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    Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Medvedev, Rune, Watanuki e Paul agli ottavi

    È durato soltanto 10 minuti il match di terzo turno di Daniil Medvedev al Masters 1000 di Indian Wells. Il russo ha staccato il pass per gli ottavi di finale giocando appena due game contro l’americano Alex Michelsen, n. 32 al mondo, costretto al ritiro per via di un malessere. Contratto sin dai primi scambi, il 20enne californiano ha commesso un doppio fallo all’inizio del terzo game prima di arrendersi definitivamente. “Non vedevo l’ora di affrontare Alex – ha spiegato Medvedev- Sarebbe potuta essere una partita interessante. Sfortunatamente, ha avuto un’intossicazione alimentare o qualcosa di simile. Spero che si riprenda presto”. Il russo affronterà agli ottavi un altro americano, il n. 10 del seeding Tommy Paul che ha sconfitto in due set (6-3, 7-5) l’inglese Cameron Norrie. Avanti anche Holger Rune, 12 del seeding, che rimonta il francese Hugo Humbert, imponendosi 7-5 al 3° set. L’impresa di giornata però è del giapponese Yosuke Watanuki, 349 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, che rifila un 6-4, 7-6 a Frances Tiafoe, 17° del mondo e si qualifica agli ottavi di un 1000 per la prima volta in carriera.  LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Tsitsipas domina un Berrettini troppo falloso

