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    Sinner ai quarti dell’Atp Roma: Cerundolo battuto 7-6, 6-3

    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma completo di Mercoledì 14 Maggio 2025. Lorenzo Musetti in campo in serata. Casper Ruud rimandato a domani

    Agli strenui difensori del “vecchio stile”, faccio notare che il tenere un Master su quasi due settimane, a fronte di un solo turno in più, offre maggiori opportunità di recupero in caso di pioggia o di altri inconvenienti (tipo l’interruzione di elettricità a Madrid). Mi ricordo che nel 2019 qui a Roma, i tennisti furono costretti disputare due incontri in un giorno, per recuperare una gionata di pioggia. Fognini, che aveva appena vinto Montecarlo e voleva ben figurare, dovette giocare una partita al mattino contro, mi sembra, Albot, alla sera una seconda contro Tsitsipas, perdendola. Alla fine era furente, ma aveva poco da arrabbiarsi un torneo con 56 giocatori in una settimana ha tempi strettissimi. LEGGI TUTTO

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    Super Musetti! Batte Medvedev, è nei quarti al Masters 1000 di Roma. Ora domani la sfida con Zverev

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto FITP

    Vola sul rosso del Foro Italico Lorenzo Musetti, mai così veloce, potente e sicuro in carriera. Il neo top10 azzurro gioca una partita favolosa, di qualità e sostanza, e batte per 7-5 6-4 Daniil Medvedev, confermando pienamente di essere uno dei più forti e attrezzati per il tennis su terra battuta. E non solo. Il toscano anche contro una versione di buonissimo livello del moscovita ha prodotto un tennis sia potente e pratico che di grande qualità. È stato sostenuto dal servizio per tutta la partita, con una velocità media oltre i 200 km/h nelle prime palle, ma anche in risposta ha brillato. Pur partendo da una posizione arretrata, in risposta Musetti è riuscito a riguadagnare campo molto velocemente e mettere in crisi l’avversario con palle cariche di spin, profonde e continue. Ha funzionato bene anche il back di rovescio (usato anche più del topspin), ottimi gli schemi difensivi pronti al contrattacco e davvero super efficace il diritto potente dopo il servizio. Non è facile giocare a tennis meglio di così su terra battuta, con un concentrato di sostanza, qualità difensive e colpi d’attacco ben orchestrati.
    Medvedev ha disputato a sua volta una buona partita, con tanti colpi vincenti, ma non è quasi mai riuscito a sfondare il muro dell’italiano, più bravo complessivamente a tenere alto il livello e più efficace nei punti decisivi. Passaggio fondamentale il finale del primo set quando Lorenzo ha servito per chiudere e ha subito il contro break, ma è stato bravo a reggere mentalmente e riprendersi immediatamente il vantaggio, grande dimostrazione di forza e solidità mentale. Daniil in particolare non è riuscito a mettere in difesa estrema Musetti con la risposta, soprattutto per la qualità al servizio dell’italiano. Davvero una prestazione e vittoria convincente per Musetti, che gli regala il primo quarto di finale a Roma, dove aspetta Alexander Zverev. Ma questo Musetti non deve temere davvero nessun avversario, così solido, continuo e consapevole della sua forza.
    Medvedev inizia la partita con grande aggressività: non il suo classico tennis tattico con molti scambi, picchia forte la palla sfruttando una posizione di Musetti un po’ arretrata. Lorenzo nel terzo game trova il primo big-point del match, uno dei rovesci lungo linea che l’hanno reso già celebre in tutto il mondo, ma il game lo vince il russo (2-1). Arriva un acquazzone e il gioco si sospende per una decina di minuti. Per fortuna lo stop non raffredda il braccio di Musetti che, al servizio, riparte a spron battuto prontissimo a spingere col diritto e comandare gli scambi (2-2). C’è un gran bel tennis, entrambi variano angoli e profondità dei colpi, inclusi tagli e smorzate. Un tennis piuttosto rapido e offensivo per la terra battuta, ma di qualità da parte dei due giocatori. Fa faville il diritto di Musetti, bellissima l’accelerazione inside out dal centro che fulmina il rivale nel sesto game, dove spara anche un servizio a ben 217 km/h (3-3). Medvedev serve quasi solo prime palle, ma anche Musetti ha una percentuale di trasformazione ottima (solo un punto ceduto nei primi tre turni). L’azzurro regala al pubblico un’altra perla tecnica, una demi volée eccezionale col diritto dopo aver ben attaccato la rete (4-4). Nel nono game Medvedev non fa differenza col servizio mentre la risposta potente e profonda dà spazio a Lorenzo che spinge benissimo si procura le prime palle break della partita (15-40). Musetti gioca benissimo la seconda: risposta profonda, prende il comando dello scambio e sposta Medvedev, infilandolo con un diritto lungo linea da sinistra favoloso. (5-4 Musetti). Servendo per il set Lorenzo accelera un po’ troppo, sbaglia anche i tempi per venire a rete e si ritrova sotto 15-40. Cancella la prima palla break col servizio e poi anche la seconda grazie ad un brutto rovescio in rete di Medvedev. Daniil non demorde e va a prendersi il contro break con due ottimi punti, un attacco e una difesa (5-5). Leonina la reazione di Musetti, torna a spingere “duro”, punisce un attacco non perfetto del rivale e sul 15-40 si prende ancora il break al termine di uno scambio magistrale, tanti back di rovescio e smorzata vincente (6-5). Con un solido turno di battuta l’italiano chiude il primo set per 7-5.
    Musetti inizia il secondo set in risposta con una magia difensiva delle sue che mette in mostra la qualità del suo rovescio e l’eccezionale forma fisica di questa primavera. Si prende un break a zero con un punto più bello dell’altro, due passanti da highlight che fanno saltare in piedi il pubblico dello stadio (1-0). Sullo slancio Lorenzo vince a zero anche il game di battuta (2-0). Medvedev incassa il momento eccezionale dell’italiano e torna a spingere con qualità, sbloccandosi nel set (2-1). Musetti controlla bene i turni di battuta, splendida la smorzata nel quarto gioco, e serve nel parziale oltre 210 km/h di media e molto preciso, difficile così per il rivale rientrare, anche se ci prova e a sua volta gioca un tennis solido nei suoi turni (4-3). L’ottavo gioco è un passaggio importante: Medvedev attacca e si porta 15-30. Eccellente la reazione di Musetti, calmo e risoluto, serve bene e spinge senza esagerare. Con un ottimo diritto in contro piede sorprende il rivale per il 5-3. Prima di iniziare il nono game Daniil si lagna col pubblico, chiede silenzio con una scena plateale ma pi vince il game. Musetti serve per il match sul 5-4. Inizia a piovere dopo una gran prima palla che gli vale il 30-15. Si gioca nel trambusto e Musetti sbaglia un rovescio. Diluvia, una smorzata è vincente, 40-30 e match point. La partita è sospesa!?! Si riprende dopo quasi tre ore di stop e Musetti chiude l’incontro con un solo punto, un bel diritto vincente. Grande esultanza, grande vittoria.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]76 Daniil Medvedev [10]54 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0D. Medvedev 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 7-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-405-5 → 6-5L. Musetti 30-40 ace 40-40 40-A5-4 → 5-5D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3D. Medvedev15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Medvedev 🇷🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    258

    Ace
    4
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    35/58 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    27/35 (77%)
    25/35 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/23 (70%)
    12/23 (52%)

    Palle break salvate
    2/3 (67%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    164
    96

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/35 (29%)
    8/35 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/23 (48%)
    7/23 (30%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    1/3 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/5 (40%)
    9/15 (60%)

    Vincenti
    19
    12

    Errori non forzati
    15
    26

    Punti vinti al servizio
    43/58 (74%)
    37/58 (64%)

    Punti vinti in risposta
    21/58 (36%)
    15/58 (26%)

    Totale punti vinti
    64/116 (55%)
    52/116 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217 km/h (134 mph)
    210 km/h (130 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    150 km/h (93 mph)
    151 km/h (93 mph)

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Da Torino: In serata sconfitte per Federico Cinà e Matteo Gigante

    Il kazako Alexander Bublik, numero 76 della classifica ATP e già top-20, ha debuttato a Torino con un successo (foto FITP)

    Il nome di Alexander Bublik era uno dei più attesi fra i tanti big dell’entry list del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e l’esordio del kazako al Circolo della Stampa Sporting di Torino ha ripagato le aspettative. In un duello iniziato oltre le 21, causa interruzione per la pioggia che in precedenza ha fermato il programma per quasi due ore, l’ex numero 17 del mondo ha impiegato un’ora esatta per battere sul Campo Stadio un giocatore in gran forma come Matteo Gigante, apparso in difficoltà a leggere il tennis imprevedibile del rivale, uno dei giocatori più estrosi del circuito. L’azzurro pareva in realtà perfettamente in partita nella prima fase, ma dal 3-3 del set d’apertura ha smarrito il contatto con l’ottava testa di serie, scappato via fino a chiudere col punteggio di 6-3 6-1 e guadagnarsi il secondo turno (giovedì) contro un altro italiano, Federico Arnaboldi. In precedenza, il torneo aveva perso anche Federico Cinà, battuto per 7-6 6-4 dall’argentino Juan Manuel Cerundolo, fratello minore del Francisco impegnato negli stessi minuti al Foro Italico contro Jannik Sinner. Il 18enne palermitano se l’è giocata alla pari in entrambi i set, separati dal lungo stop per pioggia, ma nelle fasi calde la maggiore esperienza del sudamericano si è fatta sentire.
    Mercoledì al Circolo della Stampa Sporting le ultime sette partite del primo turno del singolare, con in campo numerosi giocatori di spessore. Ad aprire il programma del Campo Stadio c’è la sfida fra il qualificato Giovanni Fonio e il cinese Yunchaokete Bu (testa di serie numero 7), poi toccherà a Fabio Fognini, opposto all’ucraino Oleg Prihodko. Alle 17 il ritorno al Piemonte Open Intesa Sanpaolo del campione in carica Francesco Passaro, opposto all’argentino Federico Agustin Gomez, mentre in seguito – non prima delle 19 – toccherà a Luca Nardi affrontare Mariano Navone. Un azzurro anche sul Campo 4: si tratta di Andrea Pellegrino, che contro il tedesco Daniel Altmaier (numero 6 del tabellone) cercherà di dare continuità al bel tennis mostrato nelle qualificazioni. In programma anche le prime sfide del doppio. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Chun-Hsin Tseng (Tpe) b. Jacopo Vasamì (Ita) 6-3 6-2, Federico Arnaboldi (Ita) b. Ethan Quinn (Usa) 2-6 6-2 7-5, Andrea Collarini (Arg) b. Marc-Andrea Huesler (Sui) 6-4 6-3, Juan Manuel Cerundolo (Arg) b. Federico Cinà (Ita) 7-6 6-4, Alexander Bublik (Kaz) b. Matteo Gigante (Ita) 6-3 6-1.
    Qualificazioni. Turno decisivo: Andrea Pellegrino (Ita) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-4 7-6, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Raul Brancaccio (Ita) 6-3 4-6 6-2, Giovanni Fonio (Ita) b. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-4 6-4, Oleg Prihodko (Ukr) b. Lorenzo Carboni (Ita) 7-6 6-1. LEGGI TUTTO

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    Musetti-Zverev all’Atp Roma, dove vedere in tv e streaming

    Lorenzo Musetti per la storia. Il numero 9 del mondo a caccia della sua prima semifinale in carriera agli Internazionali d’Italia. L’ostacolo è importante, ovvero il n°3 del mondo e campione in carica al Foro Italico, il tedesco Sascha Zverev. Il carrarino vuole centrare la sua terza semifinale 1000 consecutiva sul rosso  dopo Monte-Carlo e Madrid (mai nessun italiano aveva nemmeno centrato i quarti): di fronte avrà il tedesco, reduce dal convincente successo contro Fils agli ottavi. Per Lorenzo la vittoria nel match fiume contro Medvedev, interrotto per circa tre ore proprio sul suo match-point. Sono 3 i precedenti, con l’azzurro avanti 2-1 (1-1 invece il bilancio sul rosso).  LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini nella storia di Roma: 11 anni dopo Errani un’italiana torna in semifinale

    Jasmine Paolini nella foto – Foto FITP

    Undici anni dopo Sara Errani, un’italiana torna in semifinale agli Internazionali BNL d’Italia. Jasmine Paolini ha compiuto l’impresa, sconfiggendo la russa Diana Shnaider con il punteggio di 7-6(1), 6-4, 6-2 al termine di una battaglia durata oltre due ore, caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte e da un’incredibile resistenza mostrata dalla tennista toscana.In un Campo Centrale gremito e completamente dalla sua parte, l’azzurra ha saputo reagire a situazioni apparentemente disperate, prima rimontando da 0-4 nel secondo set, poi ribaltando uno svantaggio iniziale di 0-2 nel parziale decisivo. Una vittoria di carattere che conferma la straordinaria crescita della numero 5 del mondo, sempre più protagonista nel circuito WTA.Paolini attende ora in semifinale la vincente del match tra l’americana Peyton Stearns e l’ucraina Elina Svitolina, testa di serie numero 16 del torneo. Un’opportunità storica per la tennista italiana, che sogna di emulare quanto fatto da Errani nel 2014, quando raggiunse la finale del torneo romano prima di arrendersi a Serena Williams.Con questa vittoria, Jasmine si conferma anche nel 2025 nella stagione sulla terra rossa, superficie su cui ha mostrato un tennis completo ed efficace. La rimonta contro Shnaider, una delle giovani più promettenti del circuito, rappresenta un’ulteriore conferma della sua maturità e del suo valore assoluto a livello internazionale.
    L’avvio ha visto Paolini protagonista di un’incredibile partenza sprint: l’azzurra ha immediatamente strappato il servizio alla numero 11 del mondo nel game d’apertura, approfittando anche del primo doppio fallo della moscovita. Sull’onda dell’entusiasmo, l’italiana ha consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta e ha addirittura piazzato il doppio break nel terzo gioco, portandosi sul 3-0.Dopo aver confermato il break per il 4-0, il match ha subito un’improvvisa inversione di tendenza. Shnaider ha iniziato a trovare profondità nei propri colpi e maggiore precisione nelle risposte, riducendo progressivamente lo svantaggio. Prima ha conquistato il proprio turno di servizio per l’1-4, poi ha strappato uno dei due break di svantaggio a Paolini, portandosi sul 2-4.La russa ha continuato la sua rimonta, tenendo il servizio per il 3-4 e ottenendo il controbreak nel gioco successivo, riportando la situazione in equilibrio sul 4-4. Un momento critico che ha evidenziato alcune difficoltà dell’azzurra nella gestione del vantaggio.Sul 4-5, Paolini si è trovata a servire per restare