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    MotoGp, Quartararo settimo in Austria: “Peccato per l'acqua alla fine”

    SPIELBERG – Fabio Quartararo chiude al settimo posto il Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il francese della Yamaha, che a pochi giri dal termine è rientrato ai box per montare le gomme da pioggia, non è riuscito ad avvicinarsi alle posizioni di vertice, ma rimane saldamente al comando della graduatoria. “Con Bagnaia e Marquez ne avevo abbastanza – ha detto Quartararo ai microfoni di Sky Sport, parlando dei giri finali con le gomme rain -. Nei punti in cui si usa tanto la gomme ero veramente tranquillo, mentre nei primi due settori prendevo tre decimi in rettilineo in fase di accelerazione. La vittoria era possibile, sono convinto di aver fatto la scelta giusta con la strategia. Binder se l’è giocata e ha fatto bene, ma per lui cadere non era un problema. Per me sì”. Poi il leader della classifica prosegue: “Bagnaia è andato molto forte sull’acqua ma, come ho già detto, da parte nostra è stata fatta la scelta giusta. Ho perso la quinta posizione perché ho frenato tardi e i freni erano freddi, ma sono convinto di quanto fatto. Il nostro punto di forza è la staccata, mentre perdiamo abbastanza in accelerazione. Peccato per l’acqua alla fine, si poteva fare una battaglia veramente bella fino alla fine”.
    Sulla sicurezza in pista
    Poi qualche parola sulla sicurezza in pista in quelle condizioni: “Per me era molto pericoloso. Siamo tutti piloti, ma in una situazione così nessuno vuole entrare ai box. Per me sono le condizioni più pericolose di tutte. Alla fine Binder non è caduto, ma per me guidare come hanno fatto loro fino alla fine è veramente pericoloso, non solo per se stessi ma anche per gli altri”. Infine un commento sul risultato e sulla classifica: “Vado via molto soddisfatto. Per questa gara sono ancora un po’ incazzato, ma alla fine siamo arrivati in Austria a +34 e andiamo via a +47, in due gare dove avevamo previsto di perdere punti dalla Ducati. Solo Mir ci ha recuperato punti, ma lui qui va veramente forte. Ora guardo a Silverstone: spero nel bel tempo, è una delle mie piste preferite”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Guidare così è molto pericoloso”

    SPIELBERG – “Con Bagnaia e Marquez ne avevo abbastanza. Nei punti in cui si usa tanto la gomme ero veramente tranquillo, mentre nei primi due settori prendevo tre decimi in rettilineo in fase di accelerazione. La vittoria era possibile, sono convinto di aver fatto la scelta giusta con la strategia. Binder se l’è giocata e ha fatto bene, ma per lui cadere non era un problema. Per me sì”. Queste le parole di Fabio Quartararo dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota francese, dopo aver montato le gomme da pioggia a pochi giri dal termine, non va oltre la settima posizione davanti a Valentino Rossi, ma rimane saldamente al comando della classifica piloti. “Bagnaia è andato molto forte sull’acqua ma, come ho già detto, da parte nostra è stata fatta la scelta giusta. Ho perso la quinta posizione perché ho frenato tardi e i freni erano freddi, ma sono convinto di quanto fatto. Il nostro punto di forza è la staccata, mentre perdiamo abbastanza in accelerazione. Peccato per l’acqua alla fine, si poteva fare una battaglia veramente bella fino alla fine”.
    Sulla sicurezza
    Poi qualche parola sulla sicurezza in pista in quelle condizioni: “Per me era molto pericoloso. Siamo tutti piloti, ma in una situazione così nessuno vuole entrare ai box. Per me sono le condizioni più pericolose di tutte. Alla fine Binder non è caduto, ma per me guidare come hanno fatto loro fino alla fine è veramente pericoloso, non solo per se stessi ma anche per gli altri”. Infine un commento sul risultato e sulla classifica: “Vado via molto soddisfatto. Per questa gara sono ancora un po’ incazzato, ma alla fine siamo arrivati in Austria a +34 e andiamo via a +47, in due gare dove avevamo previsto di perdere punti dalla Ducati. Solo Mir ci ha recuperato punti, ma lui qui va veramente forte. Ora guardo a Silverstone: spero nel bel tempo, è una delle mie piste preferite”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Sono contento, ultimo giro incredibile”

    SPIELBERG – Pecco Bagnaia chiude al secondo posto il Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il ducatista, rientrato ai box a pochi giri dal termine per montare le gomme da pioggia, è riuscito a compiere una grande rimonta fino alla seconda piazza finale: “Sono contento, ma ci manca sempre qualcosa – ha detto poi ai microfoni di Sky Sport -. Anche oggi ci è mancato quell’ultimo passettino, ma va bene così. Abbiamo fatto una gran gara, sia sull’asciutto sia sul bagnato. Era facile cadere con le rain nei primi due giri, perché l’asfalto era viscido e non proprio bagnato; si faticava a stare in piedi, tant’è che Marc è andato giù e io sono andato vicino a fare lo stesso errore nella medesima curva. È andata bene, non è stata una gara facile. Ho cercato di gestire e poi negli ultimi 5-6 giri è arrivata la pioggia. Sono contento: sull’asciutto stavamo gestendo le cose perfettamente, c’era il margine adatto per fare differenza negli ultimi giri ma va bene così comunque. È stato bravissimo Binder”.
    Sul giro finale
    Poi qualche parola sulla rimonta nel giro finale: “È stato incredibile. Sul traguardo ero decimo, li passavo e li contavo uno a uno per vedere dove sarei arrivato. In realtà ne ho contati sei e me ne sono persi due. Non ho rimpianti. Le gare sono fatte anche da queste situazioni.Difficile dire se in queste situazioni sia corretto lasciare discrezionalità ai piloti sul cambio gomme. Su una pista come questa anche le rain erano difficili da gestire, soprattutto non appena siamo usciti dai box, quindi non immagino come sia stato per quelli che avevano le slick. Questa secondo me non è la pista adatta per girare con slick sull’acqua, visti i muri che ci sono” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia secondo in Austria: “Ci manca sempre qualcosa”

    SPIELBERG – “Sono contento, ma ci manca sempre qualcosa. Anche oggi ci è mancato quell’ultimo passettino, ma va bene così. Abbiamo fatto una gran gara, sia sull’asciutto sia sul bagnato. Era facile cadere con le rain nei primi due giri, perché l’asfalto era viscido e non proprio bagnato; si faticava a stare in piedi, tant’è che Marc è andato giù e io sono andato vicino a fare lo stesso errore nella medesima curva”. Queste le parole di Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport dopo il secondo posto nel Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Grande rimonta per il ducatista, rientrato ai box a pochi giri dal termine per montare le gomme da pioggia. “È andata bene, non è stata una gara facile – ha aggiunto -. Ho cercato di gestire e poi negli ultimi 5-6 giri è arrivata la pioggia. Sono contento: sull’asciutto stavamo gestendo le cose perfettamente, c’era il margine adatto per fare differenza negli ultimi giri ma va bene così comunque. È stato bravissimo Binder”.
    Sull’ultimo giro
    Poi qualche parola sulla rimonta nel giro finale: “È stato incredibile. Sul traguardo ero decimo, li passavo e li contavo uno a uno per vedere dove sarei arrivato. In realtà ne ho contati sei e me ne sono persi due. Non ho rimpianti. Le gare sono fatte anche da queste situazioni.Difficile dire se in queste situazioni sia corretto lasciare discrezionalità ai piloti sul cambio gomme. Su una pista come questa anche le rain erano difficili da gestire, soprattutto non appena siamo usciti dai box, quindi non immagino come sia stato per quelli che avevano le slick. Questa secondo me non è pista adatta per girare con slick sull’acqua, visti i muri che ci sono” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    ePrix Berlino gara2: gioia Nato e De Vries, Mercedes vince il Mondiale 2021

    Appuntamento che assegna i due titoli mondiali, Piloti e Costruttori. Una duplice prospettiva nella quale il concetto di gara a eliminazione si spiega al meglio. Pronti, via e Mitch Evans non fa che pochi centimetri, prima che un problema elettrico blocchi la Jaguar, in seconda fila. Edoardo Mortara, 11° in griglia, non fa in tempo a schivare la monoposto e l’impatto è inevitabile. 

    We’re under a red flag in Berlin after a collision on the start line between two of our championship contenders – @mitchevans_ and @edomortara. Great to see both drivers get out of the car ok. They will be going to the medical centre for checks!2021 @BMWi #BerlinEPrix pic.twitter.com/Ndg2aEJwOu
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021

    Dennis autoeliminato
    Piloti incolumi, per Mortara un controllo medico d’ordinanza, ma già due papabili per il titolo Piloti fuori dai giochi. Accade che la gara venga sospesa per mezz’ora, bandiera rossa dalla quale si riparte dietro Safety Car. Non c’è il tempo di dare bandiera verde che Jake Dennis, BMW, altro solido candidato al titolo (terzo in classifica, dietro Mortara e De Vries), sbaglia e va a muro prima di curva 1. Un problema in frenata, con bloccaggio del retrotreno, spedisce la BMW contro le barriere. 

    The DRAMATIC restart to Round 15…It’s all to play for in Berlin ??2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/bH2MvAnFo2
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021

    A fare gara di testa, nelle prime battute, è Stoffel Vandoorne. Lui leader e De Vries settimo, dopo 15 minuti di gara, vorrebbero dire De Vries campione e Vandoorne vice. Ma l’evoluzione della corsa porta Vandoorne a scalare indietro, con l’Attack Mode perde posizioni e va quinto.
    Nato con autorevolezza
    La testa della gara va a Norman Nato, l'”altra Mercedes”, Venturi che oggi corre bene e sul passo ha la velocità necessaria per aprire un gap su Rowland, immediato inseguitore prima di Vandoorne poi del francese di Venturi. Arriverà a sfiorare i 5″, prima che la seconda Safety Car ricompattasse il gruppo ai meno 15 minuti dal termine. Di Grassi e Da Costa, teoricamente entrambi con chance di titolo, sebbene solo “matematiche”, battagliano e il brasiliano forza all’esterno e contro il muro Da Costa. DS Techeetah ritirata, Di Grassi penalizzato con Drive Through. Altri due teorici protagonisti fuori.
    A De Vries serviva solo portare la Mercedes al traguardo, eppure non si è risparmiato in battaglia con le due Porsche, specialmente con Lotterer è stato un finale combattuto.

    .@Andre_Lotterer and @AlexanderSims giving a whole new meaning to ‘side-by-side’ Live timing https://t.co/PfsIBGoxYB2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/NbmuYTxuAs
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021

    Se la scena è tutta per De Vries e Mercedes, per Nato e Venturi, chiudono bene la stagione Vandoorne terzo, in scia di Rowland, a sua volta staccato di 2″2 da Nato. E’ qui il podio. Lotterer è quarto e precede Sims, col quale ha inscenato una bella lotta, superando la Mahindra a 30″ dal termine. 

    .@Andre_Lotterer and @AlexanderSims giving a whole new meaning to ‘side-by-side’ Live timing https://t.co/PfsIBGoxYB2021 @BMWi #BerlinEPrix | @Niobium_Nb pic.twitter.com/NbmuYTxuAs
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) August 15, 2021

    De Vries, debutto iridato da alti e bassi
    Wehrlein chiude sesto, precede Bird, poi De Vries, Rast e Blomqvist. Fuori dai punti Vergne e Frijns, mai in gara per poter davvero coltivare le ultimissime chance di titolo residue.
    “Non ho parole per dire cosa provo. È stata una stagione talmente difficile, con tanti alti e bassi”, le prime parole del Nick De Vries campione del mondo di Formula E. È il primo iridato, vista la titolazione assegnata dalla FIA al campionato. Mercedes è campione del mondo Costruttori, precede Jaguar e DS Techeetah. Vicecampione del mondo è Mortara, poi Dennis sul podio virtuale del mondiale. 
    Si chiude così la Stagione 7, dopo 15 ePrix e una tela sul futuro del campionato che passa dalle Gen3 al debutto nel 2023, con team a confermare il diretto impegno e altri, vedi Mercedes, destinati all’uscita nel loro impegno ufficiale. Impegno che già Audi Sport e BMW i hanno deciso di interrompere al termine di questo campionato. Dalla Stagione 8 resteranno le forniture di powertrain, certamente a Virgin Racing e Andretti Autosport.  LEGGI TUTTO