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    ATP 500 Monaco di Baviera: Cobolli falloso e incostante, subisce la rimonta di Shevchenko al termine di una partita rocambolesca

    Flavio Cobolli (foto Brigitte Grassotti)

    “È successo di tutto”. Una frase fatta persino riduttiva per dare una idea di quel che è accaduto nel match di primo turno a Monaco di Baviera tra Flavio Cobolli e Alexander Shevchenko e, purtroppo, non in positivo… I due tennisti hanno dato vita ad una partita lottatissima ma totalmente senza logica, con un continuo alternarsi di pallate vincenti ed errori, momenti di grande spinta e “fuoco” gettati al vento da vuoti totali ed incertezze. Una bagarre totale dalla quale è uscito “vivo”, ma di un niente, il kazako che supera il romano per 6-7(2) 6-3 6-4. Basti pensare che Cobolli, sconfortato e praticamente fuori dalla partita sotto 4-0 nel terzo e con chance per crollare 5-1, riesce a rimontare sul 4 pari. Quando clamorosamente l’inerzia pareva tutta dalla parte del nostro con il kazako totalmente bloccato, purtroppo Flavio ha giocato un altro pessimo turno di battuta, nuovo break e sotto 5-4. Qua il caos diventa supremo, non sfrutta 4 palle per tornare in vita e al quarto match point cede.
    Una prestazione troppo scostante, da parte di entrambi i giocatori ma in particolare di Flavio, che veniva dalla grande vittoria di Bucarest e anche una discreta prestazione a Monte Carlo. Il romano ha chiuso il match con un modestissimo 45% di prime palle in gioco, 58 errori (contro 40 vincenti) e addirittura 21 palle break complessive a favore, sfruttandone solo 4. Shevchenko tra l’altro nel 2025 aveva vinto un solo match sul tour maggiore, non era per niente in fiducia e si vedeva da come alternava grandi accelerazioni ad incertezze totali, ma Cobolli non è stato da meno e non è riuscito a convertire una certa superiorità tecnica con troppi passaggi a vuoto, cali di tensione e forzature eccessive. E servendo così male, tutto diventa ancor più difficile. Il servizio lo sta sostenendo assai poco nel 2025, qua serve un deciso cambio di passo.
    Per rivivere l’otto volante del match nel suo convulso svolgimento basta rileggere la cronaca sotto allegata, una serie infinita di alti e bassi, opportunità ed errori marchiani, anche in giocate per così dire “scolastiche”. Entrambi i giocatori si sono lamentati del campo, con rimbalzi tutt’altro che costanti, e i due hanno dovuto sopportare anche un discreto baccano intorno, ma non c’è condizione ambientale che possa giustificare una prestazione complessiva così altalenante. Alexander viene da un periodo molto difficile, quindi era abbastanza scontato che il suo livello di tenuta e fiducia fosse modesto; più strana invece la condotta di Cobolli, che proprio nelle ultime due settimane è riuscito finalmente ad invertire una partenza pessima con il primo titolo ATP vinto in carriera e con due partite non malvagie anche nel Principato. La sensazione netta è stata che se Flavio fosse riuscito a tenersi in carreggiata con meno errori e un tennis sì muscolare ma più continuo, avrebbe portato a casa un successo non comodo ma nemmeno così difficile. Lo conferma anche la primissima fase dell’incontro: spingendo in progressione senza esagerare, giusto con intensità, Flavio è scappato avanti 3-0. Solo con un suo calo – netto – Shevchenko è entrato in partita e da lì in avanti il kazako si è liberato, iniziando a tirare quelle bordate che possono diventare pericolose.
    “Cobbo” è un grande agonista, è tosto anche in difesa e infatti quando è stato focalizzato nel rincorrere e far giocare l’altro, si è preso gran punti dalla risposta. Purtroppo ha regalato tanto, con unforcerd gravi per la sua classe e possibilità. Ha avuto davvero una giornata difficile a livello mentale, lo si vedeva chiaramente anche dalla sua espressione, infastidita per come stavano andando le cose. E nonostante tutto la chance per riprendere clamorosamente la partita c’è stata, anzi ce ne sono state molte. Proprio il turno di battuta mal giocato sul 4 pari del terzo set è la foto di una partita brutta, come un paio di palle break all’ultimo tuffo giocate con poca lucidità. Alla fine è una sconfitta amare perché evitabile.
    Un peccato per Cobolli, in questo torneo c’era spazio per fare bene, e cavalcare il momento positivo era importante per arrivare carico, in fiducia e con altri buoni risultati a Roma, dove tutto il pubblico di casa lo aspetta a braccia aperte. Una partita quella appena persa in Germania da cancellare in fretta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia il suo torneo in Baviera al servizio. Non c’è bel tempo ma il campo sembra relativamente veloce e Flavio spinge forte col diritto con la sua solita grande energia. A 30 muove lo score. Si scambia a buona velocità, anche Shevchenko è pronto ad entrare in campo per cercare a comandare. La partita si spacca subito: Cobolli sale in cattedra in risposta mettendo alle corde il kazako, che a sua volta esagera con il rischio per non finire sotto al pressing del romano. Alexander crolla sotto 0-40 e con un diritto out cede subito il turno di battuta, BREAK Cobolli avanti 2-0. Non va il servizio dell’azzurro, anche un doppio fallo, ma riesce a portarsi avanti 3-0 consolidando il vantaggio. Shevchenko entra nel match sbagliando di meno, grande spinta con i piedi quasi in campo (3-1), quindi nel quinto game le cose si complicano per Cobolli. Il kazako trova un’ottima profondità nello scambio e prende il controllo del tempo di gioco. Flavio perde la misura col rovescio e lo schema smorzata – lob non funziona. 30-40, chance del contro break per Shevchenko. Il servizio di “Cobbo” non c’è e lo tradisce pure il diritto, troppa foga nel cercare il lungo linea senza equilibrio dopo il servizio. BREAK Shevchenko, 3-2. Alexander ha raggiunto l’azzurro e si gioca punto su punto, con discreta intensità ma anche troppi errori. Si seguono i turni di servizio, fino al 4-3. Shevchenko va sotto alle risposte aggressive dell’italiano, si ritrova 30-40 ma annulla la palla break e impatta 4 pari. Flavio serve, ma serve proprio male… Siamo al 30% di prime palle in gioco, troppo poche, quindi commette un errore terribile cercando un diritto al volo che arriva a mala pena a metà rete. 0-30. Con un grande rovescio lungo linea Shevchenko si porta 0-40, tre chance per scappare via. Il kazako non chiude uno smash comodo sul 15-40 e alla fine la difesa tenace di Flavio è premiata, 30-40, ma alla terza chance il BREAK arriva, con un’ottima risposta di Shevchenko, 5-4. Serve per il set Alexander, ma inizia male il game con un erroraccio a campo aperto. Cobolli fiuta l’occasione, scarica tutta la potenza del suo diritto e vola 0-40. Shevchenko salva le prime due palle break attaccando, ma sulla terza il doppio fallo gli è fatale. BREAK e 5 pari. Il set avanza senza né capo né coda, con continui stravolgimenti, pallate a tutta ed errori. Ora è Cobolli avanti in risposta sul 6-5, con un nastro sfortunato per kazako e 0-30. Ancora un nastro! Stavolta su di uno smash a campo spalancato (gran recupero di Flavio), ci sono 3 Set Point per l’azzurro. Shevchenko si aggrappa alla battuta, 30-40, e quindi attacca la rete con il lob di Cobolli che esce di poco. Si becca pure il warning Flavio (per qualche imprecazione) ma continua a spingere dalla risposta e conquista il quarto set point. Non va, gran rovescio vincente del kazako. Game durissimo, Shevchenko ce la fa, tiebreak. Scatta benissimo Cobolli: approfitta del doppio fallo del rivale e quindi con un gran forcing in risposta sposta l’avversario e vola 3-0 con doppio mini-break. Flavio regala un diritto in rete, schifato da se stesso dopo questo regalo, e bissa l’errore con un altro diritto in rete. 3 punti a 2. Il festival degli errori continua, ora è Shevchenko a scaraventare la palla in rete, si gira 4-2 Cobolli. Alexander tira un “home run” dopo aver sbagliato un rovescio, si becca il warning e 5-2 Cobolli. Stavolta Flavio chiude, un gran diritto vincente e poi l’errore del rivale. 7 punti a 2. Che fatica, e quanti errori…
    Shevchenko fa e disfà anche all’avvio del secondo set, ma riesce a vincere il game di battuta. Gran turno di servizio invece per Cobolli, magnifica la bordata di rovescio lungo linea che lascia immobile il rivale e gli vale l’1 pari. Il buon momento di Flavio continua: sul 30 pari in risposta allontana l’avversario e lo infila con un’altra ottima accelerazione. Non riesce però a sfruttare la palla break, la risposta (sarebbe stata probabilmente vincente) incoccia sul nastro e non passa. 2-1 Shevchenko. Improvvisamente Flavio perde misura nella spinta, ai vantaggi concede una palla break ma il kazako tira una pallaccia fuori di metri, lagnandosi per un rimbalzo non corretto, entrambi non sono felici del campo. 2 pari. Anche il sesto game è complicato per Cobolli: sbaglia un diritto in rete sul 15 pari, colpito in modo passivo, quindi l’avversario indovina una risposta di rovescio clamorosa, l’incrocio delle righe. Grande esecuzione, due palle break Shevchenko, e il BREAK arriva subito, gran risposta e chiusura perentoria con lo smash. 4-2 avanti il kazako, più pronto a spingere a tutta in questa fase rispetto all’italiano. Alexander cavalca il momento positivo, attacca con decisione si porta 5-2. Cobolli scuote più volte la testa, rimonta da 0-30 nel turno successivo e ai vantaggi resta aggrappato al set, 5-3. All’ultimo tuffo il romano si procura due chance per riaprire il parziale, con un bel passante al corpo ed un’ottima copertura del campo (15-40). Purtroppo Flavio non sfrutta le occasioni, risposta sbagliata e quindi (sulla seconda di servizio del rivale) una risposta di diritto oltre il corridoio. Con quattro punti di fila, Shevchenko chiude il set per 6-3. Anche questo set segnato da tanti errori, alti e bassi e indecisioni.
    Cobolli scatta male al servizio nel terzo set, visivamente infastidito dal contesto e dal suo gioco. Inizia con un errore di rovescio, poi è anche sfortunato con una palla che rimbalza vistosamente storta… Di nuovo la prima palla scompare e concede la palla break con un errore di rovescio al termine di uno scambio molto duro. Shevchenko si prende il BREAK grazie al doppio di Cobolli, può fare corsa di testa. Purtroppo proprio la “testa” del romano sembra abbandonare il match… cerca la pallata a chiudere ma c’è uno schema, gioca di puro istinto senza valutare le mosse dell’avversario e nemmeno sfruttando gli errori (pessima esecuzione del kazako per il 15-30). Errori che portano Shevchenko avanti 2-0, bravo a prendersi l’ultimo punto con una smorzata ottima e seguente passante. Cobolli sbaglia troppo in spinta, dopo un gran vincente sparacchia in rete col diritto, 30 pari nel terzo game, e quindi 30-40 sotto la spinta del rivale. Shevchenko si prende il Doppio BREAK con un bello strappo col rovescio lungo linea, ma totalmente errata la posizione in campo dell’azzurro. 3-0 Shevchenko, e poi 4-0, game segnato ancora da tanta spinta e troppi errori dell’azzurro, totalmente fuori ritmo. Flavio purtroppo sembra non crederci più, avanza tirando palle a tutta e sbaglia anche a campo aperto sul 30-15. Il romano concede e salva tre chance del triplo break, mentre il kazako inizia una sorta di sfida con il giudice di sedia, senza senso visto che è in netto vantaggio… Alla fine Cobolli vince il game, 4-1. Il kazako incappa in pessimo turno di servizio nel sesto game, Ai vantaggi finalmente Cobolli torna a giocare più costante, lavorando la palla per aprirsi uno spazio. Un’ottima costruzione che gli vale una chance per recuperare un break. Purtroppo spreca tutto con un rovescio colpito con le gambe bloccate e la palla muore in rete. Shevchenko è incerto, all’improvviso ha perso campo e ora Cobolli ci crede. È un game fiume, l’azzurro trova un BREAK insperato alla terza chance, 4-2. Incredibile, dalle chance per il 5-1 sotto, Cobolli prova a riallacciare i fili della partita e, pur con qualche errore, si rifà sotto sul 4-3 con un bel diritto vincente. Flavio capisce che in questa fase basta tenerla in campo perché è il kazako a sbagliare tutto… 0-30 e 0-40 con un’altra pallata lunga, tre chance per impattare lo score per l’azzurro. Con un attacco pessimo Alexander si consegna a Flavio, sicuro nel doppio passante e BREAK per il 4 pari. Purtroppo quando l’inerzia pareva totalmente dalla parte del nostro giocatore, la partita cambia rotta per l’ennesima volta… Flavio subisce un gran rovescio e corsa il avanti del rivale, 15-30, e sul 30 pari stecca col diritto. Con un errore tremendo col rovescio, totalmente bloccato, Cobolli cede un altro BREAK, Shevchenko serve per il match avanti 5-4, ma… Cobolli torna sotto con due ottime risposte e di nuovo il kazako smarrito. 15-40! Cobolli spreca la prima palla break con una stecca col diritto, 30-40; pure la seconda, con un rovescio in scambio fuori. Cobolli non ne sfrutta altre due di occasioni, l’ultimo treno è passato. Shevchenko chiude al quarto match una partita che definire assurda è persino poco. 6-4, e tanta amarezza per l’azzurro, superiore come gioco ma vittima di alti e bassi eccessivi.

    Flavio Cobolli vs Alexander Shevchenko ATP Munich Flavio Cobolli734 Alexander Shevchenko666 Vincitore: Shevchenko ServizioSvolgimentoSet 3A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 15-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 2-4F. Cobolli 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-4 → 1-4A. Shevchenko 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 0-3A. Shevchenko 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4A. Shevchenko 15-0 30-0 40-15 df2-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2A. Shevchenko 15-15 30-15 30-30 30-40 A-401-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* df 3*-0 3*-1 3-2* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5A. Shevchenko 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 df4-5 → 5-5F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5A. Shevchenko 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Shevchenko 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 3-2A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0A. Shevchenko 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona e Monaco di Baviera: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. Dedura-Palomero nella storia: primo giocatore nato nel 2008 a vincere un match ATP (anche se per ritiro)

    Diego Dedura-Palomero GER, 12.03.2008 – Foto getty images

    Quella che sembrava poter essere una settimana molto positiva per Denis Shapovalov si è trasformata in un’altra delusione, mentre per il suo giovane avversario è diventata un momento storico. Diego Dedura-Palomero ha scritto il suo nome negli annali del tennis sconfiggendo il canadese all’ATP di Monaco di Baviera 2025, diventando il primo giocatore nato nel 2008 a vincere un match nel circuito maggiore.Il tennista canadese ha perso il primo set al tie-break per 7-6(2) e si trovava sotto per 0-3 nel secondo parziale quando ha deciso di alzare bandiera bianca. Durante l’incontro, i medici sono dovuti intervenire in campo per controllare la pressione di Shapovalov, che ha ammesso di aver recentemente sofferto di un’influenza.Per il giovane Dedura-Palomero, questa vittoria rappresenta un traguardo straordinario, nonostante sia arrivata a seguito del ritiro dell’avversario. La sua precoce affermazione nel circuito ATP testimonia l’emergere di una nuova generazione di talenti tennistici, sempre più giovani e pronti a competere ai massimi livelli.
    Il successo contro un giocatore del calibro di Shapovalov, seppur condizionato dai problemi fisici del canadese, permetterà a Dedura-Palomero di acquisire preziosa esperienza e punti per la classifica, oltre a garantirgli un posto speciale nella storia del tennis come precocissimo vincitore in un torneo ATP.Questo ritiro rappresenta invece l’ennesima battuta d’arresto nella carriera del talentuoso canadese, che negli ultimi anni ha faticato a trovare continuità a causa di problemi fisici ricorrenti. Resta da vedere quali saranno i tempi di recupero per Shapovalov e se questa condizione influenzerà la sua partecipazione ai prossimi appuntamenti della stagione sulla terra battuta. LEGGI TUTTO

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    Sinner può tornare ad allenarsi liberamente, ma a Monte-Carlo per ora solo palestra

    Al Country Club di Monte Carlo l’attesa per Jannik Sinner continua. Dopo il torneo di Monte Carlo hanno fatto il loro ritorno i soci del club, il presidente della Atp Andrea Gaudenzi, Simone Bolelli, ma il numero uno al mondo non si è visto. Nel giorno in cui avrebbe potuto ricominciare ad allenarsi in un circolo federale, 65 giorni dopo l’ultimo allenamento ufficiale, l’azzurro ha deciso di dedicarsi soltanto all’attività fisica e alla palestra. Niente tennis, dunque, non ancora. Questo sembrerebbe significare che l’azzurro non ha voluto forzare il ritorno in campo, previsto per la giornata di mercoledì 15 aprile. Dal Principato di Monaco arrivano notizie incoraggianti per Lorenzo Musetti, che proprio sul centrale del Country Club si era infortunato alla coscia destra in finale contro Carlos Alcaraz, vinta dallo spagnolo 3-6, 6-1, 6-0 con un terzo set che è stato condizionato dall’infortunio dell’azzurro. Il referto della risonanza magnetica ha riscontrato una lieve elongazione alla coscia, uno stiramento di lieve entità. Questo significa che il nuovo numero 11 del ranking Atp potrà ricominciare ad allenarsi a partire da venerdì o al massimo da sabato e che è confermata la sua partecipazione al torneo di Madrid, l’ultimo Masters 1000 prima degli Internazionali d’Italia, il torneo in cui farà il suo ritorno anche il numero uno del mondo. LEGGI TUTTO

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    Calvelli (CEO dimissionario dell’ATP): “Se organizzeremo un Masters 1000 in Arabia Saudita sarà dal 2028. Nei prossimi cinque anni i guadagni raddoppieranno”

    Massimo Calvelli

    Massimo Calvelli, amministratore delegato uscente dell’ATP, si è recato in Arabia Saudita per lo Sport Investment Forum di Riyadh ed ha approfittato dell’occasione per discutere di vari aspetti della collaborazione con il ricchissimo fondo PIF, già molto attivo nel tennis Pro come sponsor del tour e in particolare del ranking mondiale. Calvelli si è detto estremamente soddisfatto dal lavoro svolto insieme alle autorità saudite, confermando che sul tavolo c’è anche la questione di un Masters 1000 che definisce come “opportunità incredibile” e che dovrebbe debuttare nel 2028.
    L’ATP ha portato il tennis di vertice in Arabia Saudita assegnando a Jeddah i diritti per le Next Gen Finals dal 2023 al 2027. Dopo questo primo passo, nel febbraio 2024 è stata annunciata una partnership strategica pluriennale tra ATP e PIF (il fondo sovrano saudita), diventato il naming partner ufficiale delle classifiche ATP e sponsor di alcuni dei più importanti eventi del tour, tra cui Indian Wells, Miami, Madrid, Pechino e le ATP Finals. Il tour femminile ha seguito l’esempio tre mesi dopo, annunciando un accordo con PIF, diventato naming partner della classifica WTA, e poi portando la sua kermesse di fine stagione tre le migliori otto dell’anno a Riyadh per tre anni (2024 – 2026). Tuttavia la voglia di tennis dei sauditi non è affatto soddisfatta: inizialmente si parlava delle Finals maschili in Arabia, ma visto che queste resteranno in Italia per altre cinque stagioni, è diventata sempre più concreta la opzione di un Masters 1000, cosa che sembra ormai quasi certa.
    Calvelli ha affermato che i colloqui tra l’ATP e il PIF, iniziati seriamente nell’estate del 2022, stanno procedendo con ottima sintonia. “La visione di portare il tennis qui a lungo termine è sempre più concreta, di rendere il nostro sport parte del più ampio ecosistema dell’Arabia Saudita dal punto di vista sociale, economico e di tutte le diverse dimensioni che ne conseguono” afferma Calvelli al quotidiano del golfo persico The National.
    “Dalla prima volta che ho visitato l’Arabia Saudita, diciamo due anni e mezzo fa, ad oggi, ci sono 50.000 bambini che giocano a tennis nelle scuole saudite, un fatto di cui siamo molto orgogliosi”, continua Calvelli. “La Federazione Tennis Saudita ha fatto un lavoro straordinario nel promuovere e facilitare questo fenomeno. Ovviamente, grazie al fatto che organizziamo tornei di tennis qui e abbiamo una partnership con la Federazione Tennis Saudita. Ma pensiamo che il terreno sia fertile e che ci sia una forte richiesta. Quindi siamo molto impegnati a cogliere questa opportunità e pensiamo che se organizzeremo un evento di alto livello, un Masters 1000, le prospettive sono potenzialmente dal 2028. Quando ci arriveremo, in termini di investimenti in infrastrutture e della domanda che avremo creato insieme, lavorando con i diversi stakeholder del paese, sicuramente sarà un’opportunità incredibile. Ancora di più se possiamo abbinare questo a coinvolgere anche il settore femminile. È l’altro lato dell’equazione.”
    Calvelli si è dimesso dal suo incarico di CEO e lascerà l’ATP a fine giugno per unirsi alla società di investimenti privati ​​americana RedBird Capital come partner operativo. Secondo un rapporto di Bloomberg, RedBird Capital, che ha acquistato il Milan calcio nel 2022 e detiene una quota di minoranza del Liverpool Football Club tramite il suo investimento nel Fenway Sports Group, sta acquisendo anche i diritti dei due Masters 1000 di Madrid e di Miami per una cifra di oltre 1 miliardo di dollari, il tutto nell’ambito di un consorzio guidato da Ari Emanuel, co-fondatore ed ex CEO di Endeavor. Quindi in realtà questo asset cambierebbe proprietà da un punto di vista legale, ma resterebbe nella galassia del gigante dell’entertainment americano. 
    A Riyadh, Calvelli ha parlato dell’attuale situazione finanziaria del tennis e di quanto sarà importante unire le divisioni commerciali dell’ATP e della WTA per acquistare maggior forza commerciale e contrattuale. “Direi che il tennis in questo momento è estremamente rilevante. Il tennis è in piena espansione. Se si considerano tutti i dati, tutto ciò che stiamo facendo è fantastico. C’è un seguito incredibile. Il valore commerciale in termini di sponsorizzazioni sta crescendo, quindi siamo in un’ottima posizione. Ma se si considera dove si trovano le opportunità per il futuro, è fondamentale la riduzione della frammentazione”. Le parole di Calvelli seguono quelle tracciate dal Presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi: unire le forze per raccogliere ancor più investimenti e portare nuove risorse per tutti, giocatori inclusi. “Il primo passo per ridurre questa frammentazione sarebbe quello di unire le due associazioni, quella maschile e quella femminile”, aggiunge Calvelli, che ha citato i due accordi in essere tra PIF, ATP e WTA come un esempio lampante di opportunità sprecata, visto che ciascun tour ha negoziato separatamente la propria partnership con il fondo saudita. “Si trattava di due processi separati, con complicazioni e sfide inutili. Alla fine ora sponsorizzano sia la classifica maschile che quella femminile, e questo dà la possibilità di raccontare storie incredibili in entrambe le dimensioni. Ma arrivarci è stato un processo un po’ lungo. È anche nell’interesse dei tifosi, la possibilità di raccontare storie congiunte tra uomini e donne. Questo è ciò che chiede il mondo, questo è ciò che chiedono i tifosi. Quindi è una grande opportunità per lo sport.”
    Calvelli ritiene che unire gli interessi commerciali dei due tour contribuirà a far crescere il business in modo esponenziale, arrivando a prevedere che i guadagni saranno più che raddoppiati entro il 2030. “Siamo un’organizzazione no-profit, ma non lo siamo nel senso che utilizziamo tutto ciò che guadagniamo – i profitti – per iniziative benefiche, lo siamo nel senso che dobbiamo restituirlo ai nostri membri. Quindi tutto ciò che guadagniamo viene distribuito“, continua Calvelli. “Se si guarda al 2025, prevediamo di distribuire 290 milioni di dollari tra i nostri membri in parti uguali. La WTA prevede di distribuirne circa 150 milioni. Quindi, nel 2025, si può dire che queste due entità insieme distribuiranno 440 milioni di dollari di profitti. Abbiamo dedicato molto tempo a lavorare insieme e a modellare come sarebbe stato un futuro combinato, un futuro comune. E la stima è che probabilmente raggiungeremo i 985 milioni di dollari da distribuire nel 2030. Quindi, in poco più di cinque anni, le dimensioni del business saranno più che raddoppiate“.
    Prospettive a dir poco rosee in un periodo di discreta “maretta” con i giocatori, vista la causa legale intentata dal sindacato PTPA a tutti gli organi che governano il tennis Pro, e poi la lettera spedita agli Slam dai migliori 20 tennisti al mondo, con la richiesta di introiti maggiori. Vedremo se queste prospettive, e maggiori guadagni, riusciranno a tenere unito il mondo della racchetta. E anche quali saranno nel medio termine le novità a livello di calendario, visto che il nuovo M1000 in Arabia dovrà trovare una collocazione… Febbraio dopo gli Australian Open magari insieme agli eventi di Doha e Dubai? Primo torneo dell’anno prima di volare “down under”? Oppure sarà sostituito un Masters attuale? Le questioni sul tavolo restano molte, e non di poco conto.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Monaco di Baviera: Darderi supera O’Connell in due tie-break e continua la striscia vincente

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi continua la sua striscia positiva e conquista la sesta vittoria consecutiva superando l’australiano Christopher O’Connell con un duplice 7-6(3), 7-6(3) nel primo turno dell‘ATP 500 di Monaco di Baviera. L’italo-argentino avanza così agli ottavi di finale dove sfiderà il serbo Miomir Kecmanovic per un posto nei quarti.
    O’Connell, ripescato all’ultimo come lucky loser al posto dell’infortunato Jiri Lehecka, si è dimostrato un avversario ostico nonostante il divario in classifica (n.87 contro il n.47 di Darderi).L’inizio del match è stato difficile per Darderi, con l’australiano che si è rivelato più incisivo in diverse occasioni. Nel quarto game, O’Connell ha avuto due palle break, brillantemente salvate dall’azzurro grazie a una buona prima e un pregevole rovescio lungolinea. Anche nel sesto gioco l’australiano ha avuto un’opportunità per allungare, ma senza successo.I turni di servizio di O’Connell si sono rivelati particolarmente complicati da intaccare per Darderi, portando inevitabilmente al tie-break. Qui, dopo un iniziale vantaggio dell’australiano, l’italo-argentino ha reagito da campione: quattro punti consecutivi e, sul 6-3, un’efficace discesa a rete gli hanno permesso di conquistare il primo set.
    Nel secondo parziale Darderi ha mostrato maggiore incisività, prendendo più spesso l’iniziativa, anche se questo non si è tradotto immediatamente in break. Sul punteggio di 1-1 non è riuscito a capitalizzare una situazione di 0-30, mentre sul 3-3 O’Connell è uscito vincitore da un game particolarmente combattuto.Sul 4-4 è arrivata la prima vera opportunità per Darderi, che però non ha sfruttato due palle break consecutive: la prima sfumata dopo un breve duello a rete. Dopo un altro 0-30 non convertito, si è arrivati nuovamente al tie-break, che ha seguito un andamento molto simile al primo. Con un altro 7-3, Darderi ha chiuso l’incontro conquistando il secondo turno.
    ATP Munich Christopher O’Connell66 Luciano Darderi77 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 3-6*6-6 → 6-7L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-5 → 6-5L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace4-3 → 4-4C. O’Connell 15-0 15-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3C. O’Connell 0-15 30-15 40-152-2 → 3-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 3-4* 3-5* 3*-66-6 → 6-7C. O’Connell 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6L. Darderi 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6C. O’Connell 15-0 ace 30-0 40-04-5 → 5-5L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 4-5C. O’Connell 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace3-3 → 3-4C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3C. O’Connell 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2C. O’Connell 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Darderi15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    O’Connell 🇦🇺
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    299
    319

    Ace
    8
    12

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    55/87 (63%)
    55/82 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    40/55 (73%)
    42/55 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/32 (59%)
    19/27 (70%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    3/3 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    53
    68

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/55 (24%)
    15/55 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/27 (30%)
    13/32 (41%)

    Palle break convertite
    0/3 (0%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    12/17 (71%)
    9/14 (64%)

    Vincenti
    28
    43

    Errori non forzati
    24
    24

    Punti vinti al servizio
    59/87 (68%)
    61/82 (74%)

    Punti vinti in risposta
    21/82 (26%)
    28/87 (32%)

    Totale punti vinti
    80/169 (47%)
    89/169 (53%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner sceglie Berrettini come partner d’allenamento per il rientro a Roma

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

    Questo fine settimana è scaduto il periodo di sospensione che impediva a Jannik Sinner di accedere a qualsiasi struttura tennistica professionale e di allenarsi con tennisti in attività. Come riporta La Gazzetta dello Sport questa mattina, il numero uno del mondo ha scelto un suo grande amico come primo compagno di allenamento per preparare il suo ritorno in campo al torneo di Roma, previsto tra un paio di settimane.Si tratta di Matteo Berrettini, con cui Sinner si allenerà a Montecarlo, città dove risiede abitualmente in questa settimana. L’altoatesino sta ormai contando i giorni che lo separano dal suo rientro in campo e la scelta di Berrettini come sparring partner non sorprende, visto il legame di amicizia che unisce i due tennisti azzurri.
    Questa collaborazione rappresenta un passo importante per Sinner nel suo percorso di preparazione per gli Internazionali BNL d’Italia, dove farà il suo attesissimo ritorno alle competizioni ufficiali. Per il tennista di San Candido, poter finalmente allenarsi con un giocatore del calibro di Berrettini rappresenta un’opportunità fondamentale per ritrovare il ritmo partita e verificare la propria condizione fisica.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Pre-qualificazioni Internazionali BNL d’Italia 2025: al via la caccia alle wild card. Tutto sul torneo

    Le pre quali del torneo di Roma

    Dal 29 aprile al 2 maggio, il Foro Italico ospiterà il torneo di pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia 2025, offrendo ai tennisti italiani una preziosa opportunità di accedere al prestigioso Masters 1000 di Roma.La manifestazione con Paolo Lorenzi che è il Direttore del Torneo e con Daniele Morossi come Giudice Arbitro, vedrà 32 partecipanti nei tabelloni di singolare (sia maschile che femminile) e 16 coppie nei tabelloni di doppio, tutti in lotta per aggiudicarsi le ambite wild card per il torneo principale.
    Formula e ammissioniI tabelloni saranno composti principalmente da giocatori provenienti dai tornei regionali (22 per i singolari e 12 coppie per i doppi), con l’aggiunta di alcuni inviti diretti da parte del settore tecnico della FITP (10 per i singolari e 4 coppie per i doppi).Tutti gli incontri di singolare si disputeranno al meglio dei tre set con tie-break a 7 punti, mentre per il doppio verrà applicato il no-advantage e il match tie-break a 10 punti in luogo del terzo set.Il sorteggio dei tabelloni è fissato per lunedì 28 aprile alle ore 16:00 per il singolare e alle 16:30 per il doppio. La superficie di gioco sarà la terra battuta, con l’utilizzo di palle Dunlop ATP per il torneo maschile e Dunlop Fort Clay Court per quello femminile.

    Singolare maschile: € 39.930 così suddivisi:

    PIAZZAMENTO
    PRIZE MONEY
    N° WILD CARD

    VINCITORE
    PREMIO ATP*
    1 WILD CARD IN QUALIFICAZIONE**

    FINALISTA
    € 4.476
    0

    SEMIFINALISTI
    € 3.525
    0

    PERDENTI AI QUARTI
    € 2.375
    0

    PERDENTI AGLI OTTAVI
    € 1.195
    0

    PERDENTI AL PRIMO TURNO
    € 584
    0

    (*): Il prize money di coloro che ottengono una wild card è esattamente quello previsto dall’ATP per il primo turno del tabellone nel quale è stata ottenuta la WC e verrà erogato dal torneo ATP. Non è pertanto previsto un montepremi FITP per tali piazzamenti.
    (**): Il numero delle wild card definitivo sarà comunicato nella sede di gara e nel caso di eventuali variazioni verrà aggiornato il prospetto ed il montepremi sopra indicati.

    Singolare femminile: € 23.654 così suddivisi:

    PIAZZAMENTO
    PRIZE MONEY
    N° WILD CARD

    FINALISTE
    PREMIO WTA*
    2 WILD CARD IN MAIN DRAW**

    SEMIFINALISTE
    PREMIO WTA*
    2 WILD CARD IN QUALIFICAZIONE**

    VINCITRICI SPAREGGIO QUARTI
    PREMIO WTA*
    2 WILD CARD IN QUALIFICAZIONE**

    PERDENTI SPAREGGIO QUARTI
    € 2.375
    0

    PERDENTI AGLI OTTAVI
    € 1.195
    0

    PERDENTI AL PRIMO TURNO
    € 584
    0

    (*): Il prize money di coloro che ottengono una wild card è esattamente quello previsto dalla WTA per il primo turno del tabellone nel quale è stata ottenuta la WC e verrà erogato dal torneo WTA. Non è pertanto previsto un montepremi FITP per tali piazzamenti.
    (**): Il numero delle wild card definitivo sarà comunicato nella sede di gara e nel caso di eventuali variazioni verrà aggiornato il prospetto ed il montepremi sopra indicati.

    Doppio maschile: € 24.072 così suddivisi:

    PIAZZAMENTO
    PRIZE MONEY (a coppia)
    N° WILD CARD

    VINCITORI
    PREMIO ATP*
    1 WILD CARD IN MAIN DRAW**

    FINALISTI
    € 6.640
    0

    SEMIFINALISTI
    € 3.180
    0

    PERDENTI AI QUARTI
    € 1.660
    0

    PERDENTI AGLI OTTAVI
    € 554
    0

    (*): Il prize money di coloro che ottengono una wild card è esattamente quello previsto dall’ATP per il primo turno del tabellone nel quale è stata ottenuta la WC e verrà erogato dal torneo ATP. Non è pertanto previsto un montepremi FITP per tali piazzamenti.
    (**): Il numero delle wild card definitivo sarà comunicato nella sede di gara e nel caso di eventuali variazioni verrà aggiornato il prospetto ed il montepremi sopra indicati.

    Doppio femminile: € 24.072 così suddivisi:

    PIAZZAMENTO
    PRIZE MONEY (a coppia)
    N° WILD CARD

    VINCITRICI
    PREMIO WTA*
    1 WILD CARD IN MAIN DRAW**

    FINALISTE
    € 6.640
    0

    SEMIFINALISTE
    € 3.180
    0

    PERDENTI AI QUARTI
    € 1.660
    0

    PERDENTI AGLI OTTAVI
    € 554
    0

    (*): Il prize money di coloro che ottengono una wild card è esattamente quello previsto dalla WTA per il primo turno del tabellone nel quale è stata ottenuta la WC e verrà erogato dal torneo WTA. Non è pertanto previsto un montepremi FITP per tali piazzamenti.
    (**): Il numero delle wild card definitivo sarà comunicato nella sede di gara e nel caso di eventuali variazioni verrà aggiornato il prospetto ed il montepremi sopra indicati.
    MontepremiIl torneo prevede un montepremi complessivo di €101.728, suddivisi tra le diverse competizioni: €39.930 per il singolare maschile, €23.654 per il singolare femminile, e €24.072 ciascuno per i tornei di doppio.
    Ospitalità e serviziAi partecipanti viene offerta l’ospitalità dal giorno precedente l’inizio delle partite fino al giorno in cui sono in gara. Le prenotazioni alberghiere dovranno essere effettuate esclusivamente tramite il sito ufficiale della FITP entro la scadenza indicata nella comunicazione inviata via email.Gli accrediti potranno essere richiesti a partire dal 15 aprile, mentre i pasti (pranzo e cena) saranno disponibili presso il Foro Italico secondo modalità che verranno comunicate sul posto.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Atp Barcellona, Atp Monaco e Wta Stoccarda, il programma di oggi: partite e orari

    Da Barcellona a Monaco di Baviera passando per Stoccarda e Rouen, sarà un martedì di grande tennis sui canali Sky. La lunga giornata tennistica inizierà alle 11 in Germania con Luciano Darderi. Al ritorno in campo dopo il titolo a Marrakech, l’italoargentino sfiderà, a seguito del ritiro di Jiri Lehecka, il lucky loser Christopher O’Connell. Poi toccherà a Flavio Cobolli, opposto al kazako Shevchenko. Nel primo pomeriggio l’attenzione si sposterà su Barcellona con l’esordio al Godò di Carlos Alcaraz. Tornato n. 2 al mondo dopo il trionfo a Monte-Carlo, lo spagnolo affronterà l’americano Quinn, n. 126 Atp e in tabellone dalle qualificazioni. In campo femminile attesa per Jasmine Paolini, impegnata nel 1° turno del Wta 500 di Stoccarda con la tedesca Eva Lys, in tabellone grazie a una wild card. Per la tennista toscana sarà la prima uscita con il nuovo coach, lo spagnolo Marc Lopez. In programma, infine, anche l’esordio in main draw al Wta 250 di Rouen per Camilla Rosatello contro l’americana Parks. 

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO