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    MotoGp, Marquez: “In Qatar si è visto che abbiamo potenziale”

    ROMA – Dopo aver ritrovato il feelng con l’asfalto, Marc Marquez si prepara al Gran Premio d’Indonesia, che torna a Mandalika dopo 25 anni. L’otto volte campione del mondo della Honda a tal proposito ha detto: “Ci sono stati miglioramenti in Qatar e c’è del potenziale. Sono davvero felice di tornare a Mandalika, è fantastico poter vedere tutti i nostri fan indonesiani e possiamo mettere su un grande spettacolo per loro dopo questi lunghi anni. Un altro weekend rappresenta per noi un’altra possibilità per capire di più la moto e lottare per il vertice. Però siamo solo all’inizio e continuiamo a spingere”.
    Le parole di Espargaro
    Se Marquez si è piazzato quinto, è andata ancora meglio al suo compagno di squadra, Pol Espargaro. Lo spagnolo ha piazzato la sua Honda sul podio, arrivando terzo nell’esordio stagionale in MotoGp. “Non vedo l’ora che arrivi Mandalika. I fan spingevano già durante i test e posso solo immaginare come saranno in gara. Arriviamo da un buon momento, dalla bella gara in Qatar, ma dopo i test hanno ridisegnato la pista. Questo dovrebbe esserci di grande aiuto, ma vedremo. Il piano è continuare a lavorare come abbiamo fatto durante il Qatar e nei test e continuare a sbloccare il nostro pieno potenziale”, ha concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Avere la moto migliore è prioritario”

    ROMA – Questo avvio di stagione con la sua Yamaha non ha certamente soddisfatto Fabio Quartararo. Il campione del mondo della MotoGp 2021, ha raccolto solo 7 punti nel Gran Premio del Qatar e neanche i test invernali hanno dato l’idea di una M1 all’altezza delle concorrenti, in questo momento. Così, l’entourage del francese ha iniziato a mandare messaggi alla casa di Iwata, sollecitata ad intervenire sulla moto. Questa volta, però, è proprio Quartararo – le cui parole sono riportare da “AS” – a rivolgersi alla Yamaha: “La priorità è ottenere la miglior moto”.
    L’insoddisfazione di Quartararo
    Una volontà, questa di Quartararo, sicuramente compatibile con l’essere pilota, per il quale la ricerca dellla moto migliore è incessante. Ma fa effetto sentire queste parole dal campione del mondo in carica con una delle scuderie più blasonate del Motomondiale. “Questa è la cosa più importante per il futuro: voglio vincere. Non sono un ingegnere – continua Quartararo -, so solo che continuerò a dare il massimo qualunque sia la posizione per la quale lotto”. Il nizzardo può subito riscattarsi nel Gran Premio d’Indonesia, dove il nuovo asfalto giocherà un ruolo preponderante. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “La mia priorità è avere la moto migliore”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo MotoGp del 2021, non sembra contento di questo avvio di stagione con la sua Yamaha. Il francese è arrivato solo nono nel Gran Premio del Qatar, raccogliendo dunque solo 7 punti, e neanche i test invernali hanno dato l’idea di una M1 all’altezza delle concorrenti, in questo momento. Così, l’entourage del francese ha iniziato a mandare messaggi alla casa di Iwata, sollecitata ad intervenire sulla moto. Questa volta, però, è proprio Quartararo – le cui parole sono riportare da “AS” – a rivolgersi alla Yamaha: “La priorità è ottenere la miglior moto”.
    Le parole di Quartararo
    Una volontà, questa di Quartararo, sicuramente compatibile con l’essere pilota, per il quale la ricerca dellla moto migliore è incessante. Ma fa effetto sentire queste parole dal campione del mondo in carica con una delle scuderie più blasonate del Motomondiale. “Questa è la cosa più importante per il futuro: voglio vincere. Non sono un ingegnere – continua Quartararo -, so solo che continuerò a dare il massimo qualunque sia la posizione per la quale lotto”. Nel frattempo, il francese di Nizza si prepara al Gran Premio d’Indonesia, dove l’incognita asfalto inizia a preoccupare piloti e team e dove può succedere di tutto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Mandalika sarà una Gran Premio strano”

    ROMA – Andrea Dovizioso e Darryn Binder puntano l’Indonesia e il secondo Gran Premio del Motomondiale. La nuova pista di Mandalika ha suscitato qualche malcontento durante i test per la tenuta del suo manto stradale, cosa che emerge nella parole del veterano di Forlimpopoli: “Dopo il primo round non facile in Qatar, puntiamo davvero a fare meglio nel Gran Premio di Indonesia. Cercheremo di evitare gli errori commessi nella prima tappa. Il Mandalika Circuit è una pista nuova per tutti: ci sarà un nuovo asfalto e una nuova gomma rispetto ai test. Quindi sarà una gara strana”.
    Le parole di Razali
    Anche il rookie Darryn Binder, dopo qualche scintilla con Gardner in Qatar, è concentrato sul prossimo appuntamento della MotoGp. “Mi sono sicuramente divertito nei test. Sono super contento di come sono andate le cose in Qatar, il che mi rende ancora più motivato e cercherò solo di riprendere da dove avevo interrotto. Ho imparato molto e cercherò di fare un buon weekend a Mandalika. Spero che le condizioni della pista siano migliori rispetto ai test”. Anche il fondatore del team, Razlan Razali è entusiasta: “Si torna a correre in Indonesia Dopo 25 anni. Lì l’amore per la MotoGp è gigantesco e penso che con l’asfalto nuovo ripartire da zero. Sarà sicuramente emozionante correre lì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “In Indonesia gara strana, ma non ripeteremo gli errori del Qatar”

    ROMA – Come tutti i piloti, anche Andrea Dovizioso e Darryn Binder si preparano a sbarcare in Indonesia, dove si correrà il secondo Gran Premio della stagione. La nuova pista di Mandalika ha destato qualche perplessità durante i test per la tenuta del suo manto stradale, cosa che emerge nella parole del veterano di Forlimpopoli: “Dopo il primo round non facile in Qatar, puntiamo davvero a fare meglio nel Gran Premio di Indonesia. Cercheremo di evitare gli errori commessi nella prima tappa. Il Mandalika Circuit è una pista nuova per tutti: ci sarà un nuovo asfalto e una nuova gomma rispetto ai test. Quindi sarà una gara strana”.
    Le parole di Darryn Binder
    Anche il rookie Darryn Binder, dopo qualche scintilla con Gardner in Qatar, è concentrato sul prossimo appuntamento della MotoGp. “Mi sono sicuramente divertito nei test. Sono super contento di come sono andate le cose in Qatar, il che mi rende ancora più motivato e cercherò solo di riprendere da dove avevo interrotto. Ho imparato molto e cercherò di fare un buon weekend a Mandalika. Spero che le condizioni della pista siano migliori rispetto ai test”. Ha parlato anche il fondatore della scuderia, Razlan Razali: “Dopo 25 anni si torna a correre in Indonesia. Lì l’interesse per la MotoGp è pazzesco e penso che con l’asfalto nuovo dovremo resettare tutto. Non vediamo l’ora di venire lì e sarà sicuramente emozionante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gardner: “Gp d'Indonesia? Dai test indicazioni importanti”

    ROMA – Il Gran Premio di Indonesia si avvicina e la Tech3 KTM Factory Racing si prepara a questo importante appuntamento. La casa austriaca presenta in griglia due esordienti: Remy Gardner, che in Qatar ha guadagnato il suo primo punto in classe regina, e Raul Fernandez, arrivato invece ultimo. “Il Gp del Qatar è stato positivo perché abbiamo ottenuto un punto, il che non è poi così male per una prima gara in MotoGp. C’è ancora molto su cui lavorare e – dice il francese, campione del mondo in Moto2 – non vedo l’ora di correre a Mandalika per cercare di portare in pista alcuni miglioramenti. I test a Mandalika ci hanno dato suggerimenti importanti e sappiamo come prepararci alla gara di domenica”.
    Il commento di Fernandez
    Nessun punto invece per Raul Fernandez. Il pilota spagnolo, in vista del Gran Premio di Mandalika, ha detto: “La prima gara è stata difficile: siamo finiti lontano dal primo pilota KTM. Ma possiamo imparare da quello che ha fatto Brad Binder. Voglio divertirmi nella gara a Mandalika, perché sono un debuttante ed è importante migliorarsi una gara alla volta. I test in Indonesia del mese scorso sono una buona base sulla quale cercheremo di migliorare e prepararci nel miglior modo possibile per la gara di domenica”. Ha parlato poi Hervé Poncharal, team manager, che ha detto: “Sono convinto che il supporto dei tifosi indonesiani sarà incredibile. I risultati di Brad Binder (secondo in Qatar, ndr) danno fiducia tutta la scuderia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gardner: “Sappiamo come prepararci al Gp d'Indonesia”

    ROMA – La Tech3 KTM Factory Racing si affaccia alla seconda tappa della MotoGp: il Gran Premio di Indonesia, che si correrà a partire dal prossimo 18 marzo. La casa austriaca presenta in griglia due esordienti: Remy Gardner, che in Qatar ha guadagnato il suo primo punto in classe regina, e Raul Fernandez, arrivato invece ultimo. “Il Gp del Qatar è stato positivo perché abbiamo ottenuto un punto, il che non è poi così male per una prima gara in MotoGp. C’è ancora molto su cui lavorare e – dice il francese, campione del mondo in Moto2 – non vedo l’ora di correre a Mandalika per cercare di portare in pista alcuni miglioramenti. I test a Mandalika ci hanno dato suggerimenti importanti e sappiamo come prepararci alla gara di domenica”.
    Le parole di Fernandez
    Nessun punto invece per Raul Fernandez. Il pilota spagnolo, in vista del Gran Premio di Mandalika, ha detto: “La prima gara è stata difficile: siamo finiti lontano dal primo pilota KTM. Ma possiamo imparare da quello che ha fatto Brad Binder. Voglio divertirmi nella gara a Mandalika, perché sono un debuttante ed è importante migliorarsi una gara alla volta. I test in Indonesia del mese scorso sono una buona base sulla quale cercheremo di migliorare e prepararci nel miglior modo possibile per la gara di domenica”. Hervé Poncharal, team manager della scuderia, ha aggiunto: “Ci sono molti fan in Indonesia, quindi sono convinto che il supporto dei tifosi sarà incredibile. Le prestazioni di Brad Binder (secondo posto in Qatar, ndr) incoraggiano tutta la KTM”. LEGGI TUTTO

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    Formula E, Giovinazzi: “Tornare in F1? Penso a fare bene qui”

    ROMA – Antonio GIovinazzi, lasciata la Formula 1, ha firmato un contratto con il team Dragon Penske Autosport per correre in Formula E. Il pilota pugliese, dopo essersi lasciato alle spalle (almeno per ora) l’esperiezna in Alfa Romeo, sembra concentrato sul suo obiettivo: “È vero che il futuro è importante, anche prepararlo e capire cosa si vuole, ma – spiega Giovinazzi ad “Adnkronos” – senza un buon presente il futuro non è bello. Per adesso mi concentro sul fare bene in Formula E. Se farò bene anche qui, ne uscirò come un pilota più completo”.
    Le parole di Giovinazzi
    “Onestamente anche la tempistica che ti dà la Formula E – ha continuato il pugliese – è importante, perché abbiamo iniziato a fine gennaio e finiremo ad agosto e potremo poi avere quasi 2-3 mesi per capire se è stata un’esperienza positiva o se c’è una strada migliore. Per ora mi concentro per fare bene qui e dopo agosto capirò cosa è meglio”. Il pilota di Formula E parla da Roma, dove è in corso in un incontro in vista del prossimo E-Prix di Roma ad aprile e su quanto sta avvenendo in Ucraina. “Questa situazione che stiamo affrontando adesso non è bella, non è giusto che muoiano bambini e innocenti. Anche in Formula E, come in tutti gli sport, farà la sua parte per un mondo migliore”, ha detto, concludendo, Giovinazzi. LEGGI TUTTO