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    Masters 1000 Monte Carlo: energia e intensità, Cobolli demolisce Lajovic

    Flavio Cobolli (foto Brigitte Grassotti)

    Tra Bucarest e il Country Club di Monte Carlo c’è un abisso, una differenza che va ben oltre ai quasi 2000 km di distanza, dalla meravigliosa vista mare e clima umido della Costa Azzurra al freddo quasi invernale della Romania, dove oltretutto i campi in terra battuta dell’ATP 250 concluso domenica scorsa erano un “filo” meno regolari di quelli lussureggianti del Principato… Anche solo per questo Flavio Cobolli è stato bravissimo a gestire il passaggio repentino, quasi un triplo salto mortale, e continuare la striscia vincente iniziata a Bucarest con un convincente successo contro Dusan Lajovic nel primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo. Il 6-4 6-2 in 73 minuti di gioco è persino bugiardo, Flavio ha dominato l’incontro e se non fosse incappato in qualche errore di troppo nell’ottavo game, servendo per il primo set, lo score sarebbe stato ancor più netto a suo favore. Cobolli ha disputato una partita molto positiva, condotta con tantissima energia e dominando il serbo con accelerazioni splendide e un vigore nella spinta che ha travolto la resistenza del rivale, nonostante avesse nelle gambe (e nella testa) la fatica accumulata con la cavalcata vincente della scorsa settimana. Molto bene in risposta Flavio, mentre al servizio può e deve fare meglio, anche se oggi oggettivamente non ne ha avuto così tanto bisogno poiché il gap con Dusan è stato davvero netto.
    Dopo pochi colpi si è vista subito la travolgente voglia di “Cobbo” di spingere, di prendersi metri di campo con vigore, saltando sulla palla del rivale e picchiando con un’intensità che Lajovic non è quasi mai riuscito a gestire e controbattere. Il serbo qua ha fatto anche finale (perdendo da Fognini nel 2019), ha mano e schemi per essere un tennista pericoloso sul “rosso” ma il suo tennis di talento ha bisogno di tempo per esser costruito, per trovare il varco dopo una palla lenta o carica e quindi un cambio di ritmo; Cobolli è stato bravissimo ad “azzannarlo” sportivamente, non lasciandolo mai rifiatare sotto una gragnola di pallate profonde e intense. È pure parso in discreta difficoltà fisica Dusan quando le traiettorie del nostro atterravano nei pressi della riga di fondo, senza la necessaria velocità di piedi per far spazio alla palla e rigiocare un colpo efficace. La risposta di Cobolli è stato il singolo colpo che più ha spostato a suo favore l’equilibrio del match: ha disarmato la battuta del serbo e allo stesso tempo si è preso spazio sul campo, prontissimo a scaricare i suoi diritti davvero efficaci e pesanti. Qualche errore di troppo per il romano, in particolare quando ha un po’ esagerato nella spinta, ma sono arrivati in particolare quando era avanti nel punteggio e la sua esuberanza l’ha portato a perdere un po’ di controllo. L’unica vera sbavatura della partita è stato il contro break subito nel primo set, ma per fortuna il vantaggio era importante e questo non ha complicato più di tanto l’incontro.
    La fiducia e la ritrovata forma fisica di Cobolli vanno di pari passo, e lo si è visto nettamente nella partita appena vinta a Monte Carlo. Lajovic nel suo miglior momento ha cercato di alzare la parabola col diritto giocando palle profonde e più lente, in modo da non dare “punch” e ritmo all’azzurro, ma Flavio sta talmente bene fisicamente ed è così centrato e lucido da aver gestito questa situazione alla grande, con il tempo per andare o in anticipo, quasi di contro balzo col rovescio, oppure saltare e quindi scaraventare tanta forza sulla palla col diritto, soluzioni che puoi controllare solo quando stai davvero bene, sei in fiducia e prontissimo a spremere le proprie energie sino in fondo. Troppe settimane passate perdendo al primo turno hanno scatenato in Cobolli un’enorme voglia di vincere, di giocare, di picchiare la palla e di spaccare tutto. Questa voglia fortissima la ritrovi in campo nella sua energia, in come martella e continua a farlo senza soluzione di continuità. E i risultati parlano per lui, finalmente. Al prossimo turno la sfida sarà ancor più importante: uno tra Fils o Griekspoor. Ma “Cobbo” c’è, e per batterlo devi giocare bene e tenerlo fermo. Agli altri provarci.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’incontro scatta con Lajovic al servizio. Manovra bene la palla il serbo, qua finalista sconfitto la Fognini, del resto la sua mano è ottima. Cobolli sul 40-15 in risposta aziona tutta la strapotenza del suo diritto in salto, bordata terrificante e suo primo big-point. Perde controllo nello scambio Dusan e ai vantaggi è Flavio a spaccare tutto con un’altra sassata col diritto in salto, che gli vale palla break, e il BREAK se lo prende il romano con una risposta poderosa che Lajovic non controlla. 1-0. Non parte bene al servizio Cobolli, un doppio fallo gli costa il 15-30 e un’ingenuità sotto rete il 15-40. Il Contro BREAK arriva sul 30-40, il serbo si difende dal forcing del rivale e alla fine è Flavio a colpire di poco lungo. 1 pari. La bagarre non si arresta perché Cobolli martella a tutto braccio in risposta, magnifica quella vincente che lo porta 0-30. Ancor più bello l’attacco con una diagonale di rovescio precisissima seguita a rete con timing eccellente. Cobolli strappa un altro BREAK a zero con un passante solido, 2-1. Stavolta l’azzurro gestisce meglio il suo game di servizio, che chiude a 30 con un Ace, il primo del match, per il 3-1, quindi continua a pressare l’avversario dalla risposta. Lajovic prova ad alzare la parabola e non dare una palla facile da spingere, ma Cobolli se la va a cercare la palla con tantissima energia e in risposta è spettacolare, un vero martello. Un’atra bordata sul 15-30 gli vale altre due palle break. Sulla prima Cobolli cerca il vincente lungo linea ma esce di poco, ma sul 30-40 trova il jolly, un passante strettissimo di diritto che fulmina un attacco tutt’altro che malvagio del rivale. BREAK e 4-1 Cobolli, enorme il gap di spinta ed energia tra i due, come quello nella copertura del campo. Con un altro buon turno di servizio Flavio vola avanti 5-1, poi il set all’improvviso si complica. Lajovic nonostante un doppio fallo si porta 5-2 e in risposta inizia a caricare i suoi colpi con più spin, e questo spezza un po’ il ritmo di Cobolli che trova con meno facilità la palla. Flavio rimonta da 0-30 ma il game va ai vantaggi e il servizio non lo sostiene. Un brutto diritto sparacchiato a rete, pessima esecuzione assai scomposta, gli costa una palla break e Lajovic sfrutta l’occasione con una risposta molto carica e poi un diritto stretto e precisissimo, imprendibile. BREAK e 5-3. Flavio cerca il riscatto immediato rimettendo tutta la potenza del suo braccio nella palla, fin dalla risposta e Dusan subisce, un po’ pesante nel correre avanti su di un tocco corto. 15-40, due Set Point per Cobolli. Out la risposta di Cobolli sul primo, out un rovescio in recupero sul secondo. Lajovic da 5-1 risale 5-4. Cobolli serve per il set e prende il game di petto, spingendo dal centro del campo con decisione, ma senza sbagliare. 40-0, altri tre Set Point. Non sfrutta i primi due, per fortuna sul 40-30 attacca bene col diritto e quindi tocca di volo in contro piede con buona precisione. 6-4 Cobolli, solo il 44% di prime in campo per lui, troppo poche, e qualche errore di troppo, ma anche una superiorità in spinta evidente (con 13 vincenti a 5).
    Il secondo set riparte col serbo alla battuta. Sull’1 pari Cobolli cambia marcia in risposta, bellissima la progressione sullo 0-15 con due accelerazioni lungo linea, una di diritto e l’altra di rovescio una più bella ed efficace dell’alta, schema eccellente che lo porta 0-30. Lajovic colpisce un diritto da fermo che muore malamente in corridoio, ecco le chance per Flavio sul 15-40. Rischia la botta in risposta col rovescio in salto ma la palla non passa la rete, e sulla seconda chance c’è l’Ace, il secondo della partita. Si salva il serbo, 2-1, ma di nuovo va sotto servendo sul 2 pari. Fa fatica a contenere il forcing di Flavio, cerca di aprire l’angolo ma sbaglia due colpi che gli costano il 15-40 (brutto un diritto cross giocato da fermo, subendo la palla). Cobolli gioca al centro sulla palla break, Lajovic cerca lo strappo vincente col rovescio cross, il suo miglior colpo, ma la palla gli esce di due dita, BREAK Cobolli, avanti 3-2 e servizio. Molto positivo l’azzurro in questa fase, spinge tanto ma lo fa con controllo, senza esagerare, un tennis vivace che gli apre il campo e stronca la resistenza di un Lajovic in evidente difficoltà nel reggere il pressing del nostro giocatore. Con un Ace Flavio chiude un ottimo turno di servizio, vantaggio consolidato sul 4-2 e soprattutto la sensazione di aver in pugno l’avversario, che al contrario si affida ad accelerazioni a bassissima percentuale per cercare il punto. Invece il punto se lo prende di prepotenza “Cobbo”, altro diritto sulla riga, pure bello carico di spin, Dusan quasi non ci prova nemmeno. 15-30. Il servizio aiuta il serbo, ma sul 30 pari uno strappo maestoso col rovescio vale a Cobolli il 30-40 e palla break. Flavio “investe” il rivale con un’altra risposta profondissima, gli vale un altro BREAK e 5-2. Cobolli continua a martellare anche nell’ottavo game, sbaglia non di poco l’accelerazione sul primo match point ma sul 40-30 è più accorto e ci pensa Lajovic a sbagliare col rovescio. La striscia di “Cobbo” continua, come la sua corsa a Monte Carlo. Attende il vincente tra Griekspoor e Fils. Non sarà un match facile, ma questo Cobolli piace assai, come energia ed attitudine.

    Dusan Lajovic vs Flavio Cobolli ATP Monte-Carlo Dusan Lajovic42 Flavio Cobolli66 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6D. Lajovic 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-402-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2D. Lajovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1D. Lajovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-5 → 4-6D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-5 → 3-5D. Lajovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-5 → 2-5F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-4 → 1-5D. Lajovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 1-3D. Lajovic 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 1-1D. Lajovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Lajovic 🇷🇸
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    213
    251

    Ace
    3
    2

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    42/57 (74%)
    28/54 (52%)

    Punti vinti sulla prima
    20/42 (48%)
    19/28 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/15 (47%)
    14/26 (54%)

    Palle break salvate
    5/10 (50%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    167
    211

    Punti vinti sulla prima di servizio
    9/28 (32%)
    22/42 (52%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/26 (46%)
    8/15 (53%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    5/10 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    1/4 (25%)
    12/16 (75%)

    Vincenti
    10
    19

    Errori non forzati
    22
    23

    Punti vinti al servizio
    27/57 (47%)
    33/54 (61%)

    Punti vinti in risposta
    21/54 (39%)
    30/57 (53%)

    Totale punti vinti
    48/111 (43%)
    63/111 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    200 km/h (124 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    180 km/h (111 mph)
    183 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    154 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Sonego altalenante, cede in tre set a Martinez

    Lorenzo Sonego (foto Brigitte Grassotti)

    Il coraggio e l’aggressività non mancano mai nel tennis di Lorenzo Sonego, ma quando commetti troppi errori in spinta contro un avversario poco appariscente ma terribilmente solido come Pedro Martinez è davvero difficile portare a casa il successo. Sonego si ferma al primo turno al Masters 1000 di Monte Carlo, stoppato dallo spagnolo per 6-4 1-6 6-2, al termine di una partita che Lorenzo ha condotto sul piano del gioco ma nella quale ha commesso 47 errori, davvero troppi. Enorme la differenza tra i due giocatori sul piano del gioco, con Martinez assai monocorde nel suo pressare col diritto sul rovescio del piemontese cercando di sbagliare il meno possibile, e Sonego invece arrembante e prontissimo a scattare avanti dopo un’accelerazione violenta. Il rammarico per l’azzurro viene da come era riuscito a invertire l’inerzia della partita con un ottimo secondo set, nel quale aveva subito approfittato del primo passaggio a vuoto del rivale, giusto un paio di errori di troppo col diritto immediatamente capitalizzati con un break. Nel terzo set grande equilibrio, si gioca sulla tensione e agonismo con scambi sempre più duri. Lo strappo arriva purtroppo per colpa di un game negativo di Sonego, cinque errori col rovescio. Era riuscito a rimontare da 0-40 ma la quarta palla break gli è stata fatale. Dal campo c’era la sensazione che Lorenzo fosse superiore, più spinta, più angolo, più armi per fare il punto, ma oltre a quel passaggio a vuoto (decisivo), Sonego alla fine ha pagato una prestazione non all’altezza in risposta, con pochi game nei quali è riuscito a mettere in crisi il servizio dell’avversario. Martinez al contrario è stato bravo a rispondere con più consistenza, come dimostrano le 11 palle break ottenute (con 3 trasformate).
    L’incontro inizia sotto un bel sole ma non fa caldo, siamo sui 15 gradi. Si seguono i turni di servizio con Sonego preciso nell’attaccare col diritto dopo una solida prima palla in gioco e Martinez pronto a martellare dal centro del campo. Entrambi si muovono bene e cercano il rovescio dell’altro per fare la differenza, si gioca un po’ a specchio. Sul 2 pari la battaglia si accende. Sonego attacca e rischia, sbagliando qualcosa di troppo col diritto e ai vantaggi concede una palla break con un attacco in contro tempo mal calibrato. Lo aiuta una gran prima palla seguita bene a rete con comoda chiusura di volo. Ben 14 punti per il 3-2 Sonego. Martinez ha un tennis solido, pratico ma efficace e non concede granché nei suoi turni di battuta (3 pari). Lorenzo invece attacca di più ma è un po’ frenetico e sbaglia un diritto e poi un doppio fallo che lo condanna al 15-40. Il piemontese annulla la prima palla break con un ace, ma sulla seconda non chiude l’attacco con lo smash e Martinez è bravo a correre a destra e tirare un gran passante incrociato che fulmina l’italiano. Un break che manda Pedro avanti 4-3 e servizio. Lo spagnolo macina il suo tennis poco appariscente ma sicuro, con buona intensità, mentre Sonego non riesce ad incidere in risposta. Sul 5-4 Martinez serve per il set e avverte un po’ la tensione, tanto che la prima di battuta si inceppa. Lorenzo alza l’intensità al massimo e reggendo in un duro scambio (20 colpi) si porta 15-30. Purtroppo l’azzurro gestisce malissimo col rovescio una smorzata del rivale sulla quale era arrivato benissimo. Pedro chiude il set 6-4 con due prime palle al corpo.
    Sonego riprende nel secondo set con la sua tattica super offensiva, ma è di nuovo lui a soffrire nel terzo game perché rischia tanto, mentre Martinez è zero appariscente ma tutta sostanza e non regala niente. Lorenzo centra male un diritto sul 15-30 e concede due palle break delicatissime, ma trova un gran servizio da destra, curva imprendibile con la seconda palla, e poi un gran diritto d’attacco. Con una demi-volée acrobatica e difficilissima Lorenzo si porta 2-1. Nel quarto game è Martinez finalmente a concedere qualcosa e Sonego sul 15-30 tira un diritto a tutta che gli vale le prime palle break a favore del match. Pedro conclude il momento negativo con una pessima palla corta che quasi non arriva a rete, erroraccio che gli costa il break, Sonego è avanti 3-1 ed è bravo a rimontare da 0-30 nel quindi game, consolidando il vantaggio sul 4-1. Lo spagnolo si è disunito, da non sbagliare niente adesso affretta i tempi dell’affondo invece di costruire e portare l’azzurro all’errore. È bravissimo Sonego sul 15-40 a correre a destra e trovare un diritto lungo linea eccellente che sorprende il rivale e gli vale il secondo break consecutivo, 5-1, nel tripudio del pubblico tutto per lui. Serve e bene chiude il set 6-1 Lorenzo, al primo set point con una smorzata e passante successivo.
    Martinez concede qualcosa anche nel primo turno di battuta del terzo set ma riesce a portare a casa il game vincendo uno scambio durissimo sul 30 pari. L’intensità nel palleggio è massima, la partita è diventata anche molto fisica. L’azzurro cerca di aprire al massimo l’angolo col servizio ed è pronto ad avanzare, sempre con un coefficiente di rischio alto. Servendo sotto 3-2, Sonego va in difficoltà. Un rovescio in rete, poi un altro molto lungo e il terzo in corridoio, tre errori che costano a Lorenzo lo 0-40. Con il suo solito coraggio l’azzurro rimonta tra diritti potenti e servizi, ma il quarto errore di rovescio nel game (brutto a metà rete) gli costa la quarta palla break e stavolta Martinez risponde aggressivo, ancora sul rovescio, con la palla di Lorenzo che non passa la rete. Cinque errori dal lato sinistro che Sonego paga a carissimo prezzo, visto che Martinez a 15 consolida il vantaggio sul 5-2. L’azzurro rischia la palla corta, ma è un fulmine lo spagnolo, 15-30, quindi un diritto inside out muore in corridoio, per il 15-40 e due match point da difendere. Con un ace annulla il primo, 30-40; sul secondo Pedro trova un’ottima accelerazione col diritto lungo linea. Finisce qua, con un po’ di delusione perché nel secondo set la partita era girata a suo favore. Ha pagato a carissimo prezzo quello sciagurato  sesto game con 5 errori di rovescio, alcuni davvero gratuiti.
    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Pedro Martinez ATP Monte-Carlo Lorenzo Sonego462 Pedro Martinez616 Vincitore: Martinez ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6P. Martinez 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4P. Martinez 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2P. Martinez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1P. Martinez 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1P. Martinez 0-15 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-403-1 → 4-1P. Martinez 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1L. Sonego 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1P. Martinez 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Martinez 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5P. Martinez 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 ace3-3 → 3-4P. Martinez 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2P. Martinez 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1P. Martinez 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Sonego 🇮🇹
    Martinez 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    251
    278

    Ace
    7
    0

    Doppi falli
    4
    1

    Prima di servizio
    53/87 (61%)
    51/66 (77%)

    Punti vinti sulla prima
    41/53 (77%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/34 (35%)
    7/15 (47%)

    Palle break salvate
    8/11 (73%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    166
    138

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/51 (29%)
    12/53 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/15 (53%)
    22/34 (65%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    3/11 (27%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/18 (56%)
    8/11 (73%)

    Vincenti
    32
    16

    Errori non forzati
    47
    19

    Punti vinti al servizio
    53/87 (61%)
    43/66 (65%)

    Punti vinti in risposta
    23/66 (35%)
    34/87 (39%)

    Totale punti vinti
    76/153 (50%)
    77/153 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216 km/h (134 mph)
    189 km/h (117 mph)

    Velocità media prima
    197 km/h (122 mph)
    169 km/h (105 mph)

    Velocità media seconda
    162 km/h (100 mph)
    137 km/h (85 mph) LEGGI TUTTO

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    Ruud difende Sinner, Djokovic allontana il ritiro: le voci da Montecarlo

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Ruud schierato con Sinner: “Lo considero innocente”Casper Ruud non ha avuto alcuna esitazione a schierarsi apertamente a favore di Jannik Sinner riguardo l’inabilitazione di tre mesi che l’italiano ha ricevuto per il caso di positività al doping. Il norvegese, che debutterà nel torneo monegasco contro il vincente della sfida tra Roberto Bautista Agut e Brandon Nakashima, ha espresso piena fiducia nell’innocenza del numero uno del mondo.“È difficile essere sospeso quando sei innocente. Io l’ho sempre considerato innocente”, ha affermato Ruud nelle dichiarazioni riportate da Sky Sports. Parole che testimoniano la solidarietà nel circuito verso Sinner, che ha sempre sostenuto di essere stato vittima di una contaminazione accidentale, versione accettata anche dalle autorità antidoping che hanno concordato sulla sospensione minima.
    Djokovic respinge l’idea del ritiro: “Ho ancora benzina nel serbatoio”Dall’altra parte, Novak Djokovic ha voluto mettere a tacere le speculazioni sul suo possibile ritiro. Il campione serbo, alla vigilia del suo esordio nel Masters 1000 di Montecarlo, ha ribadito di sentirsi ancora competitivo ai massimi livelli e di avere le motivazioni per continuare.“Sento ancora di avere benzina nel serbatoio. Credo che, come ho dimostrato in Australia e a Miami, posso ancora giocare ad un livello molto alto. E questo continua a darmi la soddisfazione di stare in campo e competere”, ha dichiarato Djokovic.Il serbo ha anche risposto a chi suggerisce che dovrebbe ritirarsi al culmine della sua carriera: “So che c’è un gruppo di persone che pensa che dovrei lasciare il tennis quando sono al top, e lo capisco. Molti pensavano che avrei dovuto smettere dopo la medaglia d’oro dell’anno scorso. Ma vediamo cosa ci riserva il futuro.”
    Riguardo ai suoi obiettivi, Djokovic non nasconde l’ambizione di raggiungere il traguardo dei 100 titoli: “Ovviamente mi piacerebbe vincere. Se mi dicessero che quest’anno vincerò il mio titolo numero 100 in uno qualsiasi degli Slam, firmerei subito. Ma è una grande montagna da scalare, quindi bisogna essere un po’ più umili e sperare per il meglio.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Atp Monte-Carlo, il programma di oggi: partite e orari

    Terza giornata al Masters 1000 di Monte-Carlo, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sarà un martedì a forti tinte azzurre, con il clou del bug-match di 2° turno tra Matteo Berrettini e la prima testa di serie del seeding, Sascha Zverev. Azzurro che ha debuttato con un doppio 6-4 con l’argentino Navone e che si trova sotto 2-4 nei precedenti con il tedesco. Ma l’Italia schiera anche Flavio Cobolli, fresco di titolo a Bucarest, che se la vedrà con il serbo Lajovic e Lorenzo Sonego, che sempre bene ha fatto nel Principato, contro lo spagnolo Martinez. Tra i ‘big’ anche il due volte campione Tsitsipas, Draper, Rune e Dimitrov. 

    Il programma di oggi su Sky Sport e NOW
    SKY SPORT UNO (201) + SKY SPORT 255 DALLE 19.30

    ore 11: (15) Dimitrov-Jarry 
    a seguire: (10) Rune-Borges 
    a seguire: (1) Zverev-Berrettini 
    a seguire: (6) Tsitsipas-Thompson

    SKY SPORT TENNIS (203)

    ore 11: Sonego-Martinez 
    a seguire: Lajovic-Cobolli 
    a seguire: Fils-Griekspoor 
    a seguire: (5) Draper-Giron

    Tutte le partite su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Rublev: “Safin è sempre stato una ispirazione per me. Quanto durerà? Se non lo ascolto, non penso che lui voglia perdere tempo con me”

    Safin e Rublev in allenamento

    C’è curiosità a Monte Carlo per il debutto della nuovissima “strana” coppia Rublev – Safin. L’ex campione di Monte Carlo (2023) ha scelto di inserire nel suo team un personaggio di grandissimo carisma come Marat, tuttavia a corto di esperienza come coach e ai margini del tennis per moltissimi anni. I due hanno passato una settimana insieme a Nimes in occasione del tour di esibizioni UTS e sul rosso del Principato proveranno a testare come funziona la loro connessione con lo stress del tennis Pro. È una scelta curiosa poiché nessuno può mettere in discussione il talento di Safin, pochissimi tennisti della sua epoca riuscirono a dare del tu alla palla e giocare partite straordinarie come lui, ma quel che è sempre mancato al moscovita per restare agganciato al treno di Federer e compagnia è stato certamente l’applicazione in allenamento e la continuità nella concentrazione nel corso di un torneo, spesso anche nella stessa partita. Sulla voglia di spremersi in campo di Rublev nessuno ha dubbi, ma la sua tenuta mentale è davvero modesta e lo penalizza da sempre. Che l’ascendente e carisma di Marat possa farlo svoltare? Andrey ne ha parlato in una breve intervista rilasciata a Monte Carlo.
    “Innanzitutto, Marat è una persona che mi ha ispirato fin da quando ero bambino” dichiara Rublev. “Poi ovviamente lui mi conosce da quando ero bambino e io conosco lui da quando ero piccolo, e più avanti ho iniziato a conoscerlo meglio. È semplicemente una persona fantastica e poi ha attraversato molte cose difficili nella sua carriera”.
    “Ha dovuto lottare contro molte situazioni, ma in passato ho sempre avuto paura di chiedere su quelle cose. Tuttavia dentro di me ho sempre voluto farlo. E alla fine, quando ho scoperto che si sentiva pronto e che stava cercando di lavorare nel tennis, è stato tipo ‘Ok, devo almeno provarci’. Forse non sono io quello giusto per lui, ma almeno devo chiedere. Alla fine è andata e per lui è stato bello iniziare a lavorare con qualcuno che conosce molto bene, tutta la squadra. Penso che sia stato anche utile”.
    Per quanto tempo Safin darà una mano a Rublev? Non c’è un orizzonte definito, tutto dipenderà da come si svolgerà il lavoro e da come Andrey reagirà. “Spero per molto tempo, ma poi dipenderà se gli piacerà lavorare con me o se si stancherà”, confessa Rublev. “Perché penso che se sentisse che non sto facendo le cose che mi dice o che non sto ascoltando, non credo che sprecherebbe il suo tempo con me. Per il momento sto solo cercando di ascoltare e provare cose nuove. Vedremo come funzionerà, cosa porterà o cosa accadrà”.
    Rublev è indubbiamente tra i migliori colpitori del tour, può picchiare la palla con un ritmo e potenza pari a pochi, ma il suo tennis è sempre stato troppo uguale a se stesso, mono dimensionale, e soprattutto penalizzato gravemente dalla difficoltà di reggere la pressione dei momenti più difficili. Vedremo se Marat riuscirà a cambiare qualcosa nel suo modo di interpretare lo scambio, magari rafforzando i colpi di inizio gioco e con una propensione maggiore ad entrare nel campo per chiudere il punto di volo, e soprattutto se sarà in grado di rafforzare la tenuta mentale di Andrey. Questo è un torneo che conosce molto bene avendolo anche vinto. Un contesto ideale per inserire qualche novità.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO