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    MotoGp, Tardozzi sul rinnovo di Bagnaia: “C'è volontà reciproca, troveremo l'accordo”

    ROMA – I test ufficiali di Mandalika non hanno entusiasmato appieno la Ducati, che in Indonesia è riuscita a piazzare nella top 5 solo la Desmosedici di Bagnaia. L’italiano è tuttavia in odore di rinnovo, che sembrerebbe – stando alle parole del team manager, Davide Tardozzi -, davvero una questione di giorni. “Pecco – ha detto ai microfoni ufficiali della MotoGp – è un pilota che vorremmo mantenere nella nostra famiglia. Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli, ma lui vuole rimanere e penso troveremo una soluzione al più presto. Noi vogliamo lui e lui vuole la Ducati: ci sarà un accordo”.
    Sul risultato di Marini
    Nel complesso, però, Tardozzi è mediamente soddisfatto della prima sessione di test: “Lo siamo solo all’80% – ha detto-. Il risultato di Luca Marini (pilota del VR46 Racing Team, motorizzato Ducati, ndr), primo nel Day-2, ci dà fiducia, ma dobbiamo anche confrontare i nostri tempi con quelli degli altri. Honda e Suzuki hanno fatto grandi passi avanti”. Bicchiere mezzo pieno dunque quello del team manager della casa di Borgo Panigale, che ora avrà a disposizione gli ultimi giorni per trovare l’assetto vincente della sua Desmosedici e lanciare Miller e Bagnaia nel Motomondiale 2022, la cui prima tappa è prevista in Qatar il prossimo 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    Kendall Jenner buca con la Ferrari: la riparazione lampo è dei bodyguard

    Chi una Ferrari dovrebbe avere sempre avere uno staff pronto a risolvere ogni piccolo problema, come Kendall Jenner che a Los Angeles, in California, ha forato una ruota della sua SF90 ed è stata costretta a fermarsi. Dai lussuosi sedili sono scese le sue guardie del corpo che hanno prontamente rimediato al danno.Guarda la galleryLo staff tuttofare di Kendall Jenner ripara la ruota della Ferrari SF90
    Guardie del corpo…della Ferrari
    Non importa che automobile tu abbia, che sia una semplice Fiat Panda o una SF90 una ruota bucata può capitare a tutti, ma non tutti hanno un’intera squadra pronta a risolvere il problema. Alla supermodella americana è bastato restare comodamente sul suo sedile e attendere che il suo staff riparasse lo pneumatico. Il lavoro non è stato semplice come sostituire una ruota di una normale automobile: la SF90 infatti non dispone di una ruota di scorta al suo interno, ma solo un kit di gonfiaggio adatto nei casi di piccolissimi fori. Insomma, la sicurezza in caso di pneumatico bucato non è il punto forte di questa Ferrari, piuttosto a Maranello hanno scelto di concentrarsi sulla potenza: i 1000 CV rendono la SF90 il modello più potente mai costruito in tutta la gamma del Cavallino, un vero e proprio razzo che può raggiungere i 340 km/h e passare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, recentemente presentato anche nella verniciatura Rosso Taormina, in omaggio all’Etna. Per fortuna della ragazza, la riparazione è stata veloce ma anche se avesse dovuto chiamare i soccorsi per danni maggiori non sarebbe comunque rimasta a piedi: nel suo garage multimilionario spicca anche un’altra Ferrari (488 Spider), una Cadillac, una Mercedes Classe G e una Porsche 911.
    Aubameyang, super relax “dentro” la Ferrari dopo l’arrivo al Barcellona LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic, relax sulla Ferrari da 525mila euro per dimenticare l'infortunio

    Alle prese con il grave infortunio che lo lascia lontano dal campo, Zlatan Ibrahimovic si concede un po’ di relax per le vie di Milano. L’attaccante rossonero è stato visto sfrecciare per le vie dello shopping con la sua nuova Ferrari SF90 Stradale, un gioiellino che di certo non può passare inosservato. 
    L’incredibile vettura è il regalo che Zlatan si è fatto da solo per i 40 anni compiuti lo scorso 3 ottobre. Questa Ferrari SF90 Stradale gialla è l’ibrida plug-in più potente mai creata negli stabilimenti di Maranello, con 1.000 cavalli e un’accelerazione da 0 a 100 in 2,5 secondi. Velocissima e costosissima: 525mila euro è il prezzo sborsato dal calciatore per portarsi a casa questo bolide.
    Guarda la galleryI 1.000 cv della Ferrari SF90 Spider per Zlatan Ibrahimovic
    Super regalo
    L’ego smisurato è il suo tratto distintivo, una caratteristica che l’ha spesso messo sotto le luci dei riflettori, l’ha reso il protagonista perfetto di spot pubblicitari e a volte travolto dalle critiche. A Parigi non avranno sostituito la Tour Eiffel con la sua statua come da lui richiesto, ma Ibrahimovic si è presto consolato tornando ad essere l’idolo dei tifosi rossoneri nella sua Milano, sfrecciando all’ombra del Duomo a bordo del regalo di compleanno che conferma il suo carattere carismatico.
    L’amore di Zlatan per le Ferrari
    La supercar vanta un motore ibrido V8 turbo di quattro litri. Questo modello del Cavallino può arrivare ad una velocità massima di 340km/h: una rarità che solo 499 persone al mondo possono vantare di avere e guidare, tra cui anche la milionaria influencer americana Kendall Jenner.
    Ibra, grande amante della velocità e dei bolidi a 4 ruote, ha ammesso più volte di essere molto legato al Belpaese e al Cavallino, poichè grazie ad una Ferrari è sbocciato l’amore con sua moglie Helena. Oltre a una Monza SP2 da 1.670mila euro, Ibra può scegliere però anche tra una Maserati e una Lamborghini Urus con cui si presenta, con la sua solita sobrietà, alle sedute di allenamento a Milanello.
    Ibra, la super Ferrari e la maxi multa: ecco perché LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Aprilia più agile e veloce, abbiamo un bel passo”

    ROMA – Dopo la terza e ultima giornata dei test ufficiali MotoGp di Mandalika, Maverick Vinales può certamente dirsi appagato: “Sono molto contento – ha detto a “Sky Sport” – perché in due piste molto diverse (Sepang e Mandalika, ndr) siamo stati competitivi, questa è la verità. Ancora non siamo al massimo, dobbiamo dedicarci sul setup. Ma comunque riesco a fare dei bei giri e ho un bel passo”. L’Aprilia infatti, lungo tutt’e tre i giorni a disposizione, è stata capace di piazzarsi sempre fra le prime posizioni, mostrando miglioramenti su tutta la linea.
    Miglioramenti Aprilia
    È lo sviluppo della moto ad avere più impressionato Vinales, che l’anno scorso ha disputato solo gli ultimi Gran Premi con l’Aprilia, dopo l’addio alla Yamaha. “Rispetto al 2021 è migliorata. È più agile, curva di più ed è più veloce sul rettilineo. Quindi è tutto positivo. Picchiamo forte, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Siamo concentrati su di noi e dobbiamo costruire i nostri risultati passo dopo passo”, ha detto il classe 1995. Messi da parte i testi di Mandalika, per i team della classe regina è ora partito il countdown per la prima tappa del Motomondiale 2022. Ci sono ancora alcune settimante per tirare a lucido le moto poi, il prossimo 6 marzo, i semafori in Qatar si spegneranno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Sono molto soddisfatto, moto migliorata in tutto”

    ROMA – “La verità è che sono molto contento perché in due piste molto diverse siamo competitivi. Ancora non siamo al massimo, dobbiamo ancora lavorare sul setup. Ma comunque riesco a fare dei bei giri e ho un bel passo”. È un Maverick Vinales soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di “Sky Sport” dopo la prima sessione di test ufficiali MotoGp a Mandalika, in Indonesia. L’Aprilia infatti, lungo tutt’e tre i giorni a disposizione, è stata capace di piazzarsi sempre fra le prime posizioni, mostrando miglioramenti su tutta la linea.
    Le parole di Vinales
    È lo sviluppo della moto ad avere più impressionato Vinales, che l’anno scorso ha disputato solo gli ultimi Gran Premi con l’Aprilia, dopo l’addio alla Yamaha. “Rispetto al 2021 è migliorata. È più agile, curva di più ed è più veloce sul rettilineo. Quindi è tutto positivo. Picchiamo forte, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Siamo concentrati su di noi e dobbiamo costruire i nostri risultati passo dopo passo”, ha detto il classe 1995. Superati i test in Indonesia, ora le scuderie avranno ancora un po’ di tempo a disposizione per settare al meglio le moto prima del debutto nel Motomondiale 2022, che avverrà in Qatar il prossimo 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mi aspettavo di più dalla nuova moto”

    ROMA – Fabio Quartararo, intervistato da Sky Sport dopo la tre giorni di test a Mandalika, ha espresso i suoi dubbi sulla nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp, pronto a partire tra circa un mese in Qatar: “Non sono soddisfatto della nuova M1. Come moto non siamo messi male, ma dalla 2022 mi aspettavo molto di più. Cosa non mi piace? Il motore, su cui insisto da tanto tempo. Era la priorità, invece non abbiamo guadagnato nulla. Da parte mia sto facendo il massimo per arrivare al top alla prima gara in Qatar, ma su alcuni aspetti come lo sviluppo del motore non posso fare niente”. Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo i test sul circuito indonesiano: “Sono contento, abbiamo svolto un buon lavoro. Come gli altri piloti sono un po’ stanco, è normale, ma sono soiddisfatto: in generale sono stati giorni importanti per entrare in sintonia con il mio nuovo capotecnico Patrick Primmer e fare chiarezza su cosa sia necessaria per andare forte”. L’italo-brasiliano ha anche commentato le parole di Quartararo sulla nuova M1: “Viviamo due situazioni differenti: lui arriva da campione del mondo, io invece sono reduce da un anno difficile, il mio cruccio ora è mettermi a posto e riuscire a dare il massimo sulla moto, le altre cose verranno da sole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non sono soddisfatto della nuova M1”

    ROMA – “Non sono soddisfatto della nuova M1. Come moto non siamo messi male, ma dalla 2022 mi aspettavo molto di più”. Fabio Quartararo, intervistato da Sky Sport dopo la tre giorni di test a Mandalika, ha espresso i suoi dubbi sulla nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp, pronto a partire tra circa un mese in Qatar: “Cosa non mi piace? Il motore, su cui insisto da tanto tempo. Era la priorità, invece non abbiamo guadagnato nulla – spiega il Diablo – Da parte mia sto facendo il massimo per arrivare al top alla prima gara in Qatar, ma su alcuni aspetti come lo sviluppo del motore non posso fare niente”. Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo i test sul circuito indonesiano: “Sono contento, abbiamo svolto un buon lavoro. Come gli altri piloti sono un po’ stanco, è normale, ma sono soiddisfatto: in generale sono stati giorni importanti per entrare in sintonia con il mio nuovo capotecnico Patrick Primmer e fare chiarezza su cosa sia necessaria per andare forte”. L’italo-brasiliano ha anche commentato le parole di Quartararo sulla nuova M1: “Viviamo due situazioni differenti: lui arriva da campione del mondo, io invece sono reduce da un anno difficile, il mio cruccio ora è mettermi a posto e riuscire a dare il massimo sulla moto, le altre cose verranno da sole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Sono pronto per il Qatar, siamo migliorati molto”

    ROMA – Si tratta di un bilancio positivo quello che Enea Bastianini può tracciare dopo i test svolti in queste settimane. A Sepang era arrivato il miglior tempo, ma le ottime sensazioni si sono confermate anche sul circuito di Mandalika nonostante il tredicesimo tempo complessivo: “Sono state prove interessanti – ammette – abbiamo continuato a conoscere questa moto e mi sono trovato molto bene, sia durante i test di Sepang che qui a Mandalika. Ora siamo pronti per il Qatar: qua a Mandalika abbiamo lavorato di più sul setup, mentre in Malesia volevamo solo fare un po’ di chilometri. Avevamo già una buona base, e direi che abbiamo migliorato anche diversi aspetti. In Indonesia, oltretutto, abbiamo cercato di capire anche il comportamento delle gomme, perché era difficile capire quale andava meglio tra la media e la soft. Finalmente ci avviciniamo al Qatar, con l’obiettivo di centrare la top-5 in gara. La pista lì mi piace molto e si potrà far bene, anche perché il team è in forma”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Del team Gresini fa parte anche Fabio Di Giannantonio che è in una fase di apprendimento essendo un rookie: “È stata una pre-season positiva per noi. Siamo migliorati molto in sella alla Ducati e ci siamo riusciti giorno dopo giorno. Oggi abbiamo anche fatto una simulazione di gara e siamo molto soddisfatti. Siamo ancora ai primi giorni di scuola e c’è tantissima motivazione e voglia. Rispetto a Sepang, dove abbiamo perso qualche giorno, abbiamo fatto uno step importante e dobbiamo stare con i piedi per terra e pensare a fare un passo alla volta. Il Qatar è qui vicino e ora saranno tre settimane di attesa difficili da superare”, ha dichiarato.  LEGGI TUTTO