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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia banco di prova per la nuova power unit

    ROMA – Il finale di campionato, per la Ferrari, sarà utile non solo per conquistare il terzo posto nel mondiale di Formula 1 ai danni della McLaren ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    Turchia banco di prova per la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non mi piace il formato della Sprint Race al sabato”

    ROMA – “Commercialmente le gare di sprint sono un vantaggio, perché abbiamo un venerdì pieno, una mini gara al sabato e poi il Gran Premio domenica. Non mi piace però il formato della gara sprint il sabato”. Queste le parole di Toto Wolff, ai microfoni di Sky Sports, sul formato della Sprint Race, introdotto quest’anno in Formula 1 e testato nelle tappe di Silverstone e Monza. Il team principal della Mercedes ha spiegato i motivi per cui non apprezza davvero l’introduzione del nuovo format.
    Le motivazioni di Wolff
    “C’è troppo poco in gioco per un verso e troppo in un altro, perché non vuoi ritrovati in fondo alla griglia – ha aggiunto Wolff. Forse dovremmo cambiare un po’ la distribuzione dei punti, o la lunghezza della gara. Se è la partenza che conta, possiamo fare solo due giri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non mi piace il format della Sprint Race, bisogna cambiarlo un po'”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato ai microfoni di Sky Sports del nuovo formato della Sprint Race, introdotto quest’anno in Formula 1 e testato nelle tappe di Silverstone e Monza. Il team principal della Mercedes ha spiegato i motivi per cui non apprezza davvero l’introduzione del nuovo format: “Commercialmente le gare di sprint sono un vantaggio, perché abbiamo un venerdì pieno, una mini gara al sabato e poi il Gran Premio domenica. Non mi piace però il formato della gara sprint il sabato”. 
    La spiegazione di Wolff
    “C’è troppo poco in gioco per un verso e troppo in un altro, perché non vuoi ritrovati in fondo alla griglia – ha aggiunto Wolff -. Forse dovremmo cambiare un po’ la distribuzione dei punti, o la lunghezza della gara. Se è la partenza che conta, possiamo fare solo due giri”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes torna all'argento per la monoposto 2022?

    ROMA – Mercedes ha cambiato colorazione della sua monoposto nelle stagioni 2020 e 2021 di Formula 1, passando dall’argento al nero. La scelta, al tempo, era stata presa anche su incoraggiamento di Lewis Hamilton, per dare un segnale di lotta al razzismo e alle discriminazioni. Anche nel 2021, dopo una prima stagione con la nuova colorazione, la W12 è scesa in pista vestita di nero. Per il prossimo anno, però, sembra siano in corso delle valutazioni per tornare all’argento sulla nuova macchina della scuderia di Brackley.
    La conferma di Hamilton
    “Sinceramente non mi aspettavo che il simbolismo nero lanciato l’anno scorso sarebbe rimasto sulla W12 anche quest’anno – ha detto Hamilton -. E’ stata una della sorpresa, ma la Mercedes è argento per cui il ritorno alla livrea storica non cambia i nostri rapporti, perché insieme continuiamo a spingere per la diversità, avendo allargato il concetto anche a tutti i nostri partner”. LEGGI TUTTO

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    F1: la monoposto Mercedes verso il ritorno all'argento nel 2022

    ROMA – Nelle ultime due stagioni di Formula 1, la monoposto Mercedes è passata dall’argento al nero. La scelta, al tempo, era stata presa anche su incoraggiamento di Lewis Hamilton, per dare un segnale di lotta al razzismo e alle discriminazioni. Anche nel 2021, dopo una prima stagione con la nuova colorazione, la W12 è scesa in pista vestita di nero. Per il prossimo anno, però, sembra siano in corso delle valutazioni per tornare all’argento sulla nuova macchina della scuderia di Brackley.
    Le parole di Hamilton
    “Sinceramente non mi aspettavo che il simbolismo nero lanciato l’anno scorso sarebbe rimasto sulla W12 anche quest’anno – ha detto Hamilton -. E’ stata una della sorpresa, ma la Mercedes è argento per cui il ritorno alla livrea storica non cambia i nostri rapporti, perché insieme continuiamo a spingere per la diversità, avendo allargato il concetto anche a tutti i nostri partner”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Verstappen? Non provo ostilità verso di lui”

    ROMA – “Non credo che le cose siano cambiate, è difficile, perché sei circondato da persone che mettono in primo piano scenari pieni di ostilità. Io e Max ci siamo visti ed incontrati dopo la gara, e cerco sempre di essere rispettoso, sia che si trovi davanti o dietro di me. Cerco sempre di surclassarlo, ma senza una particolare sensazione negativa”. Queste le parole di Lewis Hamilton, in un’intervista a “ESPN”, sulla rivalità con Max Verstappen. Nella stagione di Formula 1 in corso, i due sono separati in classifica da soli due punti quando mancano sempre meno gare al termine. Ogni tappa sarà quindi decisiva, ma il sette volte campione del mondo ha cercato di alleggerire i toni dopo alcuni weekend incandescenti in pista e fuori. “Ci siamo trovati anche di fronte agli steward, dove io ho dato la mia spiegazione dei fatti, e lui la sua. Dopo Silverstone l’ho anche chiamato, non per discutere, ma perché sono più “anziano” di lui. Era importante farlo per rompere il ghiaccio, anche se non ci sarei mai riuscito se avessi avuto 25 anni”.
    Le parole di Hamilton
    “Non provo alcuna ostilità nei suoi confronti, ritengo che sia un grande talento, e mi piace gareggiare contro di lui – ha aggiunto Hamilton -. Non importa se sia d’accordo o meno con quello che ha fatto, ho il controllo delle cose che faccio io. Qualsiasi cosa accada a fine anno, ci stringeremo la mano e ci daremo appuntamento al prossimo campionato”. Poi, sulla possibilità di decidere il titolo all’ultima gara: “Non c’è alcun dubbio, non voglio vincere il titolo in quel modo. Se non riuscissi a vincere manterrei comunque la mia dignità. Non vorrei conquistate il mondiale in altri modi se non nel modo giusto. Amo competere e proseguo con l’obiettivo di aggiudicarmi il campionato, traguardo per il quale continuo ad allenarmi. Non posso dire che non mi sentirei deluso se non riuscissi a concretizzare questa vittoria, –ma è pur vero che sono successe molte cose positive in questo mondiale, e spero che ne possano capitare ancora altre da qui in poi. Stiamo vivendo un anno spettacolare” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Nel 2022 ci saranno 7 sprint race”

    ROMA – Il calendario 2021 della Formula 1 ha subito forti disagi per i problemi legati alla pandemia Covid-19. Delle 23 gare in programma se ne sono disputate solamente 22 con la stagione che terminerà il 12 dicembre in quel di Abu Dhabi. Per questo motivo Stefano Domenicali pensa ad un cambio per il 2022. “Il calendario sarà composto da 23 gare. – afferma il CEO a Sky Sports – Non estenderemo eccessivamente il nuovo format della Qualifica Sprint al sabato. È un qualcosa che puntiamo a mantenere per circa un terzo delle gare per distribuire diversamente l’opportunità di cogliere premi e punti su specifici circuiti in grado di fare la differenza”. 
    Il 15 ottobre il calendario 2022
    Sarà annunciato a metà del mese l’ufficialità del calendario per il prossimo campionato. Si prevedono grosse novità tra cui per la prima volta il record di 23 Gran Premi in una stagione che secondo le intenzioni dei vertici del Circus dovrà terminare entro la metà del mese di novembre per non accavallarsi con il campionato del mondo di calcio in partenza in Qatar sempre nello stesso periodo. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Turchia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Ci si avvicina al Gran Premio di Turchia, sedicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. Dopo il weekend di Sochi, in cui è arrivata la vittoria di Lewis Hamilton davanti a Max Verstappen, si torna in pista nella giornata di venerdì 8 ottobre con le prove libere 1 alle 10:30 e la seconda sessione alle 14. Sabato 9 si partirà alle ore 11 con le prove libere 3, per proseguire con le qualifiche alle 14. L’appuntamento con la gara è fissato per le ore 14 di domenica 26 settembre a Sochi. 
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Turchia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 8 ottobre
    PL1: 10:30
    PL2: 14:00
    Sabato 9 ottobre
    PL2: 11:00
    Qualifiche:  14:00
    Domenica 10 ottobre
    Gara: 14:00 LEGGI TUTTO