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    MotoGp, Bastianini: “Più esperienza e preparazione rispetto al 2021”

    ROMA – Il team Gresini scalda i motori per Gran Premio del Qatar con i due piloti sulla GP22 pronti ad affrontare la prima tappa della stagione. Il team satellite della Ducati si affiderà a Enea Bastianini (due podi e 102 punti nel 2021) e al rookie Fabio Di Giannantonio. “Arriviamo prontissimi a questo appuntamento. I test – ha detto Bastianini – sono andati molto bene e l’affiatamento con la squadra è davvero incredibile. Il Qatar è una pista che mi piace tantissimo e già lo scorso anno all’esordio con una MotoGp avevo fatto benino. Adesso abbiamo più esperienza quindi meno parole e più pista. Fisicamente mi sono preparato molto bene e la moto la sento già mia dal primo giorno in Malesia”.
    Di Giannantonio pronto al debutto
    Mentre l’anno scorso è stato il turno di Bastianini, ora tocca a Fabio Di Giannantonio correre per la prima volta in classe regina, un esordio che l’italiano sente particolarmente: “Prima gara dell’anno e prima gara in MotoGp. Arriviamo – ha detto – con una carica incredibile. C’è tantissima voglia di scendere in pista anche considerando gli step in avanti nei test. Devo ammettere che arrivo da un mese complicato a livello fisico, con qualche problemino che mi sono trascinato dalla Malesia in poi, ma negli ultimi giorni ho avuto modo di lavorare bene e arriveremo preparati. Realisticamente voglio continuare a crescere adattandomi alla moto, ma se devo essere ottimista, allora voglio trovare subito i primi punti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Da questo weekend meno parole e più pista”

    ROMA – Il Gran Premio del Qatar si avvicina e il piloti del team Gresini sono pronti a scendere in pista per il debutto stagionale in MotoGp. Il team satellite della Ducati si affiderà a Enea Bastianini (due podi e 102 punti nel 2021) e al rookie Fabio Di Giannantonio. “Arriviamo prontissimi a questo appuntamento. I test – ha detto Bastianini – sono andati molto bene e l’affiatamento con la squadra è davvero incredibile. Il Qatar è una pista che mi piace tantissimo e già lo scorso anno all’esordio con una MotoGp avevo fatto benino. Adesso abbiamo più esperienza quindi meno parole e più pista. Fisicamente mi sono preparato molto bene e la moto la sento già mia dal primo giorno in Malesia”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Mentre l’anno scorso è stato il turno di Bastianini, ora tocca a Fabio Di Giannantonio correre per la prima volta in classe regina, un esordio che l’italiano sente particolarmente: “Prima gara dell’anno e prima gara in MotoGp. Arriviamo – ha detto – con una carica incredibile. C’è tantissima voglia di scendere in pista anche considerando gli step in avanti nei test. Devo ammettere che arrivo da un mese complicato a livello fisico, con qualche problemino che mi sono trascinato dalla Malesia in poi, ma negli ultimi giorni ho avuto modo di lavorare bene e arriveremo preparati. Obiettivo reale è continuare il mio adattamento e crescere, obiettivo ottimista trovare i primi punti subito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Occhi puntati sui nostri obiettivi”

    ROMA – La MotoGp scalda i motori ed è pronta al primo weekend del 2022 in Qatar. Per partire bene, la Yamaha punta sul campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, che afferma: “Sono felice che sia inizianzo la nuova stagione 2022. Dobbiamo avere gli occhi puntati sui nostri obiettivi che dobbiamo raggiungere. A Losail l’anno scorso ho vinto il mio primo Gp con il team ufficiale e l’obiettivo di questa settimana è quello di partire bene sin dal venerdì e cercare di fare un passo in più rispetto al 2021”.
    Il commento di Morbidelli
    Mentre Quartararo sembra in ottima forma, chi invece deve ancora recuperare appieno dal suo infortunio al ginocchio è Franco Morbidelli. L’italiano punta al riscatto a partire dal Gran Premio del Qatar: “Già questo weekend – ha detto – sarà importante per vedere a che punto sono in termini di forma fisica. Ma i test mi hanno dato indicazioni positive e abbiamo fatto passi avanti importanti, specie in Indonesia”. Al pensiero dei due piloti Yamaha si aggiunge quello del team director Massimo Meregalli: “È entusiasmante, è come tornare a scuola. I test in inverno ci hanno dato buoni segnali e siamo pronti per il 2022. La pista in Qatar è di solito agevole per noi. Il nostro obiettivo è quello di dare sùbito ai nostri appassionati un segnale”, ha chiosato il manager italiano.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Dobbiamo partire meglio rispetto al 2021”

    ROMA – La Yamaha si prepara ad affrontare la prima tappa della MotoGp, in programma questo weekend in Qatar. La casa di Iwata potrà contare sul suo campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, che afferma: “Sono felice che sia inizianzo la nuova stagione 2022. Dobbiamo avere gli occhi puntati sui nostri obiettivi che dobbiamo raggiungere. A Losail l’anno scorso ho vinto il mio primo Gp con il team ufficiale e l’obiettivo di questa settimana è quello di partire bene sin dal venerdì e cercare di fare un passo in più rispetto al 2021”.
    Le parole di Morbidelli
    Mentre Quartararo sembra in ottima forma, chi invece deve ancora recuperare appieno dal suo infortunio al ginocchio è Franco Morbidelli. L’italiano punta al riscatto a partire dal Gran Premio del Qatar: “Già questo weekend – ha detto – sarà importante per vedere a che punto sono in termini di forma fisica. Ma i test mi hanno dato indicazioni positive e abbiamo fatto passi avanti importanti, specie in Indonesia”. Al pensiero dei due piloti Yamaha si aggiunge quello del team director Massimo Meregalli: “È entusiasmante, è come tornare a scuola. I test invernali sono stati buoni e siamo pronti per iniziare la nuova stagione. La gara in Qatar è di solito a noi favorevole. Il nostro obiettivo è dare ai tifosi un segnale forte sin da subito”, ha concluso Meregalli.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Punto sempre al massimo, Losail adatta alla Ducati”

    ROMA – Pecco Bagnaia arriva con grande entusiasmo al primo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, ai microfoni dei media ufficiali Ducati, ha parlato in vista del Gran Premio del Qatar, che aprirà una stagione in cui il vicecampione del 2021 punterà sicuramente al titolo dopo il secondo posto alle spalle di Fabio Quartararo. “Il primo Gran Premio dell’anno è sempre un momento speciale e disputarlo in notturna, in Qatar, rende l’atmosfera ancora più suggestiva – ha detto -. Dopo la pausa invernale, abbiamo avuto solamente cinque giornate di test a Sepang e a Mandalika per poterci preparare all’inizio del campionato, perciò sarà davvero importante riuscire a sfruttare bene anche le giornate di venerdì e sabato per terminare le ultime prove di setup in vista della gara. Il Losail International Circuit è una pista che si presta molto alle caratteristiche della nostra Desmosedici, perciò sono fiducioso e, come sempre, punterò ad ottenere il massimo risultato”.
    L’entusiasmo di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della gara di Losail: “Sono pronto per disputare il primo Gp della stagione in Qatar. Quest’anno come non mai, mi sento determinato e forte, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Nel 2021, qui a Losail eravamo stati veloci sia durante i test che nelle prove, ma poi in gara non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati. Spero vada diversamente quest’anno e di riuscire ad iniziare la stagione subito da protagonista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia verso il Qatar: “Sono fiducioso, punto sempre al massimo”

    ROMA – “Il primo Gran Premio dell’anno è sempre un momento speciale e disputarlo in notturna, in Qatar, rende l’atmosfera ancora più suggestiva”. Pecco Bagnaia arriva con grande entusiasmo al primo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, ai microfoni dei media ufficiali Ducati, ha parlato in vista del Gran Premio del Qatar, che aprirà una stagione in cui il vicecampione del 2021 punterà sicuramente al titolo dopo il secondo posto alle spalle di Fabio Quartararo. “Dopo la pausa invernale, abbiamo avuto solamente cinque giornate di test a Sepang e a Mandalika per poterci preparare all’inizio del campionato, perciò sarà davvero importante riuscire a sfruttare bene anche le giornate di venerdì e sabato per terminare le ultime prove di setup in vista della gara – ha aggiunto -. Il Losail International Circuit è una pista che si presta molto alle caratteristiche della nostra Desmosedici, perciò sono fiducioso e, come sempre, punterò ad ottenere il massimo risultato”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della gara di Losail: “Sono pronto per disputare il primo Gp della stagione in Qatar. Quest’anno come non mai, mi sento determinato e forte, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Nel 2021, qui a Losail eravamo stati veloci sia durante i test che nelle prove, ma poi in gara non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati. Spero vada diversamente quest’anno e di riuscire ad iniziare la stagione subito da protagonista”. LEGGI TUTTO

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    The One, tra lusso, comfort e 50 supercar: in vendita la villa più cara del mondo

    Si chiama The One, a sottolineare la sua unicità, che emerge palese dopo aver dato un’occhiata rapida a qualche foto. Si erge in tutto il suo lusso nel celebre quartiere vip di Bel Air, Los Angeles. Parliamo di 9.755 metri quadrati distribuiti su tre piani, senza contare gli spazi all’aperto, dove spiccano le piscine e il giardino, e la zona inferiore, con un garage (forse è meglio definirlo salone…) che può ospitare fino a 50 automobili. Si tratta della casa più costosa al mondo: ed è in vendita, con un pieno di supercar e auto da collezione comprese nel prezzo. Costa 500 milioni di dollari (al cambio, più di 450 milioni di euro) ed è all’asta su Concierge Auctions.Guarda la galleryA Los Angeles in vendita la mega villa con 50 supercar: il prezzo è di 450 milioni di euro
    Cinema, piscine, centri benessere e non solo
    Non ci troviamo di fronte a una villa normale. The One infatti è gigantesca: vanta 9 camere da letto, un salone sotterraneo per 50 auto, una discoteca da 900 persone, un centro Spa & benessere che rassomiglia in tutto e per tutto a un vero stabilimento termalo, e ben 7 fra piscine e vasche idromassaggio. Una “chicca” è poi il fossato che si estende intorno all’abitazione. E all’interno? Di tutto e di più. Dal cinema con 50 posti, diverse cucine, un’ala della casa dedicata esclusivamente agli ospiti, sale da biliardo e bowling e zone con esposte diverse opere d’arte.
    Compri la casa e hai 50 supercar pronte
    Una casa, insomma, destinata a poche persone al mondo. Finita all’asta in seguito a un fallimento. Lo sviluppatore immobiliare Nile Niami infatti non aveva onorato oltre 166 milioni di dollari di prestito, ritrovandosi obbligato a dichiarare fallimento. Adesso, per recuperare alcune delle perdite per i creditori, la Corte Superiore della contea di Los Angeles ha nominato Ted Lanes della Lanes Management come curatore fallimentare. Lanes ha avuto così il compito di terminare la costruzione, assicurarsi tutti i permessi e trovare un acquirente. In modo da ingolosire qualche miliardario, The One verrà offerta in vendita con il garage fornito di supercar e auto da collezione. E non saranno di certo poche vetture: lo spazio c’è.
    Mohammed Ben Sulayem: Ferrari e altri gioiellini nella collezione milionaria del nuovo presidente FIA LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ritiro? Quando non lotterò più per la top-3”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato al canale Youtube della Honda in occasione dei dieci anni in MotoGp con la scuderia giapponese. Il pilota di Cervera, dopo due anni difficili, vuole tornare protagonista in classe regina, dove l’obiettivo non può che essere il titolo. “In questi dieci anni abbiamo ottenuto risultati grandiosi ed è qualcosa di speciale – ha detto -. Cercheremo di vincere il titolo per celebrare questa ricorrenza al meglio. Il miglior compagno è Dani Pedrosa. Ho imparato molto da lui, ho imparato da lui come si guida una MotoGp. Nel 2013 ero come un ragazzo a scuola che cerca di imitare il più bravo della classe. Dico sempre che voglio far parte della storia della Honda, insieme abbiamo raggiunto grandi cose ma mi sento parte della Honda, ho firmato quattro anni di contratto perché me lo sentivo. Non sai mai nel futuro ma per i prossimi dieci anni voglio continuare e divertirmi, non so se sarò ancora in MotoGp perché se non sarò più al livello di stare tra i migliori 3, per me non è correre”.
    Sugli infortuni
    “Nel 2020 ho capito che hai solamente un corpo, se hai cura del tuo corpo puoi fare molte gare – ha aggiunto Marquez –. Lo scorso anno ho avuto la diplopia, probabilmente anni fa mi sarei fatto operare per essere pronto per i test ma invece questo inverno ho solamente seguito il consiglio dei dottori pur sapendo che avrei potuto iniziare la stagione durante la pausa estiva. Devo prendermi cura del mio corpo se voglio correre per altri anni ma questo non significa che non prenderò rischi in pista, perché questo è il mio stile. Se dovessi avere un infortunio, sarò paziente. Ho imparato questo dal 2020. Mi sono rotto il braccio e ho corso dopo pochi giorni. Questo è il mio grande rimpianto, mi è costato il 2020 e il 2021”. LEGGI TUTTO