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    Test Honda CB500X 2022: le abbiamo dato i voti

    Percorrere luoghi estremi e suggestivi con moto che non fanno della grande cilindrata (e potenza) la loro caratteristica principale. A dare fiducia ai modelli “normali” ci pensa Honda. La Casa dell’Ala dice che si può, e ha tenuto a dimostrarlo coinvolgendoci in un lungo e appassionante touring-test in sella alla CB500X 2022 (e non solo) attraverso la North Coast 500, una delle strade più belle del mondo. Un percorso della distanza di 500 miglia, che disegna traiettorie magiche nelle Highland scozzesi a ridosso della costa.Di seguito, l’analisi “voce per voce” nel nostro consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualità/prezzo. Attenzione però: si tratta solo di un succulento antipasto. Sul prossimo numero di In Moto in edicola, troverete infatti il test completo “on the road” della CB500X e delle cugine CBR500R, CB500F e Rebel, anche loro protagoniste delle intense giornate di guida nel nord della Scozia.
    Honda CB500X 2022: estetica
    Forse non avrà lo stesso fascino “scavezzacollo” di una Africa Twin, ma i richiami alla globetrotter di Casa non mancano… e funzionano! Linee, quelle della X, che tratteggiano un mix accattivante di sobrietà, eleganza e stile avventuroso. Insomma, una giramondo moderna, di cilindrata medio-piccola (471 cc), capace di far sognare i grandi spazi aperti; ma allo stesso tempo, in grado di fare i conti con le lunghe giornate in città. L’elemento più caratterizzante è sicuramente l’avantreno, in equilibrio perfetto tra solidità e dinamismo. Nel complesso, una moto ben proporzionata, in grado di “vestire” in maniera credibile piloti di tutte le taglie senza dare l’impressione di stare in sella a una “entry level”. Tre le colorazioni previste: Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic e il nuovo (e riuscito) Pearl Organic Green. VOTO: 8.
    Honda CB500X 2022: Ciclistica, motore e dotazioni
    Le novità sul model year 2022 non stravolgono la base tecnica, ma introducono aggiornamenti sostanziali sul fronte della ciclistica. A partire dall’arrivo del freno anteriore a doppio disco (diametro 296 mm e pinze assiali a due pistoncini) e di una forcella a steli rovesciati Showa SFF-BP (escursione ruota 135 mm); il mono posteriore, invece, rivisto nel setting, guadagna un pistone di maggiore diametro. Nuovo anche il forcellone. Il radiatore e la ruota anteriore da 19’’, ridisegnati, sono ora più leggeri (allo scopo, in parte, di bilanciare l’aggiunta del secondo disco davanti). L’impianto di luci a LED è stato potenziato, il parafango anteriore riprogettato e gli indicatori di direzione inglobano ora la funzione di lampeggio intermittente durante le frenate di emergenza. Rispetto al modello precedente, cambia poi la distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore: da 48 (front)/52 (rear) a 48,7 (front)/51,3 (rear). Rimane invariato, invece, il peso complessivo di 199 kg col pieno di benzina. Come invariato, è anche il motore due cilindri in parallelo raffreddato a liquido 8 valvole da 48 CV (35 kW), in linea con le normative per la patente A2. Solo le mappature sono state riviste, per rendere più appagante la risposta al comando del gas. VOTO: 7,5

    Honda CB500X 2022: guida comfortevole
    La posizione di guida è amichevole, con busto eretto e manubrio alto e largo per il massimo controllo. L’ergonomia è tipicamente Honda. In pratica, pressoché perfetta. Elevati anche il comfort e l’adattabilità alle diverse condizioni d’uso, che rendono questa moto, di volta in volta, una perfetta commuter o una compagna ideale nelle gite del weekend (non necessariamente “100% asfalto”). Poi, quando arriva il momento, un set di borse e via, verso l’orizzonte. Anche in coppia, grazie alla buona accoglienza riservata al passeggero.Un’efficace protezione aerodinamica è garantita dalle carenature, appositamente studiate per favorire un deflusso ottimale dell’aria, e dal cupolino regolabile su due posizioni. La staffa tubolare di sostegno del parabrezza consente di montare con facilità il navigatore, o un altro device, in posizione perfetta per un’agevole consultazione. Il profilo snello della sella, a 830 mm da terra, è invece una garanzia soprattutto in manovra, dove permette, anche ai meno alti, di poggiare saldamente i piedi al suolo. Unici nei, il cavalletto laterale, un po’ scomodo da azionare, e la leva del freno non regolabile. Che però, non intaccano la valutazione complessiva. VOTO: 9
    Honda CB500X 2022: Quante emozioni
    La North Coast 500, meravigliosa lingua d’asfalto che si insinua tra scogliere, fiordi e vallate sconfinate, rappresenta lo scenario ideale per testare una moto come la CB500X. Mezzo con ottime doti da passista, che però, nonostante la cilindrata d’accesso, non difetta di personalità quando il percorso si fa tortuoso e il ritmo sale. Nel misto ci si diverte. E ci si riesce, senza mai faticare troppo. Gli ingressi in curva sono precisi, e ben sostenuti dalla forcella anche quando si esagera con pinzate vigorose. E a proposito, il nuovo impianto frenante ha convinto pienamente sia in termini di modulabilità (te ne accorgi nelle piccole correzioni in piena curva, mai fuori misura), sia negli arresti più decisi.Il due cilindri, sebbene la scheda tecnica non sia quella di una hyperbike, mostra un’erogazione sempre all’altezza; ma soprattutto, un’ottima elasticità che si traduce in allunghi decisi e senza strappi. Certo, in alcuni casi vorresti un pizzico di cattiveria in più; ma nonostante questo, nel misto, con un po’ di “manico”, la X sa tirare fuori le unghie. Merito dell’elevata agilità, e del manubrio largo che permette di “timonare” da una piega all’altra in maniera rapida. Promosso anche il cambio, fluido e preciso.  E grazie all’anteriore da 19 pollici, semaforo verde anche per qualche facile sterrato. Insomma, qui il fattore premiante è la versatilità estrema. VOTO: 8
    Honda CB500X 2022: il prezzo
    Il prezzo della versione 2022 non è stato ancora comunicato, ma in via ufficiosa abbiamo saputo che non dovrebbe discostarsi molto dal precedente listino di 7.090 euro (cifra destinata a rimanere pressoché immutata). Niente male visti gli upgrades e la qualità messa in campo. VOTO: 7,5
    Honda CB500X 2022: il nostro voto finale
    Guarda la galleryTest Honda CB500X: gli scatti
    Ha una X stampata su serbatoio e si propone come bicilindrica facile, realizzata con cura, perfetta per chi ha conseguito la patente A2 ed è desideroso di avventura; senza dimenticare tutti coloro che – anche con una certa esperienza alle spalle – cercano un mezzo pratico nel day by day, economico, e all’occorrenza divertente.Insomma, gestibilità e polivalenza d’uso sono sicuramente gli argomenti migliori di questa moto, che giunta alla quarta generazione, affila ulteriormente le armi senza stravolgere la bontà di un progetto già collaudato e vincente… anche nelle vendite.VOTO FINALE: 8 LEGGI TUTTO

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    Volete acquistare una Bugatti? Per mantenere una supercar servono cifre da capogiro

    Prezzo di listino, assicurazione, bollo, l’immancabile manutenzione e l’assistenza, che naturalmente varia da vettura a vettura: sono le spese che tutti coloro che vogliono acquistare un’auto sono tenuti a considerare. Pensieri che “affliggono” anche i proprietari di supercar (che oltre alle spese già citate devono avere a che fare con il celebre superbollo). E, in effetti, la curiosità è spontanea: quanto potrebbe costare mantenre un’auto come la Bugatti?
    A rispondere ci ha pensato Muhammad Al Qawi Zamani, un ragazzo malese appassionato di supercar, che su Facebook ha pubblicato il resoconto della sua visita presso la concessionaria Bugatti di Singapore, effettuata proprio per scoprire i dettagli del programma assistenza che un nuovo cliente del marchio stipula al momento dell’acquisto della vettura. Ora, premesso che ovviamente chi compra una Bugatti non ha problemi nel spendere qualsiasi cifra per la manutenzione, è interessante scoprire tutti quegli ulteriori costi a cui in pochi pensano.
    Guarda la galleryBugatti Chiron Pur Sport: gli scatti
    Bugatti Chiron Pur Sport: quanto costa mantenerla
    Il modello utilizzato per scoprire i costi di manutenzione è la Chiron Pur Sport, che di suo costa già 3,2 milioni di euro. I costi da capogiro che leggerete sono stati convertiti dal dollaro di Singapore, e non comprende né tasse né spese di trasporto. L’assistenza ufficiale Bugatti è garantita da 10 tecnici esperti in grado di far rendere al meglio la macchina in tutto il mondo.
    I primi interventi di manutenzione si effettuano dopo 14 mesi o 16.000 chilometri, e riguarda il cambio olio motore con sostituzione del filtro, refrigerante e intervento sullo scarico – costo di 21.271 euro – e la sostituzione dei cerchi leggeri (42.641 euro). Poi toccherà cambiare i freni carbo-ceramici con delle unità in titanio: 50.318 euro. A cui però vanno aggiunti ulteriori 50.316 euro per il rimpiazzo del liquido, dei cavi e delle altre componenti.
    Ogni 16-18 mesi si devono cambiare i pneumatici. I clienti possono scegliere tra le Michelin Pilot Sport Cup 2 XL e le Pilot Sport Cup 2R, ancora più performanti e realizzate ad hoc per la Chiron Pur Sport. Il costo è vario, ma si può spingere fino a 35.735 euro. E passiamo al motore, al W16 da 1.500 cv: servono 22.170 euro per cambiare i turbocompressori, 18.178 euro per i condotti di raffreddamento, 37.437 euro per il serbatoio (che è fatto in kevlar) e 24.391 euro per ricalibrazione e settaggio. Da sottolineare anche che qualora vogliate cambiare il parabrezza servono ben 51.169 euro, a cui si aggiungono 3.240 euro per le spazzole e 47.071 euro per eventuali lavori sulla verniciatura. 
    In totale, per mantenere una Bugatti Chiron Pur Sport bisogna spendere 407.577 euro ogni 4 anni. Cifre assurde per gran parte degli automobilisti, “spiccioli” per sceicchi o calciatori.
    Benzema, due Bugatti Chiron per sfoggiare tutta la sua potenza LEGGI TUTTO