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    Tsitsipas: “Ho scelto di ritrovare mio padre separando tennis e famiglia”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    In un’intima conversazione con Caroline Garcia per il canale YouTube Tennis Insider Club, Stefanos Tsitsipas ha aperto il suo cuore riguardo la decisione, presa lo scorso agosto, di interrompere il rapporto professionale con il padre Apostolos, una scelta che ha definito tanto difficile quanto necessaria.
    “Molte cose sono cambiate fuori dal tennis, e questo ha inevitabilmente influenzato il mio gioco,” ha rivelato il numero 13 del mondo. “Mio padre è stato con me fin dall’inizio, è una persona profondamente emotiva. Non tutti capiscono quanto possa essere complesso avere accanto un padre così emotivamente coinvolto. Mi ha mostrato la strada per anni, e pur commettendo errori, ha sempre avuto l’onestà di ammetterli.”
    La decisione di separarsi professionalmente è maturata osservando i segni di stanchezza nel padre: “Vedevo che non aveva più gli stessi livelli di energia di prima, commetteva errori più frequentemente. Da anni desideravo intraprendere il mio percorso, ma mi risultava difficile allontanare chi aveva fatto tanto per me. Pensavo a tutto il positivo che aveva portato nella mia vita e sapevo che allontanarlo gli avrebbe fatto male.”
    Ma il vero cuore della questione riguarda il desiderio di Stefanos di recuperare un rapporto padre-figlio che rischiava di perdersi: “Voglio che torni ad essere principalmente mio padre. Attraverso la nostra relazione nel tennis, i confini si sono confusi. Ho perso quel valore paterno che desidero avere nella mia vita quotidiana. Il nostro rapporto era diventato più un business che una relazione familiare. Voglio ritrovare quel padre che ricordo quando avevo 10 o 12 anni, anche se so che non potrà essere esattamente lo stesso.”
    Particolarmente toccante è la motivazione legata alla sofferenza del padre: “Vederlo stressato, vederlo soffrire così tanto mi fa male. Lui non ammetterà mai di star soffrendo o di trovarsi in difficoltà, è fatto così. Se lui non può prendere questa decisione, devo farlo io per lui. È una scelta per il suo bene, per proteggerlo. Non si tratta solo di me.”La transizione, come sottolinea Tsitsipas, doveva essere graduale: “È difficile tagliare improvvisamente una relazione così profonda. Doveva accadere dolcemente, poco a poco. Il momento decisivo è stato settembre, quando ho davvero deciso di lasciarlo andare.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Bellucci supera Pouille all’esordio

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    Un Mattia Bellucci in grande spolvero ha inaugurato il suo cammino all’ATP 250 di Montpellier con una convincente vittoria contro il francese Lucas Pouille. Il tennista lombardo, numero 98 del ranking mondiale, ha imposto il suo tennis mancino sul veloce indoor transalpino, superando l’ex top-10 con un doppio 6-4 in un’ora e 41 minuti di gioco. Una prestazione che conferma la crescita del tennista italiano, sempre più a suo agio nei tornei del circuito maggiore.
    La partita si è rivelata un autentico duello di nervi e tattica, con Bellucci abile a gestire i momenti chiave grazie a un mix efficace di servizio, variazioni di ritmo e discese a rete ben orchestrate. Particolarmente significativa la sua capacità di fronteggiare e annullare ben 10 palle break, dimostrando una maggiore maturità tattica e mentale che fa ben sperare per il prosieguo del torneo.
    Il primo set ha visto i due contendenti studiare attentamente le reciproche strategie nei primi giochi. La svolta è arrivata nel sesto game, quando Bellucci si è trovato ad affrontare quattro palle break consecutive. In questo frangente, il mancino di Busto Arsizio ha mostrato tutto il suo carattere: servizi precisi, variazioni di ritmo e un intelligente uso delle traiettorie mancine gli hanno permesso di uscire indenne da una situazione potenzialmente pericolosa. L’italiano ha poi capitalizzato il momento positivo strappando il servizio a Pouille nel game successivo. Nemmeno lo svantaggio di 0-40 sul 4 a 3 ha scalfito la determinazione di Bellucci, che ha continuato a giocare il suo tennis fatto di prime palle efficaci e intelligenti discese a rete, chiudendo poi il parziale 6-4.
    Il secondo set ha visto un Bellucci ancora più aggressivo in risposta, capace di breakkare immediatamente il francese. La reazione d’orgoglio di Pouille non si è fatta attendere, ma l’italiano ha continuato a mostrare una notevole solidità nei propri turni di servizio. Particolarmente significativo il sesto game, dove ha nuovamente dimostrato sangue freddo nell’annullare altre palle break. Il match ha vissuto momenti di grande tennis nel nono game, con Bellucci che ha costruito due match point ma ha trovato sulla sua strada un nastro sfortunato nella prima occasione. La conclusione è arrivata nel game successivo, con l’italiano implacabile nel chiudere a zero.
    La vittoria assume un significato particolare considerando il valore dell’avversario: Pouille, ex numero 10 del mondo, resta un tennista di grande talento e esperienza, specialmente sul veloce indoor. Il francese, nonostante un ranking attuale di 104, ha dimostrato sprazzi del suo miglior tennis, rendendo ancora più preziosa la vittoria di Bellucci.L’italiano attende ora il vincente del match tra l’americano Aleksandar Kovacevic, numero 102 del ranking, e il belga David Goffin, attuale numero 56 ATP. Entrambi i potenziali avversari presentano sfide interessanti: Kovacevic è un giocatore in ascesa con caratteristiche simili a Pouille, mentre Goffin, ex top-10, porta con sé un bagaglio di esperienza notevole e un gioco particolarmente adatto alle superfici veloci indoor.Le condizioni di gioco del torneo di Montpellier sembrano particolarmente congeniali al tennis di Bellucci: il veloce indoor esalta le sue caratteristiche di giocatore aggressivo e il suo servizio mancino. La superficie rapida gli permette di essere ancora più efficace con il suo gioco di anticipo e le variazioni che caratterizzano il suo tennis.
    ATP Montpellier Mattia Bellucci66 Lucas Pouille44 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Pouille 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 ace4-3 → 5-3L. Pouille 0-15 15-15 15-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A A-404-2 → 4-3M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Pouille 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-403-1 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1L. Pouille 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-30 df2-0 → 2-1M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0L. Pouille 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4L. Pouille 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace5-3 → 5-4M. Bellucci 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3L. Pouille 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3L. Pouille 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-2 → 2-3M. Bellucci 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2L. Pouille 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace ace0-1 → 1-1L. Pouille 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Bellucci 🇮🇹
    Pouille 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    292
    252

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    1
    5

    Prima di servizio
    40/70 (57%)
    34/69 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    34/40 (85%)
    31/34 (91%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    11/35 (31%)

    Palle break salvate
    10/10 (100%)
    7/9 (78%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    120
    68

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/34 (9%)
    6/40 (15%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    24/35 (69%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    2/9 (22%)
    0/10 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    48/70 (69%)
    42/69 (61%)

    Punti vinti in risposta
    27/69 (39%)
    22/70 (31%)

    Totale punti vinti
    75/139 (54%)
    64/139 (46%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Linz: Cocciaretto si arrende a Sramkova in due set

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Il 2025 di Elisabetta Cocciaretto continua a essere complicato. L’azzurra è stata eliminata al primo turno del WTA 500 di Linz dalla slovacca Rebecca Sramkova con il punteggio di 7-5 7-5, registrando così la terza sconfitta consecutiva dell’anno dopo quelle a Hobart e agli Australian Open.
    L’incontro era iniziato nel migliore dei modi per la marchigiana, che aveva conquistato un break a 15 nel terzo game, gestendo poi con autorità i propri turni di servizio. La svolta è arrivata nell’ottavo game, quando un passaggio a vuoto al servizio è costato a Cocciaretto il controbreak. Da quel momento la partita ha cambiato volto: Sramkova ha preso fiducia e, dopo aver mancato due set point, ha chiuso il parziale al terzo tentativo grazie a un errore di rovescio dell’italiana.
    Il secondo set ha visto un immediato scambio di break, con entrambe le giocatrici che hanno alzato il livello degli scambi, situazione che ha favorito particolarmente la slovacca. La fase centrale del set è stata caratterizzata da game molto combattuti, con frequenti vantaggi e palle break da entrambe le parti. Quando tutto sembrava indirizzato verso il tie-break, Cocciaretto ha ceduto nel dodicesimo game. Un notevole vincente in spaccata di Sramkova ha procurato due match point alla slovacca, che ha chiuso i conti alla prima opportunità.
    WTA Linz Rebecca Sramkova0770 Elisabetta Cocciaretto• 0550 Vincitore: Sramkova ServizioSvolgimentoSet 3Elisabetta CocciarettoServizioSvolgimentoSet 2Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5Rebecca Sramkova 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4Rebecca Sramkova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 1-1Rebecca Sramkova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A6-5 → 7-5Rebecca Sramkova 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Rebecca Sramkova 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Rebecca Sramkova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Rebecca Sramkova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cahill racconta la giornata difficile vissuta a Melbourne da Sinner: “Era bianco come un lenzuolo. Non sapevamo se sarebbe sceso in campo”

    Darren Cahill (foto Getty Images)

    Vincere uno Slam senza alcuna difficoltà è quasi impossibile, ma di solito queste arrivano in campo grazie al valore dei migliori avversari. Nella cavalcata vincente di Jannik Sinner all’Australian Open 2025 la giornata più complicata è stata quella degli ottavi di finale, grazie ai colpi insidiosi di Holger Rune ma ancor più per un malessere contratto dall’azzurro nella giornata precedente. Dopo il successo, con l’evidenza in campo delle sue condizioni precarie (in particolare un forte tremore delle mani e l’uscita dal campo col medico del torneo dopo essersi misurato la pressione), Sinner ha tagliato corto parlando di malessere non meglio precisato, “qualcosa c’è, ci stiamo lavorando”.  Alcuni avevano ipotizzato anche un attacco di ansia. A torneo concluso, fortunatamente con la vittoria in finale, è Darren Cahill a rilasciare qualche dettaglio in più su quei due giorni difficili. Adesso veniamo a sapere che addirittura nel team Sinner c’era la paura che Jannik non riuscisse a giocare la partita.
    “Jannik era bianco come un lenzuolo” racconta il coach dell’azzurro a Supertennis. “È stato fortunato a farcela, aiutato da diverse pause, con la partita giocata nel caldo della giornata. Stava piuttosto male. Non sapevamo se sarebbe sceso in campo, era malato. Sapevamo dal giorno prima che non si sentiva bene, quindi è andato a letto presto. Abbiamo annullato il suo allenamento, credo che dovesse giocare verso le 14:30. Avevamo prenotato un riscaldamento per la mattina e lo abbiamo annullato e spostato a mezzogiorno, e quando si è presentato in campo sembrava bianco come un lenzuolo. Abbiamo annullato tutti gli allenamenti, siamo andati dal dottore e gli hanno dato dei gel per aumentare la sua energia. Si è riposato, ha fatto un bagno ghiacciato per ripartire, e quindi lo abbiamo buttato in campo senza riscaldarsi”.
    Non il miglior viatico per preparare una partita complicata come un ottavo di finale Slam contro un avversario tenace come Rune. Per fortuna Jannik è stato bravo a gestire il problema, anche aiutato dai due stop (Medical time out, poi un altro per la rottura del gancio che tiene la rete al terreno) che gli hanno permesso di rifiatare e rinfrescarsi. Quella vittoria l’ha lanciato nei quarti e, ritrovate le migliori energie, ha concluso il torneo battendo uno dopo l’altro De Minaur, Shelton e Zverev, senza concedere alcun set e confermando il titolo del 2024.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Djokovic salta Danimarca-Serbia di Coppa Davis per infortunio

    Niente Coppa Davis per Novak Djokovic. Dopo il ritiro in semifinale agli Australian Open per via di uno strappo muscolare, il serbo ha dato forfait per il tie di primo turno tra Danimarca e Serbia, in programma venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio sul cemento indoor della Royal Arena di Copenhagen. Capitan Troicki, dunque, non potrà contare sul suo n. 1 contro la selezione danese guidata da Holger Rune. La Serbia schiererà Kecmanovic, Medjedovic, Djere e i fratelli Sabanov. La Danimarca, invece, punterà tutto su Rune, ma avrà in squadra anche Moeller, Holmgren e Ingildsen. 

    Il calendario di Djokovic

    Il forfait per Djokovic era nell’aria dopo i problemi fisici accusati in Australia, con tanto di foto dell’ecografia postata sui social che evidenziava l’infortunio. “Tornerò a casa per fare gli esami e capire come recuperare nel minor tempo possibile” aveva detto Nole in conferenza stampa dopo il match con Zverev. Djokovic è attualmente iscritto all’Atp 500 di Doha che inizierà lunedì 17 febbraio, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Se il serbo non dovesse recuperare in tempo, a quel punto potrebbe rientrare per il Sunshine Double di marzo, cioè i Masters 1000 di Indian Wells e Miami.  LEGGI TUTTO

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    Sinner non andrà al Quirinale: non ci sarà all’incontro con Sergio Mattarella

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, secondo l’Ansa, non sarà presente domani al Quirinale per l’incontro tra il Presidente della Repubblica e la Federazione Italiana Tennis e Padel, organizzato per celebrare gli straordinari successi del tennis italiano nel 2024. La notizia, che arriva da fonti vicine al campione, conferma i dubbi che lo stesso Sinner aveva espresso già durante le interviste post vittoria agli Australian Open.
    Il vincitore dello Slam australiano, infatti, aveva mantenuto una posizione interlocutoria subito dopo il trionfo di Melbourne, dichiarando di “dover ancora decidere” sulla sua partecipazione. Al rientro dall’Australia, l’altoatesino ha definitivamente sciolto le riserve, optando per non prendere parte alla cerimonia.
    La decisione riflette la nota dedizione di Sinner alla programmazione meticolosa dei suoi impegni, sempre finalizzata a mantenere il focus sulla preparazione atletica e sugli obiettivi sportivi. Il campione italiano, reduce dal suo secondo Slam consecutivo dopo l’Australian Open 2025, prosegue così nella sua linea di gestione professionale degli impegni extra-agonistici.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Le riflessioni di Sinner sull’umiltà. La risposta onesta di Wawrinka sul paragone con i Big 4. Il cambio di programma di Alcaraz. Il nuovo record di Djokovic. L’evoluzione economica dei tornei ATP 500

    Stan Wawrinka nella foto – Foto Getty Images

    L’umiltà dei campioni e l’evoluzione del circuito ATP emergono come temi dominanti nelle ultime notizie del tennis mondiale. Jannik Sinner, fresco vincitore dell’Australian Open 2025, ha offerto un’interessante riflessione sulla sua visione del successo in una recente intervista al canale ufficiale del torneo.“Voglio essere una persona umile, sinceramente”, ha dichiarato l’italiano. “Ricordo sempre le mie radici: una casa piccola, in un paese di montagna e una famiglia meravigliosa. So fare bene uno sport e questo mi rende un’ispirazione per molti giovani, ma nulla di più. Non sto cambiando il mondo. Quindi, perché il successo dovrebbe cambiare me?”
    La stessa umiltà caratterizza Stan Wawrinka che, nonostante un inizio di stagione difficile con due eliminazioni al primo turno, ha mostrato grande onestà intellettuale in un recente podcast. Interrogato sulla possibilità di essere considerato il “quinto membro” del Big 4, lo svizzero ha risposto categoricamente: “Mi vergogno che qualcuno osi mettermi a quel livello e mi paragoni a Murray solo perché entrambi abbiamo vinto tre Slam. Lui ha trascorso settimane come numero 1, ha vinto numerosi Masters 1000 e è rimasto tra i migliori per anni. È irrispettoso nei suoi confronti fare questi paragoni.”
    Sul fronte calendario, Carlos Alcaraz ha sorpreso tutti annunciando che parteciperà all’ATP 500 di Tokyo 2025 invece di difendere il titolo a Pechino. Una scelta inaspettata, considerando che il torneo cinese solitamente offre un montepremi più sostanzioso per attirare le stelle del circuito.
    Intanto, Novak Djokovic ha raggiunto un altro record straordinario: è diventato il terzo giocatore nella storia a trascorrere 1.000 settimane consecutive nella top 100 del ranking ATP, un club esclusivo che include solo Roger Federer (1.165 settimane) e Rafael Nadal (1.029 settimane). Il serbo mantiene questa posizione ininterrottamente dal 4 luglio 2005.
    Il circuito ATP sta inoltre vivendo una significativa evoluzione economica, particolarmente evidente nei tornei 500. Per incentivare la partecipazione dei migliori giocatori, diversi eventi stanno aumentando considerevolmente i loro montepremi. Dallas, ad esempio, ha equiparato il suo prize money a quello di Doha, raggiungendo i 2.760.000 dollari, un notevole incremento rispetto ai 756.250 dollari offerti l’anno scorso come torneo 250. Anche Rotterdam e Dubai hanno annunciato un aumento del 10% del montepremi totale, segnalando una chiara tendenza del circuito a valorizzare questi eventi di livello intermedio.Queste modifiche riflettono la strategia dell’ATP di rafforzare i tornei 500, rendendoli più attraenti per i top player e creando un calendario più strutturato e remunerativo per tutti i giocatori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nascita del Tennis, Padel, Badminton e Squash: Le caratteristiche

    I migliori sport con racchetta e le caratteristiche dei giochi con racchetta

    Gli sport con racchetta hanno una lunga storia che si intreccia con l’evoluzione sociale e culturale delle società in cui si sono sviluppati. Questa continua evoluzione ha fatto avvicinare persone di tutte le età e di tutti i generi ai giochi con racchette. Che vi piaccia uno sport dinamico, uno sport più cerebrale o uno sport dove la rapidità è tutto, con gli sport con racchetta troverete tutto ciò che cercate. In questo caso prenderemo in considerazione tennis, padel, badminton e squash le quali sono quattro discipline distinte, ma condividono radici comuni e hanno seguito percorsi evolutivi affascinanti.
    Racchette da paddle sul campo da gioco – Fonte: depositphotos
    Le origini del tennisGiocatore di tennis in campo – Fonte: depositphotos
    Tra gli sport con le racchette più famose di sicuro troviamo il tennis. Il gioco del tennis moderno ha origini che risalgono al gioco francese del Jeu de Paume (gioco del palmo). All’inizio era giocato senza racchette, i partecipanti dovevano colpire la palla con il palmo della mano. Con il passare del tempo, furono introdotte delle racchette rudimentali e il gioco tennis si diffuse in Inghilterra. Il tennis moderno, come lo conosciamo oggi, nacque nel 1874 grazie a Walter Clopton Wingfield, un maggiore dell’esercito britannico, che brevettò il gioco con il nome di Sphairistikè. Nel corso del XX secolo, il tennis si è evoluto con l’introduzione di materiali moderni per racchette e palline, migliorando velocità e precisione del gioco. Le sue caratteristiche hanno portato il tennis ad uno degli sport con racchette più seguiti e praticati al mondo.
    La nascita e l’evoluzione e lo sport padel cos’è?
    Amici che giocano a paddle tennis – Fonte: depositphotos
    Il padel è uno sport che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede nel mondo ma essendo uno sport relativamente giovane rispetto al tennis molti si chiedono il padel che sport è?. Fu inventato nel 1969 in Messico da Enrique Corcuera, che volle adattare il tennis al suo spazio domestico più ristretto. Il gioco fu poi esportato in Spagna grazie all’imprenditore Alfonso de Hohenlohe, che contribuì alla sua diffusione. Le caratteristiche del padel tradizionale sono:
    * Un campo più piccolo, circondato da pareti che fanno parte integrante del gioco.* Le racchette, prive di corde, questa caratteristica le rende solide e perforate,* La pallina, invece, è simile a quella del tennis, ma con una pressione inferiore.
    Negli ultimi anni, il padel ha conosciuto una crescita esponenziale in Europa e in altre parti del mondo grazie alla sua accessibilità e alla natura sociale del gioco. Il padel ha anche diverse varianti come:
    * Tennis padel* Padel americano* Beach padel* One wall padel* Padel X4* Padel X4* Spec Tennis
    Ogni variante ha le sue peculiarità e può offrire un’esperienza di gioco diversa e non fatevi ingannare dal nome infatti anche se nel nome compare la parola Tennis esiste un’enorme differenza padel tennis e tennis. Infatti per quanto possono sembrare simili padel e tennis differenze notevoli sia dal punto di vista del campo delle attrezzature e del regolamento.
    Badminton: dalle corti imperiali all’olimpo sportivo
    Badminton giocatore tiene racchetta e bianco navetta crema davanti alla rete. Prima di servirlo ad un altro lato del campo. Fonte: depositphotos
    Tra gli sport con la racchetta più antichi troviamo il badminton. Il gioco con racchette e volano risale ai giochi simili praticati in Cina, India e Giappone. Tuttavia, la versione moderna del gioco deriva dal Poona, un gioco indiano portato in Inghilterra dai coloni britannici nel XIX secolo. ll gioco prese il nome di badminton dopo che fu giocato per la prima volta nella tenuta di campagna Badminton House, appartenente al duca di Beaufort e nel 1992 lo sport divenne disciplina olimpica. Se volete sapere qual è lo sport più facile con le racchette di sicuro il Badminton rientra tra questi in quanto:
    * Il volano si muove lentamente rispetto a una pallina da tennis.* Campo piccolo e facile da coprire.* Regole semplici da comprendere.
    Squash: il gioco delle pareti
    Coppia giocare un po’ di squash insieme – Fonte: depositphotos
    Lo squash, da non confondere con tennis al muro, nacque in Inghilterra nel XIX secolo, precisamente nelle scuole di Harrow. Gli studenti scoprirono che una palla forata, quando veniva schiacciata contro le pareti, creava dinamiche di gioco più interessanti rispetto alle palline rigide usate nei giochi tradizionali. Nel 1920, lo squash si consolidò come sport ufficiale con la standardizzazione delle regole. La racchetta squash invece è uguale a quella utilizzata nel tennis ma con un piatto di corde più piccolo. Il gioco richiede un’intensa attività fisica, poiché la palla rimbalza velocemente sulle pareti e richiede movimenti rapidi e continui e èer questo lo Squash risponde alla domanda qual è lo sport più faticoso.
    Ogni disciplina si è adattata alle esigenze delle società in cui si è diffusa, sfruttando innovazioni tecnologiche e cambiamenti culturali. Mentre il tennis rimane uno degli sport più celebri e seguiti a livello globale, il padel cresce rapidamente grazie alla sua accessibilità. Il badminton continua a brillare come sport olimpico, e lo squash mantiene una nicchia di appassionati che ne apprezzano l’intensità. LEGGI TUTTO