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    Honda Forza 125, ecco i due nuovi colori per il 2022

    Tra le tante novità presentate e EICMA 2021 anche quelle di Honda Forza 125, il compatto e confortevole scooter giapponese prodotto presso la fabbrica Honda italiana di Atessa (CH) in Abruzzo che per il 2022 presenta ritocchi estetici e una migliorata aerodinamica. Un modello che fin dal suo debutto sul mercato, nel 2015, si è evoluto di anno in anno, continuando a coniugare temperamento sportivo e caratteristiche GT e cercando di rispondere alle esigenze sempre più numerose dei clienti, tanto da superare le 60mila unità vendute. 
    Versatile e sicuro
    Spinto dal potente motore monoalbero eSP a 4 valvole e raffreddamento a liquido, omologato Euro5, eroga 15 CV (11 kW) di potenza a 8.750 giri/min e una coppia massima di 12,2 Nm a 6.500 giri/min. Viaggia a 90 km/h ma può spingersi fino alla velocità massima di 108 km/h.
    Da segnalare, l’introduzione nel modello 2021 del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), dotazione supplementare per aumentare la sicurezza attiva in caso di pioggia o fondo sdrucciolevole che impedisce le pericolose perdite di aderenza della ruota posteriore. Quando l’HSTC interviene per ridurre attivamente lo slittamento, la spia “T” lampeggia sul cruscotto. Un buon alleato nel traffico cittadino, si rileverà anche un affidabile compagno nei viaggi più lunghi grazie alla protezione aerodinamica totale. Per aumentare il comfort del viaggio, abbiamo l’enorme vano sottosella, il portaoggetti anteriore con presa USB.
    Due nuovi colori

    Sul piano estetico e aerodinamico, gli aggiornamenti riguardano i fianchi anteriori della carenatura, gli specchietti retrovisori, i pannelli laterali del codone e il carter della trasmissione. Un insieme di interventi per un look più slanciato. Il parabrezza regolabile elettricamente, ridefinito nella forma, ha ora un’escursione extra di 40 mm per una protezione dal vento ottimale. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il telaio.
    Cambio tra i colori. Per il 2022, Honda Forza 125 sarà disponibile sul mercato italiano nel Mat Blacky Gray Metallic e nel Pearl Falcon Gray.
    EICMA 2021, Honda annuncia il ritorno della Hornet LEGGI TUTTO

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    Auto finisce sulle rotaie del tram: clamoroso incidente a Trieste

    Un automobilista di Trieste è finito bloccato con la propria Mercedes sulle rotaie del tram. I motivi? Ignoti. Si può solo ipotizzare che il conducente forse si stesse sentendo alla guida di un treno, o forse voleva rischiare la propria incolumità provando cosa si prova a guidare un’auto su delle rotaie. Comunque, per fortuna, non ci sono stati feriti.
    Parma, pulmino sbanda e finisce contro un treno: muoiono due giovani disabili
    Una “corsa” finita dopo venti mt
    L’incidente ha visto protagonista una Classe A, precisamente una A170, color nero, che è finita bloccata sulle rotaie del tram di Opicina, una linea tranviaria della città triestina spesso e volentieri meta dei turisti ma da alcuni anni fuori servizio a causa dei lavori di riparazione in seguito a un incidente frontale fra due auto. Il conducente della Classe A ha imboccato i binari da via Romagna fermandosi dopo una ventina di metri.
    Vigili del Fuoco in azione LEGGI TUTTO

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    F1, Quartararo: “Sarà strano non rivedere in pista Valentino Rossi”

    ROMA – Fabio Quartararo, ospite alla fiera Eicma 2021 di Milano, ha parlato a poche settimane dalla conquista del titolo 2021 di MotoGp. Il pilota francese ha parlato delle sensazioni e dei cambiamenti di queste settiman: “Dopo Valencia ho realizzato quello che ho fatto ed è un sensazione decisamente bella – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ma è già il momento di tornare al lavoro per porre le basi del prossimo anno. La vita un po’ è cambiata, lo ammetto, soprattutto in Francia, anche chi non aveva mai seguito le moto ha iniziato a farlo e in tanti ora m riconoscono”.
    Su Bagnaia
    “Bagnaia è forte e la Ducati è cresciuta molto, sarà interessante lottare con loro dall’inizio del Mondiale – ha aggiunto Quartararo, che ha poi commentato anche l’addio di Valentino Rossi -. Strano non rivederlo in pista, nell’ultima gara del 2021 è stato difficile per tutti. Mi aspettavo molto di più dai test di Jerez, ma l’aspetto positivo è in Yamaha sanno bene dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo stare tranquilli” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Quartararo: “La mia vita è cambiata dopo il titolo”

    ROMA – “Dopo Valencia ho realizzato quello che ho fatto ed è un sensazione decisamente bella. Ma è già il momento di tornare al lavoro per porre le basi del prossimo anno. La vita un po’ è cambiata, lo ammetto, soprattutto in Francia, anche chi non aveva mai seguito le moto ha iniziato a farlo e in tanti ora m riconoscono”. Fabio Quartararo, ospite alla fiera Eicma 2021 di Milano, ha parlato a poche settimane dalla conquista del titolo 2021 di MotoGp. Il pilota francese, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle sensazioni e dei cambiamenti di queste settimane.
    Sull’addio di Rossi
    “Bagnaia è forte e la Ducati è cresciuta molto, sarà interessante lottare con loro dall’inizio del Mondiale – ha aggiunto Quartararo, che ha poi commentato anche l’addio di Valentino Rossi -. Strano non rivederlo in pista, nell’ultima gara del 2021 è stato difficile per tutti. Mi aspettavo molto di più dai test di Jerez, ma l’aspetto positivo è in Yamaha sanno bene dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo stare tranquilli” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, per Marc Marquez sei settimane di riposo completo

    ROMA – Testa alla prossima stagione per Marc Marquez, che per via di un problema alla vista, la diplopia (visione doppia), non ha potuto prendere parte alle ultime due gare del motomondiale 2021 né ai test di Jerez. Il campione spagnolo, già alle prese con tale problema da dieci anni, si è infortunato durante un allenamento di motocross. Le conseguenze sono state piuttosto significative, perciò si è deciso di procedere con estrema cautela. L’obiettivo è non compromettere il suo futuro, sperando di vederlo in azione nel prossimo Motomondiale già nel GP inaugurale di Losail (Qatar).
    Marquez non potrà allenarsi
    Come riportato da Speedweek, i medici spagnoli hanno imposto a Marquez solo riposo assoluto per sei settimane. Per un mese e mezzo, dunque, il Cabroncito non potrà svolgere alcuna attività fisica salvo delle passeggiate. Come raccontato da Alberto Puig, team principal della Honda HRC, la parte attorno all’occhio ha infatti bisogno di tempo per sgonfiarsi. In base a come procederà il recupero, verranno prese ulteriori decisioni. Il pilota di Cervara, che nel frattempo non ha rilasciato interviste, è inoltre atteso da un controllo oculistico verso Natale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, un mese e mezzo di riposo assoluto per Marc Marquez

    ROMA – La stagione 2021 di MotoGp non è finita nel migliore dei modi per Marc Marquez, costretto a saltare le ultime due gare ed i test a Jerez a causa della diplopia (visione doppia). Il campione spagnolo, già alle prese con tale problema da dieci anni, si è infortunato durante un allenamento di motocross. Le conseguenze sono state piuttosto significative, perciò si è deciso di procedere con estrema cautela. L’obiettivo è non compromettere il suo futuro, sperando di vederlo in azione nel prossimo Motomondiale già nel GP inaugurale di Losail (Qatar).
    Sei settimane di riposo completo
    Come riportato da Speedweek, i medici spagnoli hanno imposto a Marquez solo riposo assoluto per sei settimane. Per un mese e mezzo, dunque, il Cabroncito non potrà svolgere alcuna attività fisica salvo delle passeggiate. Come raccontato da Alberto Puig, team principal della Honda HRC, la parte attorno all’occhio ha infatti bisogno di tempo per sgonfiarsi. In base a come procederà il recupero, verranno prese ulteriori decisioni. Il pilota di Cervara, che nel frattempo non ha rilasciato interviste, è inoltre atteso da un controllo oculistico verso Natale. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Aki Ajo esalta Acosta: “È già a pochi decimi dai primi”

    ROMA – Arrivato da rookie, Pedro Acosta si è preso la scena aggiudicandosi lo scorso campionato di Moto3. Un exploit da record, dato che è la prima volta che un pilota si impone all’esordio nella minore delle classi del Motomondiale. 18 anni da compiere nel 2022, in vista della nuova stagione lo spagnolo ha dovuto anche resistere alla tentazione di passare direttamente in MotoGp. Il pilota nativo di Mazarron, invece, nella prossima stagione sarà impegnato in Moto2, difendendo ancora i colori del Team Ajo, con i quali è già sceso in pista nei test di Jerez. 
    Ajo è soddisfatto: “Ma ci sono dettagli da curare” 
    E dopo i primi giri con la nuova moto, il team principal Aki Ajo ha già speso parole di elogio per il proprio gioiellino. “Non ha commesso errori ed è migliorato passo dopo passo. Anche se i tempi ovviamente non erano importanti in questa prima fase di approccio alla nuova categoria, è stato già a pochi decimi dai migliori”, le parole del manager scandinavo a Speedweek.com. Ancora su Acosta, Ajo ha aggiunto: “Si è preparato al salto nella nuova categoria allenandosi con moto stradali da 600 cc. Ovviamente ha avuto sensazioni molto diverse da quelle della Moto3, ci sono tanti dettagli da curare se si vuole essere al top nella categoria, ma siamo molto soddisfatti di questa prima sessione di test”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir sul futuro: “Non ho ancora deciso, dopo il 2022 si vedrà”

    ROMA – La stagione di Joan Mir si è conclusa con un pizzico di rammarico. Del resto la riconferma nel ruolo di campione del mondo gli è sfuggita non di poco con Fabio Quartararo capace di trionfare davanti a Francesco Bagnaia. Sul futuro, lo spagnolo non si espone troppo: “Abbiamo questa stagione davanti a noi e dopo si vedrà – dichiara a Sky Sport -. Ora i contratti vengono fatti con molto anticipo, è sempre più così. Io ancora non ho deciso niente, non ho firmato niente e sto cercando di capire dalla Suzuki se vogliono vincere come me o no. Le sensazioni sono positive, però non ho ancora fatto niente”.  
    Rins: “Siamo stati irregolari”
    Non è stata certo una stagione da protagonista per Alex Rins, l’altro pilota della Suzuki: “Siamo stati molto forti quest’anno, ma molto irregolari. Ci sono state tante cadute e complessivamente sono contento perché abbiamo imparato da quanto successo e i test di Jerez sono andati abbastanza bene. Abbiamo provato un nuovo telaio e un nuovo motore e tutto va un po’ meglio. Ci manca sviluppare l’aerodinamica e mi aspetto che per Sepang ci saranno novità. Sono fiducioso, la Suzuki ha lavorato bene”, conclude.  LEGGI TUTTO