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    F1, prove libere 1 Gp Abu Dhabi: Verstappen in testa, terzo Hamilton

    ABU DHABI – Max Verstappen è il più veloce nelle prime prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo e decisivo appuntamento della stagione di Formula 1. Il pilota della Red Bull, con il crono di 1:25.009, chiude davanti a tutti la sessione mattutina precedendo le due Mercedes di Valtteri Bottas e del suo contendente al titolo iridato Lewis Hamilton. Quarto l’altra Red Bull di Sergio Perez con l’ottimo quinto posto dell’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda.
    Gli altri piloti
    Ottavo e nono posto per le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz precedute dall’Alpine di un ottimo Fernando Alonso e dall’altra Alpha Tauri guidata da Pierre Gasly. Conclude la top-10 l’Aston Martin dell’ex ferrarista Sebastian Vettel. Tredicesimo posto provvisorio per Kimi Raikkonen, all’ultimo weekend della carriera, davanti al compagno di squadra dell’Alfa Romeo Antonio Giovinazzi. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Abu Dhabi fino al 2030: ufficiale il rinnovo di Yas Marina

    ROMA – Il duello tra Lewis Hamilton-Max Verstappen troverà il suo epilogo ad Abu Dhabi. Sul circuito di Yas Marina uno dei due diventerà infatti campione del mondo. Lo stesso circuito che, come confermato dall’accordo stipulato con l’Abu Dhabi Motorsports Management (ADMM), permetterà al Gran Premio degli Emirati Arabi di rimanere in calendario fino al 2030. “Qui verrà scritta la storia della Formula 1, non vediamo l’ora arrivi il weekend”, le parole di Stefano Domenicali.
    La tappa di Yas Marina
    Entrato a far parte fra i circuiti della Formula 1 nel 2009, il circuito di Abu Dhabi rappresenta ormai un appuntamento fisso nel circus. La gara in notturna nel deserto e l’asfalto illuminato dalla luce dei riflettori fanno di Yas Marina una tappa suggestiva che Saif Al Noaimi, CEO di ADMM, considera “una gara di caratura mondiale senza precedenti”, che “rappresenta Abu Dhabi e gli Emirati Arabi nel mondo”. E ora ad Abu Dhabi ci si prepara a vivere l’ultima tappa di un campionato entusiasmante, che promette scintille fino all’ultima curva. LEGGI TUTTO

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    F1,il GP Abu Dhabi rinnova: sarà in calendario fino al 2030

    ROMA – Manca poco alla conclusione del mondiale di Formula 1, caratterizzato dal duello Lewis Hamilton-Max Verstappen: ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina, uno dei due diventerà campione del mondo. Lo stesso circuito che, come confermato dall’accordo stipulato con l’Abu Dhabi Motorsports Management (ADMM), permetterà al Gran Premio degli Emirati Arabi di rimanere in calendario fino al 2030. “Qui verrà scritta la storia della Formula 1, non vediamo l’ora arrivi il weekend”, le parole di Stefano Domenicali.
    Yas Marina ormai un classico
    Entrato a far parte fra i circuiti della Formula 1 nel 2009, il circuito di Abu Dhabi rappresenta ormai un appuntamento fisso nel circus. La gara in notturna nel deserto e l’asfalto illuminato dalla luce dei riflettori fanno di Yas Marina una tappa suggestiva che Saif Al Noaimi, CEO di ADMM, considera “una gara di caratura mondiale senza precedenti”, che “rappresenta Abu Dhabi e gli Emirati Arabi nel mondo”. Le luci illumineranno ancora una volta il tracciato nel prossimo weekend, quando ci sarà il titolo mondiale in palio, e anche negli anni a venire. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Shwartzman e Fuoco ai test di Abu Dhabi

