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    Domotek non passa al Palasiani: Napoli in riscatto

    Nonostante la sconfitta, la Domotek non può rimproverare nulla ad un gruppo, secondo in classifica clamorosamente fino a qualche ora fa.
    Hanno lottato su ogni pallone, dando tutto quello che avevano anche in una giornata storta dove, Napoli, riesce a spuntarla con forte spirito di riscatto.E’ tempo di guardare avanti. Già da domani la concentrazione sarà rivolta al prossimo match, il Big Match, al PalaCalafiore contro la capolista Romeo Sorrento.
    Napoli schiera Darmois e Strada in posto quattro, Starace,Leone e Lugli con Ardito libero.La Domotek risponde con Marco Soncini in campo dal primo minuto al posto dell’infortunato Zappoli, Laganà e Lazzaretto, De Santis Libero, Esposito al palleggio con Stufano e Picardo centrali.Reggio parte bene con un ace di Antonio Picardo.Risponde Darmois.Dopo un breve periodo di equilibrio, Napoli prova a spiccare il volo.Il 6 a 4 è un ace di Lugli.Esposito e Laganà riavvicinano gli ospiti.Il primo break campano, arriva sul 10-6 con il conseguente Time-out di Mister Polimeni.Al rientro doppio ace di Starace manda avanti di 6 i partenopei.La Domotek la ricuce sul meno 3(16-13).Laganà conduce la rimonta fino al nuovo meno due(17-16).Si continua così fino al nuovo più tre del Napoli, firmato da Lugli(21-18).Napoli intravede il traguardo(23-20).Stufano non molla(23-21).Simone Starace va a segno con il set point con una violenta schiacciata.Il servizio Domotek per conquistare il 24 a 23 non si concretizza, Napoli vince il primo set.
    Lazzaretto firma il primo punto del secondo set.Tanto equilibrio anche nel secondo set.Piccoli strappi, con Napoli avanti, seppur di pochi punti.La Gaia Energy firma il più 3 sul 12 a 9.Nuovo time out Domotek e bella giocata di Soncini per il 12-10.Napoli, con Lanciani in evidenza firma il nuovo ribaltamento.(14-10).Gli amaranto non ci stanno e tentano una nuova rimonta: l’ace di Lazzaretto firma il 15 a 14.Soncini firma il pari(15-15) e successivamente Reggio passa anche in vantaggio.Il muro su Lugli vale il più due(16-18).La Gaia la impatta nuovamente e vola in vantaggio con lo scatenato Martino a muro.Sarà ancora una volta Martino l’uomo della volta finale del set per i partenopei(21-18): è ancora muro.Combattutissimo il finale: i dettagli fanno la differenza.Starace, così come avvenuto nel set precedente realizza il punto del set point.Sarà ancora Starace a firmare il punto che sigilla il set(25-23).
    Nel terzo set, il primo punto, questa volta è per Napoli, con Martino.Lazzaretto la pareggia.Anche il terzo, successivamente determinante set, procede sulla falsa riga dei primi due: tanto equilibrio e piccoli mini-strappi.Soncini non molla, ma Leo Lugli porta avanti Napoli 11-8 dalla seconda.Napoli vola anche sul più 4, 14-10 ma Reggio prova a non mollare.La Domotek arriva sul meno uno 16-15 ma deve arrendersi, ancora una volta a cospetto dello scatenato Lugli.Ancora Lugli sarà il condottiero fino al 23 a 20.Stufano è l’ultimo a mollare in casa Reggio Calabria.Mister Polimeni si gioca la carta Lamp: Reggio recupera fino al 23 a 22.Un servizio errato successivo regala il match-point al Napoli.Il muro, costante vincente al Palasiani a favore della formazione locale, meritevole e vincente chiude il match.
    Gaia Energy Napoli- Domotek Volley Reggio Calabria 3-0(25-22,25-22,25-22)Napoli:Darmois 9,Saccone,Starace 16,Leone,Lugli 18,Sportelli,Gianotti,Ardito,Lanciani 3,Martino 7,Piscopo,Dotti,Volpe.All Angeloni Ass Di FrancescoDomotek:De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli,Picardo 6,Lopetrone,Esposito 3,Lamp,Murabito,Pugliatti,Laganà 9,Soncini 9,Lazzaretto 13.All Laganà Ass Dal Pozzo VandirArbitri Candeloro e Mannarino LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli: niente sconti alla seconda della classe!

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0(25-22;25-22;25-22) . Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue  la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.
    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.
    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione,  con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.
    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.
    “ Stiamo giocando bene- ha esordito Coach Angeloni, che ha poi proseguito- anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “ sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci , ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte.”

