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    Chiara Ferragni e BMW, “scossa social” per promuovere la nuova The iX

    Su Instagram ci sono tante star. Ma un posto speciale lo occupa senza dubbio Chiara Ferragni, colei che prima di tutti ha capito le potenzialità della rete ed è riuscita a creare un impero, fino a conquistare anche i social. Posta una foto e si scatenano i commenti dei fan, che ogni giorno crescono a dismisura. Ma l’universo Ferragni non è fatto solo di moda, lustrini e lucidalabbra. L’imprenditrice digitale pù famosa al mondo negli anni ha sviluppato relazioni e partnership con settori lontani dalla sua comfort zone, fino ad arrivare ai motori. Da diverso tempo, infatti, Chiara collabora con BMW, come testimoniano alcuni dei suoi recenti scatti su Instagram che la ritraggono al fianco di The iX, Sav e ultimo modello della Casa bavarese 100% elettrico appena lanciato.Guarda la galleryChiara Ferrari a bordo della nuova BMW iX
    BMW Italia: in dono al Papa una i3
    Un post da infiniti like
    Con Chiara Ferragni, BMW mette in atto una precisa operazione commerciale. Sfruttando la popolarità (e il seguito) dell’imprenditrice digitale, il brand bavarese tenta di andare a prendere un target differente, sicuramente più giovane, rinfrescando la sua immagine agli occhi di una nutrita schiera di consumatori e potenziali clienti. Per non parlare di come la Ferragni sia da sempre molto sensibile al tema della sostenibilità e pubblicizzare una vettura totalmente elettrica rientri perfettamente nel suo stile. E come ogni post pubblicato, anche quello accanto al The iX ha fatto il pieno di like. Obiettivo centrato.
    Auto elettriche in autostrada, quali sono i modelli con più autonomia? LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jack Miller in pista nell'ultima tappa della SBK australiana

    ROMA – Jack Miller sarà in pista per l’ultima tappa dell’Australian Superbike Championship. Una decisione che, come svela lo stesso pilota australiano, è stata presa “all’ultimo momento”, quasi d’impulso. La gara, in programma il 3-5 dicembre prossimi al Bend Motorsport Park (Tailem Bend, Australia meridionale), vedrà la partecipazione anche di Josh Hook, ufficiale F.C.C. TSR Honda nel Mondiale Endurance, iscritto dal team Penrite Honda e amico dello stesso Miller. Per il motociclista Ducati sarà l’occasione per tornare a correre davanti al proprio pubblico, dopo che le due precedenti edizioni sono state annullate per Covid.  “Sono davvero elettrizzato per aver ricevuto questa opportunità e di correre l’ultimo round dell’Australian Superbike Championship. Vorrei ringraziare di cuore i ragazzi della Ducati per avermi concesso questa opportunità, considerando anche il nostro fitto programma di test”, le parole di Miller.
    Miller pronto alla nuova sfida
    Il pilota MotoGp si è soffermato anche sul ritorno in Australia: “Correre davanti ai miei tifosi è un grande privilegio e un grande onore. Voglio ringraziare anche lo staff dell’ASBK e Motorcycling Australia per aver accolto la mia richiesta con così poco preavviso e un grazie va anche a Ben Henry di DesmoSport Ducati per aver curato l’aspetto organizzativo”. Per Miller, che al Bend Motorsport Park correrà in sella a una Ducati Panigale V4 R, non sarà però la prima gara tra le derivate di serie. Nel 2017, infatti, disputò la 8 ore di Suzuka con HARC-PRO Honda, rilanciando di fatto la tendenza dei piloti della classe regina, che, dopo la fine del calendario ufficiale, si cimentavano in gare extra-Motomondiale. Come ad esempio fece Mick Doohan nel 1998, quando nell’All Japan Superbike a Sugo, si confrontò con piloti della Superbike del calibro di Colin Edwards, Noriyuki Haga e Aaron Slight. Adesso toccherà a Miller indossare il casco e mettersi alla prova con la superbike australiana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: assaggio di 2022 con i test di Jerez

    ROMA – L’ultimo Gp di Valencia ha chiuso la stagione del 2021 del motomondiale. Assegnato il titolo mondiale a Fabio Quartararo, in Spagna si è celebrata la fine della carriera di un mostro sacro come Valentino Rossi. Tuttavia neanche il tempo di godersi un po’ di meritato riposo che i piloti torneranno sulla pista di Jerez per una due giorni di test in vista della prossima stagione. Sicuramente pesante per Honda l’assenza di Marc Marquez, out nelle ultime due gare a causa di un problema alla vista che non sa quanto lo terrà ancora fuori mentre dovrebbe esserci Pol Espargaro dopo l’incidente durante le prove libere del Gp di Valencia che lo ha estromesso dall’ultima contesa.
    Gli altri protagonisti al via
    Tra i personaggi a destare maggior curiosità tra gli addetti ai lavori ci sono il campione di Moto2 Remy Gardner, con Red Bull Ktm, ed il suo compagno di squadra Raul Fernandez. Prima volta in classe regina per gli italiani Fabio Di Giannantonio, (Federal Oil Gresini Moto2) Marco Bezzecchi (SKY Racing Team VR46) e per Darryn Binder, il secondo pilota della storia a fare il doppio salto dalla Moto 3 alla MotoGp dai tempi di Jack Miller, pronto a salire sulla M1 Yamaha. Scenderanno in pista anche Luca Marini, Joan Mir, Aleix Espargaro, tutti protagonisti nella scorsa stagione come Maverick Vinales chiamato ad aumentare il feeling con la sua nuova Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: con i test di Jerez inizia la stagione 2022

    ROMA – Il mondo della MotoGp si lascia alle spalle la stagione 2021, terminata ieri a Valencia con una coda davvero emozionante soprattutto grazie l’addio di Valentino Rossi. Neanche il tempo di godersi un po’ di meritato riposo che i piloti torneranno sulla pista di Jerez per una due giorni di test in vista della prossima stagione. Sicuramente pesante per Honda l’assenza di Marc Marquez, out nelle ultime due gare a causa di un problema alla vista che non sa quanto lo terrà ancora fuori mentre dovrebbe esserci Pol Espargaro dopo l’incidente durante le prove libere del Gp di Valencia che lo ha estromesso dall’ultima contesa.
    Gli altri piloti al via
    Tanta curiosità nel paddock per diversi protagonisti tra cui il campione di Moto2 Remy Gardner, con Red Bull Ktm, ed il suo compagno di squadra Raul Fernandez. Prima volta in classe regina per gli italiani Fabio Di Giannantonio, (Federal Oil Gresini Moto2) Marco Bezzecchi (SKY Racing Team VR46) e per Darryn Binder, il secondo pilota della storia a fare il doppio salto dalla Moto 3 alla MotoGp dai tempi di Jack Miller, pronto a salire sulla M1 Yamaha. Scenderanno in pista anche Luca Marini, Joan Mir, Aleix Espargaro, tutti protagonisti nella scorsa stagione come Maverick Vinales chiamato ad aumentare il feeling con la sua nuova Aprilia. LEGGI TUTTO

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    Petrucci saluta la MotoGp: “Non c'è mai stato un pilota come me”

    ROMA – “Non ho rimpianti guardandomi indietro, certo le cose sarebbero potute andare anche meglio, alcune volte ho anche fatto degli errori. Ad esempio nel 2016 al Sachsenring avrei potuto vincere sotto la pioggia, stessa cosa ad Assen sempre nello stesso anno quando la moto si ruppe”. Danilo Petrucci ha parlato in conferenza stampa dopo la sua ultima gara in MotoGp al Gran Premio di Valencia, appuntamento conclusivo della stagione. Il pilota ternano, che a gennaio correrà la Dakar con la KTM, ha parlato al termine della sua carriera nel Motomondiale. “Nel 2019, poi, ero veramente veloce ma ho sofferto molto il fatto di essere considerato il secondo pilota al box. Anche quando ero veloce non venivo preso in considerazione – ha aggiunto -. Mi sono detto allora che era il momento di mostrare chi fossi, ma poi ho iniziato a perdere posizioni in campionato. In ogni caso quello che posso dire con certezza è che ho sempre dato il massimo. Posso dire che in MotoGP non c’è stato mai un pilota come me, di 83 chili”.
    Su Rossi
    Petrucci lascia nello stesso giorno dell’addio di Valentino Rossi, e ha voluto dedicare un pensiero al collega e connazionale: “Con Valentino ho condiviso 10 anni della sua e mia carriera in MotoGP, abbiamo lottato per tutti i posti, dal primo al diciassettesimo come abbiamo fatto quest’anno. Magari un giorno andremo a fare la Dakar insieme, lui guiderà e io farò il navigatore. Adesso io devo imparare e fare un po’ di esperienza e poi glielo proporrò. Lui gas con la macchina glielo darà di sicuro, se impariamo a navigare magari vinciamo una Dakar insieme con la macchina. Sarebbe una figata pazzesca”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Sono contento di aver dedicato la vittoria a Rossi”

    VALENCIA – Pecco Bagnaia ha parlato a margine del galà della MotoGp dopo il Gran Premio di Valencia, valevole per la diciottesima e ultima tappa del Mondiale 2021. Il ducatista, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato nuovamente di Valentino Rossi, omaggiato da tutti i colleghi e i tifosi nel giorno del suo ritiro dal Motomondiale dopo 26 stagioni. “Sono molto contento per la vittoria, è stata bella anche perché l’ho voluta dedicare a Vale con il suo casco. Ha più significato nella giornata di oggi, quindi sono contento”.
    Sul Gran Premio
    “Sono molto contento, perché a Valencia sono caduto ancora alla 2, fortunatamente non in gara, ma alla fine sono riuscito a vincere, quindi è ancora più bello – ha aggiunto -. E’ una pista che continua a non piacermi, ma siamo riusciti a vincere. La moto fa paura, la squadra fa paura e ci sono sicuramente buone prospettive per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La vittoria ha più significato perché l'ho dedicata a Rossi”

    VALENCIA – “Sono molto contento per la vittoria, è stata bella anche perché l’ho voluta dedicare a Vale con il suo casco. Ha più significato nella giornata di oggi, quindi sono contento”. Queste le parole di Pecco Bagnaia nel corso del galà della MotoGp dopo il Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale. Il ducatista, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato nuovamente di Valentino Rossi, omaggiato da tutti i colleghi e i tifosi nel giorno del suo ritiro dal Motomondiale dopo 26 stagioni.
    Sulla gara
    “Sono molto contento, perché a Valencia sono caduto ancora alla 2, fortunatamente non in gara, ma alla fine sono riuscito a vincere, quindi è ancora più bello – ha aggiunto -. E’ una pista che continua a non piacermi, ma siamo riusciti a vincere. La moto fa paura, la squadra fa paura e ci sono sicuramente buone prospettive per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Valentino Rossi nominato MotoGp Legend

    VALENCIA – Chissà se Valentino Rossi se l’era immaginata così la sua ultima giornata. Un crescendo di emozioni che l’hanno portato nella sera di Gala del Motomondiale, durante i FIM MOTOGP Awards, ad essere insignito del titolo di “Legend” onorificenza riservata finora solo ad altri 31 piloti, assegnata per la prima volta nel giorno del ritiro. “Ho sempre pensato a questo giorno come a un incubo, perché è la fine di una lunga carriera ma alla fine – sottolinea il Dottore – mi sono divertito molto quindi devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me, tutto il paddock e gli altri piloti. Un giorno indimenticabile in cui mi sono divertito. È stata una lunga carriera e sempre un piacere”.
    Le parole di Ezpeleta
    A fare gli onori di casa anche il Ceo di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta. “L’unica cosa che posso dire a Vale è grazie mille. È stato incredibile fin dal 1997 in Malesia, dove abbiamo visto non solo un ragazzo che faceva gare fantastiche, ma un uomo speciale per molti motivi. Abbiamo iniziato a parlare con lui allora e da quel momento, tutto quello che abbiamo fatto insieme è stato incredibile. Prima di tutto Valentino è stato un pilota incredibile, anche ieri, a 42 anni, era a pochi decimi da Fabio. Ma anche la sua personalità, tutto quello creato insieme, la Safety Commission, è qualcosa di molto speciale. Queste sono tutte le parole che posso dire. Grazie, Valentino!”, conclude Ezpeleta. LEGGI TUTTO