    ROMA – Sarà Robert Shwartzman il pilota della Ferrari per lo Young Driver Test, che si terrà dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. L’occasione permetterà al Cavallino non solo di provare i nuovi pneumatici da 18 pollici, ma anche di saggiare le capacità su una monoposto come la SF21 del russo, secondo in Formula 2 alle spalle dell’australiano Oscar Piastri, che sarà invece il pilota Alpine. Shwartzman però non sarà solo. Ad affiancare il 22enne ci sarà infatti Antonio Fuoco.
    I precedenti sulla Rossa
    Per Shwartzman, pilota anche per la scuderia Haas nei prossimi test di Abu Dhabi, non sarà il primo approccio con una monoposto di Formula 1 targata Ferrari. Già nel corso di quest’anno, infatti, il pilota russo era salito a bordo della SF71H del 2018 in due occasioni: a Fiorano a gennaio e a Imola nello scorso settembre. Mentre la coppia con Fuoco è già collaudata dall’anno scorso, quando erano scesi in pista sempre per i test post campionato. “Sono molto felice – ha dichiarato Shwartzman – di effettuare questo ulteriore test con la Scuderia. È un grande onore e una responsabilità, ma voglio anche godermi la giornata, sperando di essere utile alla squadra con i dati che farò registrare in pista”. LEGGI TUTTO

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    La mossa a sorpresa della Ferrari: può esserci un clamoroso ritorno

    ROMA – La possibilità di innestare Jean Todt nella Ferrari del presente e del futuro è eclatante per tutto ciò che il manager francese – oggi presidente FIA in scadenza, dopo tre mandati – ha rappresentato per Maranello. La difficile ricostruzione della squadra a metà anni Novanta, l’ingaggio di Michael Schumacher e dell’intero vertice tecnico della Benetton, con il ciclo vincente che ne seguì (1999- 2004), sono ormai storia. Non costituiscono però un passato polveroso visto che la Ferrari, continuamente, in fatti e dichiarazioni, trae linfa vitale da quell’esperienza per provare a replicarla.

    Ferrari, la scelta di Todt come superconsulente

    La possibilità di un rientro di Todt come superconsulente dal 2022 – indiscrezione avanzata ieri dal Corriere della Sera – è reale, anche se le riflessioni con il presidente John Elkann sono ancora in atto. Il percorso seguito, con un discorso fra i due intrapreso molto probabilmente in agosto a Le Mans e proseguito in settembre a Monza, è concreto. Deve però ancora prendere una forma precisa il ruolo in cui attivare Todt, 76 anni nel prossimo febbraio, figura ingombrante e non facile da inserire, tenuto anche conto che lo stesso manager francese non desidererebbe troppe responsabilità gestionali, né probabilmente una gran visibilità. Dal presidente riceverebbe importanti deleghe politiche così coprendo un ruolo nuovo, tenuto conto dell’insufficiente accessibilità di John Elkann al pianeta Formula 1. Né Todt dovrà interferire con la figura del team principal, un Mattia Binotto saldo in sella se la macchina del 2022 sarà competitiva.

    Guarda la galleryLapo Elkann e Roberto Mancini al GP d’Arabia Saudita per tifare la Ferrari LEGGI TUTTO

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    F1: pubblicata l'entry list per il 2022

    ROMA – E’ ora ufficiale l’entry list per la stagione 2022 di Formula 1. Diverse le conferme tra gli sponsor dei team, come Uralkali per Haas e Cognizant per Aston Martin, mentre c’è la novita Orlen per Alfa Romeo. Sparisce invece la dicitura Mission Winnow dal nome della Ferrari, che viene riportata solamente come “Scuderia Ferrari”. L’esordiente assoluto Guan Yu Zhou correrà in Alfa Romeo con il numero 24. Il campionato inizierà il 20 marzo in Bahrain.
    L’ENTRY LIST
    77 – Valtteri Bottas – Alfa Romeo F1 Team ORLEN
    24 – Guanyu Zhou – Alfa Romeo F1 Team ORLEN
    31 – Esteban Ocon – Alpine F1 Team
    14 – Fernando Alonso – Alpine F1 Team
    18 – Lance Stroll – Aston Martin Cognizant Formula One Team
    5 – Sebastian Vettel – Aston Martin Cognizant Formula One Team
    9 – Nikita Mazepin – Uralkali Haas F1 Team
    47 – Mick Schumacher – Uralkali Haas F1 Team
    3 – Daniel Ricciardo – McLaren F1 Team
    4 – Lando Norris – McLaren F1 Team
    44 – Lewis Hamilton – Mercedes-AMG Petronas Formula One Team
    63 – George Russell – Mercedes-AMG Petronas Formula One Team
    33 – Max Verstappen – Red Bull Racing
    11 – Sergio Perez – Red Bull Racing
    10 – Pierre Gasly – Scuderia AlphaTauri
    22 – Yuki Tsunoda – Scuderia AlphaTauri
    16 – Charles Leclerc – Scuderia Ferrari
    55 – Carlos Sainz – Scuderia Ferrari
    6 – Nicholas Latifi – Williams Racing
    23 – Alexander Albon – Williams Racing LEGGI TUTTO

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    F1: l'entry list per il Mondiale 2022

    ROMA – E’ stata pubblicata l’entry list ufficiale per il Mondiale 2022 di Formula 1. Diverse le conferme tra gli sponsor dei team, come Uralkali per Haas e Cognizant per Aston Martin, mentre c’è la novita Orlen per Alfa Romeo. Sparisce invece la dicitura Mission Winnow dal nome della Ferrari, che viene riportata solamente come “Scuderia Ferrari”. L’esordiente assoluto Guan Yu Zhou correrà in Alfa Romeo con il numero 24. Il campionato inizierà il 20 marzo in Bahrain.
    L’ENTRY LIST
    77 – Valtteri Bottas – Alfa Romeo F1 Team ORLEN
    24 – Guanyu Zhou – Alfa Romeo F1 Team ORLEN
    31 – Esteban Ocon – Alpine F1 Team
    14 – Fernando Alonso – Alpine F1 Team
    18 – Lance Stroll – Aston Martin Cognizant Formula One Team
    5 – Sebastian Vettel – Aston Martin Cognizant Formula One Team
    9 – Nikita Mazepin – Uralkali Haas F1 Team
    47 – Mick Schumacher – Uralkali Haas F1 Team
    3 – Daniel Ricciardo – McLaren F1 Team
    4 – Lando Norris – McLaren F1 Team
    44 – Lewis Hamilton – Mercedes-AMG Petronas Formula One Team
    63 – George Russell – Mercedes-AMG Petronas Formula One Team
    33 – Max Verstappen – Red Bull Racing
    11 – Sergio Perez – Red Bull Racing
    10 – Pierre Gasly – Scuderia AlphaTauri
    22 – Yuki Tsunoda – Scuderia AlphaTauri
    16 – Charles Leclerc – Scuderia Ferrari
    55 – Carlos Sainz – Scuderia Ferrari
    6 – Nicholas Latifi – Williams Racing
    23 – Alexander Albon – Williams Racing LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Daremo tutto per vincere il Mondiale”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato in vista del Gran Premio di Abu Dhabi, valevole per l’ultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese e Lewis Hamilton arrivano alla gara di Yas Marina a pari punti. L’obiettivo, ovviaemente, è arrivare davanti al rivale della Mercedes e conquistare il primo titolo mondiale in carriera. “Prima di tutto sono entusiasta di tornare ad Abu Dhabi – ha detto -. L’anno scorso non può essere preso come punto di riferimento, perché ci sono stati diversi fattori che hanno influito. Ci è mancato un po’ di ritmo nelle ultime gare, ma speriamo che non sia così anche in questo weekend. Ci sono stati alcuni cambiamenti e la pista ora è molto più veloce – ha aggiunto Verstappen -. Sarà interessante vedere come questo aspetto influenzerà il set-up della vettura. Sarà importante fare una buona qualifica. Abbiamo vinto tanto in questa stagione e avuto dei bei momenti. Siamo stati molto più competitivi rispetto agli anni scorsi e quindi come team possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto. Siamo a pari punti e so che come scuderia daremo tutto per vincere questo mondiale. Sarà una gara emozionante e vogliamo finire la stagione nel miglior modo possibile”.
    Il commento di Perez
    Anche Sergio Perez ha parlato in vista del gran finale ad Abu Dhabi: “Avevamo un buon ritmo a Gedda, ma purtroppo non siamo stati in grado di capitalizzarlo durante il fine settimana. Con la bandiera rossa siamo stati davvero sfortunati e il resto della gara non è stata ideale. Ma continueremo a spingere e non ci arrenderemo. Il layout è cambiato rispetto alla scorsa stagione, diventando molto più veloce rispetto al passato. Non vedo l’ora di verificarlo in pista venerdì. Per i fan e per la squadra è stata una grande stagione, abbiamo dato il massimo e continueremo a farlo sino all’ultimo giro. Concluderò il mio primo anno in Red Bull Honda, mi sento a casa con il team e non vedo l’ora di ottenere di più il prossimo. Abbiamo tutto per iniziare con il piede giusto nel 2022, sperando che possa essere un anno di successo per il team”. LEGGI TUTTO