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    MotoGp, Leitner: “La perdita delle concessioni ha condizionato KTM”

    ROMA – La perdita delle concessioni in MotoGp? “Ha influito”. Lo ha affermato Mike Leitner ai microfoni di “Motorsport.com”. Il direttore tecnico di KTM ha spiegato come il team abbia avuto maggiori difficoltà dopo che la possibilità di sviluppare il motore si è ridotta: “Si è visto anche con altri costruttori. Ricordo che Suzuki ha avuto dei problemi dopo la perdita delle concessioni, che poi hanno risolto tra le gare. Si possono vedere anche le buone prestazioni di Aprilia. L’idea delle concessioni è che porti nelle posizioni di vertice un costruttore appena entrato o che è indietro. È una cosa buona”.
    Le parole di Leitner
    “Cambia molto quando perdi le concessioni – ha aggiunto Leitner -. Da fuori non si nota tanto. Bisogna lavorare strategicamente in maniera diversa, pensare in modo differente come costruttore e come squadra. Senza dubbio, sarà uno dei fattori da tenere in considerazione per l’anno prossimo. Ma, come ho detto, tutti sono contenti del fatto che abbiamo perso le concessioni, perché è stato dimostrato che abbiamo fatto un grande lavoro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Poncharal: “Petrucci non ha mai lasciato il segno”

    ROMA – Hervé Poncharal, patron del team KTM Tech3, non ha usato mezzi termini per descrivere l’esperienza di Danilo Petrucci nella sua squadra in MotoGp. Il manager francese, ai microfoni di “Auto Hebdo”, ha evidenziato le difficoltà del pilota italiano nell’anno in Tech3: “Dopo la nostra stagione 2020, conclusasi con una vittoria a Portimao, nessuno si aspettava un inizio 2021 così complicato. Danilo si è dovuto adattare alla nuova moto, ma sulla KTM non ha mai lasciato il segno. Fin dall’inizio ci disse ‘Sono vecchio, pesante e alto, per me è più difficile’. In effetti, di fronte alla nuova generazione di piloti, il ??cui stile di guida è difficile da assimilare, il suo peso e l’altezza hanno giocato contro di lui”.
    Le parole su Lecuona
    Poncharal ha poi parlato della stagione di Iker Lecuona: “Doveva essere un grande passo avanti rispetto alla sua stagione da rookie, ma per tanti motivi non è stato così. In più occasioni ha mostrato cose interessanti durante le prove, ma è sempre stato difficile per noi concretizzarci in gara. Rimango convinto che Iker sia un ottimo pilota , con tanto talento, ma quando ti ritrovi nella mezza stagione a dover scegliere Gardner e Fernández… La dirigenza della KTM ha preso una decisione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Guidotti su Zarco: “A volte perde la concentrazione”

    ROMA – Dopo dieci anni alla Ducati Pramac, Francesco Guidotti ha deciso di provare una nuova avventura, e dalla prossima stagione sarà il team manager della KTM Factory Racing. Ma, prima di iniziare la sua nuova avventura, il tecnico toscano ha voluto parlare di un suo ormai ex pilota, ovvero il francese Johann Zarco. Intervistato da Speedweek, il 49enne toscano spiega: “Johann guida in maniera molto efficiente, spreca poca energia con il suo stile di guida. Ma a volte si perde, è una caratteristica che si vede anche in altri piloti. Il 2020 è stata un’eccezione, con soli 14 Gran Premi, ma con 18-20 gare, molti piloti hanno difficoltà a mantenere alto il livello di concentrazione. Chi ci riesce, solitamente vince il campionato”. 
    “Addio difficile, ma ho bisogno di una nuova sfida”
    Guidotti ha poi commentato il suo addio alla Pramac, con particolare riferimento alla figura di Paolo Campinoti: “È una persona speciale, è triste che me ne vada. Ma è intelligente e capisce che dopo dieci anni ho bisogno di una nuova sfida. Abbiamo un rapporto speciale, e questo non cambierà. E ovviamente sarà felice se riuscirà a battermi”. Tra due settimane comincerà ufficialmente li nuovo lavoro di Guidotti, che avrà quindi l’opportunità di misurarsi con un team factory, dopo tanto tempo in un team satellite.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Guidotti: “Zarco guida in maniera efficiente, ma a volte si perde”

    ROMA – Francesco Guidotti ha salutato dopo 10 anni la Ducati Pramac, e dalla prossima stagione sarà il team manager della KTM Factory Racing. Ma, prima di iniziare la sua nuova avventura, il tecnico toscano ha voluto parlare di un suo ormai ex pilota, ovvero il francese Johann Zarco. Intervistato da Speedweek, il 49enne toscano spiega: “Johann guida in maniera molto efficiente, spreca poca energia con il suo stile di guida. Ma a volte si perde, è una caratteristica che si vede anche in altri piloti. Il 2020 è stata un’eccezione, con soli 14 Gran Premi, ma con 18-20 gare, molti piloti hanno difficoltà a mantenere alto il livello di concentrazione. Chi ci riesce, solitamente vince il campionato”. 
    L’addio alla Pramac 
    Guidotti ha poi commentato il suo addio alla Pramac, con particolare riferimento alla figura di Paolo Campinoti: “È una persona speciale, è triste che me ne vada. Ma è intelligente e capisce che dopo dieci anni ho bisogno di una nuova sfida. Abbiamo un rapporto speciale, e questo non cambierà. E ovviamente sarà felice se riuscirà a battermi”. Tra due settimane comincerà ufficialmente li nuovo lavoro di Guidotti, che avrà quindi l’opportunità di misurarsi con un team factory, dopo tanto tempo in un team satellite.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Graziano Rossi in ospedale: ricoverato il papà di Valentino

    FANO – Graziano Rossi è ricoverato nel reparto di Neurologia dell’ospedale Marche Nord dell’ospedale di Fano. Il padre del nove volte campione del mondo Valentino, stando a quanto riporta Il Resto del Carlino, non sarebbe comunque in gravi condizioni, ma rimane sotto osservazione da parte dei medici nel reparto diretto dal dottor Francesco Logullo. 
    Nulla di troppo grave
    L’uomo, di 67 anni, è infatti stato ricoverato in codice verde: dunque niente che interessi le funzioni vitali, ma comunque una condizione che necessita di cure e di tutte le precauzioni del caso. Graziano è stato trasportato a Fano in ambulanza, dopo che i primi controlli erano stati effettuati all’ospedale di Pesaro.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Graziano Rossi ricoverato: il papà di Valentino in ospedale

    FANO – Graziano Rossi è ricoverato in ospedale a Fano, nel reparto di Neurologia dell’ospedale Marche Nord. Il padre del nove volte campione del mondo Valentino, stando a quanto riporta Il Resto del Carlino, non sarebbe comunque in gravi condizioni, ma rimane sotto osservazione da parte dei medici nel reparto diretto dal dottor Francesco Logullo. 
    Codice Verde per il papà di Valentino
    L’uomo, di 67 anni, è infatti stato ricoverato in codice verde: dunque niente che interessi le funzioni vitali, ma comunque una condizione che necessita di cure e di tutte le precauzioni del caso. Graziano è stato trasportato a Fano in ambulanza, dopo che i primi controlli erano stati effettuati all’ospedale di Pesaro.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez su Marc: “Pensa già a come tornare campione”

    ROMA – Non è stata una stagione facile, quella conclusa da poco, per Marc Marquez. Già alle prese con i problemi fisici seguenti alla caduta che lo scorso anno gli provocò la frattura dell’omero destro, il pilota spagnolo dell’Honda ha saltato il finale di stagione a causa di un problema di diplopia emerso dopo un incidente avvenuto mentre si allenava in motocross. Il problema persiste, tanto che è in bilico la presenza dell’otto volte campione del mondo a Sepang, dove si terranno i test in vista della nuova stagione. “Bisogna attendere e vedere come si evolve. Sarebbe un bene per tutti, anche per la Honda, che tornasse il prima possibile. Sta riposando, ma sta già pensando a cosa migliorare e come fare per ritornare ad essere campione”.”, il commento del fratello Alex, in un’intervista rilasciata a Marca.
    Il bilancio di Alex Marquez 
    Alex Marquez ha poi tracciato un bilancio del suo primo biennio in MotoGp, in cui in bassi sono stati più numerosi degli alti; ma il pilota non fa drammi: “Impari il doppio quando arrivano i momenti difficili”, precisa. Prima di concludere: “Abbiamo sempre avuto un problema di grip. Non dimentichiamo che Honda ha sempre lavorato con lo stesso concetto in quel senso e ora è tutto nuovo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc sta già pensando a come tornare campione”

    ROMA – Non è stata una stagione facile, quella conclusa da poco, per Marc Marquez. Già alle prese con i problemi fisici seguenti alla caduta che lo scorso anno gli provocò la frattura dell’omero destro, il pilota spagnolo dell’Honda ha saltato il finale di stagione a causa di un problema di diplopia emerso dopo un incidente avvenuto mentre si allenava in motocross. Il problema persiste, tanto che è in bilico la presenza dell’otto volte campione del mondo a Sepang, dove si terranno i test in vista della nuova stagione. “Bisogna attendere e vedere come si evolve. Sarebbe un bene per tutti, anche per la Honda, che tornasse il prima possibile. Sta riposando, ma sta già pensando a cosa migliorare e come fare per ritornare ad essere campione”.”, il commento del fratello Alex, in un’intervista rilasciata a Marca.
    Alex Marquez traccia il bilancio
    Alex Marquez ha poi tracciato un bilancio del suo primo biennio in MotoGp, in cui in bassi sono stati più numerosi degli alti; ma il pilota non fa drammi: “Impari il doppio quando arrivano i momenti difficili”, precisa. Prima di concludere: “Abbiamo sempre avuto un problema di grip. Non dimentichiamo che Honda ha sempre lavorato con lo stesso concetto in quel senso e ora è tutto nuovo”. LEGGI TUTTO