More stories

  • in

    MotoGp, Stoner: “Rossi? Gentile fin quando non sono diventato rivale”

    ROMA – Casey Stoner ha parlato a lungo durante il documentario “RiVale”, prodotto da DAZN in occasione del ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGp. Tra Stoner e il pesarese la rivalità è stata forte soprattutto nel periodo passato dall’australiano in Ducati. Quest’ultimo, però, racconta del suo passaggio in Honda nel finale di carriera, quando nel team emiliano è arrivato proprio il numero 46. “In HRC ho trovato una moto davvero sensazionale da guidare. E, lo ammetto, godevo nel vedere Valentino soffrire con la Ducati. Aveva detto troppe cose su di sé e su come sarebbe stato in grado di cambiare quella moto in meglio. In realtà stava solo peggiorando la situazione”. Qualche parola anche sulla rivalità di Rossi con gli spagnoli Lorenzo e Pedrosa: “Sono stato uno dei più grandi rivali quando era all’apice. Rossi era il miglior pilota all’inizio del Nuovo Millennio, di un’altra categoria. Ma quando io, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa siamo arrivati in MotoGP, ci siamo accorti che lui non ci era superiore”.
    Le frecciatine a Valentino
    Diverse le frecciatine lanciate da Stoner, che ha parlato del rapporto con Rossi: “E’ stato gentile fino a quando non sono diventato un rivale. Ha sempre cercato di fare giochi mentali, ma, quando questo non funziona, ottieni solo un rivale in più. Lui ha fatto sì che io fossi visto proprio come un nemico. Ha fatto lo stesso anche con Marquez. Da quel momento non ho più voluto essere suo amico e giocare lealmente”. Poi qualche parola anche sullo stile di guida: “Era bravo nel corpo a corpo, ma anche nel rubare la scia agli altri. Non riusciva a fare un giro veloce da solo, poteva farlo solo così e questo è un limite. Non è un caso che abbia perso due Mondiali all’ultimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    EICMA 2021: lo stand di Sky Sport attende gli appassionati di motori

    L’inconfondibile voce della MotoGP, nonché capo della redazione motori di Sky Sport, Guido Meda, insieme a Vera Spadini, Mauro Sanchini, Mattia Pasini, Rosario Triolo, Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli, aspettano il pubblico alla 78esima edizione di EICMA. Il principale broadcaster di motori è infatti presente in fiera con uno stand di ben 115 mq, suddiviso in quattro aree espositive.
    Ci sono i simulatori!

    Oltre a interagire con la redazione, attraverso un palco dedicato, i visitatori che raggiungeranno l’EICMA tra giovedì 25 e domenica 28 novembre, avranno modo di provare in prima persona tutta l’adrenalina del motorsport. Allo stand, ci saranno infatti un simulatore di MotoGP e uno di F1, oltre all’Aprilia MotoGP di Aleix Espargarò, esposta insieme a una moto con livrea griffata Sky Sport MotoGP. LEGGI TUTTO

  • in

    Lady Bonucci, che rabbia questi monopattini! Lo sfogo è social

    È diventato virale lo sfogo di Martina Maccari, moglie di Leonardo Bonucci, stanca di vedere monopattini elettrici abbandonati per le vie della città di Torino. La donna è stata toccata in prima persona dal problema, denunciando attraverso le Instagram stories l’ignoto guidatore irrispettoso che ha lasciato proprio uno di questi mezzi a due ruote davanti il cancello di casa sua. 
    Incidente con un’auto, scambia la moto con un monopattino per farla franca
    Il super sfogo di lady Bonucci sui social
    Apostrofandoli con un epiteto, la moglie di Bonucci ha mostrato tutta la sua rabbia su Instagram verso chi ha abbandonato davanti al suo cancello un monopattino elettrico. Alla stories che mostrava il mezzo incustodito all’entrata dell’edificio sono ovviamente arrivate le risposte dei suoi fedeli followers che, d’accordo con lo sfogo, hanno consigliato alla ragazza gesti estremi e sicuramente poco rispettosi. “Buttalo per terra”, “passaci sopra”, “sfascialo”, sono stati i messaggi arrivati alla Maccari, che ha ritenuto necessario rispondere con ulteriori storie social per chiarire l’accaduto.
    “Chi lascia questa roba lo fa sapendo che tali monopattini appartengono a delle società che offrono servizi di affitto di questi mezzi. Per tale motivo non posso fare cose del genere poichè sarebbe un danno non verso chi mostra menefreghismo lasciando i mezzi incustoditi, ma a chi ne è proprietario, queste società appunto. Non è un problema per gli incivili essere “bloccato” dalle applicazioni per il noleggio, perchè può sempre cambiare sito e affittarne di nuovi”. “Bisognerebbe passare sulle gambe a chi li lascia”, è stata la frase conclusiva dello sfogo, un’affermazione forte ma che dimostra tutta la rabbia della donna. Il monopattino è stato spostato poi dal figlio di Martina e Leonardo Bonucci, aiutato da un passante: un semplice gesto che ha messo finalmente fine al nervosismo di una mamma davvero troppo infastidita.
    Milano, senza casco in monopattino: ecco le prime multe LEGGI TUTTO

  • in

    Moto2, Baldassarri: “Sono quasi arrivato a odiare il paddock”

    ROMA – Lorenzo Baldassarri, intervistato da “Motosprint”, ha raccontato le grandi difficoltà dell’ultima stagione di Moto2. Il pilota classe 1996, nel 2021 in forza al team Forward Racing, ha chiuso con soli tre punti all’attivo e un quattordicesimo posto come miglior risultato stagionale. “Sto bene, ma dopo una stagione così difficile tutto si complica – ha detto -. Chi non è all’interno di questo mondo e guarda solo i risultatisi starà chiedendo se sono ancora capace ad andare in moto, ma io sono tranquillo con me stessoperché so di essere ancora in grado, anche se in questo 2021 le cose sono andate davvero male. Ho un amore spassionato per le moto, ma quest’anno sono quasi arrivato ad odiare il paddock ed il motorsport”.
    Gli obiettivi per il futuro
    Una situazione difficile quella in cui si trova Baldassarri, che ha analizzato le opzioni per la prossima stagione: “Il mio desideriosarebbe quello di restare in Moto2 per continuare ad inseguire il sogno MotoGp, ma al momento mi pare difficile. L’alternativa numero due sarebbe la Superbike, ma anche qui pare non vi siano più selle. Certamente non vorrei stare fermo, tanto cheaccetterei anche una buona moto al CEV Moto2,con qualche wild card nel mondiale: un passo indietro per farne due avanti. Nella posizione in cui mi trovopiuttosto che portare soldi ai team preferisco tornare a lavorare – ha concluso -. Intanto sono tornato a studiare:mi sono sempre detto che prima o poi avrei finito il liceo scientifico, ed ora lo sto facendo. Diciamo che l’unica cosa positiva di questa stagione è che mi ha regalato tanta tempra, con la quale sto affrontando la scuola con un altro piglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp verso la sostenibilità: dal 2024 carburanti bio al 40%

    ROMA – Un annuncio storico quello fatto dalla MotoGp in ottica sostenibilità ambientale. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Il commento di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp verso i biocarburanti: dal 2024 sostenibili al 40%

    ROMA – La MotoGp va verso l’introduzione di carburanti sostenibili nei prossimi anni. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Le parole di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Morbidelli: “Mi sento peggio di prima”

    ROMA – Franco Morbidelli ha parlato dopo l’ultima apparizione in pista del 2021 per la MotoGp, con i test di Jerez andati in scena pochi giorni dopo il finale di stagione a Valencia. Il pilota della Yamaha, infortunatosi nella scorsa estate, è rientrato per le ultime gare del Mondiale, ma non ha ancora recuperato pienamente dal lungo stop. “La riabilitazione sarà l’obiettivo principale dell’inverno per me – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Cercherò di recuperare tutta la funzionalità del mio ginocchio, e vedremo se ci riuscirò. Non dovrebbero esserci problemi in questo senso”.
    Le difficoltà dopo l’infortunio
    “Prima dell’operazione, il ginocchio non aveva legamenti, quindi era libero – ha aggiunto Morbidelli -. Dovevo solo stare attento a non fare certi movimenti, magari quando giocavo a calcio. Ma è un’operazione che richiede tempo e ora mi sento peggio di prima. Peggio che a Le Mans per esempio. Spero che con il tempo tutto tornerà alla normalità. Non dovrebbero esserci problemi comunque”. LEGGI TUTTO

  • in

    In auto in piazza della Repubblica a Firenze: multa stellare da 5mila euro

    Hanno avuto un bel da fare gli agenti della Polizia Municipale di Firenze che nel fine settimana del 20 e 21 novembre 2021 hanno fermato un 31enne entrato in auto in piazza della Repubblica, in pieno centro e in zona pedonale. Due le aggravanti a questo sconsiderato gesto. La prima: l’uomo non ha mai conseguito la patente. La seconda: non è la prima volta che si è trovato a compiere un’infrazione del genere. 
    Era anche recidivo
    Il trentunenne era a bordo della sua auto insieme alla moglie quando ha deciso di entrare in piazza come se nulla fosse, incurante del cartellone stradale che la indica come zona pedonale. La donna, seduta sul sedile del passeggero è stata multata per 397 euro per aver affidato la vettura (di cui era coproprietaria) al marito sprovvisto di patente. È proprio questo il fattore che ha reso ancora più folle l’iniziativa dello strampalato guidatore: l’uomo non ha mai superato l’esame per ottenere la patente ma da anni guidava la vettura sfidando il Codice a Strada. Già nel 2013, a bordo di una Citroen C3, aveva attraversato la piazza ed era stato multato. Anche stavolta la polizia municipale lo ha fermato, sanzionato per guida senza patente per una cifra complessiva di 5.100 euro e ha messo il veicolo sotto fermo per tre mesi. Non è la prima volta che le forze dell’ordine si trovano di fronte a un caso simile: lo scorso settembre a Milano era stata fermata un’anziana senza patente a bordo della sua automobile.
    Napoli, ha l’obbligo di firma in caserma ma ci va senza casco e patente: maxi-multa inevitabile LEGGI TUTTO