5 maggio ad Antalya (Turchia), l’Itas Trentino maschile si è ritrovata questo pomeriggio per iniziare la preparazione alla stagione 2024/25 che la vedrà impegnata in almeno altre tre competizioni oltre alla SuperLega (Supercoppa, CEV Cup e Mondiale per Club).Con sette settimane di tempo prima del debutto ufficiale (previsto per il 21 settembre a Firenze, proprio per la semifinale di Supercoppa con Monza), la formazione Campione d’Europa ha cominciato ufficialmente oggi a svolgere il programma di allenamenti che, almeno inizialmente, sarà caratterizzato dalla presenza in palestra di solo sei dei quattordici giocatori della nuova rosa. Gli altri otto sono infatti impegnati con le rispettive Nazionali: o all’Olimpiade di Parigi (Flavio, Kozamernik, Laurenzano, Lavia, Michieletto e Sbertoli) o in collegiali dedicati (Bristot con l’Italia Under 20 e Gabi Garcia con gli Usa).A rispondere presente alla prima convocazione dell’allenatore Fabio Soli alla palestra di Sanbapolis di Trento (il campo centrale della ilT quotidiano Arena sarà disponibile solo da fine agosto) c’erano quindi volti noti come quelli del regista Alessandro Acquarone, dello schiacciatore Giulio Magalini, dell’opposto Kamil Rychlicki e del centrale Marco Pellacani (promosso dal vivaio) e quelli inediti di Nicola Pesaresi (libero) e Bela Bartha (centrale).“Torniamo in palestra con addosso grande entusiasmo e con la consapevolezza di dover lavorare molto in questa prima fase – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli, a margine del primo allenamento – ; il gruppo di giocatori già a disposizione è fermo da un po’ di tempo perché non ha sostenuto impegni recenti con le nazionali e quindi ci sarà da pedalare ma potremo farlo con relativa tranquillità e senza troppa fretta. Le prime quattro settimane serviranno proprio per portare questi sei atleti a livello di quelli che attualmente stanno disputando l’Olimpiade di Parigi. Il nostro focus iniziale sarà quindi incentrato sul lavoro fisico e sulla conoscenza reciproca con i nuovi giocatori, per far capire loro i nostri metodi. Da questo punto di vista mi riprometto di parlare molto con loro, per riuscire ad instaurare subito un dialogo costruttivo ed utile sia per lo staff sia per lo stesso giocatore. A fine agosto, poi, avremo la possibilità di iniziare ad allenarci al completo, situazione poco usuale ad un Club come Trentino Volley che nelle precedenti stagioni ritrovava tutti gli effettivi solo pochi giorni prima dell’inizio del campionato. Saranno settimane importanti, da sfruttare al meglio per arrivare già in buone condizioni alla Final Four di Supercoppa. Ecco perché le prime amichevoli verranno giocate solo a partire dalla seconda settimana di settembre”.Da lunedì 5 agosto con i gialloblù si alleneranno cinque fra i prospetti più interessanti del Settore Giovanile, che disputeranno poi il campionato di Serie B con l’UniTrento Volley: il palleggiatore Spagnolli, i centrali Sandu e Frassanella, gli schiacciatori Boschini e Giani. Già al completo lo staff tecnico e medico, confermato in toto rispetto alla precedente stagione; a far sì che il lavoro dei gialloblù proceda nel migliore dei modi ci saranno ancora una volta il Team Manager Riccardo Michieletto, alla sua ventesima stagione fra campo e scrivania in Trentino Volley, l’Assistant Coach Adriano Di Pinto, gli Scoutman Fabio Dalla Fina e Stefano Coser, il Preparatore Atletico Lorenzo Barbieri, il fisioterapista Luca Pirani ed il medico sociale Mauro Bertoluzza. Con loro anche il nutrizionista Alfonso Presutto, che aveva iniziato la sua fruttuosa collaborazione con il Club già nella seconda parte della scorsa annata.Il programma della prima settimana (molto corta, si concluderà già sabato 3 agosto) prevede una doppia sessione di lavoro sia nella giornata di venerdì (esercizi in piscina al mattino, seduta con palla nel pomeriggio sui campi da beach del BIG Camp, in Monte Bondone), sia in quella di sabato (pesi al mattino alla ilT quotidiano Arena, tecnica nel pomeriggio alla palestra Sanbapolis), prima di una domenica di riposo.Definito anche il calendario (provvisorio) delle amichevoli che, al momento, prevede quattro impegni a partire da settembre quando il roster avrà recuperato tutti gli effettivi: il 7 settembre a Rovereto contro Innsbruck, l’11 settembre a Schio contro Piacenza e poi il 14 e 15 settembre a Montichiari per una quadrangolare con Modena, Verona e Piacenza.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Martedì 13 agosto il Cuneo Volley riapre le porte del palazzetto

    Martedì 13 agosto il Cuneo Volley riapre le porte del palazzetto Al via la Preparazione Atletica dell’A2 maschile che invita tutti gli appassionati sin dal primo allenamento, per iniziare insieme la stagione che si prospetta bella intensa.

    Il Cuneo Volley si prepara ad accendere i motori di una stagione tosta, tutta da combattere senza remore, in un campionato sempre più di alto livello qual è l’A2 maschile in Italia. La Preparazione Atletica sarà di sette settimane, e l’ottava sarà già pre-match.
    L’appuntamento con il primo allenamento al Palazzetto è per martedì 13 agosto alle ore 17.30 per iniziare sia in campo che sugli spalti la stagione 2024/2025.
    Un invito valido per tutto l’anno da parte del Team biancoblù, che si allenerà sempre al palasport di Cuneo a porte aperte per condividere il lavoro con i propri sostenitori, appassionati e tifosi.Durante la preparazione i cuneesi affronteranno degli allenamenti congiunti con ingresso libero, che verranno comunicati man mano in tempi utili. LEGGI TUTTO

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    Palazzo Sangiorgio è bronze sponsor di Cosedil Saturnia Acicastello

    Palazzo Sangiorgio, Hotel 5 stelle nel cuore del centro storico di Catania, è bronze sponsor per la stagione 2024/25 della Cosedil Saturnia Acicastello.
    “Siamo entusiasti di sostenere una squadra che condivide i nostri valori di determinazione, lavoro di squadra e passione per lo sport. La pallavolo non è solo un gioco, ma una lezione di vita: insegna disciplina e la capacità di superare le sfide insieme; non vediamo l’ora di sostenere questi talentuosi atleti nel loro viaggio verso il successo”. Parole di Emanuele Sangiorgio, amministratore di Palazzo Sangiorgio che commentando così la nuova partnership aggiunge: “La nostra passione per lo sport e il nostro impegno verso la città ci hanno guidati a fare questo passo importante. Siamo convinti che la Cosedil Saturnia rappresenti perfettamente i valori di determinazione, lavoro di squadra ed eccellenza che condividiamo”. Gli fa eco Vanessa Liprino, direttore dell’Hotel: “Tutti noi a Palazzo Sangiorgio siamo fermamente convinti che lo sport sia un potente strumento per costruire comunità e promuovere uno stile di vita sano e attivo. Questo accordo ci permetterà di supportare la crescita della squadra e di portare ancora più energia e entusiasmo alle partite e agli eventi”. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, per Gabriele Calitri ‘aria di casa’

    Nel suo caso accettare la chiamata degli EnergyTime Spike Devils Campobasso è stata l’occasione per riavvicinarsi a casa.
    Ventottenne nato a Foggia ed alto 183 centimetri, Gabriele Calitri andrà a disimpegnarsi da libero coi ‘diavoletti’ aggiungendo un’ulteriore fermata di spessore in una carriera che l’ha visto, nelle ultime due stagioni, sempre nella serie A3 Credem Banca a Garlasco, dopo un biennio ad Aversa (dov’era stato compagno di squadra del centrale rossoblù Stefano Diana), una stagione a Palmi ed un percorso fatto anche di A2 a Matera e B (o B1) tra Ugento, Cosenza, Lucera e Cerignola.
    «Mi appresto ad iniziare quest’avventura campobassana con tanto entusiasmo dopo le due stagioni al Nord con la possibilità di stare quasi a casa. Farò parte di un club dove, complice il triplete della scorsa stagione, non mancherà certo l’entusiasmo, anzi. Proprio per questo non vedo l’ora di iniziare e di conoscere dal vivo società, staff e compagni».
    Proprio il percorso da applausi dei rossoblù nella passata stagione sarà per certi versi una responsabilità di non poco conto per i giocatori impegnati col team in questa stagione.
    «Quando hai vinto tutto – concorda Calitri – occorre fare di tutto per mantenersi a quel livello, motivo per cui dovremo cercare di vincere più gare possibili. Questo dovrà essere il mood cui dovremo ispirarci nel corso della stagione con l’intento di puntare a dare il massimo».
    Da libero, il giocatore pugliese ha una modalità molto precisa relativamente al modo di intendere il suo ruolo.
    «Mi piace prendere campo in ricezione – argomenta – e questo è emerso con ancora più forza nel mio biennio a Garlasco e, in generale, anche in difesa, adoro le responsabilità cercando di aiutare i compagni sia col primo tocco che in fase di ricostruzione. Quest’ultimo aspetto mi piace e non poco perché ti mette nel vivo dell’azione e ti fa sentire parte rilevante del gruppo».
    Del resto, responsabilità e gestione dell’eventuale errore sono due aspetti con cui questa tipologia di ruolo deve fare i conti costantemente.
    «Rispetto ai laterali rischiamo magari di toccare pochi palloni per set, ma in quelli dobbiamo dimostrare di esserci. Proprio per questo occorre lavorare sodo in palestra, pensando a farsi trovare pronti sempre, a maggior ragione avendo maggiore concentrazione sulla palla successiva quando, magari, la precedente non è stata troppo felice con l’intento di farsi trovare sempre pronti».
    Parole in grado di dare belle sensazioni anche (e soprattutto) al pubblico rossoblù. Una tifoseria che il giocatore pugliese ha avuto modo di apprezzare dal vivo alle Final Four di Coppa Italia di serie B a fine marzo.
    «Giocare con un pubblico del genere è appassionante. Mi auguro che anche quest’anno potranno vivere tante belle soddisfazione e l’auspicio è quello di riuscire a farli divertire ulteriormente. Tocca a noi farlo e proprio per questo, ribadisco, non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il resto del gruppo in vista della nuova stagione».
    A livello personale, in tal senso, l’intento di Calitri è quello «di lavorare sodo, crescere e puntare a migliorare sia tecnicamente che tatticamente in sinergia col resto dei compagni di squadra». LEGGI TUTTO