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    Da Olbia: Bellucci e Gigante ai quarti di finale. Bellucci “Voglio il Md degli Australian Open”

    Mattia Bellucci – Foto Yuri Serafini

    Mattia Bellucci e Matteo Gigante portano a quattro il numero degli italiani ai quarti di finale dell’Olbia Challenger. Nella mattinata si sono conclusi i match di secondo turno, con il torneo che di fatto non è stato condizionato dal maltempo. Un’ulteriore prova dell’ottima macchina organizzativa di MEF Tennis Events, organizzatori del torneo ATP Challenger 125 che si giocherà fino a domenica 20 ottobre sui campi del Tennis Club Terranova. Sulla Cloto Arena sono maturati i due successi azzurri con Bellucci e Gigante che hanno sconfitto rispettivamente Barton (6-3 6-2) e Lokoli (6-1 6-1). Dalle ore 8.00 alle 12.00 davanti all’ingresso del circolo si è svolta una campagna speciale di donazione del sangue, in collaborazione con la sezione Avis di Olbia e con Mater Olbia Hospital, Health Partner dell’Olbia Challenger.
    Bellucci, a Olbia il titolo varrebbe la Top 90 – Nonostante un avvio un po’ teso, Mattia Bellucci ha avuto ragione di Hynek Barton con un ottimo 6-3 6-2. La seconda testa di serie approda così ai quarti di finale dove se la vedrà contro Constant Lestienne, che ha avuto ragione di Remy Bertola per 6-2 6-2. “A livello di energie nervose è stata una sfida impegnativa. Pensavo di essere particolarmente preparato perché ho lavorato bene in allenamento, quindi avevo un’aspettativa diversa a livello tennistico. – le parole di Bellucci, consapevole di poter fare ancora meglio -. Dall’altra parte della rete ho trovato un avversario impegnativo e brillante. Cosa posso fare meglio da domani? Lavorare sulla gestione dell’atteggiamento: ero un po’ troppo nervoso all’inizio. Nella quotidianità ho fatto un miglioramento, sono consapevole che il nervosismo si riflette sul mio tennis. Parlando di colpi sento bene il dritto da fondo, mentre devo ancora trovare la quadra del servizio nel torneo”. Questa settimana numero 106 del mondo, continua la caccia di Mattia alla Top 100. L’obiettivo però non è tanto la classifica, quanto garantirsi un posto in main draw all’Australian Open. In questo senso sarebbe fondamentale vincere il torneo, che gli regalerebbe addirittura un posto nei primi 90: “L’obiettivo è fare i punti che mi servono per il main draw di Melbourne magari prima della trasferta in Giappone, così da potermi ritagliare più tempo per la preparazione. Ma se dovesse esserci bisogno di farla, sono pronto anche perché è un Paese che mi piace molto”. Agevole il successo di Matteo Gigante sul qualificato Laurent Lokoli (6-1 6-1), utile ad aprirgli le porte del quarto di finale contro Javier Barranco Cosano: “Sto giocando molto bene, mi sento a mio agio mentalmente e fisicamente. La stagione è stata positiva e con l’aiuto di coach Marco Gulisano ho gestito anche gli intoppi dovuti alla mia salute. Olbia? Mi sto trovando molto bene. La Sardegna è una grande meta turistica apprezzata all’italia e all’estero”.
    Donazione del sangue con Avis e Mater Olbia Hospital – Contestualmente all’inizio degli incontri, all’ingresso del Tennis Club Terranova si è svolta una campagna speciale di donazione del sangue, in collaborazione con la sezione Avis di Olbia e con Mater Olbia Hospital, Health Partner dell’Olbia Challenger. “Oggi, suggelliamo ancor di più la proficua collaborazione del Mater Olbia Hospital con Avis, associazione con la quale negli anni abbiamo lavorato a stretto contatto per incentivare le donazioni di sangue e il loro valore per la Sardegna – le parole del Dr Marcello Giannico, CEO di Mater Olbia Hospital, che ha presenziato per l’occasione -. Promuovere una campagna di donazione nell’ambito del torneo Olbia Challenger assume un significato ancor più profondo: unisce sport, salute e solidarietà, elementi chiave per lo sviluppo della regione e delle sue comunità”. Dalle ore 8.00 alle ore 12.00 in tanti si sono recati presso l’autoemoteca dell’Avis posta all’ingresso (lato via Galvani) del Parco Fausto Noce. Tutti i donatori hanno ricevuto un biglietto omaggio per assistere alle sfide odierne e a quelle in programma venerdì 18 ottobre. Hanno partecipato all’iniziativa anche il presidente del TC Terranova, Giuseppe Bianco e Gavino Murrighile, presidente di Avis Olbia.
    Risultati giovedì 17 ottobre2° turnoJavier Barranco Cosano b. Emilio Nava 6-4 6-3Matteo Gigante (7) b. Laurent Lokoli (Q) 6-1 6-1Constant Lestienne (6) b. Remy Bertola 6-2 6-2Mattia Bellucci (2/WC) b. Hynek Barton 6-3 6-2 LEGGI TUTTO

