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    F1, Zehnder (Sauber): “Nei primi test Raikkonen faticava fisicamente”

    ROMA – La Sauber è stato uno dei team più importanti nella carriera in Formula 1 di Kimi Raikkonen, che proprio al termine della stagione 2021 ha annunciato il ritiro. Nell’arco della sua carriera, Raikkonen ha vinto un titolo in F1, nel 2007 con la Ferrari. 19 anni dopo il suo esordio, però, è tornato al volante della Sauber, sotto la denominazione ufficiale di Alfa Romeo. L’ex Direttore Sportivo della scuderia Beat Zehnder ha ripercorso quanto accaduto in occasione dei primi test in F1 del finlandese, nel 2000.
    “Aveva problemi fisici, ma tanto talento”
    “Raikkonen stava provando insieme a Pedro Diniz quando ebbe seri problemi fisici. Il Mugello, fisicamente, è una pista molto impegnativa per un debuttante. Kimi non riusciva a tenere il collo in piede dopo appena tre giri. Nonostante ciò, fin da subito si capiva che era un talento. Non a caso decidemmo di puntare su di lui”. Così Zehnder, in un’intervista a RacingNews365. “Peter Sauber dovette convincere molte persone per la Superlicenza a Kimi. Alcuni team principal, come Ron Dennis, erano totalmente contrari, ma alla fine la ottenne” ha concluso l’uomo. LEGGI TUTTO

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    F1, i team fanno gli auguri sui social

    ROMA – Il Circus ha dato appuntamento a tifosi e appassionati alla prossima stagione, augurando loro un felice 2022. In occasione dell’ultimo giorno dell’anno, tanti team hanno voluto scrivere un messaggio sui social per ringraziare chi li ha sostenuti. Il 2021 è stato un anno più che positivo per la Formula 1, capace di riprendersi dopo il 2020 caratterizzato dal Covid-19. Tante gare e tanto spettacolo, specialmente per via del duello al quale hanno dato vita Lewis Hamilton e Max Verstappen. Alla fine è stato l’olandese a prevalere, mentre la Mercedes si è consolata con il titolo costruttori.
    Team, ecco gli auguri social
    “Felice anno nuovo tifosi. Nuove sfide, nuove opportunità, non vediamo l’ora di viverle con voi al nostro fianco” scrive la Ferrari. “Con il 2021 che volge al termine, vogliamo ringraziare i nostri tifosi, compagni di squadra e partner. Senza di voi non ce l’avremmo fatta. Vi auguriamo un 2022 felice e in salute” twitta invece la Mercedes. Non è mancato neppure il messaggio della McLaren, che recita: “2021, un anno davvero speciale per far parte della famiglia della McLaren. Grazie per averci accompagnato nel viaggio. 2022, arriviamo”. Infine, la Red Bull: “Felice anno nuovo. Brindiamo ad un incredibile 2021 e ad un 2022 ancora migliore”.  LEGGI TUTTO

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    F1, gli auguri social dei team

    ROMA – Il mondo della Formula 1 augura a tutti i tifosi e gli appassionati un buon 2022, dando loro appuntamento alla prossima stagione. In occasione dell’ultimo giorno dell’anno, tanti team hanno voluto scrivere un messaggio sui social per ringraziare chi li ha sostenuti. Il 2021 è stato un anno più che positivo per il Circus, capace di riprendersi dopo il 2020 caratterizzato dal Covid-19. Tante gare e tanto spettacolo, specialmente per via del duello al quale hanno dato vita Lewis Hamilton e Max Verstappen. Alla fine è stato l’olandese a prevalere, mentre la Mercedes si è consolata con il titolo costruttori.
    Gli auguri dei team sui social
    “Con il 2021 che volge al termine, vogliamo ringraziare i nostri tifosi, compagni di squadra e partner. Senza di voi non ce l’avremmo fatta. Vi auguriamo un 2022 felice e in salute” scrive la Mercedes. “Felice anno nuovo tifosi. Nuove sfide, nuove opportunità, non vediamo l’ora di viverle con voi al nostro fianco” twitta invece la Ferrari. Non è mancato neppure il messaggio della Red Bull, che recita: “Felice anno nuovo. Brindiamo ad un incredibile 2021 e ad un 2022 ancora migliore”. Infine, la McLaren: “2021, un anno davvero speciale per far parte della famiglia della McLaren. Grazie per averci accompagnato nel viaggio. 2022, arriviamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly non si nasconde: “La mia priorità è la Red Bull”

    ROMA – Pierre Gasly, pilota francese attualmente al volante dell’AlphaTauri, ha svelato che il suo sogno per il futuro in Formula 1 si chiama Red Bull. A dir la verità il classe 1996 ha già guidato la tanto ambita monoposto nel 2019, ma la sua esperienza fu tutt’altro che felice. Circa un anno dopo l’annuncio come pilota titolare, fu infatti retrocesso alla Toro Rosso in seguito ad alcuni risultati piuttosto deludenti. Nelle ultime stagioni, però, il transalpino è tornato a far parlare di sé: nel 2020 il successo a Monza, il primo in carriera; nel 2021, invece, il podio in Azerbaigian, ed un discreto nono posto in classifica generale.
    Gasly sogna un top team
    “La mia priorità è la Red Bull, ma al momento hanno deciso di continuare con Perez. Ormai sono con loro da ben otto anni, che è un lasso di tempo significativo. Non conosco le loro intenzioni, ma forse nel 2023 potrebbe presentarsi un’opportunità”. Così Gasly in un’intervista a “Gp Fans”. “Il mio obiettivo è quello di essere in prima fila quando i top team cercheranno un sostituto. Ho 25 anni e sono ancora giovane. Quest’anno ho chiuso nono, ma i piloti davanti a me competono per le quattro scuderie che guidano la classifica costruttori. Per questo per me è fondamentale dimostrare che, se dovesse liberarsi un posto, io dovrei essere la scelta più ovvia” ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly strizza l'occhio alla Red Bull: “É la mia priorità”

    ROMA – Il sogno di Pierre Gasly si chiama Red Bull. A rivelarlo è stato il pilota francese, attualmente alla guida dell’AlphaTauri, in un’intervista a “Gp Fans”. A dir la verità il classe 1996 ha già guidato la tanto ambita monoposto nel 2019, ma la sua esperienza fu tutt’altro che felice. Circa un anno dopo l’annuncio come pilota titolare, fu infatti retrocesso alla Toro Rosso in seguito ad alcuni risultati piuttosto deludenti. Nelle ultime stagioni, però, il transalpino è tornato a far parlare di sé: nel 2020 il successo a Monza, il primo in carriera; nel 2021, invece, il podio in Azerbaigian, ed un discreto nono posto in classifica generale.
    L’ambizione di Gasly
    “Il mio obiettivo è quello di essere in prima fila quando i top team cercheranno un sostituto. Ho 25 anni e sono ancora giovane. Quest’anno ho chiuso nono, ma i piloti davanti a me competono per le quattro scuderie che guidano la classifica costruttori. Per questo per me è fondamentale dimostrare che, se dovesse liberarsi un posto, io dovrei essere la scelta più ovvia” ha detto Gasly. “La mia priorità è la Red Bull, ma al momento hanno deciso di continuare con Perez. Ormai sono con loro da ben otto anni, che è un lasso di tempo significativo. Non conosco le loro intenzioni, ma forse nel 2023 potrebbe presentarsi un’opportunità” ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas sempre all'ombra di Hamilton in Mercedes”

