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    Moto2, Aki Ajo esalta Acosta: “È già a pochi decimi dai primi”

    ROMA – Arrivato da rookie, Pedro Acosta si è preso la scena aggiudicandosi lo scorso campionato di Moto3. Un exploit da record, dato che è la prima volta che un pilota si impone all’esordio nella minore delle classi del Motomondiale. 18 anni da compiere nel 2022, in vista della nuova stagione lo spagnolo ha dovuto anche resistere alla tentazione di passare direttamente in MotoGp. Il pilota nativo di Mazarron, invece, nella prossima stagione sarà impegnato in Moto2, difendendo ancora i colori del Team Ajo, con i quali è già sceso in pista nei test di Jerez. 
    Ajo è soddisfatto: “Ma ci sono dettagli da curare” 
    E dopo i primi giri con la nuova moto, il team principal Aki Ajo ha già speso parole di elogio per il proprio gioiellino. “Non ha commesso errori ed è migliorato passo dopo passo. Anche se i tempi ovviamente non erano importanti in questa prima fase di approccio alla nuova categoria, è stato già a pochi decimi dai migliori”, le parole del manager scandinavo a Speedweek.com. Ancora su Acosta, Ajo ha aggiunto: “Si è preparato al salto nella nuova categoria allenandosi con moto stradali da 600 cc. Ovviamente ha avuto sensazioni molto diverse da quelle della Moto3, ci sono tanti dettagli da curare se si vuole essere al top nella categoria, ma siamo molto soddisfatti di questa prima sessione di test”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir sul futuro: “Non ho ancora deciso, dopo il 2022 si vedrà”

    ROMA – La stagione di Joan Mir si è conclusa con un pizzico di rammarico. Del resto la riconferma nel ruolo di campione del mondo gli è sfuggita non di poco con Fabio Quartararo capace di trionfare davanti a Francesco Bagnaia. Sul futuro, lo spagnolo non si espone troppo: “Abbiamo questa stagione davanti a noi e dopo si vedrà – dichiara a Sky Sport -. Ora i contratti vengono fatti con molto anticipo, è sempre più così. Io ancora non ho deciso niente, non ho firmato niente e sto cercando di capire dalla Suzuki se vogliono vincere come me o no. Le sensazioni sono positive, però non ho ancora fatto niente”.  
    Rins: “Siamo stati irregolari”
    Non è stata certo una stagione da protagonista per Alex Rins, l’altro pilota della Suzuki: “Siamo stati molto forti quest’anno, ma molto irregolari. Ci sono state tante cadute e complessivamente sono contento perché abbiamo imparato da quanto successo e i test di Jerez sono andati abbastanza bene. Abbiamo provato un nuovo telaio e un nuovo motore e tutto va un po’ meglio. Ci manca sviluppare l’aerodinamica e mi aspetto che per Sepang ci saranno novità. Sono fiducioso, la Suzuki ha lavorato bene”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sto cercando di capire se la Suzuki vuole vincere con me”

    ROMA – Joan Mir ha chiuso con un pizzico di rammarico la sua stagione. Del resto la riconferma nel ruolo di campione del mondo gli è sfuggita non di poco con Fabio Quartararo capace di trionfare davanti a Francesco Bagnaia. Sul futuro, lo spagnolo non si espone troppo: “Abbiamo questa stagione davanti a noi e dopo si vedrà – dichiara a Sky Sport -. Ora i contratti vengono fatti con molto anticipo, è sempre più così. Io ancora non ho deciso niente, non ho firmato niente e sto cercando di capire dalla Suzuki se vogliono vincere come me o no. Le sensazioni sono positive, però non ho ancora fatto niente”.  
    Le parole di Rins
    Non è stata certo una stagione da protagonista per Alex Rins, l’altro pilota della Suzuki: “Siamo stati molto forti quest’anno, ma molto irregolari. Ci sono state tante cadute e complessivamente sono contento perché abbiamo imparato da quanto successo e i test di Jerez sono andati abbastanza bene. Abbiamo provato un nuovo telaio e un nuovo motore e tutto va un po’ meglio. Ci manca sviluppare l’aerodinamica e mi aspetto che per Sepang ci saranno novità. Sono fiducioso, la Suzuki ha lavorato bene”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “La pressione non mi ha permesso di godermi il titolo 2007”

    ROMA – Una stagione positiva quella 2021 per la Ducati dove però non è arrivato l’acuto nel mondiale piloti. L’unico successo per la scuderia di Borgo Panigale nella classe regina resta quello di Casey Stoner nella stagione 2007, la sua seconda in top-class. Tuttavia il ricordo dell’australiano di quell’anno non è dei più positivi. “Specialmente nel 2007, non mi sono divertito – ha rivelato Stoner a Last on the Brakes – a causa delle tante pressioni.  Anche nelle mie gare migliori, non mi sono mai goduto più di tanto le vittorie. Sentivo più che altro un senso di sollievo, era fatta, il weekend era andato”
    “Non volevo fare errori”
    Un’analisi lucida, quasi cinica quella del pilota australiano dalla quale si comprende il perchè di una carriere del genere. “Mi mettevo molta pressione addosso, non mi piaceva fare degli errori più di quanto non mi piacesse vincere. Quella era una cosa più importante – conclude Stoner – rispetto a quanto non lo fosse vincere. Non ero proprio un perfezionista, ma ci andavo molto vicino. Se anche vincevo una gara con degli errori, non ero contento, per fortuna ho imparato a godermi queste emozioni nel corso della mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Nel 2007 troppa pressione”

    ROMA – La Ducati nella stagione 2021 ha trionfato nel mondiale costruttori, ma ha dovuto cedere il passo a Quartararo per il titolo piloti. L’unico per la scuderia di Borgo Panigale a trionfare in classe regina è stato Casey Stoner nella stagione 2007, la sua seconda in top-class. Tuttavia il ricordo dell’australiano di quell’anno non è dei più positivi. “Specialmente nel 2007, non mi sono divertito – ha rivelato Stoner a Last on the Brakes – a causa delle tante pressioni.  Anche nelle mie gare migliori, non mi sono mai goduto più di tanto le vittorie. Sentivo più che altro un senso di sollievo, era fatta, il weekend era andato”
    “Mi mettevo pressione”
    “Mi mettevo molta pressione addosso, non mi piaceva fare degli errori più di quanto non mi piacesse vincere. Quella era una cosa più importante rispetto a quanto non lo fosse vincere. Non ero proprio un perfezionista, ma ci andavo molto vicino. Se anche vincevo una gara con degli errori, non ero contento, per fortuna ho imparato a godermi queste emozioni nel corso della mia carriera”. Queste l’analisi di un Casey Stoner, duro con se stesso ma forse arrivati a grandi livelli proprio per queste caratteristiche. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sto riflettendo prima di decidere sul rinnovo”

    ROMA – Fabio Quartararo sa quanto sia duro vincere un titolo iridato, ma è consapevole di come tutti lo aspettino al varco per evitare la sua doppietta. Proprio per la fame di vittorie “El Diablo” non è contento dei test di Jerez e sta iniziando a nutrire dubbi sul suo prolungamento con la Yamaha. “Sono consapevole di aver realizzato il mio sogno, quindi ora devono iniziare altri sogni e ad un altro livello“, ha sottolineato a Radio Marca. “Nella mia vita voglio vincere ancora, continuando a lavorare e lottare come abbiamo fatto quest’anno“.
    “Devo capire gli obiettivi”
    Il pilota francese ha un solo obiettivo in testa: la vittoria e spero che sia lo stesso del team. “Ho già richiesto una serie di interventi per la moto del prossimo anno –  spiega Quartararo – che sono necessari se vogliamo davvero vincere ancora. Non sto dicendo che se non le portano non rinnovo, però prima voglio davvero capire se l’obiettivo è vincere e rinnovare con me. Aspetteremo ancora un po’ prima di prendere qualsiasi decisione“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo sul rinnovo: “Aspetterò prima di prendere una decisione”

    ROMA – Fabio Quartararo non è sazio dopo il primo titolo iridato ottenuto in classe regina e punta a confermarsi nella prossima stagione. Tuttavia “El Diablo” non è rimasto soddisfatto dai test di Jerez e sta iniziando a nutrire dubbi sul suo prolungamento con la Yamaha. “Sono consapevole di aver realizzato il mio sogno, quindi ora devono iniziare altri sogni e ad un altro livello“, ha sottolineato a Radio Marca. “Nella mia vita voglio vincere ancora, continuando a lavorare e lottare come abbiamo fatto quest’anno“.
    “Fatto una serie di richieste”
    Il fuoriclasse francese ha già comunicato al proprio team cosa intende migliorare per il 2022. “Ho già richiesto una serie di interventi per la moto del prossimo anno – conclude Quartararo – che sono necessari se vogliamo davvero vincere ancora. Non sto dicendo che se non le portano non rinnovo, però prima voglio davvero capire se l’obiettivo è vincere e rinnovare con me. Aspetteremo ancora un po’ prima di prendere qualsiasi decisione“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi e l'aneddoto in ascensore con Rossi

    ROMA – Nella mente dei tifosi rimarranno impressi i tanti duelli e le rivalità di Valentino Rossi nel corso della carriera, ma nessuna può essere paragonata, soprattutto a livello mediatico, a quella con Max Biaggi. “Secondo me la nostra rivalità non è frutto del caso – ha sottolineato Biaggi a DAZN durante il documentario RiVale – ma hanno fatto in modo che si incendiasse. Io non ho scelto il ruolo del cattivo, come Rossi quello del buono. Ci siamo  fatti un po’ usare da questa rivalità arrivando a una situazione non tanto piacevole. Era diventata una pressione troppo alta, a me sicuramente qualcosa ha levato”.
    L’incontro in Giappone
    Biaggi racconta divertito di un incontro fortuito avvenuto in Giappone nel momento di massima rivalità tra i due. “Ci siamo incontrati a Motegi, durante l’apice della nostra rivalità. Io ero esausto, la rivalità iniziava a pesarmi. Per caso eravamo nello stesso albergo e ci siamo trovati in ascensore io, il mio fisioterapista e lui. Ad un certo punto ho spinto lo stop stop, ho guardato il mio fisioterapista e poi Valentino e gli ho chiesto ‘ma perché mi rompi tanto? Che ti ho fatto?’. Lui educatamente rispose: ‘Ma no Max, è la stampa che dice così’. Ero quasi pronto a credergli potevamo gestirla meglio la nostra rivalità”, queste le parole del campione romano. LEGGI TUTTO