    Come detto domenica Gaia Energy Napoli in trasferta a Lecce, impegno fondamentale per il prosieguo del cammino della squadra partenopea.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere fa tremare (2-3) il San Donà

    ERMGROUP ALTOTEVERE – PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 9, Maiocchi 16, Marzolla 19, Galiano 4, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 7, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 12, Carpita 2, Quarta 8. Non entrati: Cipriani, Bruni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE: Baciocco 15, Rocca, Giannotti 27, Bellucci 4, Fusaro 15, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 9, Mellano 12, Iannelli (L) ricez. 65%. Non entrati: Bellese, Lazzarini. All. Daniele Moretti e Alessandro Mamprin.
    Arbitri: Gianclaudio Bosica di Atri e Maurizio Merli di Terni.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 2, muri 10, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 31.
    SAN DONA’ DI PIAVE: battute sbagliate 20, ace 5, muri 16, ricezione 63% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 34.
    Durata set: 35’, 32’, 32’, 35’ e 24’, per un totale di 2 ore e 38’.
    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero, con Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano. Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.
    Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero. San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla. Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.
    Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7. Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.
    Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti; al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.
    Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9. La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.
    Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla. Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Ravenna non conosce ostacoli. A Porto Viro arriva la 15esima vittoria

    Continua la strepitosa marcia di Ravenna nel campionato di A2: in Veneto, Goi e compagni conquistano la 15esima vittoria, la nona consecutiva, e tornano da soli in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sul duo Prata-Brescia
    E’ un autentico rullo compressore questa Consar. La squadra di Valentini continua a macinare gioco e punti e a proporre una pallavolo di alta qualità. A cadere al cospetto di Ravenna questa volta è stato il Delta Group Porto Viro, una delle tre formazioni capaci di batterla in questa stagione, ma oggi quasi mai capace di impensierirla. La Consar sfoggia un gioco vario ed efficace, con la regia lucida e precisa di Russo, che porta a casa il premio da Mvp, e un tridente d’attacco inesorabile: Zlatanov è il top scorer con 15 punti, con 4 ace e tre muri, e un 53% in attacco, Guzzo chiude con 14 punti e un 57% in attacco e Tallone dà il suo contributo con 13 punti e 3 muri. E da stasera Ravenna torna da sola in testa alla classifica, con tre punti di vantaggio sul duo Brescia-Prata.
    I sestetti Rientra Zlatanov nella Consar e riprende il posto in attacco in coppia con Tallone, in uno starting six con Russo-Guzzo nella diagonale regia-opposto e con Canella e Copelli al centro e Goi a gestire la seconda linea. Coach Morato cambia l’opposto: c’è Magliano al posto di Arguelles. La formazione del Delta si completa con Santambrogio al palleggio, i centrali Sperandio-Eccher e gli schiacciatori Pedro e Andreopoulos. Il libero è Morgese.
    La cronaca della partita E’ sulla battuta che la Consar costruisce il primo set. Cinque i punti dalla linea dei nove metri, con Zlatanov particolarmente efficace, con 4 servizi vincenti. I primi due determinano il secondo parziale di 4-0, dopo il primo che aveva portato la Consar dal 4 pari al 4-8, con il quale Ravenna torna in fuga (10-14) smontando la nuova parità a quota 10. Gli ultimi due consecutivi permettono di chiudere il set, che Goi e compagni hanno nel frattempo preso saldamente in mano, allungando fino al +7 (12-19).Inizio punto a punto nel secondo set fino al 7 pari, poi la squadra di Morato prova l’allungo (9-7), neutralizzato con i punti di Zlatanov e Guzzo per il 12 pari. Un gran muro di Tallone manda la Consar davanti (14-15) e Morato al time out. Un errore in attacco del Delta propizia il +2 Consar (17-19) e il muro di Zlatanov sancisce la fuga romagnola (18-21), concretizzata poi con il punto finale di Copelli per il 2-0 e la certezza del primato solitario.Prova a reagire la formazione veneta tenendo il cambio palla all’inizio del terzo set, poi incassa un parziale di tre punti e si trova a inseguire (6-8) una Consar efficace a muro e in battuta e capace di trovare tante soluzioni di gioco. Copelli segna il punto del +3 (8-11) e un errore nerofucsia sigla il +4 (11-15). Sul punto di Canella (12-16) il Delta alza bandiera bianca, la squadra di Valentini corre serena e felice verso la 15esima vittoria stagionale, la nona consecutiva, che la proietta in solitudine in vetta con tre punti di vantaggio sul duo Prata e Brescia.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Abbiamo fatto una buona partita fin dall’inizio. Sono contento di come abbiamo lavorato questa settimana, nella quale abbiamo insistito su alcune situazioni tecniche e tattiche, e mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi al match che sapevamo non essere facile. Sono contento in generale, dobbiamo continuare ad insistere sulle situazioni del nostro gioco che ancora non sono rodate cercando di fare ogni volta passi in avanti”.
    Il tabellino
    Porto Viro-Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 2, Magliano 8, Eccher 3, Sperandio 8, Pedro 6, Andreopoulos 8, Morgese (lib.), Innocenzi, Bellia 1, Chiloiro 1. Ne: Ballan, Arguelles Sanchez, Ghirardi, Lamprecht (lib.). All.: Morato.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 14, Copelli 7, Canella 6, Tallone 13, Zlatanov 15, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand, Bertoncello, Feri 1. Ne: Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Marotta di Prato e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 24’, 29’, 27’, tot. 80’. Porto Viro (1 bv, 10 bs, 7 muri, 7 errori, 41% attacco, 53% ricezione), Ravenna (6 bv, 15 bs, 10 muri, 7 errori, 55% attacco, 52% ricezione). LEGGI TUTTO

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    E’ il momento di stare uniti!I Block Devils cedono alla Lube in 4 set

    Perugia, 19 Gennaio 2025
    La Sir Susa Vim Perugia parte bene all’Eurosuole Forum, ma poi cede l’intera posta in palio ai padroni di casa in 4 set. Dopo aver conquistato il primo parziale 23-25, con una maggiore efficacia in attacco di squadra e al servizio, i Block Devils si lasciano sfuggire, avanti 24-22, il secondo set (che la Lube riesce ad agguantare ai vantaggi) condizionata da qualche episodio sfortunato di troppo. I ragazzi di Medei, spinti dal pubblico di casa, amministrano il vantaggio, chiudendo il terzo set 25-22 e il quarto 25-16. Tra le note positive il rientro in campo del sestetto iniziale di Roberto Russo e le buone prestazioni di Yuki Ishikawa (12 punti e 2 ace) e Jesus Herrera, miglior realizzatore nella metà campo bianconera con 19 punti e 1 ace.
    Il MatchIl doppio muro di Roberto Russo, oggi titolare in coppia con Loser, apre il match (0-2), Ishikawa incrementa, ma il primo tempo dell’ex Podrascanin tiene la Lube a contatto. Mattia Bottolo va a segno, ma Loeppky spreca al servizio. Chinenyeze chiude lo scambio lungo del pari (5-5). Break di Perugia con il colpo di prima intenzione di capitan Giannelli e il maniout di Ishikawa (7-10). I Block Devils amministrano con il primo tempo di Russo e le diagonali di Herrera e dello schiacciatore giapponese e l’attacco di Semeniuk che firma l’11-14. Aggancio Lube con l’ace di Mattia Bottolo (16-16), ma i bianconeri centano un nuovo break con il maniout di Ishikawa (16-18). Nuovo pari con il servizio vincente di Hossein, ma la Sir allunga verso il finale e conquista il set point 22-24. Chiude Semeniuk in diagonale 23-25.
    La Sir Susa Vim Perugia parte avanti anche in avvio del secondo set (2-4). Muro out di Herrera e i Blok Devils restano avanti. I padroni di casa sorpassano con la pipe di Mattia Bottolo, ma sprecano particolarmente al servizio e commettono qualche fallo di troppo: ne approfitta la truppa bianconera che avanza 10-12. Il muro di Chinenyeze sull’attacco di Ishikawa vale il pari e si innesca un punto a punto anche nella fase centrale di questo set. Yuki Ishikawa protagonista del nuovo allungo: prima va a segno dai nove metri, poi serve Herrera che gioca di potenza sulle mani del muro marchigiano (16-19). Medei chiama il time out e al rientro in campo vanno a segno Gargiulo e Loeppky, ma i Block Devils si tengono avanti e volano 19-21 con i maniout di Herrera e Semeniuk. I padroni di casa annullano il gap e con il maniout di Mattia Bottolo rimettono i conti in pari, ma capitan Giannelli suona la carica e il muro di Loser sull’attacco di Bottolo vale il set point. La Lube rovescia con il muro su Ishikawa e l’attacco vincente di Lagumdzija porta il set ai vantaggi (24-24). Bottolo spara il servizio out e Perugia ha un nuovo set point, ma la diagonale di Loeppky allunga ancora la contesa. Pipe di Bottolo, invasione aerea di Lagundzija e si va avanti punto a punto: alla fine il set è della Lube con il muro di Mattia Boninfante su attacco di Semeniuk. (29-27)
    L’ace di Roberto Russo porta avanti i bianconeri in avvio del terzo set, muro di Loser sulla pipe di Loeppky, ma la Lube sorpassa con due attacchi out di Herrera e il muro su Ishikawa. I padroni di casa alzano il muro e si portano sull’8-4. Sir a contatto con l’ace di Loser, il primo tempo di Russo e l’ace di Jesus Herrera (9-8). Gargiulo colpisce in diagonale, Loeppky spreca al servizio, Loser attacca e mura Chinenyeze (13-13). Equilibrio anche nella fase centrale di questo set con l’attacco di Herrera che vale il 17-17. Ishikawa chiude con astuzia lo scambio che riporta avanti i suoi e nel finale si va aventi spalla a spalla. L’invasione aerea di Santi Orduna riporta in pari il set. L’attacco out di Kamil Semeniuk regala il set point ai ragazzi di Medei che chiudono con l’ace di Mattia Bottolo.
    La Lube spinge sull’acceleratore con l’ace di Lagumdzija (5-2), Gargiulo e Mattia Bottolo amministrano il vantaggio giocando sulle mani del muro bianconero, errori al servizio da entrambe le parti. L’attacco out di Ishikawa e il muro sulla parallela di Herrera aumentano il divario. Perugia recupera con la pipe di Semeniuk, che dai nove metri spreca. Mattia Bottolo guida l’allungo dei suoi (17-22). Ishikawa dalla seconda linea prova a rientrare in partita, ma i padroni di casa, spinti dal proprio pubblico, avanzano verso il match point, che conquistano con l’attacco di Lagumdzija (24-15). Chiude Gargiulio 25-16.
    IL TABELLINOCUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA  3-1Parziali: 23-25, 29-27, 25-22, 25-16.
    ARBITRI Andrea Pozzato (BZ), Vincenzo Carcione (Rm)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 2, Lagumdzzija 18,Podrascanin 3, Chinenyeze 10, Loeppky 14, Bottolo 20, Balaso (L), Gargiulo 6, Hossein 1, Orduna, Bisotto (L), Dirlic. N.E. Nikolov, TenorioAll. Medei, vice Giannini
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Herrera 19, Russo 9, Loser 8, Semeniuk 10, Ishikawa 12, Colaci (libero), Zoppellari, Piccinelli, Solè.  N.e: Vagnetti (libero), Candellaro, Cianciotta.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    LE CIFRECIVITANOVA:  b.s.25, ace 5, 49% ric. pos., 21% ric. prf., 53% att., 13 muri.PERUGIA:  b.s.14, ace 5, 42% ric. pos., 21% ric. prf., 43% att., 5 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Una generosa Delta Group si inchina alla capolista Ravenna

    La Delta Group Porto Viro non riesce a ripetere l’impresa dell’andata contro la capolista Consar Ravenna. Nel return match disputato a Palasport di via XXV Aprile i romagnoli si prendono la rivincita sulla squadra di Daniele Morato, imponendosi con un perentorio 0-3. Poco da recriminare e da rimproverarsi per una generosa Porto Viro, la ricezione si è sistemata dopo un primo set passato sotto il bombardamento ospite, l’attacco è quello che ha faticato di più (41%), ma gran parte del merito è di Ravenna, che nell’arco dei tre set ha messo in campo tutte le sue armi letali. Tra i nerofucsia chiudono a quota otto punti Magliano, Andreopoulos e Sperandio, autore di cinque muri vincenti, mentre la Consar – che da stasera è sola in vetta alla graduatoria di A2 – ha mandato tutti i suoi laterali in doppia cifra (top scorer il baby fenomeno Zlatanov: 15 punti, 53% in attacco, 4 ace e 3 muri), con il regista Russo che si è invece guadagnato la palma di MVP. In classifica, la Delta Group, al quinto ko consecutivo, perde una lunghezza di vantaggio (ora sono otto) sulla penultima, Reggio Emilia. Nel prossimo turno, il sesto del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca, la compagine polesana sarà di scena ad Aversa, nell’anticipo in programma sabato 25 gennaio alle ore 20.30.
    LA PARTITA
    La novità nel 6+1 della Delta Group è Magliano, impiegato come opposto-ricettore. Confermate le altre scelte di coach Daniele Morato: Santambrogio al palleggio, Sperandio e Eccher centrali, Pedro e Andreopoulos schiacciatori, Morgese libero. La Consar Ravenna di Antonio Valentini al via con Russo-Guzzo sulla diagonale principale, Canella-Copelli al centro, Tallone-Zlatanov in posto quattro, Goi libero.
    Gara che entra subito nel vivo con battute al veleno e tanti punti break conquistati. Ravenna scappa a più quattro grazie alla tripletta di Guzzo, Porto Viro ricuce immediatamente sul servizio di Magliano: 7-8.  Ancora Magliano protagonista, stavolta firma personalmente l’aggancio in contrattacco, ma Zlatanov (due ace) e Guzzo riportano al largo gli ospiti: 10-14. Disattenzione della linea di ricezione polesana sul servizio di Canella, 11-16, Morato richiama i suoi in panchina. Guzzo guadagna un’altra lunghezza, Andreopoulos spedisce out il pallone successivo, c’è il secondo time per Morato sul 12-19. Entra Bellia e pesca il jolly dai nove metri, poi due murate consecutive di Sperandio su Zlatanov per il 17-21. A tutto cuore il tentativo di rimonta polesano, ma Ravenna ha sempre l’asso nella manica, la battuta: chiude Zlatanov con due ace, 18-25, 0-1.
    Squadre a braccetto in avvio di seconda frazione, Delta Group avanti con la distanzia minima dopo il block-out in ricostruzione di Pedro: 6-5. Muro di Eccher su Copelli per il 9-7,  l’aggancio di Guzzo in battuta viene cancellato dal check, l’opposto ravennate, però, rimedia poco dopo in contrattacco: 12-12. Murata ospite e time per Morato, Porto Viro rimette la freccia approfittando di un buon servizio di Pedro, Ravenna la ripassa con Guzzo, quindi l’errore nerofucsia che vale il più due ospite (17-19). La squadra di casa incassa un altro block pesante (di Zlatanov), secondo discrezionale speso da Morato sul 18-21. Mosse tattiche dei due allenatori, ma a fare veramente la differenza è ancora il muro ravennate, Copelli stampa il 20-24, quindi si va a prendere anche l’ultimo attacco della frazione: 22-25, 0-2.
    Muro ospite ben piazzato anche in apertura di terzo set, Porto Viro scivola presto a meno tre (8-11), Morato ferma il gioco e inserisce Chiloiro per Pedro. Di nuovo encomiabile lo sforzo dei padroni di casa, Santambrogio tiene caldi tutti i suoi attaccanti, Morgese vola in ogni angolo del campo, ma Ravenna è una macchina da guerra: difesa e ricostruzione, Zlatanov in pipe mette giù il 12-17, ancora time per Morato, che poi sostituisce Eccher con Innocenzi e inserisce Bellia al servizio, senza esiti. Russo invece fa male al servizio, propizia un attacco out dei locali e centra il punto diretto del più sette: 14-21. La Consar cambia qualche titolare e perde per un attimo il filo (18-22), Guzzo a muro fa capire che non ci saranno altri regali (18-24), Canella mette la firma sul successo della capolista: 19-25, 0-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Ravenna oggi è stata più forte, a noi è mancata un po’ di lucidità in attacco, avremmo dovuto gestire meglio le poche situazioni in cui loro sono stati imperfetti, e in difesa dobbiamo crescere ancora, stiamo insistendo molto su questo fondamentale. Non posso comunque rimproverare nulla alla squadra, la Consar è una squadra che picchia in battuta ma, a parte il primo set, abbiamo tenuto bene. Ci alleniamo sempre al massimo in settimana, manca qualcosina in partita, dobbiamo continuare a provarci e vendere ancora più cara la pelle perché da adesso in avanti è fondamentale fare punti in ogni gara”.
    Lo schiacciatore della Delta Group Gabriele Chiloiro: “Onore a Ravenna che è una grande squadra, io però vedo che siamo in crescita, anche durante la settimana, c’è voglia di migliorarsi sempre. Ovviamente dobbiamo fare punti per arrivare alla salvezza, ma con questo spirito sono convinto che presto arriveranno i risultati. Ci riproviamo ad Aversa”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Consar Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    Durata parziali: 24’, 29’, 27’. Totale: 1 ora e 20 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 1/10, Ravenna 6/15; Ricezione: Porto Viro 53%, Ravenna 52%; Attacco: Porto Viro 41%, Ravenna 55%; Muri punto: Porto Viro 7, Ravenna 10.
    Delta Group Porto Viro: Magliano 8, Pedro 6, Sperandio 8, Innocenzi, Bellia 1, Andreopoulos 8, Morgese (L), Eccher 3, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ballan, Arguelles, Ghirardi, Lamprecht (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Consar Ravenna: Copelli 7, Selleri, Guzzo 14, Tallone 13, Canella 6, Ekstrand, Goi (L), Russo 2, Zlatanov 15, Bertoncello, Feri 1; ne Grottoli, Roselli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, si conclude il 6° turno del girone di ritorno

    SuperLega Credem Banca6° turno di ritorno: prova di forza di Civitanova, Perugia battuta 3-1. Taranto supera Monza al tie-break, Trento piega Grottazzolina al quinto set.  Verona vince per 3-0, Milano rimonta Piacenza e si impone 3-2. Il prossimo weekend la Final Four Del Monte® Coppa Italia a Bologna
    Risultati 6a giornata di ritorno SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9)Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)
    Giocata ieriSonepar Padova – Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)

    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti. ARBITRI: Pozzato, Carcione. NOTE – durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.
    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out. Capitan Balaso e compagni lanciano un segnale forte e chiaro in vista della Final Four di Coppa Italia, in programma all’Unipol Arena di Bologna sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025. Primi due set punto a punto. La Sir vince la battaglia d’apertura per il rotto della cuffia, ma la Lube lotta ai vantaggi del secondo atto annullando tre palle set e trovando lo spunto vincente. Deciso nel finale dai biancorossi il terzo parziale prima del dominio totale nel quarto set. Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (poi sostituito da un grintoso Gargiulo) al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%).
    MVP: Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 4.171
    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta sicuramente di una grande vittoria, che ci regala molta fiducia in ottica Coppa Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti e arrivarci con la testa giusta”.Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Sto bene, sono un po’ dispiaciuto per come è andata la partita, c’è rammarico perché avevamo i palloni e le potenzialità per fare un po’ meglio, ci siamo disuniti nell’ultimo set e su questo aspetto qui dobbiamo lavorarci. Adesso siamo in un momento in cui dobbiamo stare il più uniti possibile: ci aspetta una competizione molto importante quindi dobbiamo migliorare l’atteggiamento dell’ultimo set. Si avvicina la Coppa Italia e sarà sicuramente una sfida come quella di questa sera, dove quello che decide puo’ essere un pallone o due e dobbiamo essere più bravi a sfruttare quelle palle perchè anche questa sera le abbiamo avute, però sono stati più bravi loro; quindi, prendiamo atto di questa sconfitta però con la mentalità di fare bene durante la settimana in palestra”.
    Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9) – Allianz Milano: Porro 5, Louati 20, Schnitzer 11, Reggers 21, Kaziyski 2, Caneschi 7, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0, Otsuka 11. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 13, Galassi 9, Romanò 26, Maar 10, Simon 10, Loreti (L), Mandiraci 3, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Gueye. All. Anastasi. ARBITRI: Cappello, Boris. NOTE – durata set: 31′, 27′, 29′, 28′, 18′; tot: 133′.
    Ancora una serata di grande volley all’Allianz Cloud. La sfida stellare tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza ha mantenuto le aspettative della vigilia. La squadra del presidente Lucio Fusaro esce indenne anche da questa battaglia e piazza la quarta vittoria su quattro in questo 2025: la gara finisce al quinto set dopo quasi due ore e un quarto di gioco. Gli emiliani con la pressione al servizio e un Romanò in grande spolvero al rientro da titolare vanno avanti 2-0, un doppio colpo che avrebbe messo al tappeto qualsiasi squadra, ma non questa Milano. Coach Piazza pesca dalla panchina e dopo aver lanciato Gardini e Barotto per la vittoria in Champions in Belgio ecco Otsuka a mettersi sulle spalle una parte fondamentale dell’attacco e della ricezione. Successo in rimonta per Milano, Piacenza sconfitta al tie-break.
    MVP: Tatsunori Otsuka (Allianz Milano)SPETTATORI: 2.115
    Damiano Catania (Allianz Milano): “Dopo una vittoria simile le sensazioni sono davvero positive. Magari in un altro periodo dell’anno dopo due set giocati al massimo ma persi ci saremmo un po’ sciolti, avremmo mollato un pochino. Invece si vede che siamo in un ottimo momento, si vede in partita ma anche in allenamento. Possiamo cambiare un giocatore del 6+1 in campo e non cambia il risultato. Siamo tutti imprescindibili e importanti, anche in allenamento c’è un livello molto alto. Sono felice del fatto che Milano è stata la mia casa per due stagioni e lo sarà anche il prossimo anno”.Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo giocato una buona partita, ma abbiamo commesso errori nei momenti decisivi. Abbiamo subito la battuta di Milano e dobbiamo certamente migliorare in determinate situazioni di gioco”.

    Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.
    La Gioiella Prisma Taranto vince al tie-break contro la Mint Vero Volley Monza e guadagna 2 punti preziosi per la classifica (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11). Un match all’insegna dell’equilibrio quello andato in scena in Puglia, che vede prima gli ionici subire una partenza aggressiva di Monza, per poi pareggiare i conti, salvo di nuovo soccombere nel terzo parziale. Buona però la reazione nel 4° set e nel tie-break dove hanno saputo dettare un ritmo partita importante mantenendo la calma nei momenti più importanti, portando a casa così una vittoria importante in ottica salvezza. I punti che distanziano Monza ora sono 3, e il prossimo turno vedrà Taranto sfidare Perugia, la corazzata prima della classe. Monza, invece, nel weekend successivo la Del Monte® Coppa Italia, ospiterà Padova.
    MVP: Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)SPETTATORI: 1.510
    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita molto simile a quella di domenica scorsa a Grottazzolina. Le partite da dentro o fuori sono spesso così, lo sapevamo e l’avevamo detto. Ci è mancato qualcosa la settimana scorsa, ma questa sera, con l’aiuto di tutti, del pubblico e del cuore, siamo riusciti a portare a casa una partita fondamentale. Dove si è girata la partita? Secondo me, nei primi set siamo stati un po’ troppo fallosi in battuta. Quando abbiamo trovato più continuità, sbagliando meno, il gioco è diventato più fluido e ci ha permesso di conquistare punti importanti. Magari non è stata una pallavolo perfetta, ma era fondamentale portare a casa il risultato”.Massimo Eccheli, allenatore (Mint Vero Volley Monza): “Ci abbiamo messo tutto anche oggi, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo dato tutto il nostro massimo, anche se è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi. Dispiace molto, perché ogni punto in questa fase è fondamentale”.

    Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25) – Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.
    Vittoria in tre set per Verona che supera Modena al PalaPanini. I padroni di casa iniziano il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde con Abaev al palleggio, Jensen opposto, Mozic-Keita martelli, Zingel-Cortesia centrali e D’Amico libero. La formazione veneta parte subito forte, muro di Mozic su Davyskiba e 5-9 con timeout Giuliani. Verona continua a spingere, ace Jensen e 9-16 con altro timeout Modena. I padroni di casa provano a rientrare in corsa, attacco vincente di Buchegger e 19-22. La reazione finale non basta, è la compagine scaligera a conquistare il primo set: 20-25 con Keita a segno e 0-1. Avvio equilibrato di secondo set, Rinaldi non sbaglia in diagonale e 8-8 dopo i primi scambi. Verona alza la voce, 13-18 con muro di Mozic su Sanguinetti e timeout Giuliani. Modena non molla, Buchegger passa in attacco e 19-20 con timeout Stoytchev. Si lotta punto a punto, sono gli ospiti ad ottenere anche il secondo parziale sfruttando l’errore di Massari in battuta: 23-25 e 0-2. Verona comincia bene pure il terzo set, doppio ace Mozic per il 5-8 e timeout Giuliani. Modena cerca di restare attaccata al match e ritrova la parità, Davyskiba a segno e 14-14. La squadra veneta mantiene però alta la concentrazione nonostante i tentativi di rimonta di Modena che lotta fino alla fine e porta a casa l’intera posta in palio: 23-25 con Davyskiba murato e 0-3. Modena Volley tornerà in campo domenica 2 febbraio alle ore 19 in trasferta a Cisterna; Verona, invece, lo stesso giorno ospiterà alle 16.00 Trento.
    MVP: Noumory Keita (Rana Verona)SPETTATORI: 3.452
    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Quello che è successo oggi è capitato anche altre volte durante questa stagione. In certi frangenti abbiamo giocato anche meglio di loro, non sono riuscito io per primo a gestire bene l’attacco e me ne prendo la responsabilità. Nelle prossime partite dobbiamo giocare meglio e alzare il nostro livello, quello che si è visto oggi non è sufficiente”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo studiato bene la partita durante la settimana e siamo riusciti a interpretarla nel modo giusto, tenendo De Cecco staccato da rete. In ricezione abbiamo avuto il 50% di positività, che ci ha permesso di gestire bene il cambio-palla e in contrattacco abbiamo registrato percentuali ancora più alte. Modena è una squadra forte, anche se mi aspettavo una gara diversa, ma questa è la pallavolo: una volta va bene, una volta male. A noi servivano i punti e li abbiamo ottenuti”.
    Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi. ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.
    Il primo confronto della storia di Grottazzolina alla ilT quotidiano Arena di Trento riserva cinque set e consente ad entrambe le squadre di muovere la propria classifica. Sul campo dei Campioni d’Europa la sorprendente matricola marchigiana ha ceduto solo al tie-break, confermando il suo ottimo momento di forma (sempre a punti da sei partite a questa parte) anche senza poter utilizzare il palleggiatore Zhukouski, fermo all’ultimo per un problema agli adduttori. L’Itas Trentino, evidentemente provata dal tour de force degli ultimi sette giorni (trascorsi fra Perugia e Romania), avrebbe potuto probabilmente chiudere prima il match, già sul 3-1 nel momento in cui si è trovata avanti 21-18 nel quarto set ma si è fatta sorprendere dal servizio degli ospiti ed in particolare dal bulgaro Tatarov, il migliore dei suoi con 22 punti. Ci ha pensato Michieletto allora a togliere le castagne dal fuoco per i locali in una partita con tanti alti e bassi ma in cui Trento alla fine ha meritato di conquistare la quattordicesima vittoria in sedici partite giocate in Regular Season.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.196
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “C’è stato da soffrire anche perché Grottazzolina ha confermato di essere un’ottima squadra e di meritare tutto quello che di bello si dice di lei in questo periodo. Siamo stati molto discontinui, come ci era successo mercoledì in Romania; in quel caso eravamo riusciti a chiudere per 3-1, stavolta non ci è riuscito. Ci prendiamo la vittoria ma sappiamo che per ambire a fare bene in Coppa Italia ci servirà un altro piglio”.Manuele Marchiani (Yuasa Battery Grottazzolina): “Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che sono venuti da Grottazzolina e sono sempre fantastici. Dispiace partire titolare e giocare perché un compagno di squadra si fa male, spero che Zhukouski recuperi il prima possibile, è un giocatore fondamentale per noi. Io intanto cercherò di sostituirlo nel migliore dei modi. Sapevamo che contro i Campioni d’Europa in carica sarebbe stata una partita difficile, in un palazzetto spettacolare, ma non ci siamo dati per vinti. Ci hanno concesso qualche occasione e ce la siamo presa, sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Però questa è la pallavolo, e questa è la nostra squadra adesso, vogliamo dare fastidio a tutti quanti e prendere punti dove possiamo”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Cucine Lube Civitanova 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Rana Verona 30, Allianz Milano 29, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.
    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;
    Prossimo turno
    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna
    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    7ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Rana Verona – Itas TrentinoDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00Cisterna Volley – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia si impone 3-1, Bergamo lotta, ma torna a casa a mani vuote

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia vince una battaglia al cardiopalma in quattro set contro un Volley Bergamo indomito, capace di restare in partita sino all’ultimo nonostante i continui tentativi di strappo delle tigri nel set decisivo.

    Tra le padrone di casa Mvp Gaia Giovannini (16 punti e il 58% in ricezione, 2 muri compreso quello decisivo), bene anche Bici (17 punti, 2 ace e 2 muri). Tra le ospiti, molto efficaci Montalvo (17 punti) e Mlejnkova (14), buona la prova da ex di Piani (11 punti). Punti preziosissimi per la Megabox, che stacca di nuovo Pinerolo, ora a -5 nella lotta per l’ottavo posto. Per Bergamo battuta di arresto, ma al termine di una partita di buon livello.

    1° set – Nel primo set l’inizio è in equilibrio, con la Megabox che sbaglia cinque delle prime otto battute ma si rifà a muro con Giovannini, Weitzel e Bici. L’errore di Piani dà il 10-8 alle tigri, l’ace di Candi allunga a +3 per il primo time-out di coach Parisi (14-11). Perović subito dopo firma il +4, ma Strubbe accorcia a muro su Bici.

    Il turno di servizio di Perović consente un nuovo allungo (ace e muro di Lee per il 18-13, con Bergamo a usare anche il secondo time-out). Un attacco out di Giovannini e un ace di Piani riportano sotto le ospiti, che mandano out con Adriano il contrattacco del -1. Weitzel trova l’ace del nuovo +4, Lazda guadagna cinque set-point: chiude a muro Candi (il quinto di squadra nel set).

    2° set – Nel secondo parziale parte bene la Megabox con un ace di Bici. Mlejnkova riporta in parità Bergamo, ma un muro di Lee e un tocco di seconda di Perović siglano il +3. Bergamo difende tutto e sorpassa 10-8 con due muri in fila su Weitzel. Un attacco out di Bici fa scappare Bergamo a +3, poi il turno di servizio di Strubbe mette in difficoltà la ricezione delle tigri, che vedono le avversarie guadagnare il massimo vantaggio (10-15).

    Un muro su Lee lancia Bergamo sul 18-12, Pistola inserisce Kobzar, ma anche sul turno di servizio di Piani la ricezione biancoverde fatica. Bergamo raggiunge il +7 e conserva il vantaggio sino alla fine. 12 gli errori delle tigri contro i soli 2 delle lombarde.

    3° set – Nel terzo parziale torna l’equilibrio, due errori in fila di Manfredini e Strubbe dànno il primo break alla Megabox, ma Piani pareggia subito. Nuovo allungo delle tigri (10-7) con due muri di Candi e Weitzel, che poi firma anche un ace. Bici allunga a +5 (14-9), ora le tigri sono più incisive in battuta.

    Bici trova il 17-11, mentre le ospiti al servizio hanno perso l’efficacia del set precedente. Un ace di Wietzel mantiene il +6, Bici allunga ancora con un pallonetto (22-15), Lee aggiunge un muro su Piani. Otto set-point per le tigri, va out il servizio di Piani (25-17).

    4° set – Nel quarto set il primo break è della Megabox (7-4) con Bici, che ha trovato più continuità nel cambio palla. Cese Montalvo tiene attaccate le ospiti, che hanno Carraro in regia: Piani trova il -1 e Pistola chiama time-out. Si combatte su ogni palla, pareggia Mlejnkova a 14, ma è lei stessa a subire il muro che sigla il nuovo +2. Due servizi vincenti di Perović ricacciano a -4 Bergamo (17-21), ma Lee e Wetzel mandano out due attacchi in fila, dimezzando il vantaggio delle tigri (22-20).

    Una ricezione lunga consente a Strubbe di siglare il 21-22, ma Adriano sbaglia il servizio successivo. Giovannini trova una diagonale stretta per il 24-21, poi prende un muro e manda in rete l’attacco successivo: ma è suo il muro decisivo che inchioda Bergamo e sigla il 25-23 finale.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3BERGAMO 1(25-19, 17-25, 25-17, 25-23)

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 7, Bici 17, Giovannini 16, Candi 9, Perovic 8, Lee 13, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti, Kobzar. Non entrate: Michieletto, Stefanini (L), Torcolacci. All. Pistola. BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 8, Evans 2, Cese Montalvo 17, Strubbe 7, Piani 11, Armini (L), Carraro, Adriano, Bolzonetti, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L). All. Parisi.

    ARBITRI: Giardini, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 834, Durata set: 25′, 25′, 23′, 31′; Tot: 104′. MVP: Giovannini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO