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    MotoGp, Nakagami positivo al Covid: niente Argentina per lui

    ROMA – Takaaki Nakagami è risultato positivo al Covid-19 e non potrà perciò partecipare al Gran Premio d’Argentina. Il giapponese è “asintomatico e ha svolto altri due test, che hanno anche loro dato esito positivo”, comunica sui propri canali ufficiali la Honda LCR. “Purtroppo – ha detto invece Nakagami ai microfoni della MotoGp – non correrò questo fine settimana in Argentina. Il test è risultato positivo poco prima di volare a Termas. Sono davvero dispiaciuto per la squadra, gli sponsor e i fan. Non ho alcun sintomo e mi sento bene, ma sono solo molto triste e deluso. Spero di tornare in pista ad Austin per il GP delle Americhe. Incrociamo le dita”.
    Solo Alex Marquez in pista
    Non si prospetta certo un weekend tranquillo per le scuderie dell’Ala dorata. Con la diplopia che è tornata a tormentare Marc Marquez, il collaudatore Stefan Bradl è già impegnato a coprire l’assenza dell’otto volte campione del mondo. Duqnue la Honda LCR scenderà il pista con il solo Alex Marquez, dimezzando così le proprie possibilità di ottenere un piazzamento a punti. I risultati della Honda gravano inoltre sulle spalle di Pol Espargaro, che ha ottenuto buoni risultati nelle prime due tappe della MotoGp e che incalza a soli 10 punti di distanza il leader della classifica piloti Enea Bastianini. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: in diretta su Sky il debutto nel GT World Challenge Europe

    All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutto pronto per la 3 Ore di Imola, gara di debutto di Valentino Rossi nel Fanatec GT World Challenge Europe. Un evento che non poteva mancare nella stagione motori di Sky più ricca di sempre, che offrirà una copertura in diretta di tutte le tappe del campionato, che saranno trasmesse anche in streaming, su NOW.
    Una nuova ed entusiasmante avventura per il Dottore, che sarà alla guida dell’Audi R8 Lms Evo II GT3 #46 del team belga WRT, che condividerà, nell’occasione, con lo svizzero Nico Müller e il belga Frédéric Vervisch.
    Tanti italiani al via, in una gara da non perdere
    Si parte domenica 3 aprile, dalle ore 15, con la 3 Ore di Imola, che sarà trasmessa in diretta dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari su Sky Sport Uno (fino alle 16.30) e Sky Sport Action. La gara sarà raccontata da Ivan Nesta, con Sandro Donato Grosso inviato speciale per le interviste ai protagonisti e gli aggiornamenti in tempo reale, sul canale all news Sky Sport 24.
    Ma Valentino non sarà l’unico pilota italiano impegnato a Imola. Tra gli altri, infatti, scenderanno in pista anche l’ex Formula 2 Luca Ghiotto su Audi R8 Lms numero 12, Matteo Cairoli su Porsche 911 GT3-R (Pro) numero 54, Giacomo Altoè sulla Lamborghini numero 19 e l’italo-svizzero Raffaele Marciello, ex pilota di GP2 e vincitore del FIA GT World Cup nel 2019.
    La programmazione in diretta su Sky e in streaming su NOW
    Domenica 3 aprile
    ore 15- 3 Ore di Imola, Gara in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Action
    MotoGP, slitta il GP Argentina: libere al sabato, ecco i nuovi orari LEGGI TUTTO

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    MotoGp, slitta il Gp Argentina: libere al sabato, ecco i nuovi orari

    ROMA – Il Gran Premio dell’Argentina riformula il programma del weekend per il blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso portale ufficiale del Motomondiale a riferire del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Il punto di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    Ritardo nella consegna
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Il paddock riceverà tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico solo venerdì, quando arriverà a Tucuman.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, cambia il programma del Gp Argentina: le libere slittano a sabato

    ROMA – Il programma del Gran Premio dell’Argentina è stato modificato per il ritardo dovuto al blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso sito ufficiale del Motomondiale a dare la notizia del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Le parole di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    La vicenda
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico dovrebbe arrivare a Tucuman venerdì.  LEGGI TUTTO

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    Torino, ferma il bus perché i passeggeri si lamentano: “C’è uno che puzza”

    Il 30 marzo 2022, sulla linea 71 che viaggiava in direzione del capolinea di Porta Susa di Torino, è arrivata all’autista da parte di alcuni passeggeri una richiesta decisamente bizzarra. “Quel senzatetto puzza troppo, fatelo scendere”, sono state le parole di qualcuno a bordo del mezzo. Una frase che ha scatenato una certa confusione sull’autobus, soprattutto quando l’autista ha contattato la centrale operativa per riferire che un uomo dall’odore non gradevole stava dando fastidio, e ha poi fermato il mezzo.
    Sono intervenuti i controllori
    Sul luogo dello stop, siamo a piazza Statuto, sono quindi intervenuti alcuni controllori per cercare di capire la situazione. Secondo quanto emerso, l’uomo aveva con sé una grande valigia, aveva la mascherina abbassata e parlava da solo, senza però dare fastidio agli passeggeri. Alcuni di loro, tuttavia, si sono sentiti di protestare, chiedendo all’autista di intervenire.
    I controllori, poi, una volta a bordo hanno chiesto al chocard di scendere (che però è rimasto sul bus fino al capolinea), così come ai passeggeri che si erano detti infastiditi. Dalla Gtt, la società che si occupa del servizio di trasporto pubblico nel comune di Torino, si sono difesi dicendo che “L’intervento dei controllori è avvenuto dietro disposizione della centrale operativa ed è stato finalizzato a ottenere un servizio tranquillo per la clientela. Il personale si è attenuto al regolamento che è a tutela di tutta la clientela”. Tuttavia, aggiungono: “I toni utilizzati dal nostro conducente non sono quelli che normalmente si utilizzano e questo sarà oggetto di approfondimento, se sono stati quelli indicati sicuramente non sono quelli che prescriviamo nei corsi di formazione”.
    Torino, fugge dalla polizia ma si becca 17 multe e -74 punti sulla patente LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in lizza per il “Laureus World Comeback of the year”

    ROMA – I “Laureus World Comeback of the year” potrebbero vedere trionfare Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, la certificazione per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Problemi per Marquez
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. La votazione ci sarà oggi e lo spagnolo di Cervera – con il ripresentarsi del problema gli occhi – rischia di saltare anche il Gp di Austin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez in corsa per il “Laureus World Comeback of the year”: oggi il voto

    ROMA – Tra le nomine per i “Laureus World Comeback of the year” c’è anche quella di Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, il riconoscimento per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Ancora la diplopia
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. Oggi ci sarà la votazione e lo spagnolo è in corsa per questo premio, che – alla luce degli ultimi sviluppi – potrebbe suonare addirittura come una beffa. LEGGI TUTTO

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    Shaquille O'Neal e gli scherzi shock: “Ha defecato nella scarpa di un compagno”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Un gigante buono che non ha mai nascosto il suo lato comico e scherzoso che ha amplificato il calore dei tifosi nei suoi confronti: Shaquille O’Neal è uno dei cestisti più amati della storia dell’Nba. E’ proprio il lato da burlone del carattere di Shaq che ha fatto emergere delle storie davvero scioccanti. In due occasioni, il leggendario centro ha davvero tirato fuori il meglio di sè per umiliare due rookie. Tyronn Lue, ex compagno di squadra di O’Neal nei Lakers e attuale allenatore dei Clippers, ha rivelato sul podcast dei Knuckleheads uno di quei momenti che ha vissuto personalmente.
    Shaquille O’Neal, scherzi folli nello spogliatoio
    Questa la rivelazione shock di Lue: “Un giorno, il debuttante Devean George avrebbe dovuto portare ciambelle o qualcosa del genere… non lo so, ma non l’ha fatto. Quindi Shaq mentre ci stavamo preparando per una partita e penso che Devean George sia uscito dallo spogliatoio per fare qualcosa ha detto “va bene, ti prendo”. Shaq è entrato in bagno con la scarpa di Devean e ci ha c****o sopra. Quando il rookie è tornato negli spogliatoi e si è messa la scarpa…”. Anche Gary Payton ha raccontato: “Shaq è un burlone, quindi se uno degli esordienti si sedeva nel posto del suo armadietto, anche per un attimo, prendeva appunti e per punirlo affinché non lo facesse più, prendeva un secchio e urinava lì in bagno per diversi giorni. Poi all’improvviso e senza preavviso, quando erano al loro posto, lo versava su di loro”. Essere una rookie e condividere uno spogliatoio con Shaquille deve essere stato un privilegio ad alto rischio dunque: da un lato hanno avuto la possibilità di convivere con uno dei giocatori più dominanti nella storia della Nba, una vera leggenda. LEGGI TUTTO