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    MotoGp, Puig: “Lunedì visita decisiva per Marquez”

    ROMA – Dopo gli ultimi due gran premi vinti ad Austin e Misano, Marc Marquez voleva chiudere al meglio una stagione travagliata ancora a causa dell’infortunio ottenuto la scorsa stagione. Purtroppo come un fulmine a ciel sereno è arrivata martedì la notizia della sua mancata partecipazione al GP di Portimao a causa di una caduta ottenuta nel weekend mentre faceva enduro e il team manager Alberto Puig ha voluto spiegare in che condizioni fisiche è il 93 Honda.
    “Nessun problema al braccio”
    “Marc ha battuto la testa vicino le montagne di Cervera mentre stava facendo enduro. Il colpo è stato piccolo, ma quando è tornato a casa gli girava la testa come se fosse in uno stato confusionale, – ha spiegato Puig ai microfoni Sky – è stato visitato a Barcellona e non gli è stato riscontrato nessun problema al braccio o in altre parti del corpo. Lunedì avrà un altro controllo a Valencia e sapremo se potrà essere al via dell’ultima gara”. Valencia che sarà teatro proprio dell’ultima gara stagionale a cui Marquez non vorrà mancare per chiudere al meglio un’altra stagione sfortunata. LEGGI TUTTO

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    Che ci fa una Fiat 500 tutta di marmo sul letto del Po? La storia è incredibile

    La Fiat 500 è uno dei simboli della cultura motoristica italiana, ma anche della città di Torino, dove è stata fondata l’industria degli Agnelli. La 500 è una delle vetture più iconiche e rappresentative dell’Italia anche all’estero e non ci si può stupire se possa essere trasformata in un’opera d’arte, per di più come “veicolo” di un messaggio sociale importantissimo.
    Scultura in marmo di Carrara
    È proprio la 500 che l’artista Nazareno Biondo ha installato nelle acque del Po, proprio nel capoluogo piemontese, l’1 e 2 novembre. La sua opera, chiamata “Old Lady” è una scultura in marmo di Carrara e da ora al 21 novembre sarà esposta presso la mostra “Polvere d’artista” organizzata dall’associazione Barock. La Fiat, dopo essere stata “a mollo” nel Po è stata trasportata all’esposizione personale dello scultore, all’ex teatro Paesana di Torino – oggi Palazzo Saluzzo Paesana. La mostra è visitabile gratuitamente fino a domenica 21 novembre. 
    Messaggio ambientale
    Per realizzare la sua “Vecchia Signora” (traduzione in italiano del nome dell’opera, ogni riferimento alla Vecchia Signora del calcio italiano potrebbe non essere casuale) Biondo – 36 anni – ha lavorato per due anni su un blocco di marmo di 15 tonnellate. Una volta finita, è stata immersa nel Po per omaggiare la storia automobilistica di Torino, ma anche per far riflettere su tutto quello che buttiamo al fiume: il consumo estremo e facilone, la noncuranza, l’inquinamento ambientale. La Fiat 500 è stata ripescata dal letto acquoso, sarebbe bene ripescare tante altre cose.
    Wanda Nara scatenata senza Icardi: festa di lusso tra champagne e Lamborghini LEGGI TUTTO

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    Villeneuve alza la coppa a Vallelunga: vince alla Nascar Whelen Euro Series

    Una festa nella festa. Jacques Villenueve a 50 anni torna alla vittoria e conquista entrambe le manche nell’ultimo appuntamento stagionale della Nascar Whelen Euro Series, che certifica il trionfo di Loris Hezemans, il più giovane nella storia a vincere due volte la Nascar Whelen Euro Series. Entrambi i piloti sono stati premiati da Luca Saladino, Patron dell’azienda TiJey, partner tecnico della EuroNascar.
    EuroNASCAR 2: il nuovo trofeo è tutto italiano
    Un premio speciale
    Per l’occasione, infatti, l’azienda piemontese TiJey ha realizzato un particolare trofeo in Titanio Grado 5, con l’aiuto dell’abile mano degli artigiani di Valenza. Si tratta di una Special Edition smaltata a mano e con all’interno un inserto in oro 18K, con incastonati 11 diamanti neri. Il titanio è un materiale altamente tecnologico ed esclusivo, difficile da lavorare per le sue caratteristiche fisiche e meccaniche. Solo l’utilizzo di macchinari high tech e di complessi processi applicati all’industria aerospaziale, aeronautica, della Formula 1 e della MotoGP permette la fusione di materiale grezzo e la realizzazione di forme personalizzate. 
    Una partnership consolidata
    La NASCAR Whelen Euro Series e TjJey, marchio leader nella produzione di gioielli in titanio, avevano annunciato in estate un’estensione della loro partnership, che ha portato un nuovo trofeo nel campionato EuroNASCAR 2 oltre agli altri premi già offerti offerti dall’azienda italiana. Il 2021 ha rappresentato la terza stagione della collaborazione tra EuroNASCAR e TiJey.
    Guarda la galleryEuroNascar 2: presentati i nuovi trofei LEGGI TUTTO

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    Troppo ubriaco per accorgersi di essere senza ruote: che caos a Torino!

    È stato un weekend lungo travagliato per gli automobilisti torinesi, ma il sinistro più particolare è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì 1° novembre, quando la Polizia Municipale di Torino è stata chiamata sul luogo di un incidente, in corso Vittorio Emanuele II, e si è trovata davanti un tamponamento insolito: una Fiat Punto, abbondantemente danneggiata e priva di entrambe le ruote anteriori, aveva centrato un’altra macchina ferma.
    Torino, allarme “guida alterata”: in poche ore fermati 15 automobilisti ubriachi
    Schianto rocambolesco
    Quando gli agenti del Comando Territoriale V hanno interrogato il conducente, in evidente stato d’ebbrezza e ovviamente positivo all’alcol test, il ragazzo ha spiegato che poco prima aveva avuto un altro incidente in corso Orbassano, ma che si era rimesso alla guida. In corso Emanuele II, però, senza più le ruote sterzanti, non aveva avuto modo di evitare la seconda collisione di serata, né di poter frenare per tempo. La macchina è quindi slittata sull’asfalto, adagiata sui dischi dei freni, così come è stata ritrovata dalle forze dell’ordine.
    Inevitabile la sanzione per guida in stato d’ebbrezza e per non essere stato capace di mantenere il controllo del proprio veicolo in presenza di un ostacolo prevedibile.
    Torino, ubriaco sul carro attrezzi brucia il rosso al semaforo e semina il panico LEGGI TUTTO

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    Nuova MINI 2023, anticipazioni sulla prossima serie benzina ed EV

    Quella che annuncia la presentazione della prossima generazione della 3 porte è una Mini completamente rivoluzionata. Al punto tale da far dimenticate la purezza della Mini R53 e della R56 con l’unità N18. Per una conferma serve però attendere fino al 2023, così da scoprire nuova MINI Cooper nelle sue interpretazioni classiche. Tali perché 3 porte, Cooper S, John Cooper Works, successivamente ancora Cabriolet. Sarà ancora un progetto con motori turbo benzina e diesel, affiancati dalla seconda generazione di Mini elettrica.
    Architettura FAAR
    Tutte nasceranno su architettura FAAR, come anche il successore del suv Countryman, a sua volta con motori termici e ibridi plug-in. Si diceva di una purezza del concetto Mini oramai appannaggio della prima e (parzialmente) della seconda generazione. All’attuale Mini si è contestato l’incremento eccessivo delle dimensioni, del peso ancora di più, pur riconoscedole prestazioni velocistiche superiori (leggi le novità del restyling John Cooper Works). Di certo è un modello pienamente premium, “di lusso” nel segmento d’appartenenza per materiali e interni. S’è dispersa quell’essenzialità del ritorno sulla scena.

    Dimensioni: cosa cambia
    La nuova Mini 2023 avrà dimensioni leggermente inferiori, il dato è anticipato da un tre quarti posteriore visivamente molto più compatto se paragonato alla serie f56. Resta da verificare meglio se anche lo sbalzo anteriore avrà beneficiato di una riduzione. Poi, quanto saprà alleggerirsi rispetto al modello sul mercato? L’impronta di stile dei primi muletti camuffati introduce fari davvero molto grandi sul frontale, dove gli specchietti sono naturalmente provvisori. 
    LEGGI ANCHE – A ottobre crolla il mercato dell’auto
    Un completo reset è atteso nel disegno degli interni, dove si intravede un elemento a sbalzo al centro della plancia. Mini ha anticipato una elevatissima possibilità di personalizzazione, al pari di una tela da “disegnare” a proprio piacimento.

    Con Countryman ecco un crossover
    Quel che sappiamo della prossima generazione della famiglia Mini 2023-2024 è l’arrivo di un secondo crossover urbano, un segmento B più compatto della nuova Countryman; sarà un modello prodotto in Cina dalla joint venture con Great Wall, mentre Mini 3 porte e Countryman saranno prodotte in Gran Bretagna.
    Nel 2025, poi, verrà presentato l’ultimo modello del marchio con un motore termico, dopodiché il rinnovamento generazionale porterà a un marchio esclusivamente elettrico dal 2030. Quanto alla tipologia motorizzazione sui volumi venduti, già nel 2027 Mini punta a realizzare il 50% delle vendite con modelli elettrici. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Quartararo? Può essere l'erede di Valentino”

    ROMA – Assegnato il titolo iridato a Fabio Quartararo, le ultime gare oltre a sancire la fine della stagione 2021, chiuderanno il sipario sulla straordinaria carriera di Valentino Rossi. Lin Jarvis, che conosce molto bene entrambi i piloti, pensa che “El Diablo” possa essere l’erede del Dottore. “La forza mentale di Fabio ci ha impressionato resistendo alla pressione di una possibile vittoria del campionato in modo eccezionale. Ha sempre una gran voglia di vincere ma allo stesso tempo si diverte sempre in moto. Due qualità che non vedevamo dai tempi di Valentino”, spiega al sito tedesco Speedweek.
    “Fabio? Convinti del suo talento”
    La scelta di Fabio Quartararo come pilota ufficiale Yamaha è stata una vittoria anche del management. “Quando abbiamo portato Fabio in questa squadra eravamo convinti del suo talento. Per lui prima della stagione ci sono stati diversi cambiamenti, ha dovuto abituarsi al team e allo stesso tempo affrontare la maggiore pressione come pilota ufficiale, gestendo perfettamente questa situazione come l’infortunio a Jerez. L’incidente avrebbe potuto lasciare il segno mentalmente, ma non lo ha infastidito minimamente”, ha concluso il direttore tecnico. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “L'erede di Valentino? Quartararo”

    ROMA – Il mondo della MotoGP oltre che a godersi il finale di stagione con il titolo già assegnato a Fabio Quartararo, sta pensando alle ultime due gare della straordinaria carriera di Valentino Rossi. Lin Jarvis, che conosce molto bene entrambi i piloti, pensa che “El Diablo” possa essere l’erede del Dottore. “La forza mentale di Fabio ci ha impressionato resistendo alla pressione di una possibile vittoria del campionato in modo eccezionale. Ha sempre una gran voglia di vincere ma allo stesso tempo si diverte sempre in moto. Due qualità che non vedevamo dai tempi di Valentino”, spiega al portale tedesco Speedweek.
    “Fabio? Una scommessa vinta”
    L’arrivo del pilota francese nel Team Factory della Yamaha è una grande vittoria anche per Jarvis. “Quando abbiamo portato Fabio in questa squadra eravamo convinti del suo talento. Per lui prima della stagione ci sono stati diversi cambiamenti, ha dovuto abituarsi al team e allo stesso tempo affrontare la maggiore pressione come pilota ufficiale, gestendo perfettamente questa situazione come l’infortunio a Jerez. L’incidente avrebbe potuto lasciare il segno mentalmente, ma non lo ha infastidito minimamente”, ha concluso il team principal. LEGGI TUTTO

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    Guidava con una patente non sua: inchiodato dal Green Pass

    Sperava di farla franca il cittadino cinese che, fermato per un normale controllo di routine dagli agenti del reparto Motociclistico e Territoriale della Polizia Municipale, ha mostrato una patente risultata autentica, ma non sua, alle forze dell’ordine. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Prato, in via Baciacavallo.
    Compra online la patente falsa: multa salata e auto sequestrata
    Multato e denunciato
    Fermata la macchina, gli agenti hanno richiesto, come è normale prassi, patente e libretto, ma osservata la licenza di guida hanno subito notato qualcosa di incongruente nella fotografia, nonostante una certa somiglianza. Sospettando di cosa potesse trattarsi, hanno così deciso di svolgere ulteriori accertamenti e ben presto la verità è venuta a galla.A smascherare il cittadino cinese è stato il controllo del Green Pass, tramite l’ormai famosa app C19, dove sono ovviamente risultati nome, cognome e data di nascita differenti. Era dunque chiaro che il guidatore non fosse il legittimo proprietario di quella patente e che quindi non era autorizzato a circolare.Identificato nel cinquantaquattrenne W. Y., l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona e multato per guida senza patente. Il documento è stato sequestrato.
    Ubriaco e senza patente, tenta la fuga dai Carabinieri su un’Ape 50 LEGGI TUTTO