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    Sinner al Six Kings Slam, ranking Atp non cambia: nessun punto in palio

    I riflettori del tennis sono tutti puntati su Riyad per il Six Kings Slam. Un torneo passato già alla storia per il suo montepremi da record (1,5 milioni di dollari a ciascuno dei sei partecipanti e 6 milioni di dollari al vincitore), ma che non cambierà il ranking Atp della prossima settimana. Il motivo è semplice: il Six Kings Slam non è un torneo ufficiale organizzato dall’Atp, bensì un’esibizione e, di conseguenza, non mette punti in palio. Le vittorie ottenute nel corso del torneo (come quella di Sinner su Medvedev), dunque, non daranno punti in più nella classifica mondiale che lunedì prossimo – 21 ottobre – sarà invariata. Sinner primo con 11.920 punti, poi Alcaraz con 7.120 punti e Djokovic quarto con 6.210 punti.

    Il motivo del giorno di riposo

    Altro quesito sul Six Kings Slam riguarda il giorno di riposo che ci sarà tra le semifinali e le finali di sabato. Anche in questo caso la risposta arriva dal regolamento Atp. L’Association of Tennis Professionals, infatti, non consente che un’esibizione (come nel caso del Six Kings Slam) si giochi su tre giorni consecutivi. Motivo per cui venerdì non sono in programma incontri mentre sabato si disputeranno le due finali (alle 18.30 per il 3° posto e non prima delle 20 per il 1° posto). LEGGI TUTTO

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    Sinner in finale al Six Kings Slam: Djokovic battuto al terzo set

    Sinner centra la finale anche al Six Kings Slam battendo Djokovic per la seconda volta nel giro di una settimana. Nonostante gli alti e bassi, Jannik ha chiuso dopo 2 ore e 27 minuti di gioco trovando qualità nel momento decisivo. Sabato alle 20 la finale contro Alcaraz, da seguire in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    La lotta per la parità salariale nel tennis: Bianca Andreescu alza la voce

    Bianca Andreescu nella foto

    Il tennis professionistico ha fatto passi da gigante nella lotta per la parità salariale negli ultimi decenni, in particolare nei tornei del Grande Slam, dove uomini e donne ricevono lo stesso montepremi. Tuttavia, in altri eventi di alto livello, come i tornei di categoria 1000 o 500, persistono ancora disparità significative. Questo dibattito, sempre attuale e spesso controverso, ha trovato una nuova voce in Bianca Andreescu, campionessa degli US Open 2019.
    In una recente intervista al portale TSN, Andreescu ha condiviso la sua esperienza personale, evidenziando casi in cui ha guadagnato notevolmente meno dei colleghi maschili pur raggiungendo gli stessi risultati. “So cosa significa non essere pagata quanto gli uomini in molti tornei del circuito,” ha dichiarato la tennista canadese. “Ma so anche che la situazione sta migliorando gradualmente.”Andreescu ha reso omaggio a Billie Jean King per il suo ruolo pionieristico nella lotta per la parità, sottolineando che ora è responsabilità di tutti gli atleti, uomini e donne, continuare a spingere per una “perfezione totale” in termini di equità salariale.
    La giocatrice di Ontario, attualmente fuori dalla top 100 a causa di infortuni e prestazioni altalenanti, ha anche evidenziato come la questione vada oltre il semplice divario di genere: “Non parliamo solo di un problema che riguarda donne e ragazze, ma ci sono anche altri gruppi che meritano questa equità affinché ogni sport possa essere accessibile allo stesso modo.”È innegabile che si siano fatti progressi significativi negli ultimi anni, non solo nel tennis ma nello sport in generale. Tuttavia, come sottolinea Andreescu, la strada da percorrere è ancora lunga. L’obiettivo finale è raggiungere un equilibrio in cui il genere non sia più un fattore determinante nella retribuzione degli atleti.Il dibattito sollevato da Andreescu solleva questioni importanti non solo per il tennis, ma per tutto il mondo dello sport professionistico. La sua voce si unisce a quelle di molte altre atlete che continuano a spingere per una maggiore equità e trasparenza nelle strutture salariali del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner, Itia: “Nostra sentenza secondo regole Wada”

    La decisione dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall’accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite “dal Codice mondiale antidoping”, a sua volta “stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping”, ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione. Così il Ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di “circostanze, fatti e dati scientifici”, indipendentemente dal “profilo del giocatore coinvolto”. L’intervento del Ceo Moorhouse è contenuto in un report sull’attività dell’Itia nel terzo trimestre del 2024.

    “Tutti i casi gestiti secondo gli stessi criteri”

    Consapevole “che può essere difficile comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo”, la Itia ha voluto chiarire la propria posizione, dopo il ricorso al Tas della stessa Wada contro la decisione di dichiarare Sinner “non colpevole e non negligente”. “I criteri con cui gestiamo i casi non cambiano, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto – sottolinea Moorhouse – Comprendiamo che il caso che ha coinvolto Sinner sia stato al centro dell’attenzione e abbia provocato tanti commenti e tante speculazioni, in seguito alla nostra decisione di non attribuire nessuna colpa e nessuna negligenza al giocatore”. Finendo per spostare “il focus dell’appello sull’interpretazione e sull’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente per determinare il livello di colpa del giocatore, piuttosto che sull’indagine dell’Itia sui fatti e sulla scienza”. LEGGI TUTTO

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    ITIA torna sul caso Sinner: “Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto”

    International Tennis Integrity Agency

    Karen Moorhouse, CEO di ITIA, ha pubblicato una nota per rispondere alla forte attenzione mediatica generata dal “caso Clostebol” che ha visto protagonista Jannik Sinner. La decisione senza precedenti di WADA di ricorrere in appello al CAS di Losanna contro la sentenza di un tribunale indipendente – che ha scagionato totalmente l’azzurro nonostante le due positività dello scorso marzo – ha provocato un vero terremoto di reazioni, e anche una certa confusione sul ruolo dell’International Tennis Integrity Agency, organo indipendente nato del 2021 per volere congiunto di ATP, ITF, WTA e tornei del Grande Slam per promuovere, incoraggiare, migliorare e salvaguardare l’integrità dei loro eventi professionistici in tutto il mondo. Moorhouse nella sua nota sottolinea come non ci sia alcuna disparità di trattamento tra i vari giocatori: ogni caso è unico, quindi ha le sue peculiarità, ma è trattato con lo stesso rigore e applicazione delle regole. Riportiamo la parte iniziale della dichiarazione, quella che riguarda principalmente l’eco provocata dalla vicenda che ha coinvolto Sinner.
    “Il terzo trimestre del 2024 ha comprensibilmente suscitato molto interesse e commenti sui processi antidoping del tennis, in seguito alla pubblicazione della decisione di un tribunale indipendente di non colpevolezza o negligenza nel caso di Jannik Sinner” scrive Moorhouse sul sito ufficiale ITIA. “Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere difficile comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo. Per essere assolutamente chiari, il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. Il modo in cui si svolge un caso è determinato dalle sue peculiari circostanze, dai fatti e dalla scienza”.
    “Nel caso di Sinner, comprendiamo che l’attenzione dell’appello è rivolta all’interpretazione e all’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente quando si determina quale, se presente, livello di colpa è applicabile al giocatore, piuttosto che all’indagine dell’ITIA sui fatti e sulla scienza. Detto questo, riconosciamo che è nostra responsabilità lavorare con i membri della famiglia del tennis per garantire che ci sia fiducia nel processo e invitiamo a dialogare con i giocatori, i loro rappresentanti e i media su questo”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: I risultati delle Semifinali. In campo Jannik Sinner che sfida Novak Djokovic

    Six Kings Slam: Oggi la seconda giornata

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Semifinali18:30 Djokovic N. 🇷🇸 – Sinner J. 🇮🇹Il match deve ancora iniziare
    20:00 Alcaraz C. 🇪🇸 – Nadal R. 🇪🇸Il match deve ancora iniziare

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Quarti di Finale18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹Exhibit Exhibition Six Kings Slam Medvedev D.03 Sinner J.66 Vincitore: Jannik Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D.3-5 → 3-6Sinner J.3-4 → 3-5Medvedev D.2-2 → 2-3Medvedev D.Medvedev D.2-2 → 3-2Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Sinner J.2-1 → 3-1Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-1 → 2-2Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.2-1 → 2-2Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.15-40 30-40Medvedev D.0-40 15-401-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.1-1 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.15-30 15-40 1-1 → 2-1Sinner J.2-0 → 2-1Sinner J.1-0 → 2-0Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-1 → 2-1Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-0 → 2-0Medvedev D.1-0 → 2-0Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.15-30 15-40 30-40Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.1-0 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 1-0Medvedev D.ServizioSvolgimentoSet 1Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.1-5 → 1-6Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.40-40 40-A0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 0-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.0-30 15-30Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Medvedev D.0-2 → 0-3Medvedev D.15-30 15-40Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Medvedev D.0-2 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Sinner J.1-1 → 1-2Sinner J.0-1 → 1-1Sinner J.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.40-40 40-AMedvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-30 15-30 15-40

    20:00 Rune H. 🇩🇰 – Alcaraz C. 🇪🇸Exhibit Exhibition Six Kings Slam Rune H.42 Alcaraz C.66 Vincitore: Carlos Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1Alcaraz C.Rune H.1-1 → 2-1

    Partecipanti:• Rafael Nadal• Novak Djokovic• Carlos Alcaraz• Jannik Sinner• Daniil Medvedev• Holger Rune
    Formato del torneo:L’evento si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, con tre giorni di competizione e uno di riposo tra semifinali e finale. Il formato prevede l’eliminazione diretta, con due quarti di finale, due semifinali, la finale e l’incontro per il terzo e quarto posto. Djokovic e Nadal accedono direttamente alle semifinali.
    Calendario:• Giovedì 17 ottobre (Semifinali):18:30 – Djokovic vs SinnerA seguire – Nadal vs Alcaraz• Sabato 19 ottobre:17:30 – Finale 3°/4° postoA seguire – Finale
    Montepremi:Uno degli aspetti più attraenti di questa esibizione è senza dubbio il montepremi record nella storia del tennis: il vincitore si aggiudicherà 6 milioni di dollari. Tutti i partecipanti riceveranno 1,5 milioni di dollari solo per la partecipazione. Essendo un torneo di esibizione non ufficiale, non verranno assegnati punti per il ranking ATP. LEGGI TUTTO

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    Leo Borg: “Farò di tutto per diventare un professionista”

    Leo Borg nella foto

    Leo Borg, figlio della leggenda del tennis Björn Borg, ha recentemente condiviso le sue aspirazioni e riflessioni sulla sua carriera tennistica in un’intervista a Tennis Majors. Il giovane svedese, attualmente fuori dalla top 500 del ranking ATP a 21 anni, mostra una determinazione incrollabile nel perseguire il suo sogno di diventare un giocatore professionista di alto livello.
    “Il tennis è stata la mia vita sin da quando ero molto giovane,” ha dichiarato Leo. “Per me è ancora divertente come il primo giorno, è qualcosa che mi appassiona, quindi farò tutto il possibile per diventare un buon giocatore, farò tutto ciò che è in mio potere per raggiungere la vetta.”
    Borg Jr. ha disputato due partite nel circuito ATP quest’anno, una contro Rafael Nadal a Bastad e l’altra contro Alexandre Muller a Stoccolma, entrambe conclusesi con una sconfitta. Riflettendo sulla sua recente prestazione, Leo ha ammesso: “Sono consapevole di poter dare molto di più, quindi non sono affatto soddisfatto del mio rendimento in questo incontro.”
    Nonostante le difficoltà, Leo rimane concentrato sul suo percorso, consapevole della pressione che deriva dall’essere figlio di una leggenda del tennis. “La chiave è concentrarsi su se stessi, sul proprio cammino, sul proprio sviluppo come giocatore,” ha affermato.Sorprendentemente, Leo ha rivelato che il suo più grande idolo non è suo padre, ma Rafael Nadal. “Rafa è sempre stato il mio più grande idolo,” ha confessato. “Probabilmente, è lui la ragione per cui ho iniziato a giocare a tennis, quindi ha un posto molto importante nel mio cuore.”L’incontro con Nadal a Bastad è stato per Leo la realizzazione di un sogno: “Avere l’opportunità di affrontarlo prima che decidesse di annunciare il suo ritiro è stata una cosa enorme per me, uno dei miei più grandi sogni realizzati, lo ricorderò per il resto della mia vita.”
    Nonostante le sfide e le aspettative, Leo Borg dimostra una maturità e una determinazione ammirevoli. Il suo atteggiamento positivo e la sua passione per il tennis suggeriscono che, indipendentemente dai risultati futuri, continuerà a perseguire il suo sogno con impegno e dedizione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO