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    MotoGp, Morbidelli torna in pista: primi giri a Misano dopo l'operazione

    ROMA – Franco Morbidelli torna a riassaporare la pista a Misano. L’italo-brasiliano si è reso protagonista nelle ultime ore con una Yamaha stradale, proprio nel giorno in cui Maverick Vinales ha debuttato con l’Aprilia. Si tratta di un ritorno importante in sella a una moto per ‘Morbido’, reduce da un periodo complicato, a poco più di due mesi dall’operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Franco ha saltato i tre Gran Premi svolti ad agosto e ora si prepara al rientro alle gare. 
    Rientro ad Aragon
    Come ormai noto, la Yamaha ha provveduto a numerosi cambi di ruolo dopo l’addio di Maverick Vinales. Solo in due sono rimasti dov’erano, ovvero Fabio Quartararo, sempre più leader del Mondiale, e Valentino Rossi che dirà ‘basta’ a fine stagione. Morbidelli debutterà ad Aragon con il team ufficiale della casa giapponese, mentre al fianco del ‘Dottore’ ci sarà Andrea Dovizioso.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Ad Aragon non sarà facile, ma siamo sulla strada giusta”

    ROMA – Maverick Vinales ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo i primi test effettuati con Aprilia sul circuito di Misano Adriatico: “Ora non ha senso fare dei setting, devo fare dei giri prima di cambiare qualcosa, da tanto tempo non mi divertivo in moto e nel box c’è una bella atmosfera” – ha detto il pilota spagnolo, che si è separato anticipatamente da Yamaha dopo la sospensione in Austria, e farà il suo esordio ufficiale in gara con il nuovo team in MotoGp già quest’anno ad Aragon.
    Verso il ritorno in gara
    “Ad Aragon non sarà facile, ma qua a Misano mi sono trovato bene, siamo sulla strada giusta – ha proseguito Vinales in vista del ritorno alle gare -. Devo ancora migliorare molto, sono lontano dal poter spingere al massimo.Possiamo migliorare molto in poco tempo – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales dopo i test con Aprilia: “Da tempo non mi divertivo in moto”

    ROMA – “Ora non ha senso fare dei setting, devo fare dei giri prima di cambiare qualcosa, da tanto tempo non mi divertivo in moto e nel box c’è una bella atmosfera”. Queste le prime parole di Maverick Vinales ai microfoni di Sky Sport dopo i test fatti con Aprilia a Misano, i primi dopo il passaggio al team di Noale. Il pilota spagnolo, che si è separato anticipatamente da Yamaha dopo la sospensione in Austria, farà il suo esordio ufficiale in gara con il nuovo team in MotoGp già quest’anno ad Aragon.
    Verso Aragon
    “Ad Aragon non sarà facile, ma qua a Misano mi sono trovato bene, siamo sulla strada giusta – ha proseguito Vinales in vista del ritorno alle gare -. Devo ancora migliorare molto, sono lontano dal poter spingere al massimo.Possiamo migliorare molto in poco tempo – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Salone di Monaco, ecco tutte le info: orari, espositori e biglietti

    È tempo di IAA, il Salone dell’Auto. Che per il 2021 si sposta alla Messe München, la Fiera di Monaco, dopo ben 70 anni passati a Francoforte. Nuovo anno, nuova edizione, anche se infinitamente più piccola rispetto agli 11 padiglioni ai quali l’automotive era abituato nella rassegna di Francoforte dal 1951, cioè da quando si era alternata, uno anno sì e l’altro no, con l’omologo salone di Parigi. Una formula diversa, sicuramente innovativa, ma in fondo non del tutto nuova, visto che qualcosa di più piccolo si è già visto proprio dalle nostre parti, tra il fuorisalone alla Design Week e lo stesso MiMo. Cioè, la parte istituzionale, fieristica espositiva e abbinata all’interattività, alla user experience esterna.
    IAA Mobility, il futuro della mobilità al Salone di Monaco 2021
    Al Salone di Monaco la mobilità in mostra
    Insomma, una piattaforma globale per lo sviluppo della mobilità del futuro sulla quale Monaco sembra intenzionata a investire pesantemente, qualcosa come 125 miliardi al 2025. All’IAA di Monaco, quest’anno, saranno presenti 700 espositori fra brand di auto, bici (ben 75), aziende tech e fornitori con 100 premieres mondiali e 250 veicoli sostenibili (38 modelli di 15 Case). Tutto possibilmente da testare nella Blue Lane, che collegherà Messe München con diverse parti della città. La IAA di Monaco di Baviera è in programma dal 7 al 12 settembre.
    Ticket in vendita anche sul sito web ufficiale: prezzi a partire da 20€ per l’ingresso giornaliero singolo nei giorni feriali, 25€ nel weekend, 45€ il pacchetto weekend e 59 euro il pacchetto weekend per tutto il nucleo familiare. La Fiera sarà aperta dalle 9 alle 18, l’open space esterno dalle 10 alle 20.
    Porsche, un concept elettrico al Salone di Monaco LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales in pista già dal Gp di Aragon con l'Aprilia: è ufficiale

    ROMA – Maverick Vinales sarà in sella all’Aprilia nel Gran Premio di Aragon di MotoGp. Arriva l’ufficialità in merito ai due piloti che prenderanno parte al prossimo weekend di gara in Spagna: ci sarà ovviamente Aleix Espargaro, fresco di podio a Silverstone, e il connazionale che da poche settimane ha lasciato la Yamaha e che di fatto sostituirà un Lorenzo Savadori non ancora al 100%. Un ritorno alle gare lampo dunque per Vinales che prenderà parte all’attuale stagione con due team diversi. Prima con la casa giapponese e ora con la casa di Noale dopo i test che sta effettuando a Misano in questi giorni. 
    Rivola accoglie Maverick
    “Siamo molto orgogliosi – dichiara l’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola – di poter annunciare i nostri programmi per la stagione in corso e per il 2022, nell’ottica di ottimizzare al massimo il contributo dei nostri tre piloti: al fianco del confermatissimo Aleix abbiamo il piacere di accogliere nella famiglia Aprilia Racing un talento come Maverick, che ha dimostrato grande feeling con la squadra e con la moto fin da subito e che sono sicuro potrà dare il massimo già dal Gp di Aragon. Al tempo stesso confermiamo anche il ruolo di Lorenzo come test rider 2022, una posizione fondamentale che rende merito al grande impegno dimostrato nello sviluppo della nuova RS-GP, mentre concluderà la stagione 2021 sfruttando le wild card che decideremo insieme non appena tornerà al 100% della forma”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale: Vinales debutterà con l'Aprilia ad Aragon

    ROMA – Aragon rappresenterà la prima tappa di Maverick Vinales in sella all’Aprilia in MotoGp. Arriva l’ufficialità in merito ai due piloti che prenderanno parte al prossimo Gran Premio in Spagna: ci sarà ovviamente Aleix Espargaro, fresco di podio a Silverstone, e il connazionale che da poche settimane ha lasciato la Yamaha e che di fatto sostituirà un Lorenzo Savadori non ancora al 100%. Un ritorno alle gare lampo dunque per Vinales che prenderà parte all’attuale stagione con due team diversi. Prima con la casa giapponese e ora con la casa di Noale dopo i test che sta effettuando a Misano in questi giorni. 
    Le parole di Rivola
    “Siamo molto orgogliosi – dichiara l’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola – di poter annunciare i nostri programmi per la stagione in corso e per il 2022, nell’ottica di ottimizzare al massimo il contributo dei nostri tre piloti: al fianco del confermatissimo Aleix abbiamo il piacere di accogliere nella famiglia Aprilia Racing un talento come Maverick, che ha dimostrato grande feeling con la squadra e con la moto fin da subito e che sono sicuro potrà dare il massimo già dal Gp di Aragon. Al tempo stesso confermiamo anche il ruolo di Lorenzo come test rider 2022, una posizione fondamentale che rende merito al grande impegno dimostrato nello sviluppo della nuova RS-GP, mentre concluderà la stagione 2021 sfruttando le wild card che decideremo insieme non appena tornerà al 100% della forma”. LEGGI TUTTO

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    Pogba, il garage parla italiano: Ferrari e Lamborghini lo “riavvicinano” alla Juve?

    Un amore senza fine, quello tra calciatori e auto di lusso. L’ex centrocampista della Juventus – coi bianconeri che più che mai cercano di riportarlo a Torino – Paul Pogba è solo l’ultimo di cui vi parliamo, dopo aver dato una “spulciatina” virtuale al suo garage. Italia, Inghilterra: le due patrie calcistiche del Polpo si ritrovano anche nel portachiavi del francese, e sono modelli da capogiro a cifre da capogiro.Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO

    La Juve sogna Pogba a parametro zero: la strategia

    Quella lite con Mourinho

    Nella sua collezione spiccano una Rolls-Royce Wraith Black Badge, a causa della quale litigò con Mourinho per tornare da una trasferta a bordo della RR da 400mila euro anziché col pullman della squadra. Carattere particolare, quello di Pogba, che non ha vissuto un grande idillio con lo Special One in panchina. L’idillio è invece con i cavalli delle sue sportive, come l’Audi RS6-R che ha fatto gola anche ad altri campioni come un certo Leo Messi. Più “quotidiano” invece l’utilizzo del Mercedes GLS 4×4 usato per arrivare agli allenamenti dei Red Devils: sette posti e uno scatto 0-100 km/h in 5 secondi.   

    Ferrari, Lamborghini, Maserati

    Tra le supercar italiane, Pogba ha scelto Lamborghini Aventador, ma soprattutto una Ferrari 812 Superfast gialla da 800 Cv, il motore stradale più potente di sempre per il Cavallino Rampante. Non solo: l’altra Italia nel cuore e nel garage è una Maserati Quattroporte GTS GranSport, silenziosa e potente con interni in pelle e finiture cromate.

    Da McLaren a Bentley

    Tornando in Inghilterra, in omaggio alla nazione che lo ha adottato calcisticamente ha scelto una McLaren P1 edizione limitata, posseduto anche dal pilota Jenson Button, e una Bentley Flying Spur capace di un picco di velocità di 333 km/h e oscura nella sua livrea nera. Non inglese, ma legata al Manchester United, la Chevrolet Camaro è l’auto scelta da Pogba dallo sponsor di squadra, che ne ha messa una a disposizione di ogni giocatore. Se dovesse lasciare i Red Devils, però, dovrà restituirla. Avrebbe comunque altri modelli incredibili con cui consolarsi.

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    MotoGp, Albesiano (Aprilia): “Subito un ottimo tempo di Vinales nei test”

    “Meglio di così non potevamo sperare”
    “Meglio di così non potevamo sperare – ha commentato Albesiano sul day-1 – Il bilancio è sicuramente molto positivo. Maverick ha voluto iniziare con una moto configurata esattamente come quella di Aleix, senza modifiche. Non ci sono stati problemi e nemmeno necessità di cambiare particolari, il pilota è riuscito a centrare con rapidità un tempo più che discreto (1:33.00)”. LEGGI TUTTO