More stories

  • in

    Lady Bonucci, che rabbia questi monopattini! Lo sfogo è social

    È diventato virale lo sfogo di Martina Maccari, moglie di Leonardo Bonucci, stanca di vedere monopattini elettrici abbandonati per le vie della città di Torino. La donna è stata toccata in prima persona dal problema, denunciando attraverso le Instagram stories l’ignoto guidatore irrispettoso che ha lasciato proprio uno di questi mezzi a due ruote davanti il cancello di casa sua. 
    Incidente con un’auto, scambia la moto con un monopattino per farla franca
    Il super sfogo di lady Bonucci sui social
    Apostrofandoli con un epiteto, la moglie di Bonucci ha mostrato tutta la sua rabbia su Instagram verso chi ha abbandonato davanti al suo cancello un monopattino elettrico. Alla stories che mostrava il mezzo incustodito all’entrata dell’edificio sono ovviamente arrivate le risposte dei suoi fedeli followers che, d’accordo con lo sfogo, hanno consigliato alla ragazza gesti estremi e sicuramente poco rispettosi. “Buttalo per terra”, “passaci sopra”, “sfascialo”, sono stati i messaggi arrivati alla Maccari, che ha ritenuto necessario rispondere con ulteriori storie social per chiarire l’accaduto.
    “Chi lascia questa roba lo fa sapendo che tali monopattini appartengono a delle società che offrono servizi di affitto di questi mezzi. Per tale motivo non posso fare cose del genere poichè sarebbe un danno non verso chi mostra menefreghismo lasciando i mezzi incustoditi, ma a chi ne è proprietario, queste società appunto. Non è un problema per gli incivili essere “bloccato” dalle applicazioni per il noleggio, perchè può sempre cambiare sito e affittarne di nuovi”. “Bisognerebbe passare sulle gambe a chi li lascia”, è stata la frase conclusiva dello sfogo, un’affermazione forte ma che dimostra tutta la rabbia della donna. Il monopattino è stato spostato poi dal figlio di Martina e Leonardo Bonucci, aiutato da un passante: un semplice gesto che ha messo finalmente fine al nervosismo di una mamma davvero troppo infastidita.
    Milano, senza casco in monopattino: ecco le prime multe LEGGI TUTTO

  • in

    Moto2, Baldassarri: “Sono quasi arrivato a odiare il paddock”

    ROMA – Lorenzo Baldassarri, intervistato da “Motosprint”, ha raccontato le grandi difficoltà dell’ultima stagione di Moto2. Il pilota classe 1996, nel 2021 in forza al team Forward Racing, ha chiuso con soli tre punti all’attivo e un quattordicesimo posto come miglior risultato stagionale. “Sto bene, ma dopo una stagione così difficile tutto si complica – ha detto -. Chi non è all’interno di questo mondo e guarda solo i risultatisi starà chiedendo se sono ancora capace ad andare in moto, ma io sono tranquillo con me stessoperché so di essere ancora in grado, anche se in questo 2021 le cose sono andate davvero male. Ho un amore spassionato per le moto, ma quest’anno sono quasi arrivato ad odiare il paddock ed il motorsport”.
    Gli obiettivi per il futuro
    Una situazione difficile quella in cui si trova Baldassarri, che ha analizzato le opzioni per la prossima stagione: “Il mio desideriosarebbe quello di restare in Moto2 per continuare ad inseguire il sogno MotoGp, ma al momento mi pare difficile. L’alternativa numero due sarebbe la Superbike, ma anche qui pare non vi siano più selle. Certamente non vorrei stare fermo, tanto cheaccetterei anche una buona moto al CEV Moto2,con qualche wild card nel mondiale: un passo indietro per farne due avanti. Nella posizione in cui mi trovopiuttosto che portare soldi ai team preferisco tornare a lavorare – ha concluso -. Intanto sono tornato a studiare:mi sono sempre detto che prima o poi avrei finito il liceo scientifico, ed ora lo sto facendo. Diciamo che l’unica cosa positiva di questa stagione è che mi ha regalato tanta tempra, con la quale sto affrontando la scuola con un altro piglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp verso la sostenibilità: dal 2024 carburanti bio al 40%

    ROMA – Un annuncio storico quello fatto dalla MotoGp in ottica sostenibilità ambientale. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Il commento di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp verso i biocarburanti: dal 2024 sostenibili al 40%

    ROMA – La MotoGp va verso l’introduzione di carburanti sostenibili nei prossimi anni. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Le parole di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Morbidelli: “Mi sento peggio di prima”

    ROMA – Franco Morbidelli ha parlato dopo l’ultima apparizione in pista del 2021 per la MotoGp, con i test di Jerez andati in scena pochi giorni dopo il finale di stagione a Valencia. Il pilota della Yamaha, infortunatosi nella scorsa estate, è rientrato per le ultime gare del Mondiale, ma non ha ancora recuperato pienamente dal lungo stop. “La riabilitazione sarà l’obiettivo principale dell’inverno per me – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Cercherò di recuperare tutta la funzionalità del mio ginocchio, e vedremo se ci riuscirò. Non dovrebbero esserci problemi in questo senso”.
    Le difficoltà dopo l’infortunio
    “Prima dell’operazione, il ginocchio non aveva legamenti, quindi era libero – ha aggiunto Morbidelli -. Dovevo solo stare attento a non fare certi movimenti, magari quando giocavo a calcio. Ma è un’operazione che richiede tempo e ora mi sento peggio di prima. Peggio che a Le Mans per esempio. Spero che con il tempo tutto tornerà alla normalità. Non dovrebbero esserci problemi comunque”. LEGGI TUTTO

  • in

    In auto in piazza della Repubblica a Firenze: multa stellare da 5mila euro

    Hanno avuto un bel da fare gli agenti della Polizia Municipale di Firenze che nel fine settimana del 20 e 21 novembre 2021 hanno fermato un 31enne entrato in auto in piazza della Repubblica, in pieno centro e in zona pedonale. Due le aggravanti a questo sconsiderato gesto. La prima: l’uomo non ha mai conseguito la patente. La seconda: non è la prima volta che si è trovato a compiere un’infrazione del genere. 
    Era anche recidivo
    Il trentunenne era a bordo della sua auto insieme alla moglie quando ha deciso di entrare in piazza come se nulla fosse, incurante del cartellone stradale che la indica come zona pedonale. La donna, seduta sul sedile del passeggero è stata multata per 397 euro per aver affidato la vettura (di cui era coproprietaria) al marito sprovvisto di patente. È proprio questo il fattore che ha reso ancora più folle l’iniziativa dello strampalato guidatore: l’uomo non ha mai superato l’esame per ottenere la patente ma da anni guidava la vettura sfidando il Codice a Strada. Già nel 2013, a bordo di una Citroen C3, aveva attraversato la piazza ed era stato multato. Anche stavolta la polizia municipale lo ha fermato, sanzionato per guida senza patente per una cifra complessiva di 5.100 euro e ha messo il veicolo sotto fermo per tre mesi. Non è la prima volta che le forze dell’ordine si trovano di fronte a un caso simile: lo scorso settembre a Milano era stata fermata un’anziana senza patente a bordo della sua automobile.
    Napoli, ha l’obbligo di firma in caserma ma ci va senza casco e patente: maxi-multa inevitabile LEGGI TUTTO

  • in

    Benelli TRK 800, EICMA 2021 rivela il concept del crossover

    Si chiama Benelli TRK 800, ed è l’erede della moto più venduta in Italia. Ma per conoscerla dovremo attendere il 2022. Dalla seconda metà del prossimo anno infatti affiancherà TRK 502 con il suo nuovo motore da 754 cc. Parliamo sempre del bicilindrico parallelo frontemarcia, con il doppio albero a camme in testa, le 4 valvole per cilindro e il raffreddamento a liquido.
    Il design della Benelli TRK 800 enfatizza l’aumento di cilindrata. Le forme, ora sono quelle di una vera moto da fuoristrada
    Benelli TRK 800: cosa c’è di nuovo
    Guarda la galleryBenelli TRK 800: gli scatti
    Cambierà però, e parecchio, lo styling della moto, che è stata ridisegnata. Il tentativo del centro design Benelli di Pesaro è rinnovare e modernizzare la TRK, mantenendone vivi ed evolvendo alcuni elementi caratteristici ed iconici. Ecco allora che ritroviamo molte somiglianze nel frontale e nel parafango anteriore, ora però più affusolati e con un senso di maggiore dinamicità. E sono tipici Benelli i fanali a doppia arcata, completamente a LED e dotati di luci diurne. Anche la proporzione dei volumi è stato un po’ ripensata, per dare alla TRK 800 una natura più muscolosa, in linea con le prestazioni del motore di maggiore cilindrata. Belle e moderne le colorazioni, con le ruote a raggi dal simpatico disegno bicolore. All’insegna del comfort di pilota e passeggero anche altri dettagli, come i paramani e i deflettori d’aria.
    Ruota da 19″, ciclistica simile a Leoncino
    E c’è la possibilità di montare specifiche borse laterali e top case, che non interferiscono con la comodità di salita e discesa dalla sella. La dotazione ciclistica è simile a quella della Leoncino. Anche qui ci sono un telaio in tubi d’acciaio e una forcella pluriregolabile Marzocchi con steli da 50 mm di diametro e un ammortizzatore regolabile nel precarico (con pomello esterno) e nell’estensione. Ampie le escursioni di entrambe le ruote: 140 mm all’anteriore e 141 al posteriore. La ruota anteriore da 19” consente di avventurarsi anche fuoristrada, contando pure sull’autonomia garantita dal serbatoio del carburante da ben 21 litri. Pesa 226 kg a secco (non poco) e il prezzo è ancora da definire. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rossi: “Norris? Sarebbe divertente correre con lui”

    ROMA – Un’accoppiata Valentino Rossi-Lando Norris in una gara a quattro ruote non è un’ipotesi così remota. Infatti il pilota McLaren al termine della gara di F1 dello scorso weekend in Qatar ha scritto un messaggio al Dottore proponendogli una gara insieme, trovando i favori del pilota italiano. “Sono sempre in contatto con Lando perchè lui è un mio fan dall’inizio. Lo seguo – afferma Rossi – perchè penso sia un giovane di gran talento, molto divertente e tra l’altro nel Gp di Monza ha avuto l’idea di fare un casco speciale come il mio”.
    “Sarebbe un’esperienza piacevole”
    L’idea stuzzica e non poco Valentino che ha riconosciuto il grande talento di un Norris sicuramente orgoglioso dei complimenti ricevuti da uno dei suoi idoli. “L’anno prossimo con più tempo libero voglio provare ad assistere ad una gara di F1 e nel caso ci fosse una possibilità sarebbe davvero fantastico correre con lui perché lo ritengo un pilota molto veloce. Sarebbe piacevole condividere un’esperienza del genere con Lando e nel caso ci sarà sicuramente da divertirsi”, queste la parole di Rossi a Motorsport. LEGGI TUTTO