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    “È difficile spiegare, certe giornate amare, lascia stare…” I versi di una bellissima canzone di Fiorella Mannoia risuonano nella testa di chi vi scrive mentre, attonito, assiste all’ultimo game dell’incontro perso nettamente da Matteo Berrettini contro Stefanos Tsitsipas nel terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells (6-3 6-3 lo score dopo solo 67 minuti di gioco). Un break subito a zero dall’azzurro, con pochissima sensibilità e zero incisività, a chiudere una prestazione davvero negativa, e… immagine forse impietosa ma fedele a descrivere una partita brutta, persa nettamente e persa male. Berrettini ha iniziato l’incontro come bloccato: evidentemente non sentiva la palla, non usciva affatto bene dalle sua corde e pure la distanza all’impatto non era quasi mai perfetta. Nemmeno la battuta l’ha sostenuto, un avvio shock, poco da dire. È andato sotto 3-0 e non è mai riuscito a strappare una chance per riprendere l’avversario, che al contrario ha disputato una partita eccellente sotto ogni punto di vista, tecnico, fisico e mentale. Probabilmente il vento, o una giornata con riflessi poco reattivi, non gli ha permesso di sbloccarsi e tutto è diventato terribilmente difficile per Matteo, anche il solo colpire il suo potentissimo diritto con la pulizia necessaria a generare traiettorie con un rimbalzo della palla oltre il rettangolo del servizio. Inefficace col diritto e in risposta, non è mai riuscito ad impensierire un ottimo Tsitsipas, veloce, potente, aggressivo.
    Quando un match è discretamente squilibrato come quello da poco concluso a Indian Wells, i meriti di uno lussureggiano nei demeriti dell’altro. Stefanos ha confermato quanto di buono visto a Dubai, la sua rinnovata aggressività e focus, con ben poche incertezze e la solidità del suo schema preferito: servizio e diritto. Il greco ha governato lo scambio forte di una prima palla di battuta in ritmo e un diritto assai solido, grazie al quale ha condotto ogni suo turno di battuta senza patemi; e a differenza del recente incontro vs. Berrettini a Dubai non ha sofferto per niente nemmeno sulla diagonale di rovescio visto che quasi mai l’azzurro è riuscito a girarsi col diritto da sinistra e scatenare il suo colpo più incisivo, oggi davvero con le polveri bagnate. Il cambio di racchetta sembra aver davvero rinvigorito Stefanos, la sua palla è tornata incisiva, potente, “cattiva”. Per mesi e mesi non faceva più male, mentre adesso tenerlo fermo non è affatto facile. Comanda lui, spinge bene dal centro e non è facile metterlo in difesa.
    Bravo Stef, ma… in troppe situazioni di gioco Matteo l’ha davvero mandato a nozze con tantissimi errori (24 alla fine contro solo 12 vincenti – servizi inclusi) e soprattutto non trovando che a piccole dosi quella potenza in scambio e profondità di colpi necessari a non finire in difesa. È stato doloroso vedere in quante occasioni Berrettini abbia perso il controllo del diritto… e non solo cercando una botta a chiudere, ma proprio nella costruzione. Spesso la palla gli finiva troppo vicina al corpo per esser impattata con la necessaria ampiezza, oppure lontana; anche col rovescio, notevolmente migliorato nelle ultime settimane, è stato conservativo, mai davvero ficcante. Usare di più il back poteva essere una via per provare a spezzare il ritmo dell’avversario, provare a spostarlo da quella “mattonella” al centro dalla quale ha fatto più o meno quel che voleva. Pure col servizio Matteo non ha convinto: da metà del primo set ha iniziato a trovare qualche Ace, dei “kick” più vigorosi, e infatti è entrato in partita; ma mai si è avuta la sensazione che fosse ingiocabile. Il suo sguardo tradiva tensione, forse il brutto avvio l’ha innervosito a tal punto da fargli perdere la sua classica lucidità e forza di reazione. Impalpabile in risposta, corto nello scambio, incapace di scuotersi veramente e mettere in difficoltà il rivale, un Matteo davvero sotto tono.
    Non c’è davvero niente da salvare nella partita di Berrettini, di gran lunga la peggiore del 2025 sotto ogni punto di vista, anzi speriamo che non sia figlia di un qualche problema fisico (non sembra ne abbia accusati). Un vero peccato perché le ultime prestazioni di Matteo erano state di altro spessore, anche nel loro recentissimo scontro a Dubai, perso ma con un vigore, potenza e intensità che oggi sono del tutte mancate. Speriamo sia stata solo una giornata amara, da dimenticare in fretta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Tsitsipas alza la prima palla del match, sotto un bel sole. Buon turno per il greco, 1-0. Berrettini vince il primo lungo (e spettacolare) scambio del match, avanzando e chiudendo di volo con un ottimo riflesso. La palla salta alta nello scambio, nemmeno la bordata a tutta di Matteo è così definitiva e proprio il diritto lo tradisce, per il 15-30. Tsitsipas è bravo a girarsi sul diritto da sinistra e trovare un vincente che gli vale due palle break. Il BREAK arriva alla seconda chance, con il greco più vicino alla riga di fondo e bravo a governare il ritmo, portando all’errore l’italiano. 2-0. Molto bene Stefanos, dopo un buon servizio aggredisce la palla col diritto anche con discreto anticipo e trova profondità e precisione, mentre la risposta di Matteo è al momento non pervenuta. 3-0 Tsitsipas e un eloquente 12 punti a 3. Finalmente Berrettini trova un Ace in apertura del quarto gioco e il servizio lo aiuta a muovere lo score, ma nello scambio i drive del romano non sembrano fare male al rivale, con il greco più veloce nell’arrivare sulla palla e scaricare potenza con precisione. Invece in più occasioni Matteo non trova la migliore distanza dalla palla e i suoi impatti col diritto sono “poveri”, poco incisivi. 4-1 Tsitsipas in netto controllo del match. Corto il diritto di Berrettini, impressionante come un drive nel sesto game, tirato con buona forza, rimbalzi addirittura all’interno del rettangolo del servizio, evidenziando difficoltà importanti nella scioltezza del colpo e sicurezza dell’impatto. Almeno il servizio prende ritmo, due Ace e 4-2. Niente, nei game di Stefanos praticamente non si gioca, solo colpi incisivi e sicuri per lui, mentre quelli di Matteo svariano corti o finiscono un metro fuori, senza vera lotta. 5-2. Lo sguardo di Berrettini si fa più intenso, un doppio fallo ma la battuta gli porta un altro game, 5-3. Finalmente Matteo trova il primo gran diritto del match, una bordata cross delle sue che manda in crisi il rivale. Purtroppo è solo una fiammata, con un gran servizio esterno Tsitsipas trova due set point sul 40-15. Manca addirittura la palla col diritto sul primo, forse un rimbalzo fasullo… 40-30; un errore di rovescio costa all’azzurro il SET. 6-3 Tsitsipas, 30 minuti dominati dal greco, con Matteo davvero bloccato all’avvio e discretamente incerto nella gestione dei colpi da fondo. E solo un punto vinto da Berrettini con la seconda di battuta, dato pessimo.
    Secondo set, Berrettini ha il vantaggio di servire per primo. Trova una smorzata meravigliosa tanto è corta e imprendibile, Staf manco ci prova, e poi la battuta viaggia, 1-0. Il problema dell’azzurro resta la risposta, dove è totalmente inefficace: non riesce a spostare lateralmente il rivale, o nemmeno tirare una bordata centrale e profonda per allontanarlo dalla riga di fondo. È tutto fin troppo facile per Tsitsipas, davvero efficace col diritto (rarissimi i suoi errori, sempre in controllo). Berrettini inizia il terzo game sparando lungo un diritto aggressivo, poi finalmente costruisce bene uno scambio usando rotazione, aprendo l’angolo e infilando il rivale nell’angolo aperto. Sul 30 pari attacca l’azzurro ma non trova un buon tocco sotto rete e Tsitsipas arriva e tira un passante addosso che non è controllabile. Palla break. Se la gioca bene Berrettini: sceglie una prima palla esterna a tre quarti di velocità ma terribilmente carica di spin che provoca l’errore in risposta del greco. Stefanos non demorde, trova un’altra gran risposta di diritto e provoca l’errore di Matteo, altra palla break. Il romano sceglie lo stesso schema da sinistra e si salva di nuovo. A fatica, Berrettini porta a casa un game difficile, soffrendo. Sull’ennesimo diritto sbagliato da Matteo la grafica segnala che il greco ha vinto finora 23 scambi da fondo, l’italiano 8… è una foto fedele del match, e Stef con un altro diritto dal centro ottimo vince un altro game a zero, 2 pari. Il set ora avanza sui game di servizio, e Berrettini continua a far terribilmente fatica in risposta: un gran rovescio vincente è solo quinto punto vinto in risposta nel match. 3 pari. Arriva il fatidico settimo game: Berrettini fa sorprendere da una risposta molto profonda di Tsitsipas, 15-30. Suona l’allarme, e il servizio aiuta l’azzurro. Purtroppo sul 30 pari Matteo gioca a metà campo una volée di rovescio, e il passante di Stef è maledettamente deviato dal nastro. Palla break. Berrettini rischia il serve and volley sulla seconda, gioca pure una demi volée tutt’altro che cattiva, ma Tsitsipas arriva come un fulmine sulla palla e con un tocco superbo con la punta della racchetta trova un diagonale imprendibile. Bravissimo, poco da dire, e BREAK Tsitsipas, avanti 4-3 e servizio. Proprio il servizio non ha sostenuto l’azzurro, e… il break è subito arrivato. Improvvisamente si imballa il servizio del greco, due doppi falli, 15-30. Purtroppo non sfrutta la piccola chance Matteo, è corto nel palleggio e Tsitsipas prende possesso dello scambio. Con tanta energia il greco avanza e chiude di volo. 5-3, a un passo dal meritato successo. Berrettini chiude male l’incontro cedendo un turno di servizio a zero che, purtroppo, rende ancor più brutta una prestazione modesta, troppo povera per il buon Matteo visto nelle ultime settimane a livello di prestazione. Molto bene Tsitsipas, ma la tensione, poca sensibilità nei colpi di scambio e troppi errori sono costati a Berrettini la peggior sconfitta nell’anno.

    Matteo Berrettini vs Stefanos Tsitsipas ATP Indian Wells Matteo Berrettini [28]33 Stefanos Tsitsipas [8]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 0-30 0-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-303-4 → 3-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Tsitsipas 🇬🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    237
    317

    Ace
    6
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    37/52 (71%)
    26/44 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    26/37 (70%)
    24/26 (92%)

    Punti vinti sulla seconda
    4/15 (27%)
    12/18 (67%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    41
    186

    Punti vinti sulla prima di servizio
    2/26 (8%)
    11/37 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/18 (33%)
    11/15 (73%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/4 (50%)
    7/7 (100%)

    Vincenti
    12
    12

    Errori non forzati
    24
    11

    Punti vinti al servizio
    30/52 (58%)
    36/44 (82%)

    Punti vinti in risposta
    8/44 (18%)
    22/52 (42%)

    Totale punti vinti
    38/96 (40%)
    58/96 (60%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    226 km/h (140 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    204 km/h (126 mph)
    203 km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    197 km/h (122 mph)
    185 km/h (114 mph) LEGGI TUTTO

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    Boris Becker punge Mpetshi Perricard dopo la sconfita a Indian Wells

    Boris Becker nella foto – foto getty images

    Boris Becker, una delle più grandi leggende della storia del tennis, famoso per il suo servizio potente e letale, torna a far parlare di sé sui social media. Questa volta, il tedesco ha commentato ironicamente la sconfitta subita dal giovane talento francese Giovanni Mpetshi Perricard, battuto da Tallon Griekspoor nel Masters 1000 di Indian Wells 2025.
    “Che fine ha fatto il miglior servizio del tennis?” ha scritto Becker sul suo profilo ufficiale di X, rivolgendosi chiaramente a Perricard. Un commento pungente che non è passato inosservato, soprattutto considerando che il francese è una delle attuali rivelazioni del circuito ATP, noto per il suo ruolo tra i nuovi “servebots”, quei giocatori particolarmente specializzati nel servizio potente e spesso imprendibile.

    Whatever happened to the biggest serve in the game …. https://t.co/ZmzIZhOuad
    — Boris Becker (@TheBorisBecker) March 9, 2025

    Questa uscita del campione tedesco ha sollevato diverse reazioni sui social, alimentando ulteriormente l’immagine di Becker come personaggio spesso al centro di polemiche e discussioni online.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, Berrettini ko al 3° turno: Tsitsipas vince in due set

    Come a Dubai, anche a Indian Wells. Ancora una volta Stefanos Tsitsipas batte Matteo Berrettini, ma stavolta lo fa in modo netto. Doppio 6-3 per il greco che ha archiviato la pratica in un’ora e sette minuti di gioco. La partita perfetta del n. 9 al mondo, la migliore versione del recente passato. Tanti meriti a Tsitsipas, ma anche diverse sbavature di Berrettini. Matteo non è mai stato in partita, indietro nel punteggio già dal primo turno di battuta, perso a 30. L’azzurro ha faticato tanto dal lato del dritto e non ha avuto chance in risposta, conquistando appena 6 punti sul servizio del greco che torna agli ottavi a Indian Wells per la terza volta in carriera LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, Bolelli e Vavassori eliminati subito dagli olimpionici Ebden e Peers

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Si conclude al primo turno il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori al Masters 1000 di Indian Wells. Il duo azzurro, vittima di un sorteggio durissimo, è stato eliminato dagli australiani Matthew Ebden e John Peers, medaglie d’oro olimpiche in carica e tornati insieme proprio in questo torneo per la prima volta dopo i Giochi Olimpici. Il punteggio finale è stato di 6-4 6-4.
    Già dai primi game è emersa chiaramente la qualità elevata del match, insolita per un primo turno, con scambi intensi e spettacolari. Il momento chiave del primo set è arrivato sul 2-2, quando Bolelli ha perso il servizio dopo un impressionante colpo di Peers. Nonostante un tentativo di recupero nel finale, sono stati gli australiani a conquistare il set.Anche nel secondo set, gli azzurri hanno avuto chance importanti, specialmente sul servizio di Peers, che però si è mostrato impeccabile. Subito dopo è arrivato un blackout per la coppia italiana, con un parziale di sette punti consecutivi persi e Vavassori costretto a cedere il servizio. Sul 2-3, gli italiani hanno sfiorato nuovamente il break, trovando però un Ebden in versione eroica.La partita si è conclusa con un finale emblematico: sotto 5-4 e 40-0, Bolelli e Vavassori hanno annullato tre match point consecutivi, per poi cedere definitivamente sul deciding point con una risposta in rete di Bolelli.
    ATP Indian Wells Simone Bolelli / Andrea Vavassori [3]44 Matthew Ebden / John Peers66 Vincitore: Ebden / Peers ServizioSvolgimentoSet 2M. Ebden / Peers 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-404-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Ebden / Peers 15-0 15-15 30-15 30-303-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-152-4 → 3-4M. Ebden / Peers 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-402-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 0-30 0-402-2 → 2-3M. Ebden / Peers 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-402-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 2-1M. Ebden / Peers1-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Ebden / Peers 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-5 → 4-5M. Ebden / Peers 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-403-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4M. Ebden / Peers 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df2-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3M. Ebden / Peers 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Ebden / Peers 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Borna Coric torna a sorridere con due titoli Challenger consecutivi

    Borna Coric nella foto – Foto Getty Images

    Mentre l’attenzione del mondo del tennis è focalizzata sul Masters 1000 di Indian Wells, altri protagonisti del circuito continuano la propria battaglia per scalare nuovamente la classifica mondiale. Tra loro c’è Borna Coric, talentuoso giocatore croato che negli ultimi tempi si è trovato lontano dai grandi palcoscenici a causa di risultati altalenanti e problemi fisici.
    Il croato sembra finalmente aver ritrovato la sua miglior versione nel circuito Challenger, accumulando dieci vittorie consecutive. Dopo aver conquistato la scorsa settimana il Challenger 75 di Lugano, Coric ha bissato il successo aggiudicandosi domenica anche il titolo del Challenger 75 di Thionville.Questi due successi rappresentano una grande iniezione di fiducia per Coric, che ora occupa la posizione numero 111 del ranking ATP e vede avvicinarsi sempre più il ritorno sui palcoscenici principali del tennis mondiale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Finali di Davis Cup a Bologna: si giocherà presso la Fiera e non all’Unipol Arena

    La Coppa Davis

    La fase finale di Davis Cup 2025 a Bologna (18-23 novembre) non andrà in scena presso la Unipol Arena ma nel quartiere fieristico con una struttura più grande e tutta nuova. Secondo quanto riporta l’edizione bolognese del Corriere, la società BolognaFiere si è aggiudicata l’organizzazione dell’evento che sarà spostato dal “classico” palazzo dello sport di Caselecchio ai padiglioni di via Michelino.
    Il progetto di BolognaFiere è di strappare un accordo per organizzare il triennio di finali di Davis tutte nelle loro strutture (al momento è sicuro che saranno in Italia, ma per la sede c’è la certezza di Bologna solo per quest’anno). Saranno tre i padiglioni della fiera dedicati all’evento tennistico: la Segafredo Arena ospiterà i match ufficiali, un altro padiglione adiacente vedrà gli eventi per il pubblico e l’area accoglienza – ristorazione, quindi un terzo padiglione ospiterà i campi di allenamento per le squadre. Essendo la fase finale di Davis con otto squadre, la location del solo palasport era un po’ limitata e la nuova area sarà decisamente più comoda per le squadre a livello logistico.
    Il prossimo novembre gli incontri della Coppa Davis si giocheranno alla Segafredo Arena, mentre in caso di accordo anche per le stagioni 2026 e 2027 l’idea è di spostare le partite nel padiglione 35, che diventerebbe una nuova struttura polifunzionale (in futuro dovrebbe ospitare anche la Virtus di pallacanestro). Si era parlato in città di costruire l’impianto in piazza Costituzione al posto dell’attuale Palazzo degli Affari, ma questa ipotesi sembra tramontata, confermando il progetto originario dall’architetto Mario Cucinella: un impianto multifunzionale da 10mila posti, adattabile alle esigenze dello sport o evento.
    Il nuovo padiglione avrà un costo stimato di circa 60 milioni e avrà come nome “Unipol”, importante società bolognese nel campo assicurativo che oggi sponsorizza il palazzo di Casalecchio dove si è svolta la fase a gironi di Davis nelle scorse annate.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati completi con il dettaglio del Day 5. In campo Berrettini e Musetti in singolare e Bolelli-Vavassori e Darderi nel doppio

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    3° TURNO

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    ☀️ Sereno26°C/9°C

    Stadium 1 – ore 19:00Dayana Yastremska vs Iga Swiatek Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Stefanos Tsitsipas (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Alex Michelsen vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare
    Clara Tauson vs Mirra Andreeva (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Yosuke Watanuki vs Frances Tiafoe (Non prima 04:00)Il match deve ancora iniziare

    Stadium 2 – ore 19:00Tommy Paul vs Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare
    Elena Rybakina vs Katie Boulter (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Xinyu Wang vs Jessica Pegula Il match deve ancora iniziare
    Arthur Fils vs Lorenzo Musetti (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Qinwen Zheng vs Lulu Sun (Non prima 04:00)Il match deve ancora iniziare

    Stadium 3 – ore 19:00Marta Kostyuk vs Caroline Dolehide Il match deve ancora iniziare
    Karolina Muchova vs Katerina Siniakova Il match deve ancora iniziare
    Danielle Collins vs Elina Svitolina Il match deve ancora iniziare
    Anna Kalinskaya / Caty McNally vs Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Alex Michelsen / Ben Shelton Il match deve ancora iniziare

    Stadium 4 – ore 19:00Tallon Griekspoor vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Alexei Popyrin Il match deve ancora iniziare
    Holger Rune vs Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Luciano Darderi / Grigor Dimitrov Il match deve ancora iniziare

    Stadium 5 – ore 19:00Jiri Lehecka / Alejandro Tabilo vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Sebastian Baez / Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    Joe Salisbury / Neal Skupski vs Pedro Martinez / Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    Su-Wei Hsieh / Shuai Zhang vs Makenna Jones / McCartney Kessler Il match deve ancora iniziare

    Stadium 6 – ore 19:00Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Matthew Ebden / John Peers Il match deve ancora iniziare
    Jack Draper / Tomas Machac vs Rohan Bopanna / Ivan Dodig Il match deve ancora iniziare
    Yifan Xu / Zhaoxuan Yang vs Sofia Kenin / Lyudmyla Kichenok Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron / Learner Tien vs Karen Khachanov / Andrey Rublev Il match deve ancora iniziare

    Stadium 9 – ore 19:00Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls vs Fanny Stollar / Aldila Sutjiadi Il match deve ancora iniziare
    Timea Babos / Nicole Melichar-Martinez vs Hao-Ching Chan / Veronika Kudermetova Il match deve ancora iniziare
    Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Ekaterina Alexandrova / Liudmila Samsonova Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO