Rosario Franci
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Sinner, la fragilità che crea il Campione
Jannik Sinner (foto Getty Images)
Sentirsi fragile può essere tutt’altro che un difetto, può diventare un’opportunità. Rappresenta una condizione di instabilità che porta alla reazione e quindi la reazione costruisce nuove consapevolezze. La fragilità diventa punto di forza quando riesce a farti capire ancora di più chi sei e quanto sei forte. Di fragilità ha parlato Jannik Sinner nell’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport a latere di un evento organizzato da uno dei suoi main sponsor, uno dei tanti che con fermezza fin dal giorno del “fattaccio” si è schierato senza se e senza ma con il nostro campione, credendo ciecamente alla sua correttezza.
“Ero molto fragile dopo quello che è successo”, racconta Jannik nelle prime parole rilasciate alla stampa dopo aver accettato la sospensione con lo stesso entusiasmo di quando sei costretto a trangugiare un calice di fiele… “Ero molto fragile perché sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. Vi direi una bugia. Risulterei una persona senza sentimenti ed emozioni, senza niente. Però nella vita si impara. Anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso, come sono come persona e anche sul mio valore”.
Questo pensiero è clamorosamente prezioso, bello e importante. Da scolpire su pietra e tramandare ai posteri dello sport – e non solo – appeso in una lapide nell’area dedicata allo sport del Foro Italico, dove il nostro campione tra un mese finalmente tornerà a fare quello che ama e che riesce a fare nessuno: giocare a tennis, divertirsi e vincere. È un pensiero rivelatore che spiega in poche parole perché Sinner è lassù sul trono del tennis mentre tutti gli altri in questi due mesi di assenza non sono riusciti minimamente ad avvicinarlo. Jannik è concentrato unico di talento motorio, di rapidità di pensiero e reattività che, con un lavoro certosino, ha cesellato una tecnica di gioco eccezionale grazie alla quale colpisce la palla in modo fluido e preciso, a creare un tennis vincente in tutte le situazioni che si possono verificare durante il gioco. La sua forza sta nella decontrazione degli impatti, nella velocità generale, nella fluidità che lo porta a tirare fortissimo. Ma questa meravigliosa architettura tecnica cadrebbe miseramente se non fosse sostenuta da una forza mentale assoluta, granitica, quella che gli permette di reggere la pressione e fare la giocata e la scelta giusta, anzi cavalcare il momento e così andare sopra agli avversari.
Per tutto questo la sua umanità, l’imperfezione che sempre sente dentro di sé e che lo stimola a migliorare, e anche la fragilità, quella di cui ha parlato ieri nell’intervista, sono gli ingredienti fondamentali che hanno creato l’uomo Sinner. Badate bene: in uno sport spietato come il tennis di vertice, più del tennista Jannik è l’uomo Jannik a vincere. In questo momento storico della nostra disciplina, il “rosso” da Sexten è nettamente avanti a tutta la concorrenza perché non c’è assolutamente nessun avversario nel pieno della sua carriera che sia così tanto uomo come Jannik, così stabile, maturo e consapevole. Uno che ha capito i propri difetti e fragilità e che con coraggio si è guardato in faccia allo specchio deciso ad affrontarli, perché non c’è altra via per superarli e così diventare una persona migliore, più forte e consapevole. Tutto questo lavoro su se stesso in campo ha un valore inestimabile, è come partire in ogni game da 15, …forse anche da 30. Nessun altro sport come il tennis vive di tensione, di stress, di paure e della necessità di applicare in un millisecondo un problem solving efficace a furia di colpi e scelte di gioco. Jannik è nato “destinato al lavoro”, come lui stesso ha più volte affermato, certo che tutto era da fare, costruire e migliorare con ore ed ore di dura applicazione, ripetizioni ed analisi, per arrivare il giorno dopo in campo con ancor più fame per cancellare ruvidità e problemi. A partire dalla sua testa, dalla conoscenza di se stesso perché in campo, nella partita, sei nudo di fronte ai problemi posti dall’avversario e dal gioco e solo se ti senti forte e consapevole puoi reagire e farcela. E Jannik ce la fa, meglio di chiunque altro.
Perché Alcaraz, Zverev e tutti gli altri non sono riusciti ad approfittare di queste settimane con il “Re” sospeso in quel limbo immeritato ed avvicinarlo pericolosamente? Perché a livello di forza interiore sono ben più distanti dei 3000 e fischia punti certificati dal ranking ATP. Il più vincente dell’era moderna, Mr. Djokovic, è oggettivamente un po’ consumato per reggere sul lungo periodo, resta un avversario formidabile nel match secco o nel singolo torneo, dove ritengo che con la sua classe immensa e sterminata forza interiore possa ancora fare il colpaccio, chissà magari anche in uno Slam se tutto dovesse girare bene (magari sui prati londinesi…). Ma tutti gli altri hanno deluso su tutta linea perché non sono minimamente vicini a Sinner per maturità e consapevolezza.
Tra un mese Sinner tornerà in campo, e tutti potremo finalmente metterci alle spalle questa vicenda tremenda, parlare solo e soltanto di tennis e speriamo anche tornare a sorridere con tante vittorie, come è successo sino alla finale di Melbourne. “Sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. (…) nella vita si impara. Anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso, come sono come persona e anche sul mio valore”. Sinner ha scelto di non parlare fino a ieri, e l’ha fatto dicendo come sempre poche parole ma molto chiare. Queste che ho appena riportato nuovamente sono le migliori che tutti i suoi sostenitori e gli amanti del tennis potessero sperare. Reazioni dentro di me; nella vita si impara; conosco sempre meglio me stesso; anche sul mio valore. È la conferma dell’economica circolare che ho provato a descrivere in questo editoriale, quello che ha portato Jannik Sinner a diventare il tennista più forte del mondo e l’uomo più consapevole e stabile su piazza. Fragilità che fa riflettere, Reazione a difficoltà inattesa, Imparare e conoscere meglio se stesso, Consapevolezza del proprio Valore. Gli ingredienti che hanno formato il ragazzo e sostenuto la creazione del Campione. Jannik tornerà a Roma tirato a lucido fisicamente come mai, e pure agonisticamente incazzato per lo stop ingiusto subito. Ne vedremo delle belle…
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO - in Tennis
Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 06 Aprile 2025
Q1: Berrettini (Rank: 315) – Sels (Rank: 291) Inizio 10:00 (H2H: 0-0) Il match deve ancora iniziare Q1: Zeppieri (Rank: 329) – Geerts (Rank: 302) 2° inc. ore 10 (H2H: 1-0) Il match deve ancora iniziare Q1: Kuzmanov (Rank: 278) – Cecchinato (Rank: 352) 3° inc. ore 10 (H2H: 0-1) Il match deve ancora iniziare […] LEGGI TUTTO
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Challenger 125 Città del Messico: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. C’è Stefano Napolitano
Stefano Napolitano nella foto
Challenger 125 Città del Messico – Tabellone Principale – terra(1) James Duckworth vs Mateus Alves Santiago Rodriguez Taverna vs Juan Pablo Varillas (Alt) Luka Pavlovic vs Stefano Napolitano Rodrigo Pacheco Mendez vs (6) Alexis Galarneau
(3) Adrian Mannarino vs Aidan Mayo Nicolas Mejia vs (Alt) Maxime Cressy (WC) Alex Hernandez vs QualifierBernard Tomic vs (8) Hugo Grenier
(5) Juan Pablo Ficovich vs QualifierQualifier vs Qualifier(WC) Rodrigo Alujas vs (WC) Darwin Blanch Beibit Zhukayev vs (4) Felipe Meligeni Alves
(7) Marc-Andrea Huesler vs Patrick Zahraj Maxime Janvier vs QualifierMatias Soto vs QualifierAziz Dougaz vs (2) Thiago Agustin TiranteChallenger 125 Città del Messico – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Pedro Sakamoto vs (WC) Guillermo Tunas Max Wiskandt vs (12) Kiranpal Pannu
(Alt) (2) Govind Nanda vs Vladyslav Orlov (WC) Rafael De Alba vs (11) Juan Carlos Aguilar
(3) Ryan Seggerman vs (WC) Alan Fernando Rubio Fierros Cannon Kingsley vs (9) Andres Martin
(4) Neil Oberleitner vs (WC) Patricio Betancourt Gonzalez Alafia Ayeni vs (7) Alvin Nicholas Tudorica
(5) Bor Artnak vs (Alt) Elmar Ejupovic (Alt) Kosuke Ogura vs (8) Maximilian Neuchrist
(6) Tom Paris vs Yuki Mochizuki Alfredo Perez vs (10) Stefan DostanicEstadio Rafael Osuna – ore 18:00Rafael De Alba vs Juan Carlos Aguilar Neil Oberleitner vs Patricio Betancourt Gonzalez Ryan Seggerman vs Alan Fernando Rubio Fierros Pedro Sakamoto vs Guillermo Tunas
Grandstand – ore 18:00Govind Nanda vs Vladyslav Orlov Bor Artnak vs Elmar Ejupovic Cannon Kingsley vs Andres Martin Alfredo Perez vs Stefan Dostanic
Cancha 1 – ore 18:00Alafia Ayedi vs Alvin Nicholas Tudorica Kosuke Ogura vs Maximilian Neuchrist Max Wiskandt vs Kiranpal Pannu Tom Paris vs Yuki Mochizuki LEGGI TUTTO - in Tennis
ATP 250 Marrakerch, Bucharest e Houston: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. In campo Cobolli e Darderi (LIVE)
Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 LEGGI TUTTO
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Challenger 75 Sarasota: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana
Liam Draxl CAN, 05-12-2001 – foto getty images
Challenger 75 Sarasota – Tabellone Principale – Terra battuta (Har-Tru)(1) Eliot Spizzirri vs Sascha Gueymard Wayenburg (Alt) Karue Sell vs Charlie Robertson Murphy Cassone vs (Alt) Mathys Erhard Qualifier vs (6) Dmitry Popko
(4) Tomas Barrios Vera vs Qualifier(Alt) Michael Mmoh vs Qualifier(WC) Tyler Zink vs QualifierChris Rodesch vs (5) Emilio Nava
(7) Liam Draxl vs Gonzalo Bueno (WC) Martin Damm vs QualifierAlvaro Guillen Meza vs Andres Andrade Joel Schwaerzler vs (3) Mitchell Krueger
(8) Facundo Mena vs Filip Cristian Jianu Tung-Lin Wu vs Mark Lajal Adolfo Daniel Vallejo vs Qualifier(WC) Garrett Johns vs (2) Federico Agustin GomezChallenger 75 Sarasota – Tabellone Qualificazione – Terra battuta (Har-Tru)(1) Geoffrey Blancaneaux vs (WC) Ronald Hohmann (WC) Jack Satterfield vs (11) Inaki Montes-De La Torre
(2) Juan Carlos Prado Angelo vs JJ Tracy (WC) William Grant vs (10) Alex Rybakov
(3) Genaro Alberto Olivieri vs Christian Sigsgaard (Alt) Karl Poling vs (9) Petr Nesterov
(4) Daniel Dutra da Silva vs Thomas Faurel (Alt) Noah Schachter vs (12) Bruno Kuzuhara
(5) Corentin Denolly vs (WC) Benjamin Willwerth (Alt) Sebastian Gima vs (8) Patrick Maloney
(6) Marc Polmans vs (PR) Blaise Bicknell (Alt) Strong Kirchheimer vs (7) Gabi Adrian BoitanNick Bollettieri Court – ore 16:00Geoffrey Blancaneaux vs Ronald Hohmann William Grant vs Alex Rybakov Noah Schachter vs Bruno Kuzuhara Sebastian Gima vs Patrick Maloney
Court 14 – ore 16:00Jack Satterfield vs Inaki Montes-De La Torre Genaro Alberto Olivieri vs Christian Sigsgaard Corentin Denolly vs Benjamin Willwerth Strong Kirchheimer vs Gabi Adrian Boitan
Court 7 – ore 16:00Juan Carlos Prado Angelo vs JJ Tracy Karl Poling vs Petr Nesterov Daniel Dutra da Silva vs Thomas Faurel Marc Polmans vs Blaise Bicknell LEGGI TUTTO - in Tennis
Challenger 100 Madrid: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Tre azzurri nelle quali con un derby
Giovanni Fonio nella foto
Challenger 1000 Madrid – Tabellone Principale – terra(1) Borna Coric vs Alexander Blockx (Alt) Daniel Rincon vs QualifierAugust Holmgren vs Otto Virtanen (SE) Pol Martin Tiffon vs (7) Valentin Royer
(3) Billy Harris vs Sebastian Ofner Qualifier vs Vilius Gaubas Marco Trungelliti vs (WC) Daniel Merida (Alt) Ignacio Buse vs (8) Marin Cilic
(5) Pavel Kotov vs Benjamin Hassan Edas Butvilas vs Alejandro Moro Canas (WC) Miguel Damas vs QualifierTristan Boyer vs (4) Alexander Shevchenko
(WC) (6) Pablo Carreno Busta vs QualifierCalvin Hemery vs QualifierCarlos Taberner vs QualifierKamil Majchrzak vs (2) Hugo DellienChallenger 1000 Madrid – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Nikoloz Basilashvili vs Jakub Paul (WC) David Jorda Sanchis vs (9) Pedro Cachin
(2) Denis Yevseyev vs (Alt) Franco Agamenone Maxime Chazal vs (11) Bernabe Zapata Miralles
(3) Oriol Roca Batalla vs Rudolf Molleker (Alt) Alex Marti Pujolras vs (8) Abdullah Shelbayh
(4) Nick Hardt vs (WC) Pablo Masjuan Ginel Norbert Gombos vs (10) Ivan Gakhov
(5) Javier Barranco Cosano vs (WC) John Echeverria Giovanni Fonio vs (7) Lorenzo Giustino
(6) Zsombor Piros vs (WC) Sergi Perez Contri (Alt) Ryan Nijboer vs (12) Nicolas Alvarez VaronaPista Central C.Madrid – ore 11:00David Jorda Sanchis vs Pedro Cachin Nikoloz Basilashvili vs Jakub Paul Maxime Chazal vs Bernabe Zapata Miralles (Non prima 14:00)Nick Hardt vs Pablo Masjuan Ginel
Pista Mercedes-Benz – ore 11:00Javier Barranco Cosano vs John Echeverria Zsombor Piros vs Sergi Perez Contri Ryan Nijboer vs Nicolas Alvarez Varona (Non prima 14:00)Norbert Gombos vs Ivan Gakhov
Pista E.Mandarino – ore 11:00Giovanni Fonio vs Lorenzo Giustino Alex Marti Pujolras vs Abdullah Shelbayh Oriol Roca Batalla vs Rudolf Molleker (Non prima 14:00)Denis Yevseyev vs Franco Agamenone LEGGI TUTTO - in Tennis
ITF Santa Margherita di Pula: Jessica Pieri in finale. Max Houkes vince il torneo maschile
Jessica Pieri nella foto – Foto Antonio Burruni
E’ olandese il titolo maschile nel primo dei sei Itf Combined in programma sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.In finale, la testa di serie numero 3 Max Houkes ha superato 6-3, 7-5 in 2h15′ di gioco il davisman elvetico Dominic Stricker, numero 2 del tabellone.Successo italiano in doppio, con la coppia testa di serie numero 2 Gianmarco Ferrari e Noah Perfetti che ha superato 6-3, 6-4 Alessio De Bernardis e Manuel Plunger.
Anche nel singolare femminile, c’è un’italiana in finale. E’ Jessica Pieri, che in 2h14′ di gioco la spunta 1-6, 6-3, 7-5 sulla spagnola Ariana Geerlings. A contenderle il titolo vi sarà l’austriaca Julia Grabher, testa di serie numero 6, che in semifinale ha regolato con un doppio 6-2 la favorita della vigilia, l’ellenica Despina Papamichail. La finale si disputerà domani, alle ore 10.Il trofeo del doppio femminile parla giapponese. Yamazaki e Hikaru Sato, coppia numero 1 del tabellone, hanno conquistato il torneo spuntandola 7-5, 2-6, 10-4 in finale sulle sorelle Jessica e Tatiana Pieri ha già raggiunto una finale.Oltre alla finale del singolare femminile, domani si disputeranno i match del primo turno delle qualificazioni maschili, valide per il secondo dei sei Itf Combined in programma. LEGGI TUTTO