    ROMA – Dopo una lunga esperienza con la Mercedes, Valtteri Bottas sarà al volante dell’Alfa Romeo nella stagione 2022 di Formula 1. La scuderia svizzera è infatti pronta a rinnovarsi in vista dell’imminente Mondiale. Oltre a Kimi Raikkonen, che ha annunciato il ritiro, non ci sarà neppure Antonio Giovinazzi, rimpiazzato dal cinese Guanyu Zhou. Il posto di Bottas nel team di Brackley, invece, sarà preso da George Russell. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha dunque commentato l’arrivo di Bottas, parlando anche delle ambizioni in vista del prossimo anno.
    Vasseur accoglie Bottas
    “Essere il compagno di squadra di Hamilton e Verstappen è difficile. Bottas non era sufficientemente importante per essere considerato leader” ha spiegato Vasseur a ‘Gp Fans’. “In questa fase della carriera credo che sia importante farlo sentire al centro della squadra. Lungi da me offendere la Mercedes, ma per tutti questi anni è stato all’ombra di Lewis Hamilton. Sarebbe accaduto lo stesso in Red Bull con Max Verstappen” ha proseguito il francese, fiducioso in vista del 2022 – Porterà grande esperienza, forte di una seconda metà di stagione in cui ha sfoggiato un ritmo molto forte. Il nostro pensiero è comune su questo progetto, perciò mi auguro di sviluppare qualcosa di importante insieme. Lo conosco bene, ha le idee chiare sul futuro ed appare molto rilassato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur su Bottas: “In Mercedes sempre all'ombra di Hamilton”

    ROMA – Tra le novità della stagione 2022 di Formula 1, spicca sicuramente il sodalizio Bottas-Alfa Romeo. Dopo una lunga esperienza con la Mercedes, il pilota finlandese gareggerà infatti per la scuderia elvetica, pronta a rinnovarsi in vista dell’imminente stagione. Oltre a Kimi Raikkonen, che ha annunciato il ritiro, non ci sarà neppure Antonio Giovinazzi, rimpiazzato dal cinese Guanyu Zhou. Il posto di Bottas nel team di Brackley, invece, sarà preso da George Russell. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha dunque commentato l’arrivo di Bottas, parlando anche delle ambizioni in vista del prossimo anno.
    “Bottas deve sentirsi al centro della squadra”
    “In questa fase della carriera credo che sia importante farlo sentire al centro della squadra. Lungi da me offendere la Mercedes, ma per tutti questi anni è stato all’ombra di Lewis Hamilton. Sarebbe accaduto lo stesso in Red Bull con Max Verstappen” ha dichiarato il francese a ‘Gp Fans’. “Essere il compagno di squadra di big come Hamilton o Verstappen è difficile. Bottas non era sufficientemente importante per essere considerato leader – ha aggiunto Vasseur – Porterà grande esperienza, forte di una seconda metà di stagione in cui ha sfoggiato un ritmo molto forte. Ha le idee chiare sul futuro ed appare molto rilassato. Lo conosco bene e sono piuttosto fiducioso, mi auguro di sviluppare qualcosa di importante insieme”. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg su Hamilton: “Era convinto di vincere il Mondiale”

    ROMA – Era da tempo che non si assisteva ad un Mondiale di Formula 1 così combattutto come lo è stato quello del 2021. A prescindere dall’esito del Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento stagionale, Lewis Hamilton e Max Verstappen avevano dato vita ad una battaglia incredibile capace di tenere incollati alla tv milioni di appassionati. Il duello si è rinnovato anche negli Emirati Arabi Uniti, dove grazie ad una serie di circostanze si è deciso tutto all’ultimo giro. Ad avere la meglio è stato l’olandese della Red Bull, che ha beffato il rivale con un sorpasso nel finale. Un duro colpo per il sette volte campione del mondo, ad un passo dalla storia. A spiegare il suo stato d’animo ci ha provato Nico Rosberg, suo ex compagno di squadra.
    “Grande dolore per Lewis”
    “In Mercedes al 99% credevano che il Mondiale fosse ormai deciso, invece è cambiato tutto nell’ultimo giro dell’ultima gara. E’ stato un grande dolore per Lewis. Era convinto che il titolo fosse suo e, per certi versi, gli è stato strappato” ha dichiarato il tedesco a Sky Sports. Rosberg ha poi proseguito leggermente polemico: “Reputo strane determinate decisioni prese dalla FIA. A mio avviso bisognerebbe analizzare per bene alcune cose nei regolamenti. Tuttavia abbiamo assistito ad un confronto fantastico”. Il 36enne ha conquistato l’unico titolo della sua carriera nel 2016 con la Mercedes, prevalendo proprio su Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO