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    Superbike, Valentino Rossi: “Tra Rea e Toprak uno dei duelli più belli degli ultimi anni”

    ROMA – Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale: “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”.
    Il commento di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, pubblicato il calendario provvisorio per il 2022: si parte il 6 marzo in Qatar

    ROMA – La FIM e Dorna hanno reso noto il calendario provvisorio per la stagione 2022: saranno 21 le gare in programma del nuovo campionato MotoGp con la partenza, come di consueto, in Qatar nel weekend del 6 marzo. Saranno quindi 21 le tappe della stagione 2022, la prima senza Valentino Rossi al via, che toccheranno ogni angolo del mondo con due interessanti novità che dovrebbero entrare a far parte anche della versione definitiva: da una parte il nuovissimo Mandalika International Street Circuit, in Indonesia, dove i piloti saranno impegnati nel weekend del 20 marzo, e dall’altra dal KymiRing dove si correrà il primo GP di Finlandia dal 1982 ad oggi, previsto per il weekend del 8-10 luglio, subito prima della pausa estiva.
    Il nuovo calendario tra novità e grandi classici
    Il primo doppio appuntamento della stagione, invece, sarà quello che vedrà protagoniste Argentina e Stati Uniti con il primo back-to-back di un 2022 vissuto tutto d’un fiato. Subito dopo toccherà al tour europeo con Portogallo, Spagna, Francia, Mugello – fissato per il weekend del 29 maggio – e poi ancora Spagna, Germania, Olanda, Finlandia e Gran Bretagna. L’appuntamento con Misano, invece, sarà ad inizio settembre mentre il gran finale, ancora una volta, sarà a Valencia, gara conclusiva che chiuderà il campionato il 6 novembre. 
    Il calendario provvisorio 2022
    06 marzo: Circuito di Losail / Qatar 20 marzo : Circuito cittadino di Mandalika / Indonesia 03 aprile: Termas de Río Hondo / Argentina10 aprile: Circuit of The Americas / Stati Uniti24 aprile: Portimoo / Portogallo01 maggio: Jerez / Spagna15 maggio : Le Mans / Francia29 maggio: Mugello / Italia05 giugno: Catalunya / Spagna19 giugno: Sachsenring / Germania26 giugno: Assen / Paesi Bassi10 luglio: KymiRing / Finlandia 07 agosto: Silverstone / GB21 agosto: Red Bull Ring / Austria04 settembre: Misano / Italia18 settembre: MotorLand Aragón / Spagna25 settembre: Motegi / Giappone02 ottobre: ??Buriram / Thailandia16 ottobre: ??Phillip Island / Australia23 ottobre: ??Sepang / Malesia6 novembre: Valencia / Spagna LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Rea-Toprak uno dei duelli più belli”

    ROMA – “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”. Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale.
    Le parole di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    smart crossover elettrico, non solo il Concept #1: ecco il modello di serie

    Guarda la gallerySmart Concept #1 al Salone di Monaco
    Dal concept al modello di serie cambia pochissimo
    Queste le coordinate del concept, destinato a diventare modello di serie nel 2022. Ecco, un 2022 che – con un po’ di immaginazione – è già realtà nei modellini CAD registrati presso l’ufficio brevetti europeo e apparsi online.
    L’impianto del concept resta fedele, gli elementi distintivi del tetto “a mo’ di cappellino”, i fari a tutta larghezza, le portiere con maniglie a filo con la carrozzeria. Non si registrano sostanziali variazioni, se non nel posizionamento degli specchietti sullo sportello anziché al montante e per la soluzione prevedibile delle portiere posteriori incernierate al montante centrale e non al posteriore, come proposto da Concept #1.
    Ritocchi marginali interessano anche la fascia paraurti, dove la griglia inferiore integra parte dei sensori degli Adas. 
    Sotto le forme, simpatiche, del crossover smart andrà l’architettura modulare di Geely, la SEA, in una configurazione dalla quale si attende un’autonomia di marcia di circa 450 km. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez incredibile, ha un feeling speciale con Austin”

    ROMA – Alberto Puig ha commentato con grande felicità il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito: “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. 
    Sul 450° podio del team
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez è stato incredibile ad Austin”

    ROMA – “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. Queste le parole di Alberto Puig dopo il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito 
    Podio numero 450
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Santi Hernandez: “Marquez sa ancora come si guida”

    ROMA – Non un successo normale quello ottenuto da Marc Marquez ad Austin, una delle sue piste preferite, ma secondo il capotecnico Santi Hernandez una vera e propria liberazione. “Per Marc è una gioia essere di nuovo al top e questo significa che non ha dimenticato come si guida. È una ricompensa per tutto il lavoro fatto per il suo recupero. Per lui vale molto, e lo stesso per noi, perché non è stato un anno facile. Questo risultato ci incoraggia la squadra, ma soprattutto per Marc, che è quello che sta soffrendo. Sia la Germania che Austin sono state importanti. Dopo aver passato un anno senza poter correre ogni vittoria è importante quest’anno, forse quella in Germania, perché arrivata dopo tanto tempo, è stata più emozionante”, ha dichiarato Hernandez ad As.com.
    Chiudere il 2021 vincendo e crescendo di condizione
    Compiere un passo alla volta verso una forma fisica ottimale, magari centrando di nuovo una vittoria prima della fine del mondiale: ecco l’obiettivo di Marc Marquez per cercare di arrivare al 2022 pronto per giocarsi il titolo.  “Noi puntiamo proprio a  questo ma non è facile essere sul podio. Per noi, quest’anno serve per capire la moto e vedere cosa può essere migliorata e come iniziare a lavorare per il prossimo anno. E Marc deve recuperare e poco a poco le sensazioni di sempre. Sappiamo che non è al cento per cento, come vorremmo, ma sta migliorando. Se confrontiamo come stava Portimao con ora, ci sono progressi, e questa è la cosa importante. Non si è bloccato nel suo recupero, sicuramente è un po’ lento e quando è così sembra che i risultati siano più faticosi, ma siamo felici di vederlo soffrire meno”, ha concluso Hernandez convinto che il peggio sia ormai alle spalle e che il futuro, per Marquez, sarà ancora radioso e pieno di successi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Dal 2015 questo sport si è avvelenato”

    ROMA – “Continuo a pensare che se Valentino non avesse chiamato Marquez dopo la gara di Phillip Island, probabilmente avrebbe vinto il campionato. La MotoGP ha iniziato ad essere come il calcio, con i tifosi partigiani che insultavano i piloti. Questo ha cambiato per sempre la MotoGp, lo sport che amiamo si è avvelenato”. Queste le parole di Lin Jarvis a “The Oxley Interview”. Il managing director della Yamaha ha ripercorso alcuni momenti dell’esperienza in MotoGp di Valentino Rossi, per molti anni legato alla casa di Iwata e più volte vincente. Uno dei ricordi, però, è legato a un’esperienza meno piacevole, quella dell’incidente tra il Dottore e Marc Marquez a Phillip Island.
    L’arrivo in Yamaha
    Jarvis ha anche raccontato del momento in cui è stato trovato l’accordo per il passaggio di Rossi alla Yamaha: “Quello è stato il momento in cui Valentino ha confermato che si sarebbe unito a noi. ‘Dici sul serio? Veramente? Aspetta, se possiamo sistemare questo e quello nel contratto, vieni in Yamaha?’ E lui ha detto ‘Sì, è quello che ho appena detto.’ È stato un momento memorabile”. Poi, sulla separazione per il suo passaggio in Ducati: “Nel 2010 ha detto ‘O io o Lorenzo, cosa per noi inaccettabile. Il nostro rapporto ha iniziato ad deteriorarsi e c’era molta amarezza”. Ma dopo un periodo lontano dal team giapponese, Jarvis lo ha riportato in squadra: “Sono andato nella sua casa di Tavullia e ho discusso con lui. È tornato con un atteggiamento diverso, più modesto e riconoscente LEGGI TUTTO