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    F1, ecco il Crypto.com Overtake Award: il premio per i sorpassi

    ROMA – Nasce ufficialmente il Crypto.com Overtake Award, un riconoscimento previsto per chi metterà a segno più sorpassi al termine del Mondiale di Formula 1. A tal proposito, dopo l’annuncio della nuova colloborazione, sono previste nuove grafiche per gli appassionati con l’obiettivo di indicare tutte le potenziali possibilità di sorpasso. Al momento c’è Sebastian Vettel in testa alla speciale classifica, ma già dall’imminente Gran Premio del Belgio gli equilibri potrebbero cambiare. 
    “Esaltiamo l’istinto dei piloti”
    “Siamo lieti di espandere la nostra collaborazione con Crypto.com – dichiara in merito Ben Pincus, direttore delle partnership commerciali della F1 – con l’introduzione di questo premio che sarà integrato nel brand della Formula 1 per il resto della stagione, in aggiunta al già esistente Title Partnership della F1 Sprint Events. Questo riconoscimento ci darà l’opportunità di esaltare l’istinto dei piloti per realizzare le manovre che, in un certo senso, riflettono le qualità utili anche nella compravendita di criptovalute”. LEGGI TUTTO

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    F1, nasce il premio per i sorpassi: ecco il Crypto.com Overtake Award

    ROMA – A fine stagione verrà consegnato un premio inedito in Formula 1. Si tratta del Crypto.com Overtake Award, un riconoscimento previsto per chi metterà a segno più sorpassi al termine del Mondiale. A tal proposito, il circus è pronto a introdurre nuove grafiche per gli appassionati con l’obiettivo di indicare tutte le potenziali possibilità di sorpasso. Al momento c’è Sebastian Vettel in testa alla speciale classifica, ma già dall’imminente Gran Premio del Belgio gli equilibri potrebbero cambiare. 
    Le parole di Pincus
    “Siamo lieti di espandere la nostra collaborazione con Crypto.com – dichiara in merito Ben Pincus, direttore delle partnership commerciali della F1 – con l’introduzione di questo premio che sarà integrato nel brand della Formula 1 per il resto della stagione, in aggiunta al già esistente Title Partnership della F1 Sprint Events. Questo riconoscimento ci darà l’opportunità di esaltare l’istinto dei piloti per realizzare le manovre che, in un certo senso, riflettono le qualità utili anche nella compravendita di criptovalute”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff parla di Verstappen: “Max è felice dove si trova ora”

    ROMA – “Penso proprio che Verstappen sia felice di stare dove si trova ora e lo stesso vale per il suo entourage. La Red Bull è il suo team e la sua casa, perché mai dovrebbe andarsene? Noi abbiamo i nostri piani con i nostri piloti, la Ferrari ha un’ottima line-up, e Lando Norris dimostra di trovarsi bene in McLaren, quindi tutto torna. In ogni caso non siamo alla ricerca di piloti”. Lo ha detto Toto Wolff in seguito ad alcune voci che vedrebbero Max Verstappen in Mercedes nei prossimi anni. Per ora la notizia è smentita proprio dalla scuderia di Brackley attraverso le dichiarazioni del suo team principal. 
    La scelta sul secondo pilota
    Tra George Russell e Valtteri Bottas, rimane invece il dubbio sulla scelta del secondo pilota da affiancare a Lewis Hamilton: “Vogliamo prendere una decisione in estate, ci sono tante opzioni che vogliamo considerare noi del team insieme alla Daimler. Vogliamo semplicemente concentrarci tutti insieme per chiederci quale sia l’opzione che raccoglie il gradimento della maggior parte delle persone coinvolte”, le sue parole a GPFans Global.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Perché mai Verstappen dovrebbe lasciare la Red Bull?”

    ROMA – “Penso proprio che Verstappen sia felice di stare dove si trova ora e lo stesso vale per il suo entourage. La Red Bull è il suo team e la sua casa, perché mai dovrebbe andarsene? Noi abbiamo i nostri piani con i nostri piloti, la Ferrari ha un’ottima line-up, e Lando Norris dimostra di trovarsi bene in McLaren, quindi tutto torna. In ogni caso non siamo alla ricerca di piloti”. Parla così Toto Wolff del futuro di Max Verstappen, in seguito ad alcune voci che lo vedrebbero in Mercedes nei prossimi anni. Per ora la notizia è smentita proprio dalla scuderia di Brackley attraverso le dichiarazioni del suo team principal. 
    Il secondo pilota Mercedes
    Tra George Russell e Valtteri Bottas, rimane invece il dubbio sulla scelta del secondo pilota da affiancare a Lewis Hamilton: “Vogliamo prendere una decisione in estate, ci sono tante opzioni che vogliamo considerare noi del team insieme alla Daimler. Vogliamo semplicemente concentrarci tutti insieme per chiederci quale sia l’opzione che raccoglie il gradimento della maggior parte delle persone coinvolte”, le sue parole a GPFans Global.  LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas sul rinnovo: “Hamilton vuole me come compagno di squadra”

    ROMA – La Mercedes riflette sul futuro della propria seconda guida. Da un lato la solidità e l’esperienza di Valtteri Bottas, dall’altro la freschezza e il talento di George Russell. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas ha l’appoggio di Hamilton
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas sul futuro: “Hamilton mi vuole come compagno di squadra nel 2022”

    ROMA – Valtteri Bottas o George Russell: è questo il dilemma della Mercedes che riflette sul futuro della propria seconda guida. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas sul rinnovo
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese che, dal canto suo, può giocare la carta Hahmilton per convincere la casa della Stella a puntare ancora una volta su di lui. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 sugli scudi: in crescita tra i più giovani e sui social network

    ROMA – Sempre più giovani guardano la Formula 1. Lo dicono le ultime ricerche di “The Insights Family”, azienda che dal 2019 collabora con la Formula 1 e Liberty Media; dalle analisi, infatti, ha mostrato un aumento del 17% su base annua, passata da 17,3 milioni a 20,1 milioni, un tasso di crescita più rapido rispetto al calcio, che è cresciuto solo del 6%. La Formula 1 ha condotto una combinazione di ricerche qualitative e quantitative in sette mercati con un campione totale di 162.774 ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni con l’obiettivo di capire cosa interessa ai cosidetti fan del futuro scoprendo come la classe regina dell’automobilismo sia il secondo sport più in crescita, con un +36%, rispetto all’anno precedente e che il dietro le quinte, i riassunti delle gare e i contenuti generati dai piloti siano le cose che più appassionano le nuove generazioni.
    La nuova Formula 1 piace ai giovani
    Inoltre, l’interesse per l’ingegneria e la tecnologia è stato considerato come un punto di ingresso rispetto alle gare stesse, con la fascia di ragazzi compresa tra i 10 e i 18 anni che aspirano a diventare ingegneri che hanno l’86% di probabilità in più rispetto alla media di guardare la Formula 1. Un notevole impatto è arrivato anche dalla serie “Drive to Survive” che ha coinvolto le nuove generazioni. Ellie Norman, direttore marketing e comunicazione della F1, ha commentato così i risultati raccolti: “Con queste ricerche intendiamo capire le future generazioni e come esplorare nuovi modi di espandere l’interesse per la categoria. Vedere che il lavoro fatto per raggiungere un pubblico nuovo e più giovane sta pagando è motivo di soddisfazione. Attraverso l’utilizzo di social e piattaforme digitali, abbiamo abbattuto qualsiasi muro del nostro complesso sport e avvicinato la nuova generazione di tifosi”, le sue parole che dimostrano come la strategia voluta da Liberty Media stia dando i suoi frutti. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 in crescita: boom tra i giovani e sui social network

    ROMA – La nuova Formula 1 piace, soprattutto ai più giovani. Lo dicono le ultime ricerche di “The Insights Family”, azienda che dal 2019 collabora con la Formula 1 e Liberty Media; dalle analisi, infatti, ha mostrato un aumento del 17% su base annua, passata da 17,3 milioni a 20,1 milioni, un tasso di crescita più rapido rispetto al calcio, che è cresciuto solo del 6%. La Formula 1 ha condotto una combinazione di ricerche qualitative e quantitative in sette mercati con un campione totale di 162.774 ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni con l’obiettivo di capire cosa interessa ai cosidetti fan del futuro scoprendo come la classe regina dell’automobilismo sia il secondo sport più in crescita, con un +36%, rispetto all’anno precedente e che il dietro le quinte, i riassunti delle gare e i contenuti generati dai piloti siano le cose che più appassionano le nuove generazioni.
    Una Formula 1 sempre più a misura di giovani
    Inoltre, l’interesse per l’ingegneria e la tecnologia è stato considerato come un punto di ingresso rispetto alle gare stesse, con la fascia di ragazzi compresa tra i 10 e i 18 anni che aspirano a diventare ingegneri che hanno l’86% di probabilità in più rispetto alla media di guardare la Formula 1. Un notevole impatto è arrivato anche dalla serie “Drive to Survive” che ha coinvolto le nuove generazioni. Ellie Norman, direttore marketing e comunicazione della F1, ha commentato così i risultati raccolti: “Con queste ricerche intendiamo capire le future generazioni e come esplorare nuovi modi di espandere l’interesse per la categoria. Vedere che il lavoro fatto per raggiungere un pubblico nuovo e più giovane sta pagando è motivo di soddisfazione. Attraverso l’utilizzo di social e piattaforme digitali, abbiamo abbattuto qualsiasi muro del nostro complesso sport e avvicinato la nuova generazione di tifosi”.  LEGGI TUTTO