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    MotoGp, Battistella: “Dovizioso? Una moto ufficiale è una buona opportunità”

    ROMA – Dopo meno di un anno di stop, Andrea Dovizioso torna in MotoGp e lo si rivedrà in sella alla Yamaha, prima con il team satellite al fianco di Valentino Rossi. Poi, nel 2022, sempre in Petronas ma con una moto ufficiale: “Andrea è molto sereno – le parole del suo manager, Simone Battistella -. Ha vissuto tutto l’anno molto bene, è riuscito a fare quello che voleva ossia staccare un po’ la spina, rilassarsi, godersi una vita diversa rispetto a quella che ha vissuto per gli ultimi 20 anni. Si sente di correre se ci sono le condizioni di poter vincere, questa è la sua mentalità, il resto sono dettagli meno importanti. Chiaramente, correre su una moto ufficiale è una buona opportunità”.
    Decisivo l’addio di Vinales
    Tutto si è sbloccato qualche settimana fa, nei giorni del Gran Premio d’Olanda e successivamente con l’addio burrascoso di Maverick Vinales alla Yamaha: “Ad Assen c’era la sensazione che qualcosa di importante potesse succedere. Poi i fatti di Austria di Vinales hanno mosso la situazione e le cose si sono allineate nela maniera giusta – spiega a Sky Sport -. Qualsiasi pilota, di qualsiasi livello, non può pensare di lanciarsi in questa mischia e pensare di essere competitivo da subito. L’opportunita è un’altra: prendere mano con la moto, instaurare i giusti meccanismi con la squadra, lavorare sulle gomme, capire come interpretare tutte queste cose, senza alcuna pressione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi 18° a SIlverstone: “Senza problemi con le gomme potevo chiudere 8°”

    SILVERSTONE – Per Valentino Rossi, il Gp di Gran Bretagna, ha un sapore agrodolce. Il Dottore, sulla pista di Silverstone, era riuscito anche a partire bene salendo in sesta posizione ma poi il degrado della gomma posteriore ha condannato il nove colte campione del mondo all’ennesima gara nelle retrovie, concludendo al 18° posto. Un problema che lo stesso Rossi ha ammesso di non saper risolvere: “Mi dispiace molto per oggi perché durante tutto il weekend sono andato bene e mi trovavo bene con la moto. Questa pista ha dei punti molto tecnici e lì sono stato competitivo, questo è buono. Purtroppo sapevamo che con la hard saremmo stati più veloci, ma era troppo freddo e abbiamo dovuto mettere le medie. Sono partito bene, finalmente; ero lì, potevo fare 8° o 9°, quello era il mio passo, ma la gomma dietro mi ha mollato, ho dovuto rallentare e non riuscivo più a piegare, giravo 5 secondi più piano degli altri”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Rossi in crisi con le gomme
    Una situazione, quella di Rossi, che va avanti dal 2019 e che lo stesso pilota italiano ha sottolineato di non essere ancora riuscito a chiarire neanche con i tecnici della Michelin: “Ci tenevo a fare bene, questa pista mi piace ma questo problema lo abbiamo spesso: abbiamo provato a fare tutto, ma niente. A me capita così e non so perché. La mia situazione è che dal 2019 questa cosa mi è successa 7 o 8 volte, è come se la gomma dietro si bruciasse. Le abbiamo provate tutte, dalla guida al setting, ma vediamo di capire i dati e fare qualcosa di diverso. Mi dispiace perché in prova guido abbastanza bene, ma poi in gara è tutto diverso. E’ un problema che dobbiamo risolvere con Yamaha, siamo disperati perché non sappiamo che pesci pigliare”, ha detto. Infine una battuta su Andrea Dovizioso, suo prossimo compagno di squadra: “Contento che arrivi lui. Abbiamo una buona relazione, ha tanta esperienza e lo aspetto”, ha concluso il Dottore.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi deluso dopo SIlverstone: “Potevo essere 8°, ma abbiamo problemi con le gomme”

    SILVERSTONE – Il Gp di Gran Bretagna, per Valentino Rossi, ha un sapore agrodolce. Il Dottore, sulla pista di Silverstone, era riuscito anche a partire bene salendo in sesta posizione ma poi il degrado della gomma posteriore ha condannato il nove colte campione del mondo all’ennesima gara nelle retrovie, concludendo al 18° posto. Un problema che lo stesso Rossi ha ammesso di non saper risolvere: “Mi dispiace molto per oggi perché durante tutto il weekend sono andato bene e mi trovavo bene con la moto. Questa pista ha dei punti molto tecnici e lì sono stato competitivo, questo è buono. Purtroppo sapevamo che con la hard saremmo stati più veloci, ma era troppo freddo e abbiamo dovuto mettere le medie. Sono partito bene, finalmente; ero lì, potevo fare 8° o 9°, quello era il mio passo, ma la gomma dietro mi ha mollato, ho dovuto rallentare e non riuscivo più a piegare, giravo 5 secondi più piano degli altri”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Rossi e il dilemma gomme
    Una situazione, quella di Rossi, che va avanti dal 2019 e che lo stesso pilota italiano ha sottolineato di non essere ancora riuscito a chiarire neanche con i tecnici della Michelin: “Ci tenevo a fare bene, questa pista mi piace ma questo problema lo abbiamo spesso: abbiamo provato a fare tutto, ma niente. A me capita così e non so perché. La mia situazione è che dal 2019 questa cosa mi è successa 7 o 8 volte, è come se la gomma dietro si bruciasse. Le abbiamo provate tutte, dalla guida al setting, ma vediamo di capire i dati e fare qualcosa di diverso. Mi dispiace perché in prova guido abbastanza bene, ma poi in gara è tutto diverso. E’ un problema che dobbiamo risolvere con Yamaha, siamo disperati perché non sappiamo che pesci pigliare”, ha detto. Infine una battuta su Andrea Dovizioso, suo prossimo compagno di squadra: “Contento che arrivi lui. Abbiamo una buona relazione, ha tanta esperienza e lo aspetto”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna. Martin sullo scontro con Marquez: “E' la prima volta che mi buttano a terra”

    SILVERSTONE – Durante il Gp di Gran Bretagna a Silverstone c’è stato il primo incontro ravvicinato tra Marc Marquez e Jorge Martin, due piloti che nel prossimo anno potrebbero giocarsi le proprie chance di titolo in MotoGp.  I due spagnoli, infatti, sono arrivati al contatto, costato il ritiro a entrambi. Una manovra, quella dello spagnolo della Honda, un po’ troppo azzardata, come ammesso anche dal centauro della Ducati Pramac: “Non ho molto da dire. Prima lui era andato lungo, io ho provato a entrare ed abbiamo avuto un contatto. Non c’era posto per entrambi, ma le gare sono anche questo: una volta succede a uno e una volta ad un altro. È la prima volta nella mia vita che mi buttano per terra così, ma speriamo di vincere l’anno prossimo. Nel complesso sono contento del weekend, sono sempre stato tra i primi cinque in tutte le varie sessioni e penso già ad Aragòn”, le parole di Martin a Sky Sport.
    Marquez-Martin, contatto ravvicinato
    Un contatto, quello tra i due spagnoli, che ha avuto conseguenze per entrambi con la scivolata di Marquez che ha messo a terra anche Martin. Un episodio al limite che, però, non ha avuto conseguenze con i commissari che lo hanno giudicato un normale contatto di gara. A fine Gran Premio, però, a mettere fine a qualsiasi tipo di polemica ci ha pensato lo stesso Marquez che si è recato nel box Pramac per scusarsi con Martin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna. Martin contro Marquez: “E' la prima volta che mi buttano a terra”

    SILVERSTONE – Il Gp di Gran Bretagna a Silverstone di MotoGp ha regalato emozioni e colpi di scena. Tra questi ultimi senza dubbio il contatto tra Marc Marquez e Jorge Martin, costato il ritiro a entrambi. Una manovra, quella dello spagnolo della Honda, un po’ troppo azzardata, come ammesso anche dal centauro della Ducati Pramac: “Non ho molto da dire. Prima lui era andato lungo, io ho provato a entrare ed abbiamo avuto un contatto. Non c’era posto per entrambi, ma le gare sono anche questo: una volta succede a uno e una volta ad un altro. È la prima volta nella mia vita che mi buttano per terra così, ma speriamo di vincere l’anno prossimo. Nel complesso sono contento del weekend, sono sempre stato tra i primi cinque in tutte le varie sessioni e penso già ad Aragòn”, le parole di Martin a Sky Sport.
    Il contatto Marquez-Martin
    Un contatto, quello tra i due spagnoli, che ha avuto conseguenze per entrambi con la scivolata di Marquez che ha messo a terra anche Martin. Un episodio al limite che, però, non ha avuto conseguenze con i commissari che lo hanno giudicato un normale contatto di gara. A fine Gran Premio, però, a mettere fine a qualsiasi tipo di polemica ci ha pensato lo stesso Marquez che si è recato nel box Pramac per scusarsi con Martin. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, il suo “grazzie” sbarca in MotoGp

    Nonostante Cristiano Ronaldo non sia più un giocatore della Juventus, in Italia si continua a parlare di lui. O meglio, del suo addio sgrammaticato. Il “Grazzie”, scritto da CR7 nel post con cui ha salutato il club bianconero, è diventato un vero e proprio tormentone. Tra chi l’ha criticato per non aver imparato l’italiano e chi ha deciso di rispondergli ironicamente con un “Preggo”, da giorni sul web non si parla d’altro. Anche la Juve ha voluto lanciare una specie di frecciatina all’attaccante portoghese: prima del match contro l’Empoli, sul profilo Instagram della Juve è stata pubblicata una storia, poi rimossa, con scritto: “Biannconeri Back Home”.  Il tormentone lanciato da CR7 ha raggiunto persino il mondo della MotoGp. Sul proprio profilo twitter, il team Gresini Racing si è complimentato con Aleix Espargaro per il terzo posto conquistato nel Gran Premio della Gran Bretagna, ispirandosi proprio allo “stile”CR7: “Grazzie Aleix”, questo il messaggio per il pilota spagnolo che ha regalato il primo podio all’Aprilia.Sullo stesso argomentoJuve, il post social fa discutere: ironia su Ronaldo o errore?Juventus LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna. Quartararo: “Penso solo a vincere, non al titolo”

    SILVERSTONE – Con il successo a Silverstone Fabio Quartararo prende il largo nel mondiale dove i punti che lo separano da Joan Mir, primo degli inseguitori, sono ora 65. Un margine importante quello del francese che, nonostante il divario che lo mette al riparo da possibili colpi di scena, non vuole pensare al titolo mondiale: “Siamo messi abbastanza bene per il titolo, ma il mio obiettivo è non pensarci fino a Misano. Guardando il vantaggio che abbiamo, poi,  ho deciso di non pensarci fino a Valencia. E’ così che sto guidando e alla fine voglio andare in gara per lottare per la vittoria. Ne ho già vinte 5 e sono veramente felice”, le sue parole a Sky Sport.
    Il francese vede il titolo a un passo
    Una gara, quella di Silverstone, che ha visto il francese partire piano per poi allungare sugli inseguitori andando a centrare la quinta vittoria stagionale e chiudendo, forse, già il discorso iridato. Una prova di forza, quella di Quartararo e della Yamaha, che lo stesso pilota della casa di Iwata sottolinea come punto saliente dell’intera stagione: “Il passo di ieri era buono e oggi ancora meglio in gara. Sono molto contento e anche il feeling con la moto è spettacolare. Ho veramente tanta fiducia anche nel fare i sorpassi”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Gran Bretagna. Quartararo: “Titolo? Penso solo a vincere gare”

    SILVERSTONE – Fabio Quartararo vince anche a Silverstone e prende il largo nel mondiale dove i punti che lo separano da Joan Mir, primo degli inseguitori, sono ora 65. Un margine importante quello del francese che, nonostante il divario che lo mette al riparo da possibili colpi di scena, non vuole pensare al titolo mondiale: “Siamo messi abbastanza bene per il titolo, ma il mio obiettivo è non pensarci fino a Misano. Guardando il vantaggio che abbiamo, poi,  ho deciso di non pensarci fino a Valencia. E’ così che sto guidando e alla fine voglio andare in gara per lottare per la vittoria. Ne ho già vinte 5 e sono veramente felice”, le sue parole a Sky Sport.
    Il francese lanciato verso il titolo
    Una gara, quella di Silverstone, che ha visto il francese partire piano per poi allungare sugli inseguitori andando a centrare la quinta vittoria stagionale e chiudendo, forse, già il discorso iridato. Una prova di forza, quella di Quartararo e della Yamaha, che lo stesso pilota della casa di Iwata sottolinea come punto saliente dell’intera stagione: “Il passo di ieri era buono e oggi ancora meglio in gara. Sono molto contento e anche il feeling con la moto è spettacolare. Ho veramente tanta fiducia anche nel fare i sorpassi”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO