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    F1, Leclerc: “Sarebbe bello vedere Verstappen vincere il Mondiale”

    MONZA – Charles Leclerc si prepara al Gran Premio d’Italia a Monza, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il monegasco sa che al momento le possibilità di vittoria della Ferrari sono poche, ma afferma di essere fiducioso sulla crescita: “La Ferrari io la vedo come un sogno – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Se do il 100% le cose andranno bene, ma non voglio pensarci troppo perché altrimenti avverto troppa pressione. L’unica cosa che mi fa sognare è la vittoria. Questo weekend non stiamo giocando per il successo, anche se tutto può succedere. Sulla carta però è difficile”.  “Stiamo battagliando per delle posizioni che non ci fanno sognare in questo momento. Nel team c’è la motivazione e ci servirà quando lotteremo per il titolo. Mi mancano le sfide lì davanti”.
    Su Monza
    “Verstappen sta dimostrando di poter stare lì davanti, sarebbe bello vedere un giovane vincere il Mondiale – ha aggiunto Leclerc -. Ma io anche voglio vincere il titolo con la Ferrari. Sainz? Sta facendo un grande lavoro ed è molto bello averlo qui. Ciò che facciamo fuori dalla pista ci rende molto forti. Quando leviamo il casco siamo amici e abbiamo una buona relazione. Tutta la nuova generazione di pilota sa creare un’amicizia fuori dalla macchina”. Poi qualche parola su Monza e sull’atmosfera: “Questa mattina sono uscito dall’hotel e c’erano centinaia di persone, è bellissimo venire qua. Riceviamo tanto supporto in tutto il mondo, ma l’accoglienza a Monza è imparagonabile. Quando scendo in pista e vedo tutta questa gente, mi carica ‘a bestia’. Non vedo l’ora di essere in macchina questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Voglio vincere un titolo con la Ferrari”

    MONZA – “La Ferrari io la vedo come un sogno. Se do il 100% le cose andranno bene, ma non voglio pensarci troppo perché altrimenti avverto troppa pressione. L’unica cosa che mi fa sognare è la vittoria. Questo weekend non stiamo giocando per il successo, anche se tutto può succedere. Sulla carta però è difficile”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport in vista del Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco sa che al momento le possibilità di vittoria della Ferrari sono poche, ma afferma di essere fiducioso sulla crescita: “Stiamo battagliando per delle posizioni che non ci fanno sognare in questo momento. Nel team c’è la motivazione e ci servirà quando lotteremo per il titolo. Mi mancano le sfide lì davanti”.
    Su Verstappen
    “Verstappen sta dimostrando di poter stare lì davanti, sarebbe bello vedere un giovane vincere il Mondiale – ha aggiunto Leclerc -. Ma io anche voglio vincere il titolo con la Ferrari. Sainz? Sta facendo un grande lavoro ed è molto bello averlo qui. Ciò che facciamo fuori dalla pista ci rende molto forti. Quando leviamo il casco siamo amici e abbiamo una buona relazione. Tutta la nuova generazione di pilota sa creare un’amicizia fuori dalla macchina”. Poi qualche parola su Monza e sull’atmosfera: “Questa mattina sono uscito dall’hotel e c’erano centinaia di persone, è bellissimo venire qua. Riceviamo tanto supporto in tutto il mondo, ma l’accoglienza a Monza è imparagonabile. Quando scendo in pista e vedo tutta questa gente, mi carica ‘a bestia’. Non vedo l’ora di essere in macchina questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: «La F.1 ha bisogno di una Ferrari forte»

    Stefano Domenicali nel week end del GP d’Italia gioca più che mai in casa, essendo monzese di adozione e avendo risieduto lì per molti anni (ora, da capo della Formula 1, la sua base è Londra). Il capo della Formula 1, da ex team principal della Ferrari ha un cuore che batte forte per la sua vecchia squadra e per le componenti italiane del Mondiale – parliamo in particolare di circuiti e di Antonio Giovinazzi («grandissimo pilota»), unico presente dei nostri –, ma l’argomento-Ferrari fa coincidere cuore e portafogli.
    «Effetto super-positivo»
    «Tutte le componenti della Formula 1 hanno bisogno di una Ferrari forte – ha dichiarato Domenicali – E’ troppo importante perché trainante, un brand senza età che ha masse di tifosi in tutto il mondo. Non possiamo non pensare a un effetto super-positivo nel momento in cui tornerà a lottare per posizioni di vertice. Paradossalmente, di una Ferrari forte e vincente beneficerebbero tutti, anche le squadre ora in lotta per il Mondiale (Mercedes e Red Bull, ndr). Ma il mio auspicio è dettato pure da quel che la Ferrari rappresenta personalmente per me».
    «Li vedo in crescita»
    Domenicali è anche convinto che Maranello sia sulla strada giusta per risalire: «Vediamo già adesso che ci sia una fase di miglioramento, con il Cavallino in corsa per il terzo posto». LEGGI TUTTO

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    Mick Schumacher: “Rinuncerei a tutto pur di parlare con papà”

    Arrivano alcune anticipazioni sul documentario dedicato a Michael Schumacher, in uscita su Netflix il prossimo 15 settembre. A parlare del campione tedesco di F1 è il figlio Mick, ora alla guida della Haas: “Fin da quell’incidente, quei momenti in famiglia che tanta gente credo passi con suo padre per me non ci sono più stati o perlomeno ci sono stati in modo minore, e a mio modo di vedere questo è abbastanza ingiusto – ha rivelato – Penso che ora ci capiremmo in un modo diverso semplicemente perché parleremmo un linguaggio simile, quello dell’automobilismo e avremmo tante cose di cui conversare. Ed è proprio questo pensiero che mi rimane in testa la maggior parte del tempo, perché se fosse possibile sarebbe bellissimo. Rinuncerei a tutto per poterlo fare”.Guarda la galleryAll’asta la prima Jordan di Michael Schumacher LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Russell ha lavorato duramente per arrivare in Mercedes”

    ROMA – Lewis Hamilton accoglie con entusiasmo George Russell. Il nuovo pilota salirà a bordo della Mercedes dal 2022, ma nel frattempo il connazionale britannico ha espresso la propria gioia a riguardo: “Voglio dare il benvenuto a George Russell nel team Mercedes, ricordo quando l’ho incontrato quando era un bambino che sognava un giorno di correre in F1. In quel momento io avevo appena debuttato nel Circus, quindi so benissimo cosa si prova in quei momenti. So cosa significhi per lui l’ufficializzazione del fatto che guiderà per un team importante”, le parole di Lewis. 
    I complimenti di Lewis
    “È un esempio per tutti i ragazzi che si approcciano al mondo dei motori sognando un futuro ad alto livello – prosegue Hamilton sui social -. Attraverso il duro lavoro si è guadagnato il posto all’interno della Mercedes. Se si inseguono i sogni senza mai arrendersi si viene ricompensati. Non vedo l’ora di vederlo crescere e insieme porteremo questa squadra ancora più in alto. Ci vediamo l’anno prossimo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton accoglie Russell: “George è un esempio per tutti i ragazzi”

    ROMA – Lewis Hamilton ha salutato Valtteri Bottas e ha accolto George Russell. Il nuovo pilota salirà a bordo della Mercedes dal 2022, ma nel frattempo il connazionale britannico ha espresso la propria gioia a riguardo: “Voglio dare il benvenuto a George Russell nel team Mercedes, ricordo quando l’ho incontrato quando era un bambino che sognava un giorno di correre in F1. In quel momento io avevo appena debuttato nel Circus, quindi so benissimo cosa si prova in quei momenti. So cosa significhi per lui l’ufficializzazione del fatto che guiderà per un team importante”, le parole di Lewis. 
    “Ha lavorato duro”
    “È un esempio per tutti i ragazzi che si approcciano al mondo dei motori sognando un futuro ad alto livello – prosegue Hamilton sui social -. Attraverso il duro lavoro si è guadagnato il posto all’interno della Mercedes. Se si inseguono i sogni senza mai arrendersi si viene ricompensati. Non vedo l’ora di vederlo crescere e insieme porteremo questa squadra ancora più in alto. Ci vediamo l’anno prossimo”.  LEGGI TUTTO

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    Schumacher, la moglie: “Stiamo proteggendo Michael”

    “Schumacher? Attualmente viviamo insieme a casa. È in cura e facciamo di tutto per migliorare le sue condizioni, per assicurarci che sia a suo agio e per fargli sentire la nostra presenza, il nostro legame. Come famiglia, cerchiamo di andare avanti come avrebbe voluto Michael e come lo vorrebbe ancora. La vita va avanti. Michael ci ha sempre protetto, e ora noi stiamo proteggendo lui.”. Sono le parole di Corinna Schumacher, moglie del sette volte campione del mondo di Formula 1, in un’intervista a Télé-Loisirs. A pochi giorni dall’arrivo su Netflix del documentario dedicato al campione tedesco, la moglie ha parlato delle sue condizioni ed ha lasciato un commovente messaggio: “Mi manca ogni giorno. Ma non solo a me: ai bambini, alla famiglia, a suo padre , a tutti quelli intorno a lui. A tutti manca Michael. Ma lui è lì, anche se in modo diverso.”. Sul tragico incidente in sci, avvenuto il 29 dicembre del 2013 sulle piste di Méribel, ha aggiunto: “Non ho mai incolpato Dio per quello che è successo. È stata solo sfortuna: poteva capitare a chiunque.”. LEGGI TUTTO

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    F1: Russell in Mercedes dal 2022, correrà insieme a Hamilton

    ROMA – George Russell sarà un pilota della Mercedes a partire dalla stagione 2022. L’annuncio arriva un giorno dopo quello del passaggio di Valtteri Bottas in Alfa Romeo. Il pilota britannico classe 1998 arriva dalla Williams e prenderà proprio il posto di Bottas. L’esordio di Russell in Formula 1 risale al 2019 con la Williams, scuderia con cui ha corso anche nella scorsa e nella corrente stagione. Ora il passaggio in Mercedes, già confermato giorni fa da Wolff e nell’aria da diversi mesi. “Sono entusiasta e onorato di unirmi alla Mercedes. E’ un enorme passo avanti nella carriera, ma significa anche che saluterò i miei compagni di squadra e i miei amici alla Williams. È stato un onore lavorare al fianco di ogni membro del team e un onore rappresentare il nome di Williams in F1”.
    L’entusiasmo di Russell
    “Mentirei se dicessi che non sono entusiasta – ha aggiunto Russell -. E’ una grande opportunità, ma non mi illudo: il percorso di apprendimento sarà in salita. Il mio obiettivo? Premiare la fiducia che Toto Wolff e la squadra hanno riposto in me. Il mio compagno di squadra è il pilota più grande di tutti i tempi, secondo me. Ho ammirato Lewis da quando ero sui go-kart e l’opportunità di imparare da qualcuno che è diventato un modello sia in pista che fuori pista può solo avvantaggiarmi come pilota, professionista ed essere umano”. LEGGI TUTTO