nel set e ha reagito con carattere, vincendo il game e interrompendo la serie di cinque giochi consecutivi dell’avversaria. Nel gioco successivo, l’italiana ha trovato un magnifico dritto inside out che le ha permesso di strappare nuovamente il servizio a Shnaider, portandosi così a servire per il set sul 6-5.Proprio quando la vittoria del parziale sembrava a portata di mano, Paolini ha subito il controbreak, con la risposta di dritto della russa che ha colpito la riga, costringendo il set al tie-break.Nel tie-break, Shnaider ha preso immediatamente il controllo delle operazioni, volando sul 4-0 grazie a colpi potenti e precisi, tra cui un devastante dritto lungolinea in contropiede. Paolini è riuscita a conquistare un solo punto sul 4-1, ma la russa ha chiuso agevolmente 7-1, aggiudicandosi un primo set rocambolesco.
    L’inizio del secondo set ha mostrato una Paolini ancora scossa dal tie-break perso nel primo parziale. L’italiana ha subito immediatamente il break nel game d’apertura, con il dritto lungolinea che è volato via, regalando tre palle break alla russa e cedendo il servizio. Shnaider ha confermato il vantaggio tenendo la battuta per il 2-0.La situazione è ulteriormente peggiorata per l’azzurra nel terzo game, quando ha concesso il doppio break all’avversaria, apparendo spenta e incapace di ritrovare il tennis brillante mostrato nella prima parte del set iniziale. Sul 3-0 per la russa, la pioggia ha fatto la sua comparsa sul Campo Centrale, costringendo a una breve interruzione, con le giocatrici che sono comunque rimaste in campo.Alla ripresa, Shnaider ha continuato a dominare, portandosi sul 4-0 con un rovescio lungolinea vincente. A questo punto, con il match che sembrava ormai compromesso, Paolini ha iniziato la sua rimonta. Nel quinto game ha tenuto il servizio per il 4-1, mostrando i primi segni di risveglio.Il sesto game è stato decisivo per l’inerzia del set: dopo numerosi vantaggi e palle break, l’azzurra è riuscita a strappare il servizio alla moscovita, approfittando di alcuni errori di rovescio dell’avversaria, per il 4-2. Ha poi tenuto il proprio turno di battuta con autorità, chiudendo con un magnifico rovescio lungolinea seguito da un dritto in contropiede vincente, per il 4-3.Il momento chiave è arrivato nell’ottavo game, quando Paolini ha completato l’aggancio: Shnaider ha iniziato a commettere errori sia di dritto che di rovescio, permettendo all’italiana di ottenere il controbreak e pareggiare i conti sul 4-4, facendo esplodere il Centrale ormai in versione “bolgia”.Con il pubblico completamente dalla sua parte, l’azzurra ha tenuto il servizio per il 5-4, con un dritto in uscita dal servizio sulla riga, mettendo così pressione alla russa, chiamata a servire per restare nel set.Nel decimo game, Shnaider ha mostrato segni evidenti di nervosismo, concedendo un set point a Paolini sul 30-40 con un rovescio lungolinea finito in corridoio. L’azzurra non ha sprecato l’occasione, approfittando di un altro errore di rovescio della russa per aggiudicarsi il set 6-4 e portare la sfida al terzo parziale, coronando una rimonta incredibile da 0-4.
    Dopo la pausa, con Shnaider che ha usufruito del toilet break, il set decisivo è iniziato con un altro colpo di scena: la russa, tornata dagli spogliatoi con un altro piglio, ha immediatamente strappato il servizio a Paolini, approfittando di un grave errore dell’azzurra che sul 15-15 ha sprecato uno schiaffo al volo con il campo completamente spalancato. Shnaider ha poi confermato il break nel secondo game, mostrando geometrie precise e variazioni efficaci, inclusa una palla corta ben eseguita, per il 2-0.Con il match che sembrava nuovamente in salita per l’italiana, Paolini ha reagito tenendo il proprio servizio nel terzo game con una battuta esterna vincente, rimanendo in scia sul 2-1. Il quarto game è stato determinante: l’azzurra ha trovato un ottimo rovescio incrociato con traiettoria acuta, mettendo in difficoltà la russa, e sulla parità ha ottenuto la palla break grazie a un doppio fallo dell’avversaria. Dopo alcune chance non sfruttate, Paolini ha strappato il servizio alla numero 11 del mondo, che ha affossato in rete un diritto in uscita dal servizio.Sul 2-2, la reazione di Shnaider è stata furiosa, prendendo anche di mira il pubblico del Centrale, ormai completamente schierato con l’azzurra. Paolini ha tenuto la battuta per il 3-2 con una combinazione perfetta di servizio, diritto incrociato e volée vincente, confermando il cambio di inerzia del match.La pressione è aumentata sul servizio della russa nel sesto game. Dopo un’alternanza di vantaggi e punti spettacolari, l’azzurra ha trovato il break decisivo, con Shnaider che ha spedito il diritto in uscita dal servizio a tre metri fuori dal campo, portandosi sul 4-2.Il settimo game è stato forse il più combattuto: Paolini si è trovata in difficoltà sul 30-40, ma ha salvato la palla break con una seconda di servizio vincente al centro. Dopo aver annullato un altro tentativo di contro-break della russa, l’italiana ha tenuto un turno di battuta provvidenziale per il 5-2, mettendo un’ipoteca sul match.Servendo per rimanere in partita, Shnaider ha continuato a lottare, ma ormai la spinta del pubblico e la determinazione di Paolini erano incontenibili. Sul 40-40, l’azzurra ha trovato un magnifico rovescio incrociato per procurarsi il match point, e alla prima occasione ha chiuso l’incontro, con la russa che ha spedito fuori l’ultimo diritto lungolinea.
    Una vittoria storica per Jasmine Paolini, che corona un cammino straordinario approdando in semifinale in uno dei tornei più prestigiosi del circuito, undici anni dopo l’impresa di Sara Errani. Un match dalle mille emozioni, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte e dal grande cuore mostrato dall’italiana, capace di recuperare situazioni apparentemente disperate sia soprattutto nel secondo che nel terzo set.
    WTA Rome Jasmine Paolini [6]666 Diana Shnaider [13]742 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 3-4Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 2-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-4 → 1-4Diana Shnaider 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-2 → 0-3Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0*-2 0*-3 0-4* 1-4* 1*-5 1*-66-6 → 6-7Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-406-5 → 6-6Diana Shnaider 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-404-3 → 4-4Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-404-1 → 4-2Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-0 → 4-0Diana Shnaider 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Arnaboldi, primo hurrà azzurro al Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Pellegrino e Fonio nel main draw (con il programma di domani)

    Federico Arnaboldi, classe 2000 da Cantù, ha superato il primo turno del Piemonte Open Intesa Sanpaolo (foto FITP)

    La terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo inizia a calare i suoi assi, e anche la pioggia, come da (spiacevole) tradizione, vuole fare la sua parte. Così, la prima giornata dedicata al main draw dell’evento premium della categoria ATP Challenger 175 è stata interrotta da un acquazzone che si è abbattuto su Torino poco dopo le 18, costringendo allo stop l’incontro del Campo Stadio fra la baby stella azzurra Federico Cinà e l’argentino Juan Manuel Cerundolo, proprio quando il secondo aveva vinto al tie-break il set d’apertura. Ma di tennis, nel martedì del Circolo della Stampa Sporting, ce n’è stato comunque parecchio, col sorriso di Federico Arnaboldi diventato il primo azzurro a conquistare un posto agli ottavi di finale. Il tennista di Cantù, classe 2000 e recentemente entrato fra i primi 200 del mondo, sta vivendo il miglior periodo in carriera e l’ha dimostrato anche sulla terra dello Sporting, vincendo un duello per nulla banale contro l’emergente statunitense Ethan Quinn, 21enne californiano che negli ultimi tempi si è fatto notare più volte nel Tour maggiore. Ha dominato lui il primo set, ma poi è emerso l’azzurro, che ha preso il comando della partita e poi è andato a vincerla al fotofinish, per 2-6 6-2 7-5, col break decisivo in un dodicesimo game carico di errori da parte del rivale, autore prima di tre gratuiti e poi di un doppio fallo sul match-point. “Sono molto contento per il successo – ha detto Arnaboldi –, anche se avrei potuto chiudere prima (nel terzo ha mancato tre palle del 4-0, ndr). Sono felice sia di come ho reagito dopo un primo set nel quale non mi sono sentito così inferiore come dice il punteggio, sia per la mia capacità di non disunirmi quando mi ha ripreso nel terzo set”.
    Prima del successo di Arnaboldi, il Piemonte Open Intesa Sanpaolo aveva perso uno dei suoi giovani di punta, il romano classe 2007 Jacopo Vasamì, battuto dal tennis ping-pong del taiwanese Chun-Hsin Tseng, bravo a far pesare gli attuali limiti dell’azzurro (la gran parte dovuti alla giovane età) per chiudere 6-3 6-2 in 73 minuti. Qualificato per il secondo turno anche l’argentino Andrea Collarini, a segno per 6-4 6-3 sullo svizzero Marc-Andrea Huesler. Per l’Italia sono arrivate altre soddisfazioni dalle qualificazioni, superate da due dei nostri: Andrea Pellegrino e Giovanni Fonio. Il primo ha risolto per 6-4 7-6 un derby contro Stefano Napolitano nel quale c’è stato un unico break, curiosamente nel game inaugurale. Il pugliese se l’è fatto bastare per incamerare il set e poi ha vinto per 9/7 il tie-break del secondo, dopo aver cancellato al rivale due set-point. Il piemontese Fonio, invece, si è preso il main draw regolando con un doppio 6-4 lo spagnolo Carlos Sanchez Jover. In premio una testa di serie per entrambi: mercoledì Pellegrino sfiderà il tedesco Altmaier (6), Fonio il cinese Bu (7). Dalle qualificazioni anche l’avversario di Fabio Fognini: si tratta dell’ucraino Oleg Prihodko, che ha eliminato Lorenzo Carboni. Mercoledì, a Torino anche il debutto del campione in carica Francesco Passaro e di Luca Nardi, opposti rispettivamente agli argentini Gomez e Navone. Sorteggiato anche il tabellone del doppio, al via mercoledì con tanti nomi di lusso. A guidarlo il torinese Andrea Vavassori, per l’occasione in coppia con l’argentino Andres Molteni. Presenti anche tre giocatori con trascorsi da numero 1 del mondo nella specialità: Jamie Murray, Rajeev Ram e Austin Krajicek. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Primo turno: Chun-Hsin Tseng (Tpe) b. Jacopo Vasamì (Ita) 6-3 6-2, Federico Arnaboldi (Ita) b. Ethan Quinn (Usa) 2-6 6-2 7-5, Andrea Collarini (Arg) b. Marc-Andrea Huesler (Sui) 6-4 6-3.Da completare: Juan Manuel Cerundolo (Arg) vs Federico Cinà (Ita), Matteo Gigante (Ita) vs Alexander Bublik (Kaz).
    Qualificazioni. Turno decisivo: Andrea Pellegrino (Ita) b. Stefano Napolitano (Ita) 6-4 7-6, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Raul Brancaccio (Ita) 6-3 4-6 6-2, Giovanni Fonio (Ita) b. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-4 6-4, Oleg Prihodko (Ukr) b. Lorenzo Carboni (Ita) 7-6 6-1.
    Campo Centrale – ore 11:00Yunchaokete Bu vs Giovanni Fonio Oleg Prihodko vs Fabio Fognini Federico Agustin Gomez vs Francesco Passaro (Non prima 17:00)Luca Nardi vs Mariano Navone (Non prima 19:00)
    Campo 4 – ore 11:00Eliot Spizzirri vs Vitaliy Sachko Andrea Pellegrino vs Daniel Altmaier Camilo Ugo Carabelli vs Otto Virtanen (Non prima 14:30)
    Campo 5 – ore 11:00Nicolas Barrientos / Diego Hidalgo vs Santiago Gonzalez / Austin Krajicek Robin Haase / Hendrik Jebens vs Victor Cornea / Karol Drzewiecki Ariel Behar / Joran Vliegen vs Lorenzo Carboni / Jacopo Vasami LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2025: annunciate le wild card, spicca il nome di Wawrinka

    Stan Wawrinka nella foto – Foto Getty Images

    A meno di 14 giorni dall’inizio dell’edizione 2025 del Roland Garros, gli organizzatori del prestigioso Grand Slam parigino hanno ufficializzato l’elenco delle wild card assegnate sia per il tabellone principale che per le qualificazioni. Come da tradizione, la maggior parte degli inviti è andata a giocatori francesi, riflettendo l’impegno della federazione locale nel supportare i propri atleti, ma non mancano le sorprese.
    La wild card più prestigiosa è senza dubbio quella assegnata allo svizzero Stan Wawrinka, ex campione del torneo nel 2015 e figura iconica del tennis mondiale. Nonostante l’età avanzata, il veterano elvetico continua a competere ad alti livelli e avrà così l’opportunità di disputare ancora una volta il torneo che ha segnato una delle tappe più importanti della sua carriera.
    Nel tabellone maschile, oltre a Wawrinka, gli organizzatori hanno premiato i francesi Arthur Cazaux, Richard Gasquet, Pierre-Hugues Herbert, Valentin Royer e Terence Atmane. Completano il quadro degli invitati diretti l’australiano Mark Schoolkate e l’americano Emilio Nava, grazie agli accordi di reciprocità tra le federazioni francese, australiana e americana.Per quanto riguarda il tabellone femminile, le wild card sono state assegnate alle francesi Elsa Jacquemot, Léolia Jeanjean, Chloé Paquet, Diane Parry e Loïs Boisson, oltre alla promettente Seychell Rakotomanga. Anche in questo caso, gli accordi di reciprocità hanno portato all’assegnazione di due inviti a Destanee Aiava (Australia) e alla Jovic (Stati Uniti).
    Le qualificazioni vedranno invece la partecipazione, grazie a wild card, di un nutrito gruppo di giovani promesse francesi. Nel tabellone maschile figurano i nomi di Bertrand, Geoffrey Blancaneaux, Gueymard, Kouame, Malige Martineau, Pavlovic e Terence Tabur.
    Per le qualificazioni femminili, le wild card sono state assegnate a Bartashevich, Belgraver, Efremova, Inisan, Langlais, Lim, Carole Monnet, Kristina Mpetshi Perricard e Rouvroy.
    Questa distribuzione di inviti riflette la strategia del Roland Garros di bilanciare il supporto ai talenti locali con il riconoscimento di figure storiche del tennis e il mantenimento di relazioni diplomatiche con altre federazioni importanti.
    Uomini WcTerence Atmane 🇫🇷Arthur Cazaux 🇫🇷Richard Gasquet 🇫🇷Pierre-Hugues Herbert 🇫🇷Harold Mayot Royer 🇫🇷Stan Wawrinka 🇨🇭Tristan Schoolkate 🇦🇺Emilio Nava 🇺🇸
    Donne WcNina Boisson 🇫🇷Elsa Jacquemot 🇫🇷Léolia Jeanjean 🇫🇷Chloé Paquet 🇫🇷Diane Parry 🇫🇷Rakotomanga 🇫🇷Destanee Aiava 🇦🇺Jovic 🇺🇸
    Wc Qualificazioni Md – MBertrand 🇫🇷Blancaneaux 🇫🇷Titouan 🇫🇷Droguet Gueymard 🇫🇷Kouame 🇫🇷Malige 🇫🇷Martineau 🇫🇷Pavlovic 🇫🇷Tabur 🇫🇷
    Wc Qualificazioni Md – FBartashevich 🇫🇷Belgraver 🇫🇷Efremova 🇫🇷Ella Inisan 🇫🇷Camille Langlais 🇫🇷Nahia Lim 🇫🇷Carole Monnet 🇫🇷Sarah Mpetshi Perricard 🇫🇷Alice Rouvroy 🇫🇷
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO