More stories

  • in

    MotoGp, da Valentino Rossi a Bagnaia: la lista degli sportivi italiani più seguiti sui social

    ROMA – Valentino Rossi si conferma come lo sportivo italiano più seguito sui social. A rivelarlo è l’Osservatorio Social Vip, che ha stilato la speciale classifica di apprezzamento sulle varie piattaforme, tra Facebook, Instagram e Twitter. In particolare, la leggenda della MotoGp, ritiratosi dalle corse poche settimane fa, colleziona la maggior parte dei “seguaci” sulle ultime due piattaforme, con un totale di 30,9 milioni di followers. Sul podio anche il portiere del Parma Gianluigi Buffon, che conta su una platea di 27,1 milioni di followers, mentre Mario Balotelli chiude il podio con 22,8 milioni. 
    “Pecco” Bagnaia nella top100
    Valentino Rossi, però, non è l’unico ad avere un seguito importante tra gli attori del mondo a due ruote: a ritagliarsi un posto nella top100, infatti, è anche Francesco “Pecco” Bagnaia: il ducatista, secondo nel Motomondiale, è 60° grazie ad un guadagno di 335mila followers che ne fanno il motociclista italiano più seguito dopo il Dottore con la concreta possibilità, nel 2022, di incrementare uteriormente i propri follower giocandosi il mondiale con Fabio Quartararo come già successo in questa stagione. Il resto della classifica vede molti calciatori o allenatori: infatti, appena giù dal podio si attestano l’ex allenatore della Juventus Andrea Pirlo e l’attuale tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti (rispettivamente 22,6 e 17,7 milioni di followers). Pesa molto, poi, la vittoria degli Azzurri agli Europei conquistati in estate: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Marco Verratti sono gli unici Campioni d’Europa nelle top ten delle tre piattaforme, ma hanno fatto un gran balzo in avanti anche Gianluigi Donnarumma (+2,6 Milioni, 14°), Ciro Immobile (+1,9 Milioni, 15°), Federico Bernardeschi (+1,7 Milioni, 17°), Alessandro Florenzi (+1 Milione, 18°), Federico Chiesa (+3,1 Milioni, 19°) e Lorenzo Insigne (+1,9 Milioni, 20°), con Jorginho 20°.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Valentino Rossi è lo sportivo italiano più seguito sui social

    ROMA – Valentino Rossi guida la lista degli sportivi italiani più seguiti sui social. A rivelarlo è l’Osservatorio Social Vip, che ha stilato la speciale classifica di apprezzamento sulle varie piattaforme, tra Facebook, Instagram e Twitter. In particolare, la leggenda della MotoGp, ritiratosi dalle corse poche settimane fa, colleziona la maggior parte dei “seguaci” sulle ultime due piattaforme, con un totale di 30,9 milioni di followers. Sul podio anche il portiere del Parma Gianluigi Buffon, che conta su una platea di 27,1 milioni di followers, mentre Mario Balotelli chiude il podio con 22,8 milioni. 
    Presente anche “Pecco” Bagnaia
    Valentino Rossi, però, non è l’unico ad avere un seguito importante tra gli attori del mondo a due ruote: a ritagliarsi un posto nella top100, infatti, è anche Francesco “Pecco” Bagnaia: il ducatista, secondo nel Motomondiale, è 60° grazie ad un guadagno di 335mila followers che ne fanno il motociclista italiano più seguito dopo il Dottore con la concreta possibilità, nel 2022, di incrementare uteriormente i propri follower giocandosi il mondiale con Fabio Quartararo come già successo in questa stagione. Il resto della classifica vede molti calciatori o allenatori: infatti, appena giù dal podio si attestano l’ex allenatore della Juventus Andrea Pirlo e l’attuale tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti (rispettivamente 22,6 e 17,7 milioni di followers). Pesa molto, poi, la vittoria degli Azzurri agli Europei conquistati in estate: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Marco Verratti sono gli unici Campioni d’Europa nelle top ten delle tre piattaforme, ma hanno fatto un gran balzo in avanti anche Gianluigi Donnarumma (+2,6 Milioni, 14°), Ciro Immobile (+1,9 Milioni, 15°), Federico Bernardeschi (+1,7 Milioni, 17°), Alessandro Florenzi (+1 Milione, 18°), Federico Chiesa (+3,1 Milioni, 19°) e Lorenzo Insigne (+1,9 Milioni, 20°), con Jorginho 20°.  LEGGI TUTTO

  • in

    Elkann sulla Ferrari: “Grazie al GT è stata la stagione più bella di sempre nel motorsport”

    Grande festa alla sede dell’Automobile Club di Milano per i Caschi D’Oro e Volanti ACI 2021. Edizione speciale per i 60 anni di Autosprint a cui non poteva mancare John Elkann, presidente del Gruppo Stellantis, per celebrare non solo il successo della Ferrari in GT, ma anche il grande traguardo della rivista che da più di 66 anni racconta tutte le emozioni del motorsport.
    La stagione appena conclusa della scuderia di Maranello in GT è stata la più vincente di sempre nella storia del Cavallino. La Ferrari 488 è stata una vera e propria arma totale, che ha dominato WEC, conquistando Titoli Costruttori, Team e Piloti, e 24 Ore di Le Mans, con la storica doppietta in LMGTE Pro e LMGTE Am. Ma è solo l’inizio visto che dal 2023 gli appasionati del Cavallino potranno gioire e tifare anche nel WEC.
    Segui qui la diretta dei Caschi d’Oro e Volanti ACI 2021
    QUELLA FOTO AL MUGELLO
    Una sfida importante ma soprattutto un traguardo degno di nota, come ha sottolineato Elkann sul palco tra il direttore di Autosprint Andrea Cordovani e il presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani: “Direi che la Ferrari si è meritata il WEC. E voglio ringraziare Antonello Coletta e Amato Ferrari perché è stata una stagione straordinaria, la più bella mai fatta nel motorsport, siamo grati a loro, ai nostri piloti, agli ingegneri, ai meccanici, e a tutti quelli che hanno contribuito a questa grande annata. Io per primo ho una foto, fatta al Mugello, che ho qui con me e di cui vado particolarmente orgoglioso: è un momento in cui siamo tutti insieme e si vedono tutte le persone che hanno permesso che tutto questo diventasse realtà”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Beirer (Ktm): “Nessun posto assegnato ancora per il 2023”

    ROMA – I piloti della Ktm sono “tutti in discussione” per Pit Beirer. Manca ancora qualche mese all’inizio della nuova stagione di MotoGp, ma il numero uno della casa austriaca ha fatto capire che il posto non è garantito a nessuno, né all’interno del box ufficiale e né tra le mura della Tech 3. Miguel Oliveira, Brad Binder, Remy Gardner e Raul Fernandez sono avvisati in vista del 2023, quando potrebbero esserci nuovi cambi di rotta dopo quello che ha coinvolto direttamente Danilo Petrucci, passato in Dakar. 
    Beirer: “4 selle libere”
    In un’intervista ai microfoni di Speedweek, Beirer ha infatti annunciato possibili sorprese per il futuro: “In KTM abbiamo quattro posti in MotoGP ciascuno per i prossimi cinque anni. Finora nessun posto è stato assegnato a qualcuno per quanto riguarda il 2023. Dopo la stagione 2022 occuperemo i quattro posti di Red Bull e Tech3 poiché crediamo che il pilota, l’equipaggio, le prestazioni e il team si adattino al meglio”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Beirer: “Per il 2023 Ktm ha quattro selle libere”

    ROMA – Per Pit Beirer “sono tutti in discussione” i propri piloti. Manca ancora qualche mese all’inizio della nuova stagione di MotoGp, ma il numero uno della Ktm ha fatto capire che il posto non è garantito a nessuno, né all’interno del box ufficiale e né tra le mura della Tech 3. Miguel Oliveira, Brad Binder, Remy Gardner e Raul Fernandez sono avvisati in vista del 2023, quando potrebbero esserci nuovi cambi di rotta dopo quello che ha coinvolto direttamente Danilo Petrucci, passato in Dakar. 
    Le parole di Beirer
    In un’intervista ai microfoni di Speedweek, Beirer ha infatti annunciato possibili sorprese per il futuro: “In KTM abbiamo quattro posti in MotoGP ciascuno per i prossimi cinque anni. Finora nessun posto è stato assegnato a qualcuno per quanto riguarda il 2023. Dopo la stagione 2022 occuperemo i quattro posti di Red Bull e Tech3 poiché crediamo che il pilota, l’equipaggio, le prestazioni e il team si adattino al meglio”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tony Arbolino: “Ci vuole tempo, la Moto2 è totalmente diversa dalla Moto3”

    ROMA – Dopo aver dato l’addio a IntactGP, Tony Arbolino difenderà i colori Marc VDS. Per il pilota lombardo sarà un anno importante il 2022, soprattutto dopo aver acquisito la giusta esperienza nella categoria intermedia del motomondiale: “La mia prima stagione in Moto2 è stata a tratti complessa, ma ho imparato davvero molto – ammette -. Ci sono stati certo alti e bassi, non posso negare che mi aspettavo qualcosa di più: pensavo di arrivare a lottare per il podio in alcune gare, ma non è stato possibile. La Moto2 è totalmente diversa dalla Moto3, ci vuole tempo per capire il peso, la potenza, le gomme, oltre ad un livello molto alto come piloti. Spetta poi al pilota fare quel passo finale.”
    “Credo di avere talento”
    In un’intervista mandata da Elf Marc VDS Racing Team, Arbolino si è detto soddisfatto del cambio di team: “Sono fiero di far parte di questo progetto e decisamente motivato a renderlo un successo. Penso di essere un buon pilota. Quando devo, so essere sia aggressivo che costante. Credo di avere talento, ma ora devo dimostrare cosa sono capace di fare. Sam Lowes? È un riferimento nella categoria: voglio usare la sua esperienza, so che può aiutarmi molto.Obiettivi?Un altro passo avanti come pilota e migliorare dove devo”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    Moto2, Tony Arbolino: “Stagione complessa, ma ho imparato tanto”

    ROMA – Tony Arbolino difenderà i colori Marc VDS dopo aver dato l’addio a IntactGP. Per il pilota lombardo sarà un anno importante il 2022, soprattutto dopo aver acquisito la giusta esperienza nella categoria intermedia del motomondiale: “La mia prima stagione in Moto2 è stata a tratti complessa, ma ho imparato davvero molto – ammette -. Ci sono stati certo alti e bassi, non posso negare che mi aspettavo qualcosa di più: pensavo di arrivare a lottare per il podio in alcune gare, ma non è stato possibile. La Moto2 è totalmente diversa dalla Moto3, ci vuole tempo per capire il peso, la potenza, le gomme, oltre ad un livello molto alto come piloti. Spetta poi al pilota fare quel passo finale.”
    “Lowes è un riferimento”
    In un’intervista mandata da Elf Marc VDS Racing Team, Arbolino si è detto soddisfatto del cambio di team: “Sono fiero di far parte di questo progetto e decisamente motivato a renderlo un successo. Penso di essere un buon pilota. Quando devo, so essere sia aggressivo che costante. Credo di avere talento, ma ora devo dimostrare cosa sono capace di fare. Sam Lowes? È un riferimento nella categoria: voglio usare la sua esperienza, so che può aiutarmi molto.Obiettivi?Un altro passo avanti come pilota e migliorare dove devo”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Domenicali: “La Ducati ha le carte in regola per vincere nel 2022”

    “E’ un momento magico – prosegue in un’intervista a Sky Sport Domenicali – nei primi 11 mesi abbiamo venduto più moto di quante ne abbiamo vendute nella storia in un anno. I prodotti nuovi sono andati molto bene, ci sono sempre collegamenti tra le nostre moto e quelle di MotoGP, basti pensare che Martin ha girato appena 5” più lento del suo tempo con la MotoGP guidando una stradale con freccie e targa. Il trasferimento tecnologico forte, unito a quello che stiamo facendo per le corse e l’annuncio al nostro ingresso in MotoE, fanno di Ducati il presente più bello di sempre un grande futuro”. LEGGI TUTTO