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    F1, il Direttore di gara Masi: “Accordo con Red Bull? Rientra tutto nella normalità”

    ROMA – Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio d’Arabia Saudita ma a tenere banco, a fine gara, sono soprattutto le scelte prese da Michael Masi. L’aggancio del sette volte campione del mondo, che affianca Max Verstappen al vertice del mondiale piloti, passa quasi in secondo piano visto che a finire al centro delle polemiche è soprattutto Michael Masi per via del team radio con Red Bull nel quale ha proposto loro un “accordo”. Il Direttore di gara, però, ha spiegato come l’episodio sia stata solo una “discussione normale, applicata anche per altri Gran Premi. Non lo chiamerei accordo, perché il Direttore di Gara non ha l’autorità nel decidere queste cose. Può solo dare la sua interpretazione ai marshall, che possono applicare autonomamente le sanzioni”, la sua difesa.
    Le parole di Masi
    Verstappen e la Red Bull, quindi, si sono trovati a scegliere se subire l’apertura di un’investigazione oppure partire dietro al rivale inglese nella seconda ripartenza. Masi sulla decisione ha dichiarato a fine gara: “La sicurezza dei piloti è la nostra priorità e così ho offerto alla Red Bull di rinunciare alla loro posizione”. Salvo però poi concludere così: “Forse le decisioni di ieri sono state prese con un po’ più di tempo, ma l’episodio rientra nella normalità” ha concluso il Direttore di gara cercando di smorzare sul nascere la tensione crescente in vista dell’ultimo appuntamento stagionale. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Nessun accordo con la Red Bull, solo discussioni”

    ROMA – Il Gran Premio d’Arabia Saudita finisce nelle mani di Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes aggancia la Red Bull di Verstappen in testa al mondiale piloti, che si deciderà all’ultimo Gran Premio di Formula 1, quello di Abu Dhabi. A finire al centro delle polemiche, però, è stato soprattutto Michael Masi per via del team radio con Red Bull nel quale ha proposto loro un “accordo”. Il Direttore di gara, però, ha sottolineato come l’episodio sia stata solo una “discussione normale, applicata anche per altri Gran Premi. Non lo chiamerei accordo, perché il Direttore di Gara non ha l’autorità nel decidere queste cose. Può solo dare la sua interpretazione ai marshall, che possono applicare autonomamente le sanzioni”, le sue parole.
    La scelta di Max
    Verstappen e la Red Bull, quindi, si sono trovati a decidere se subire l’apertura di un’investigazione oppure partire dietro al rivale inglese nella seconda ripartenza. Masi sull’episodio ha dichiarato a fine gara: “La sicurezza dei piloti è la nostra priorità e così ho offerto alla Red Bull di rinunciare alla loro posizione. Forse le decisioni di ieri sono state prese con un po’ più di tempo, ma l’episodio rientra nella normalità”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Hamilton e Verstappen, chi sarà campione F1? Tutte le combinazioni e due eccezioni

    Hamilton e Verstappen in perfetta parità ad un gran premio dalla fine di questa straordinaria quanto pazza stagione di F1. Il Gp in Arabia Saudita è stato contrassegnato da colpi bassi e veleni. Si deciderà tutto ad Abu Dhabi tra una settimana. Ecco quello che può succedere. Ovviamente vincerà il titolo chi dei due arriverà primo al traguardo.

    Ci sono però anche delle eccezioni a favore di Verstappen. Con lo stesso punteggio anche nell’ultima gara (ad esempio in caso di arrivo a zero punti per entrambi), il titolo andrebbe a Max perché vincitore di un gran premio in più in stagione rispetto a Lewis (nove contro otto).

    Le possibili combinazioni e le due eccezioni

    I due potranno ritrovarsi appaiati in vetta alla fine solo a 369,5 o 371,5 punti. Il primo caso si verificherà se tutti e due chiuderanno a 0 ad Abu Dhabi (ovvero se saranno fuori dalla Top 10). L’altra ipotesi si realizzerà con un uno dei due duellanti al nono posto e l’altro al decimo ma autore del giro più veloce. In entrambi i casi, come già detto in precedenza, a vincere sarebbe Verstappen.

    Guarda la galleryLapo Elkann e Roberto Mancini al GP d’Arabia Saudita per tifare la Ferrari LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Abu Dhabi in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 arriva al momento decisivo della stagione con il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimissimo appuntamento del 2021. Lewis Hamilton e Max Verstappen arrivano alla gara finale con gli stessi punti in classifica, per darsi battaglia in quella che si preannuncia la gara più spettacolare dell’anno. Si parte venerdì 10 dicembre con le prove libere 1 alle ore 10:30 mentre le seconda sessione è prevista alle 14. Sabato primo appuntamento con le prove libere 3 per le 11 con le qualifiche previste alle 14. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 12 novembre alle ore 14.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 10 dicembre
    PL1: 10:30
    PL2 14:00
    Sabato 11 dicembre
    PL3: 11:00
    Qualifiche: 14:00
    Domenica 12 dicembre
    Gara: 14:00 LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Abu Dhabi: orari e programmazione

    ROMA – Scatta nel fine settimana il Gran Premio di Abu Dhabi, valevole per l’ultima e decisiva tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Lewis Hamilton e Max Verstappen arrivano alla gara finale con gli stessi punti in classifica, per darsi battaglia in quella che si preannuncia la gara più spettacolare dell’anno. Si parte venerdì 10 dicembre con le prove libere 1 alle ore 10:30 mentre le seconda sessione è prevista alle 14. Sabato primo appuntamento con le prove libere 3 per le 11 con le qualifiche previste alle 14. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 12 novembre alle ore 14.
    Tutte le info sul Gp di Abu Dhabi
    Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 10 dicembre
    PL1: 10:30
    PL2 14:00
    Sabato 11 dicembre
    PL3: 11:00
    Qualifiche: 14:00
    Domenica 12 dicembre
    Gara: 14:00 LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sono successe tante cose che non condivido”

    GEDDA – Max Verstappen si deve accontentare di un amaro secondo posto al Gran Premio d’Arabia Saudita, che permette di fatto a Lewis Hamilton di agganciarlo in classifica. La sorte del Mondiale di Formula 1 si deciderà ad Abu Dhabi la prossima settimana: “E’ stata una gara movimentata – racconta l’olandese – sono successe un sacco di cose sulle quali non sono d’accordo. E’ andata come è andata, ho provato a dare tutto in pista, non ero sicuro che le gomme potessero durare fino alla fine. Ho cercato di lottare ma sono arrivato secondo”.
    “Ho rallentato per farlo passare”
    La gara di Jeddah si è conclusa tra le polemiche, soprattutto per via di un tamponamento di Lewis Hamilton allo stesso Verstappen quando l’olandese doveva cedere la posizione: “Io ho rallentato per farlo passare, ero sulla destra. Lui non voleva superarmi lì e ci siamo toccati, non ho capito cosa sia successo lì. La stagione sarà decisa ad Abu Dhabi, speriamo sia un bel weekend per noi, vedremo”, conclude rammaricato il pilota della Red Bull.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc si rammarica: “Non sono contento del settimo posto”

    GEDDA – Non è stato un Gran Premio fortunato per Charles Leclerc in Arabia Saudita. Il monegasco è stato infatti fortemente penalizzato da una bandiera rossa arrivata in seguito al suo pit-stop che ha agevolato per esempio Esteban Ocon, piazzatosi appena fuori dal podio. La gara vinta da Lewis Hamilton non può rendere pienamente soddisfatto il ferrarista, settimo al traguardo: “La prima parte della gara è stata veramente buona, il passo era buono, poi c’è stata la Virtual Safety Car e ho pensato che finalmente avrei avuto un po’ di fortuna, poi ecco la bandiera rossa e ho perso tre posizioni. Ho fatto fatica a ogni restart con le hard, nell’ultimo stint ho provato col passo, ma è difficile sorpassare. Oggi c’era il potenziale per fare molto di più, non sono contento del settimo posto”, ha dichiarato.
    Le parole di Sainz
    Dietro a Charles Leclerc spicca il nome di Carlos Sainz, ottavo in una gara di rimonta a Jeddah: “E’ stata una gara dura dal punto di vista fisico e mentale, con due bandiere rosse non è facile, ma sono in forma e ho potuto fare gara d’attacco. Oggi era una gara in cui potevamo chiudere in top-5 senza l’errore di ieri, ma è stata una rimonta bella. Peccato non essere arrivato settimo, ma è stata una gara positiva”, ha concluso lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO