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    F1: Sainz il migliore nel day-2 dei test in Bahrain

    ROMA – Carlos Sainz si prende questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. Lo spagnolo ha percorso 60 giri a bordo della sua F1-75, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    LA CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO

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    F1, test Bahrain: la Ferrari di Sainz comanda il day-2

    ROMA – È Carlos Sainz il pilota più veloce di questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. La F1-75 dello spagnolo ha percorso 60 giri, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    DAY 2 – CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “È tempo di vincere e lottare per ogni tappa”

    ROMA – “È prematuro dirlo, ma da parte mia c’è la volontà di lottare per la vittoria in ogni Gran Premio. Stiamo facendo un bel lavoro e abbiamo cambiato metodo, ma ora è tempo di raccogliere i frutti e tornare a battercela per il titolo”. Così Charles Leclerc, intervistato da “Sky Sport” mentre in pista nel Day-2 dei test ufficiali del Bahrain c’era Carlos Sainz per la Ferrari. Il pilota monegasco non si nasconde ed elogia il lavoro svolto questo inverno a Maranello: “Il nuovo simulatore ha funzionato subito bene. Dobbiamo ancora migliorare sul bilanciamento e bisogna adattarsi alla nuova frenata. Ma non penso a grosse novità per la prima gara”.
    Sainz risponde alla Mercedes
    Se Leclerc questa mattina ha completato 54 giri, con un miglior tempo di 1:34.366, secondo dopo Ocon. Nel frattempo, però, in pista c’è Carlos Sainz, che in conferenza stampa ha risposto così a chi, come Toto Wolff, mette la Ferrari come favorita in questa stagione:: “È tipico della Mercedes, ed è tipico anche di George (Russell, ndr), scaricare la pressione e le aspettative sugli altri, per poi sbaragliare la concorrenza alla prima gara. Potete capire dal GPS il lavoro che stanno facendo”. Anche nei suoi occhi c’è però il Gran Premio del Bahrain (18-20 marzo): “Abbiamo ritoccato il fondo e ci saranno altre cose che cambieranno. La speranza è che tutto sia pronto”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “È ora di tornare a vincere, voglio lottare per ogni Gp”

    ROMA – “È ancora presto per dirlo ma voglio lottare per la vittoria in ogni Gran Premio. Stiamo lavorando bene e abbiamo cambiato metodo di lavoro, ma ora è tempo di concretizzare e tornare a competere per il titolo”. Sono queste le parole di Charles Leclerc, intervistato da “Sky Sport” mentre in pista nel Day-2 dei test ufficiali del Bahrain c’era Carlos Sainz per la Ferrari. Il pilota monegasco non si nasconde ed elogia il lavoro svolto questo inverno a Maranello: “Il nuovo simulatore ha funzionato subito bene. Dobbiamo ancora migliorare sul bilanciamento e bisogna adattarsi alla nuova frenata. Ma non penso a grosse novità per la prima gara”.
    Le parole di Sainz
    Se Leclerc questa mattina ha completato 54 giri, con un miglior tempo di 1:34.366, secondo dopo Ocon. Nel frattempo, però, in pista c’è Carlos Sainz che in conferenza stampa ha risposto così a chi, come Toto Wolff, mette la Ferrari come favorita in questa stagione: “È tipico della Mercedes, ed è tipico anche di George (Russell, ndr), scaricare la pressione e le aspettative sugli altri, per poi sbaragliare la concorrenza alla prima gara. Potete capire dal GPS il lavoro che stanno facendo”. Poi anche lui guarda al primo appuntamento della stagione, che avrà luogo sempre in Bahrain il prossimo 18 marzo: “Abbiamo modifichato il fondo e cambieremo altre cose. Speriamo solo sia tutto pronto”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, chiusa la mattinata del Day-2: Ocon davanti a Leclerc e Verstappen

    ROMA – La mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain è nel segno di Esteban Ocon. Il francese dell’Alpine ha fermato il cronometro a 1:34.276 su gomme dure. Pneumatici bianchi anche per la F1-75 di Charles Leclerc, secondo con un miglior tempo di 1:34.366. Terzo invece il campione del mondo Max Verstappen, quarta l’Aston Martin di Sebastian Vettel. Problemi invece per Nicholas Latifi della Williams, la cui vettura ha preso fuoco ai margini della pista in Sakhir, costringendo gli addetti ai lavori a spegnere l’incendio. La mattinata si è terminata con altre due bandiere rosse: una per lo stesso Vettel e l’altra per Valtteri Bottas. Solo nona la Mercedes di George Russell.
    LA CLASSIFICA TEMPI

    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Verstappen (Red Bull) 1:35.874
    Vettel (Aston Martin) 1:26.020
    Norris (McLaren) 1:36.354
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845 LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon davanti nella mattinata del Day-2: secondo Leclerc

    ROMA – È Esteban Ocon a firmare questa mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il francese dell’Alpine ha fermato il cronometro a 1:34.276 su gomme dure. Pneumatici bianchi anche per la F1-75 di Charles Leclerc, secondo con un miglior tempo di 1:34.366. Terzo invece il campione del mondo Max Verstappen, quarta l’Aston Martin di Sebastian Vettel. Problemi invece per Nicholas Latifi della Williams, la cui vettura ha preso fuoco ai margini della pista in Sakhir, costringendo gli addetti ai lavori a spegnere l’incendio. La mattinata si è terminata con altre due bandiere rosse: una per lo stesso Vettel e l’altra per Valtteri Bottas. Solo nona la Mercedes di George Russell.
    CLASSIFICA TEMPI – SESSIONE MATTUTINA

    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Verstappen (Red Bull) 1:35.874
    Vettel (Aston Martin) 1:26.020
    Norris (McLaren) 1:36.354
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845 LEGGI TUTTO

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    La F1 saluta la Russia: niente gare in tv

    ROMA – La Formula 1 dice addio dalla Russia, anche per quanto riguarda la televisione. Il Circus ha infatti stralciato il contratto che concedeva i diritti all’emittente russa MatchTV di mandare in onda i vari Gran Premi. Inoltrem, la visione delle gare non sarà più possibile neanche agli utenti online, che – fino a qualche ora fa – potevano abbonarsi a F1-TV per seguire il Mondiale. L’accordo con la televisione russa riportava una scadenza al 2023, ma l’aggravarsi della situazione in Ucraina ha fatto sì che la Formula 1 prendesse unilateralmente questa scelta.
    La FIA con l’Ucraina
    A partire dal 24 febbraio scorso, ossia dall’inizio delle ostilità in Ucraina, la Formula 1 ha da sùbito preso provvedimenti. Il primo contratto a saltare è stato quello del Gran Premio di Russia, inizialmente previsto per il 25 settembre prossimo. A Sochi, non solo non ci sarà nessuna gara quest’anno, ma la FIA ha chiuso i rapporti con l’intera struttura organizzativa dell’evento, che – al momento – non verrà riproposto nei prossimi calendari. La Federazione ha poi deciso per la rimozione delle insegne russe dalla Haas 2022, con la scuderia che è arrivata addirittura a licenziare il proprio pilota, il russo Nikita Mazepin, prontamente sostituito con Magnussen. Il Circus, lo dimostrano le mosse intraprese dalla Federazione, è dunque contro l’invasione di Putin, più volte condannata, e a favore dell’Ucraina. Anche se dal bilancio della F1 d’ora in poi andranno sottratti i ricavi provenienti dalla Russia. LEGGI TUTTO

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    F1, il Circus saluta la Russia: niente gare in tv

    ROMA – La Formula 1 si allontana ulteriormente dalla Russia. Il Circus ha infatti interrotto anzitempo il contratto che consentiva all’emittente russa MatchTV di mandare in onda i vari Gran Premi. Inoltrem, la visione delle gare non sarà più possibile neanche agli utenti online, che – fino a qualche ora fa – potevano abbonarsi a F1-TV per seguire il Mondiale. L’accordo con la televisione russa riportava una scadenza al 2023, ma l’aggravarsi della situazione in Ucraina ha fatto sì che la Formula 1 prendesse unilateralmente questa scelta.
    Le mosse della FIA
    A partire dal 24 febbraio scorso, ossia dall’inizio delle ostilità in Ucraina, la Formula 1 ha da sùbito preso provvedimenti. Il primo contratto a saltare è stato quello del Gran Premio di Russia, inizialmente previsto per il 25 settembre prossimo. A Sochi, non solo non ci sarà nessuna gara quest’anno, ma la FIA ha chiuso i rapporti con l’intera struttura organizzativa dell’evento, che – al momento – non verrà riproposto nei prossimi calendari. La Federazione ha poi deciso per la rimozione delle insegne russe dalla Haas 2022, con la scuderia che è arrivata addirittura a licenziare il proprio pilota, il russo Nikita Mazepin, prontamente sostituito con Magnussen. La Formula 1 è dunque apertamente scherata contro la Russia e a favore dell’Ucraina, una posizione che però comporterà inevitabilmente un calo nei ricavi. LEGGI TUTTO