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    MotoGp, Rivola e il debutto di Vinales: “Potrebbe essere in pista ad Aragon”

    SILVERSTONE – Maverick Vinales potrebbe debuttare ad Aragon con l’Aprilia. Il debutto ufficiale dello spagnolo con la moto italiana,  dopo quello nei test di Misano in programma martedì e mercoledì prossimo, è pronto a risalire in sello dopo la rottura con Yamaha. Lo ha confermato, ai microfoni di Sky Sport, anche Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia: “Non vogliamo mettergli fretta, ma se il test di Misano dovesse andare bene Maverick potrebbe essere in gara ad Aragon. Prima però vediamo come vanno i test di Misano”, le sue parole.
    Vinales pronto a tornare in sella
    L’intenzione dell’Aprilia, quindi, è quella di anticipare i tempi cercando di mettere a proprio agio lo spagnolo permettendo all’ex Yamaha di calarsi al più presto nella nuova realtà: “Il test di Vinales a Misano è un’opportunità incredibile per noi, se possiamo anticipare qualcosa in vista del 2022 lo faremo subito, per cucirgli la nostra moto addosso. La cosa più importante è conoscere Vinales per sapere di cosa ha bisogno, per conoscere il suo equilibrio, creare il giusto feeling con la moto e con la squadra, è tutto un insieme. Ovviamente la moto deve essere competitiva, macon un talento così cristallino il fattore umano sarà importantissimo. Ci tengo a sottolineare che l’arrivo di Vinales non è una bocciatura di Savadori, Lorenzo ha avuto una grande crescita”, le parole con le quali Rivola ha aperto alla possibilità di vedere lo spagnolo di nuovo in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Vinales? Potrebbe debuttare con noi ad Aragon”

    SILVERSTONE – Il debutto ufficiale di Maverick Vinales con l’Aprilia potrebbe arrivare prima del previsto. Lo spagnolo, che sarà in sella alla moto italiana per i test di Misano in programma martedì e mercoledì prossimo, è pronto al debutto anche in gara, probabilmente ad Aragon, dopo la rottura con Yamaha. Lo ha confermato, ai microfoni di Sky Sport, anche Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia: “Non vogliamo mettergli fretta, ma se il test di Misano dovesse andare bene Maverick potrebbe essere in gara ad Aragon. Prima però vediamo come vanno i test di Misano”, le sue parole.
    Aprilia pronta ad anticipare il debutto di Vinales
    L’intenzione dell’Aprilia, quindi, è quella di anticipare i tempi cercando di mettere a proprio agio lo spagnolo permettendo all’ex Yamaha di calarsi al più presto nella nuova realtà: “Il test di Vinales a Misano è un’opportunità incredibile per noi, se possiamo anticipare qualcosa in vista del 2022 lo faremo subito, per cucirgli la nostra moto addosso. La cosa più importante è conoscere Vinales per sapere di cosa ha bisogno, per conoscere il suo equilibrio, creare il giusto feeling con la moto e con la squadra, è tutto un insieme. Ovviamente la moto deve essere competitiva, macon un talento così cristallino il fattore umano sarà importantissimo. Ci tengo a sottolineare che l’arrivo di Vinales non è una bocciatura di Savadori, Lorenzo ha avuto una grande crescita”, le sue parole. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez guida le prime libere di Silverstone. Rossi indietro

    SILVERSTONE – Il grande protagonista del primo turno di prove libere di MotoGp sulla pista di Silverstone è Marc Marquez. Lo spagnolo, infatti, ha fatto siglare il miglior tempo fermando il cronometro, nel suo miglior giro, sul 2:00.941 precedendo l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Yamaha di Fabio Quartararo. Per il campione della Honda, però, anche una scivolata a fine sessione, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, con la moto distrutta e la bandiera rossa ad interrompere la sessione. Prestazioni positive, poi, anche per Pol Espargaro e per la Ducati di Jack Miller, che chiude al 5° posto.
    Rossi chiude con il 16° tempo
    Sesto tempo, invece, per Nakagami con la Honda che precede sia la Suzuki di Alex Rins sia la Ducati di Francesco Bagnaia. A chiudere la top ten, invece, ecco la Ducati Pramac di Johann Zarco e l’altro Marquez che chiude con il 10° tempo. Attardato Valentino Rossi che non riesce a trovare il feeling giusto con la propria Yamaha finendo con il 16° tempo e costretto, ancora una volta, a cercare una soluzione per rimontare almeno qualche posizione durante il weekend inglese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, nelle prime libere di Silverstone Marquez davanti. Rossi fuori dalla top 10

    SILVERSTONE – Il primo turno di prove libere di MotoGp sulla pista di Silverstone vede Marc Marquez grande protagonista. Lo spagnolo, infatti, ha fatto siglare il miglior tempo fermando il cronometro, nel suo miglior giro, sul 2:00.941 precedendo l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Yamaha di Fabio Quartararo. Per il campione della Honda, però, anche una scivolata a fine sessione, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, con la moto distrutta e la bandiera rossa ad interrompere la sessione. Prestazioni positive, poi, anche per Pol Espargaro e per la Ducati di Jack Miller, che chiude al 5° posto.
    Rossi fuori dalla top ten
    Sesto tempo, invece, per Nakagami con la Honda che precede sia la Suzuki di Alex Rins sia la Ducati di Francesco Bagnaia. A chiudere la top ten, invece, ecco la Ducati Pramac di Johann Zarco e l’altro Marquez che chiude con il 10° tempo. Attardato Valentino Rossi che non riesce a trovare il feeling giusto con la propria Yamaha finendo con il 16° tempo e lontano dai primi dieci. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “La paternità non cambia nulla. Dovizioso in Petronas? Sarei felice”

    ROMA – Valentino Rossi, dopo il podio solamente sognato in Austria e sfumato negli ultimi giri a causa della pioggia, torna in pista a Silverstone per correre il suo ultimo Gp di Gran Bretagna prima dell’abbandono alle corse e alla MotoGp. Una ultima volta, quella del Dottore, che il numero 46 vuole godersi al massimo senza troppi pensieri. “È una pista veloce, lunga, tecnica, con molte curve e spazi da MotoGP: l’ultima volta qui siamo stati abbastanza competitivi e lottai per il podio, stavolta non saprei. Dovizioso? Sarei molto contento di averlo come compagno: abbiamo corso e lottato insieme per anni e c’è stima reciproca. Credo che sarebbe anche divertente” le sue parole in conferenza stampa.
    Rossi sulla paternità
    Il pesarese, però, non è concentrato solo sulla pista, ma anche sulla propria vita privata che, assicura, non influirà sul proprio rendimento in pista: “La paternità non cambia le cose così come il mio ritiro a fine stagione perché voglio dare il 100% con la massima concentrazione”. A tenere banco, però, è ancora la vicenda di casa Yamaha con il divorzio da Maverick Vinales e il toto nomi su chi lo affiancherà al rientro di Franco Morbidelli, destinato a salire sulla Yamaha dello spagnolo: “Con Maverick non sono riusciti a sistemare la loro situazione, forse c’erano altri problemi. Credo che Vinales guiderà un’Aprilia al più presto e sarà interessante perché è una moto in crescita e lui è molto veloce. Si prospetta una seconda parte di stagione interessante, anche per capire chi andrà in Yamaha al posto di Maverick e chi sarà al mio fianco. “, ha spiegato. Poi sull’affare Tanal-VR46: “Non sono la persona giusta per parlare di Tanal, anche perché sono alle prese con altri aspetti della mia vita, ma so che alla VR46 lavorano. Ci sono delle cose difficili da capire, ma il progetto del team va avanti e a breve dovremmo esserci”, ha concluso il pesarese pronto ad affrontare ogni sfida che la vita, a due ruote e senza, gli proporrà da ora in avanti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Dovizioso in Petronas? Sarei felice di averlo come compagno”

    ROMA – Valentino Rossi si presenta a Silverstone per correre il suo ultimo Gp di Gran Bretagna prima dell’abbandono alle corse e alla MotoGp. Una ultima volta, quella del Dottore, che il numero 46 vuole godersi al massimo senza troppi pensieri. “È una pista veloce, lunga, tecnica, con molte curve e spazi da MotoGP: l’ultima volta qui siamo stati abbastanza competitivi e lottai per il podio, stavolta non saprei. Dovizioso? Sarei molto contento di averlo come compagno: abbiamo corso e lottato insieme per anni e c’è stima reciproca. Credo che sarebbe anche divertente. La paternità? Non cambia le cose così come il mio ritiro a fine stagione perché voglio dare il 100% con la massima concentrazione”, le sue parole in conferenza stampa.
    Rossi sull’affare Tanal
    Il pesarese, però, non è concentrato solo sulla pista, ma anche sulle vicende di casa Yamaha con il divorzio da Maverick Vinales e il toto nomi su chi lo affiancherà al rientro di Franco Morbidelli, destinato a salire sulla Yamaha dello spagnolo: “Con Maverick non sono riusciti a sistemare la loro situazione, forse c’erano altri problemi. Credo che Vinales guiderà un’Aprilia al più presto e sarà interessante perché è una moto in crescita e lui è molto veloce. Si prospetta una seconda parte di stagione interessante, anche per capire chi andrà in Yamaha al posto di Maverick e chi sarà al mio fianco. “, ha spiegato. Poi sull’affare Tanal-VR46: “Non sono la persona giusta per parlare di Tanal, anche perché sono alle prese con altri aspetti della mia vita, ma so che alla VR46 lavorano. Ci sono delle cose difficili da capire, ma il progetto del team va avanti e a breve dovremmo esserci”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Dobbiamo recuperare punti, serve la vittoria”

    ROMA – Francesco Bagnaia cerca la sua prima vittoria in MotoGp. Il pilota italiano e la Ducati arrivano a Silverstone con la voglia di salire sul gradino più alto del podio per cercare di riaprire un mondiale che sembra ormai saldamente nelle mani di Fabio Quartararo. L’italiano, però, non vuole lasciare nulla di intentato e a Silverstone va a caccia della prima vittoria nella classe regina del motomondiale: “Silverstone mi piace molto, cercheremo di essere veloci per rimanere attaccati a Quartararo. Dobbiamo recuperare punti. Non sarà facile vincere. MIr e io abbiamo gli stessi punti e dobbiamo vincere. L’anno scorso abbiamo visto che si può vincere il campionato anche con una vittoria, ma quest’anno non è così”, le sue parole in conferenza stampa.
    Bagnaia punta la vittoria
    Un Bagnaia positivo quello che arriva a Silverstone, rinfrancato soprattutto dal risultato della seconda gara in Austria che lo ha visto protagonista nonostante la pioggia a scombinare i piani: “Sono soddisfatto, forse sono riuscito a fare più punti che sull’asciutto, ma di certo ero vicino alla vittoria in Austria. Credo sia stata la mia gara migliore in MotoGP, ho tenuto il ritmo e mi sentivo bene in moto. Alla prima siamo stati sfortunati, nella seconda siamo stati veloci rimanendo davanti. Avere una moto più veloce e più agile può essere utile, ma a fare la differenza saranno un mix di cose tra cui la velocità. Alcuni settori favoriranno i nostri avversari, altri noi. Potrebbe essere una gara simile a quella vista al Mugello”, ha concluso il ducatista, pronto a interrompere il tabù vittoria riaprendo così un mondiale che sembra già deciso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Non sarà facile vincere, ma dobbiamo recuperare punti”

    ROMA – Francesco Bagnaia e la Ducati arrivano a Silverstone con la voglia di salire sul gradino più alto del podio per cercare di riaprire un mondiale MotoGp che sembra ormai saldamente nelle mani di Fabio Quartararo. L’italiano, però, non vuole lasciare nulla di intentato e a Silverstone va a caccia della prima vittoria nella classe regina del motomondiale: “Silverstone mi piace molto, cercheremo di essere veloci per rimanere attaccati a Quartararo. Dobbiamo recuperare punti. Non sarà facile vincere. MIr e io abbiamo gli stessi punti e dobbiamo vincere. L’anno scorso abbiamo visto che si può vincere il campionato anche con una vittoria, ma quest’anno non è così”, le sue parole in conferenza stampa.
    Bagnaia rinfrancato dall’Austria
    Un Bagnaia positivo quello che arriva a Silverstone, rinfrancato soprattutto dal risultato della seconda gara in Austria che lo ha visto protagonista nonostante la pioggia a scombinare i piani: “Sono soddisfatto, forse sono riuscito a fare più punti che sull’asciutto, ma di certo ero vicino alla vittoria in Austria. Credo sia stata la mia gara migliore in MotoGP, ho tenuto il ritmo e mi sentivo bene in moto. Alla prima siamo stati sfortunati, nella seconda siamo stati veloci rimanendo davanti. Avere una moto più veloce e più agile può essere utile, ma a fare la differenza saranno un mix di cose tra cui la velocità. Alcuni settori favoriranno i nostri avversari, altri noi. Potrebbe essere una gara simile a quella vista al Mugello”, ha concluso il ducatista. LEGGI TUTTO