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    “Caso Sinner”, aggiornamento: WADA ha chiesto tempo per altri approfondimenti. Ci vorranno almeno una decina di giorni

    Jannik Sinner a New York

    Dopo la rivelazione di stamattina, sempre il “Corriere della Sera” ha da poco pubblicato un aggiornamento sul “caso Sinner”. Infatti si riporta che la WADA, da Montreal, ha fatto sapere che l’indagine sulla documentazione ricevuta da ITIA è ancora in corso. Appellandosi a un comma dell’articolo 13.2 del Codice Antidoping “(il 13.2.3.5, riservato alla sola agenzia antidoping internazionale)”, il conteggio dei 21 giorni per poter impugnare la sentenza emessa il 19 agosto e fare ricorso al TAS scatterebbe solo dal momento in cui la WADA ha ricevuto la documentazione aggiuntiva sul caso richiesta all’ITIA, l’agenzia indipendente che giudica i casi di doping nel tennis. Tuttavia WADA non ha voluto comunicare il giorno preciso nel quale ha ricevuto questa documentazione, pertanto non è dato a sapere al momento quando i “canonici” 21 giorni termineranno.
    Contattato sempre dal «Corriere», James Fitzgerald – portavoce WADA – ha confermato che (riportiamo) “si sta tutt’ora esaminando la documentazione sul caso Sinner ricevuta dall’ITIA per decidere se presentare ricorso. La decorrenza dei termini è di 21 giorni a partire dal ricevimento della documentazione che da noi è arrivata la settimana scorsa”.
    Non essendo stata specificata una data precisa, e parlando di settimana scorsa, indicativamente serviranno almeno una decina, massimo quindi giorni, per poter finalmente archiviare questa brutta e sfortunata pagina.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner re a New York: i bookie blidano il primo posto nel ranking, in quota è caccia a Finals e Australian Open 2025

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Oltre 11mila punti, secondo Slam stagionale e in carriera. Jannik Sinner ha dominato lo US Open ei bookie già si scatenano con i possibili nuovi record e trionfi dell’azzurro. Gli esperti hanno pochi dubbi sul mantenimento del primo posto nel ranking Atp fino al termine del 2025, offerto a 1,85. A bassa quota, in lavagna a 2, anche il trionfo alle Atp Finals, mentre gli analisti già si proiettano agli Australian open del 2025, dove la vittoria di Jannik paga 2,70, dietro solo a Carlos Alcaraz.
    NUMERO SLAM NEL 2025 – Il 2024 è stato un anno da incorniciare per Sinner, che ha aggiunto in bacheca sei trofei, di cui due Slam (Australian Open e US Open). E nel 2025 quanti potrebbero essere i titoli Major? L’ipotesi Over 1,5 vale 1,85, si sale a 5 per l’Over 2,5, mentre il Grande Slam paga 21 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: una stagione da record che riscrive la storia del tennis. si è già assicurato la quinta miglior prestazione di sempre nel ranking ATP

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Il 2024 di Jannik Sinner si sta rivelando una stagione straordinaria, destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia del tennis. Con 55 vittorie su 60 partite disputate e un totale di 11.180 punti nel ranking ATP, l’azzurro sta costruendo una delle annate più impressionanti che si ricordino nel circuito.I numeri parlano chiaro: sei titoli, di cui due Slam, solo cinque sconfitte e i quarti di finale come peggior risultato dell’anno. Sinner si sta imponendo come un autentico numero 1, sovrastando per consistenza rivali del calibro di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. Il trionfo agli US Open 2024 ha portato il suo bottino a 11.180 punti, una cifra raramente raggiunta nella storia di questo sport.
    Con questo punteggio, Sinner si è già assicurato la quinta miglior prestazione di sempre nel ranking ATP, superando i 11.005 punti di Pete Sampras del 1997. Davanti a lui rimangono solo i membri del “Big 4”: Novak Djokovic (16.950), Roger Federer (15.903), Rafael Nadal (15.390) e Andy Murray (12.685).Ma la stagione non è ancora finita e il margine di miglioramento è consistente. Sinner ha la possibilità di incrementare ulteriormente il suo bottino nei prossimi tornei. Se riuscisse a difendere i titoli ATP 500 a Pechino e Vienna, e a raccogliere punti a Shanghai e Parigi-Bercy, potrebbe arrivare alle ATP Finals 2024 con un massimo teorico di 13.000 punti. Un’eventuale vittoria a Torino potrebbe addirittura portarlo a quota 13.500.
    Ciò che rende ancora più impressionante questa stagione è il fatto che Sinner abbia incontrato alcune difficoltà durante la stagione su terra battuta e erba. Senza questi intoppi, il suo dominio avrebbe potuto essere ancora più schiacciante.Nonostante i successi, Sinner mantiene i piedi per terra. Il campione italiano si dice determinato a lavorare duramente per migliorare ulteriormente, consapevole di avere ancora ampi margini di crescita.
    Ecco questa speciale classifica– Novak Djokovic 🇷🇸: 16.950 punti– Roger Federer 🇨🇭: 15.903 punti– Rafael Nadal 🇪🇸: 15.390 punti– Andy Murray 🇬🇧: 12.685 punti– Jannik Sinner 🇮🇹: 11.180 punti
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner e il caso Clostebol: la Wada ha ancora tempo, ma il ricorso al Tas è improbabile

    I termini per un appello al Tas non sono ancora scaduti ma l’agenzia antidoping deve valutare la necessità di un ricorso contro una sentenza solida, che non ha riscontrato colpa né negligenza del numero uno mondiale

    Bisogna ancora attendere, i tempi non sono definitivi, ma per Jannik Sinner una certezza c’è: può contare sulle motivazioni molto solide che hanno portato alla sua assoluzione da parte dell’Itia, l’international Tennis Integrity Agency, motivazioni che l’agenzia mondiale antidoping sta ancora indagando. La sentenza del 19 agosto scorso ha stabilito che non sussiste colpa o negligenza di Sinner per la doppia positività al clostebol. La Wada, l’agenzia antidoping mondiale, non ha presentato al momento alcun ricorso al Tas contro la sentenza. Ha ancora tempo per farlo visto che ha diritto ad un supplemento nelle scadenze. Si tratta di 21 giorni da quando Wada fa richiesta di ricezione degli atti, o di 21 giorni dal momento in cui ogni altra parte ha diritto a fare ricorso. La richiesta di altra documentazione è stata fatta la scorsa settimana, il caso rimane aperto. La discriminante, che Wada deve valutare, è se questo ricorso potrebbe avere ragioni convincenti per il Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna. Le sentenze delle agenzie indipendenti come l’Itia sono estremamente motivate dal punto di vista giuridico. Ci sono fattori determinanti. Il panel a cui è stata affidata la decisione è stato di altissimo profilo, l’autorevolezza del collegio offre già molte garanzie. Spesso Wada considera con più attenzione le sentenze emesse da giudizi nazionali, a volte meno autorevoli e distaccati nei casi di doping di atleti dello stesso paese. Gli esperti consultati per valutare la concentrazione infinitesimale di clostebol nel caso Sinner erano estremamente referenziati. Hanno ritenuto molto plausibile l’assunzione involontaria di Sinner, documentandola con una ricca letteratura scientifica. In diversi casi recenti dove sono state rilevate tracce di clostebol, le sentenze hanno accreditato l’assunzione involontaria degli atleti. Facendo attenzione più al fatto se gli atleti, pur avendo fiducia nel proprio nucleo di familiari e nel proprio staff, abbiano avuto una qualche percezione del rischio e del pericolo, e quindi per questo negligenti, o fossero totalmente all’oscuro. È quanto sostenuto nella ricostruzione degli avvocati di Sinner. È importante anche il controllo antidoping avuto un mese prima rispetto alla positività riscontrata in marzo. Poco plausibile che un’assunzione volontaria, in dosi adeguate e per tempi prolungati per avere un effetto sulle prestazioni, non abbia lasciato alcuna traccia in altri controlli. Insomma: la scadenza dei termini sarà entro fine mese. Nel frattempo deve sempre contare sulle ragioni. Che assomigliano a come gioca Sinner. Sono molto solide e credibili.

    La ricostruzione della vicenda
    Lo scorso aprile, durante il torneo di Indian Wells, Jannik Sinner viene sottoposto a un test antidoping, che rileva una positività al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato (presente però in quantità inferiori a un miliardesimo di grammo nelle sue urine). Viene sospeso in via provvisoria, ma fa immediato appello d’urgenza (come suo diritto) rivolgendosi a un tribunale indipendente (Itia) e ottiene la revoca immediata della sospensione che gli permette di finire quel torneo (viene eliminato in semifinale da Alcaraz) e di giocare nei mesi successivi a Miami, Monte-Carlo, Roland Garros, Wimbledon e Cincinnati. Un’udienza che si è tenuta presso Sport Resolutions il giorno di Ferragosto ha chiuso il “caso”, con il tribunale indipendente che ha stabilito che si sia trattato di un caso di ‘contaminazione’ e che da parte di Sinner non ci sia stata colpa o negligenza. 

    Come è avvenuta la contaminazione
    Un documento di 33 pagine dell’Itia ha spiegato la sentenza e tutat la vicenda: il 13 febbraio Umberto Ferrara (preparatore atletico di Jannik fino a quest’estate), ha acquistato presso una farmacia di Bologna il “Trofodermin”, spray per curare le ferite acquistabile senza ricetta che contiene, tra le varie sostanze, anche il clostebol. Lo spray è stato portato a Indian Wells, dove Giacomo Naldi (fisioterapista, anche lui ha interrotto la collaborazione con Sinner lo scorso mese) l’ha usato per curarsi una ferita alla mano (senza sapere che contenesse clostebol), che si era procurato con un tronchesino per i calli usato trattando un piede di Sinner. 

    Giacomo Naldi in tribuna a Indian Wells con un dito fasciato

    Naldi nel corso del torneo ha effettuato diversi massaggi a Sinner, alcuni durati anche più di un’ora e tutti a mani nude, senza guanti. La contaminazione sarebbe avvenuta perché Sinner, a sua volta, presentava delle ferite aperte (soprattutto sui piedi). Il tribunale indipendente ha ritenuto credibili, plausibili e veritiere le spiegazioni fornite da Sinner. Ma decisivo è stato anche il parere degli esperti (il professor Jean-François Naud, il dottor Xavier de la Torre, e il professor David Cowan) della commissione medica interpellati dal tribunale indipendente. 

    Punti e premi persi a Indian Wells

    Per responsabilità oggettiva Sinner ha dovuto rinunciare al montepremi guadagnato a Indian Wells e ai punti conquistati in quel torneo (400 in totale).  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu e Hangzhou: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Scritto da Andreas Seppi
    Scritto da dieter@ Di Passaggio (#4194740)se gioca a Bologna non ci andra’ mai

    Giocherebbe mercoledi se non addirittura giovedì, lo scorso anno andò
    La squadra di Davis di Bologna mi sembra ancora molto in forse. Ci provo, a non dire cose campate in aria. Diamo per scontati i doppisti. Sinner improbabile, al suo posto Berretto, se in salute. Sia Arnaldi, sia Cobolli più in forma di Darderi, ma questo è accaduto nell’ultimo torneo. Poi, tra di loro si parleranno e Volandri arriverà a una decisione. Musetti avrà anche lui possibilità di esprimere le sue priorità, è pur sempre un signor giocatore, fisso tra i primi 20 da un sacco di tempo. Secondo me la priorità della squadra tutta è poter contrastare i due olandesi Tallon e Botic, e contare sul doppio in tutti gli incontri. Il resto viene da sé. All’ultimo atto si andrà sperabilmente come l’anno scorso, con l’artiglieria pesante corredata di un doppio “vero”.Sì, sono convinto che siano cruciali i confronti privati tra Volandri e ciascuno dei papabili. LEGGI TUTTO

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    Nessun ricorso presentato da WADA al TAS, Sinner prosciolto pienamente dopo la positività dello scorso marzo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Il successo domenica scorsa a US Open, una seconda vittoria altrettanto importante all’indomani con la parola fine sullo sfortunato caso doping. Splende il sereno su Jannik Sinner: la WADA, il massimo organo in materia antidoping, ha deciso di non ricorrere al TAS di Losanna (Tribunale arbitrale dello sport) contro la sentenza che lo scorso agosto aveva assolto totalmente Jannik Sinner dopo esser risultato positivo al Clostebol, entrato nell’organismo del n.1 al mondo per via accidentale. La conferma arriva dal quotidiano “Corriere della Sera”, che ha contattato la segreteria del Tribunale Arbitrale internazionale dello Sport, ricevendo la conferma martedì mattina che l’Agenzia Internazionale Antidoping (Wada) non ha presentato alcun ricorso contro la sentenza dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) dello scorso 19 agosto.
    In quella sentenza Jannik Sinner, pur risultato positivo a due controlli in marzo, veniva prosciolto da ogni responsabilità poiché dopo un’attento studio del caso e ascoltate le motivazioni del giocatore e dei maggiori esperti al mondo sul doping, è stato confermato che il Clostebol era stato assunto in via accidentale e non voluta, e con una concentrazione infinitesimale da risultare totalmente ininfluente ai fini di un miglioramento delle prestazioni sportive.
    Sono scaduti i termini di appello di 21 giorni, WADA ha studiato il caso e la materia e ha ritenuto di non opporsi alla sentenza dell’agenzia indipendente ITIA. Termina qua una brutta storia, pesantissima per un ragazzo irreprensibile e corretto come Jannik e davvero sfortunata, che è gli costata molto in termini di stress e anche popolarità (soprattutto sul web). Per fortuna il campo a US Open ha parlato forte e chiaro: Jannik si è confermato miglior giocatore del mondo, e il sostegno del pubblico di New York è stata un’altra importantissima vittoria.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italia-Brasile in Coppa Davis, dove vedere la partita in tv e streaming

    Torna la Coppa Davis, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Mercoledì 11 settembre alle ore 15 il debutto nella fase a gironi con l’Italia di Filippo Volandri che torna in scena dopo lo storico trionfo di Malaga del 26 novembre 2023. Gli azzurri saranno impegnati all’Unipol Arena di Bologna contro il Brasile nel primo tie del girone A: l’ultimo confronto tra le due Nazionali risali addirittura a 31 anni fa. Le prime due classificate di ogni raggruppamento si qualificheranno alle finali, in programma dal 19 al 24 novembre al Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena di Malaga, con un tabellone a otto ad eliminazione diretta. 

    Italia-Brasile, dove vedere su Sky e in streaming su NOW
    Il match Italia e Brasile, primo match della fase a gironi della Coppa Davis 2024, è in programma mercoledì 11 settembre, ore 15, alla Unipol Arena di Bologna. L’incontro sarà in diretta su  Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO