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    F1 GP Russia: anteprima e statistiche sulla gara di Sochi

    Dopo una Monza vissuta a mille con il corpo a corpo tra Verstappen e Hamilton, la F1 sbarca in Russia per il GP numero 15 del calendario del mondo di F1 2021.

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    La pista

    La gara – che sarà possibile seguire in diretta su NOW – si disputa su un circuito cittadino progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, nato attorno al villaggio Alimpico di Sochi, complesso sulle rive del Mar nero sorto in occasione delle Olimpiadi invernali del 2014.

    La pista è lunga 5845 metri ed è composta da 12 curve a destra e 6 a sinistra. Il primo settore è molto veloce, ma picchi di 320 km/h di velocità massima, la pista richiede un set-up da alto carico, proprio in virtù dell’impostazione del secondo e terzo settore, molto più lenti e tecnici. caratterizzati da curve a 90° e cordoli molo alti che soldatino impianto frenante e gli organi delle sospensioni delle vetture.

    Dal 2014, anno della prima gara, Sochi è un feudo Mercedes, con 4 vittorie per Hamilton, due per Bottas e una per Rosberg.

    Ed anche in questo weekend, il favorito resta il sette volte campione del mondo, viste le tre posizioni di penalità in griglia che Verstappen dovrà scontare a causa del crash del GP d’italia.

    GP Russia, il programma completo con gli orari:

    Venerdì 24 settembre

    PL1: 10:30

    PL2: 14:00

    Sabato 25 settembre

    PL3: 11:00

    Qualifiche:  14:00

    Domenica 26 settembre

    Gara: 14:00

    Scopri come seguire la gara in diretta su NOW. LEGGI TUTTO

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    F.1, Leclerc a Sochi con il 4º motore evoluto!

    La Ferrari vince la corsa contro il tempo e anticipa al GP di Russia il debutto della nuova parte elettrica evoluta, originariamente previsto in ottobre per il GP di Turchia o degli Stati Uniti.
    La novità tecnica sarà montata fin dalle prove libere del venerdì e riguarderà per ora il solo Charles Leclerc il quale, rendendosi necessaria anche la sostituzione del pacco batterie (ciò che costringerebbe al pagamento di dieci posizioni sulla griglia di partenza), si doterà di una power unit del tutto nuova pagando lo scotto intero di avviarsi dal fondo.
    Perché si cambia tutto
    La scelta è stata consigliata dal fatto che il monegasco avrebbe comunque dovuto fare ricorso alla quarta unità prima della fine dell’anno.
    La nuova parte elettrica incrementa la potenza di quasi dieci cavalli – meno della metà dei venti di gap stimato da Mercedes e Honda –, è uno studio per la power unit del 2022 e sarà a disposizione di Carlos Sainz in uno dei prossimi GP, da definire con scelta strategica. LEGGI TUTTO