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    MotoGp, il manager di Marquez: “Marc vuole vincere il Mondiale”

    ROMA – Marc Marquez è reduce da un inizio di stagione turbolento in MotoGp. Per il pilota di Cervera i problemi sono una costante negli ultimi due anni, dalla caduta che nel 2020 lo costrinse a tre interventi chirurgici fino alla diplopia che non gli ha permesso di correre in Argentina. Il pluricampione del mondo, però, non sembra voler abbandonare la speranza di portare a casa altri successi. A confermarlo è anche il suo manager, Emilio Alzamora, ha confermato le grandi ambizioni del pilota Honda in questa stagione.
    Le parole di Alzamora
    “Ha persino cambiato equipe medica trasferendosi a Madrid, i migliori sportivi del mondo sono esseri speciali e Marc è uno di loro – ha detto Alzamora ai microfoni di “As” -. L’obiettivo non è semplicemente lottare per il mondiale, ma vincerlo. Prima o poi arriverà la vittoria in questa stagione per lui e per la Honda, ma la moto non è ancora a posto. In HRC devono lavorare sodo per dare a Marquez un mezzo più competitivo di quello attuale”. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna batte anche Pesaro, Milano ok con Napoli

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    Milano batte Napoli e ipoteca il secondo posto
    Grazie ad una grande prestazione di Alviti (autore di 25 punti, high score in LBA), l’Armani Exchange Milano batte 90-67 la Gevi Napoli e si conferma al secondo posto in classifica: la squadra di Ettore Messina dà il colpo di grazia ai campani nel terzo quarto, dove mette in ghiaccio la partita con un parziale di 34-10 dopo il sostanziale equilibrio dei primi due quarti. L’ultimo periodo è una semplice formalità: l’Olimpia centra il suo secondo successo consecutivo e sale a quota 42 punti in classifica, mentre Napoli incappa nella terza sconfitta di fila e resta terz’ultima a quota 20 punti: non bastano alla Gevi i 14 punti di Rich.
    MILANO: Invernizzi 0, Melli 10, Grant 2, Rodriguez 10, Tarczewski 3, Ricci 7, Biligha 2, Delaney 5, Baldasso 3, Shields 12, Alviti 25, Hines 11.
    NAPOLI: Zerini 9, McDuffie 11, Gudaitis 5, Vitali 2, Velicka 7, Parks 4, Marini 3, Uglietti 4, Lombardi 8, Rich 14.
    Successo per Tortona contro Varese
    Nel pomeriggio della Serie A di Basket Tortona supera Varese per 104-99 grazie ai 33 punti di un super Daum e ai 20 di Macura. I padroni di casa mantengono stabilmente il controllo della partita, chiudendo sempre in vantaggio, soprattutto nel terzo quarto in cui staccano di ben 10 punti (78-68). Varese prova la rimonta negli ultimi dieci minuti ma è tutto inutile. In classifica i piemontesi salgono al quarto posto, in piena corsa per i playoff
    TORTONA: Mortellaro ne, Wright 7, Pezzulla ne, Tavernelli ne, Fridriksson 5, Filloy 12, Mascolo, Severini 3, Sanders 9, Daum 33, Cain 15, Macura 20.
    VARESE: Beane 9, Woldetensae 17, Sorokas 19, De Nicolao 4, Vene 6, Reyes 15, Librizzi 6, Virginio ne, Ferrero 3, Caruso 2, Keene 18, Zhao ne.
    Riparte il Brescia: 99-64 su Reggio Emilia
    Dopo la sconfitta contro Tortona, arriva un successo casalingo anche per il Brescia che piega 99-64 il Reggio Emilia grazie ai 24 punti del solito Della Valle ai 19 di Gabriel. Partita facile per la squadra di Magro che già alla fine del secondo quarto accumula un vantaggio enorme, chiudendo sul 54-32. I lombardi sono sempre più la terza forza del campionato, dietro solo ad Olimpia e Virtus.
    BRESCIA: Gabriel 19, Moore 12, Mitrou-Long 15, Mobio 3, Petrucelli 5, Della Valle 24, Eboua 3, Parrillo 5, Cobbins ne, Burns 4, Laquintana 9, Moss.
    REGGIO EMILIA: Thompson Jr 6, Hopkins 7, Baldi Rossi 4, Strautins 12, Crawford 12, Colombo ne, Soliani ne, Cinciarini 10, Johnson 10, Larson 3.
    Cremona retrocessa, Trieste in zona playoff
    Vittoria anche per Trieste che batte Cremona per 84-72 e ottiene così la terza vittoria di fila grazie a delle prestazioni eccellenti di Grazulis, Konate e Lever. La Vanoli ci prova a rimane sempre vicina nel punteggio, ma il secondo tempo è decisivo per la vittoria della squadra di Ciani. Grazie ai due punti Trieste è matematicamente salva e sale al settimo posto, e quindi in zona play-off. È invece retrocessione matematica per la Vanoli.
    TRIESTE: Banks 11, Davis 8, Clark 9, Konate 14, Longo, Deangeli, Mian 6, Cavaliero, Campogrande 5, Grazulis 17, Lever 14.
    CREMONA: Agbamu, Zacchigna, Dime 8, Sanogo 5, Gallo, Poeta 2, Spagnolo 10, Kohs 3, Tinkle 10, Cournooh 10, Juskevicius 24.
    Vince ancora la Virtus Bologna
    La Virtus si conferma anche contro Pesaro, battuta per 77-96. Il primo quarto alla Vitrifrigo Arena reggono solo nel primo quarto, chiuso in vantaggio sul 24-23, ma le V nere rimontano e chiudono il secondo sul 37-43. La Virtus prova poi a prendere il largo portandosi addirittura sul 49-70 nel terzo quarto fino al 77-96 finale. Protagonisti Hackett, Jaiteh, Teodosic e Mannion che si alternano nei 40 minuti. Diventano così 13 di fila le vittorie della Virtus Bologna. 
    PESARO: Mejeris 9, Moretti 15, Lamb 9, Demetrio 6, Delfino 18, Tambone, Zanotti 6, Jones 12, Dia ne, Stazzonelli 2. BOLOGNA: Mannion 18, Belinelli 8, Pajola 2, Alibegovic 2, Sampson 11, Tessitori, Hervey 5, Jaiteh 11, Shengelia 12, Hackett 13, Weems 2, Teodosic 12.
    Fortitudo batte Trento e continua a sperare
    Vittoria importantissima per la Fortitudo Bologna che mantiene vive le speranze di salvezza superando nettamente Trento per 89-69 e avvicinandosi verso Napoli al terzultimo posto. I padroni di casa mantengono il vantaggio per tutta la partita, dilagando nel finale e conquistando così la vittoria. 
    BOLOGNA: Aradori 17, Mancinelli ne, Durham 4, Natalini, Procida 7, Benzing 22, Feldeine 9, Fantinelli 4, Charalampopoulos 10, Groselle 9, Borra, Frazier 7.Allenatore: Martino.
    TRENTO: Johnson, Bradford 16, Williams 10, Reynolds 9, Gaye ne, Conti, Morina ne, Forray 7, Flaccadori 12, Mezzanotte ne, Ladurner 2, Caroline 13.
    Treviso vince in volata contro Brindisi
    Vittoria in volata per Treviso nel posticipo della 27ª giornata di serie A che batte Brindisi in una partita complicata per 96-90. Tantissimi sorpassi ma nessuna delle due squadre sembrava riuscire a prevalere. Poi nel finale Treviso trova l’affondo decisivo per portarsi a casa la vittoria. 
    TREVISO: Russell 25, Bortolani 27, Sokolowski 7, Jones 7, Akele 5, Jurkatamm 4, Faggian, Pellizzari, Vettori, Imbrò 2, Chillo 5.
    BRINDISI: Gentile 21, Zanelli 8, Harrison 21, Visconti 3, Perkins 20, Vitucci, Gaspardo 12, Redivo, De Zeeuw 3, Clark 2, Guido. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ad Austin successo strepitoso di Bastianini”

    ROMA – Gigi Dall’Igna, nella consueta review dopo il weekend di gara, è tornato sul Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. “Un Gp che definirei come quello delle conferme – ha detto -. Dopo una fantastica qualifica con 5 nostre moto davanti, abbiamo vissuto una gara lottata fino alla fine che ci ha portato una grande gioia e importanti indicazioni”. Il direttore generale di Ducati, ha elogiato Enea Bastianini, vincitore della tappa di Austin e nuovamente leader della classifica piloti: “Un encomiabile Bastianini firma il suo secondo successo, ancor più strepitoso perché arrivato con una corsa intelligente e conquistata con maturità e determinazione. Una conferma di forza, velocità e grande talento, oltre che di una perfetta messa a punto della moto da parte del Team Gresini a cui vanno tutti i miei complimenti”.
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha commentato anche la gara di Jack Miller e Pecco Bagnaia, rispettivamente terzo e quinto al traguardo: “Jack ha invece faticato verso il finale, dopo una prima parte condotta con passo molto veloce e incontrastato, ma ha raggiunto un importantissimo podio; una bella gara che ci dice che nel Lenovo Ducati Team stiamo trovando il giusto feeling anche se in ritardo rispetto al previsto: si tratta ora di colmare velocemente l’ultimo step. Anche il quinto posto di Pecco, per quanto possa sembrare poco soddisfacente, filtrato in questo contesto, tra la qualifica e la gara in cui ha segnato più volte il miglior tempo provvisorio, ci indica che manca poco per raggiungere quell’affiatamento stabile che gli dia una costanza di prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ad Austin un Gp delle conferme”

    ROMA – “Un Gp che definirei come quello delle conferme. Dopo una fantastica qualifica con 5 nostre moto davanti, abbiamo vissuto una gara lottata fino alla fine che ci ha portato una grande gioia e importanti indicazioni”. Ha parlato così Gigi Dall’Igna tornando sul Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale di Ducati, nella consueta review dopo il weekend in pista, ha elogiato Enea Bastianini, vincitore della tappa di Austin e nuovamente leader della classifica piloti: “Un encomiabile Bastianini firma il suo secondo successo, ancor più strepitoso perché arrivato con una corsa intelligente e conquistata con maturità e determinazione. Una conferma di forza, velocità e grande talento, oltre che di una perfetta messa a punto della moto da parte del Team Gresini a cui vanno tutti i miei complimenti”.
    Su Bagnaia e Miller
    Dall’Igna ha commentato anche la gara di Jack Miller e Pecco Bagnaia, rispettivamente terzo e quinto al traguardo: “Jack ha invece faticato verso il finale, dopo una prima parte condotta con passo molto veloce e incontrastato, ma ha raggiunto un importantissimo podio; una bella gara che ci dice che nel Lenovo Ducati Team stiamo trovando il giusto feeling anche se in ritardo rispetto al previsto: si tratta ora di colmare velocemente l’ultimo step. Anche il quinto posto di Pecco, per quanto possa sembrare poco soddisfacente, filtrato in questo contesto, tra la qualifica e la gara in cui ha segnato più volte il miglior tempo provvisorio, ci indica che manca poco per raggiungere quell’affiatamento stabile che gli dia una costanza di prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    Renault, al Change Now di Parigi per presentare il nuovo concept a idrogeno

    Con l’istantanea che rivela il dettaglio del logo Renault sul montante aumenta l’attesa per il Change Now, l’evento più importante in materia di pratiche ecosostenibili per tutelare il pianeta, durante il quale la Casa francese presenterà ufficialmente il nuovo concept a idrogeno. La manifestazione si terrà i prossimi 19,20 e 21 maggio a Parigi.
    Renault, Fusilli: “Con Mégane E-Tech Electric arriverà la svolta”
    Per una nuova visione di gruppo
    Lo scorso febbraio si è mostrato con proporzioni apparentemente da Renault 5 concept – che sarà un modello elettrico di serie già nel 2024 -, così suggerivano le forme del frontale, dei gruppi ottici. In attesa del 19 maggio, data di presentazione della show car, sembra rivelare il montante centrale, con il logo illuminato Renault.
    Non sono state diffuse informazioni ulteriori in materia di soluzioni tecniche. Sappiamo solo si tratterà di un progetto a idrogeno, impiegato quale combustibile in un motore a termico. Non già una fuel cell a idrogeno, dalla trazione elettrica.
    Avremo una prima visione in un campo che, al momento, è esplorato dai costruttori nipponici, Toyota la più convinta nel portare avanti la tecnologia, in vista di un possibile, futuro, impiego in una produzione affiancata ad altre soluzioni tecniche per abbattere le emissioni climalteranti. 
    Renault, De Meo: “Elettrificazione è l’inizio di una nuova era” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Puntiamo ad avere piloti in Moto2”

    ROMA – Tempo di riforme in casa Suzuki. Il manager italiano, Livio Suppo, vuole una scuderia presente nei campionati a due ruote minori e che il costruttore di Hamamatsu diventi un punto di riferimento per i giovani piloti nelle categorie inferiori. Tante squadre hanno almeno una scuderia in Moto2 e Moto3 e il manager italiano, le cui parole sono riportate da “Motorsport-Total.com” non vuole essere da meno: “Sarebbe un’ottima idea che i piloti si preparassero almeno dalla Moto2, la Moto3 sarebbe difficile per noi”.
    Sulle Ducati
    In particolare è la strategia della KTM ad incuriosire Suppo, che vuole una Suzuki allo stesso livello della casa austriaca: “Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro in Moto3, Moto2 e MotoGp negli ultimi anni”, ha infatti confermato l’italiano. In team manager della Suzuki però esclude una squadra satellite in classe regina: “Sappiamo che Suzuki attende da diversi anni. C’è molto da fare prima di poterci pensare”, ha aggiunto. Poi c’è il Motomondiale, il più equilibrato degli ultimi tempi: “Abbiamo in griglia 24 moto competitive. La nostra moto del 2021 era veloce ma la velocità massima della Ducati è impressionante. Meglio però avere a che fare con otto Ducati, che una griglia non competitiva”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Vogliamo piloti anche in Moto2”

    ROMA – L’organizzazione e la capacità di una scuderia di fare talent scouting e di progettare il proprio futuro su più tavoli è una componente fondamentale per un team moderno. La Suzuki del manager italiano Livio Suppo vuole proprio spostarsi in questa direzione per poter diventare a tutti i livelli del Motomondiale un punto di riferimento per i piloti emergenti. Tante squadre hanno almeno una scuderia in Moto2 e Moto3 e il manager italiano, le cui parole sono riportate da “Motorsport-Total.com” non vuole essere da meno: “Sarebbe un’ottima idea che i piloti si preparassero almeno dalla Moto2, la Moto3 sarebbe difficile per noi”.
    Le parole di Suppo
    In particolare è la strategia della KTM ad incuriosire Suppo, che vuole una Suzuki allo stesso livello della casa austriaca: “Penso che abbiano fatto un ottimo lavoro in Moto3, Moto2 e MotoGp negli ultimi anni”, ha infatti confermato l’italiano. In team manager della Suzuki però esclude una squadra satellite in classe regina: “Sappiamo che Suzuki attende da diversi anni. C’è molto da fare prima di poterci pensare”, ha aggiunto. Poi c’è il Motomondiale, il più equilibrato degli ultimi tempi: “Abbiamo in griglia 24 moto competitive. La nostra moto del 2021 era veloce ma la velocità massima della Ducati è impressionante. Però dico: meglio avere otto Ducati in griglia che tante moto non competitive”. LEGGI TUTTO

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    Iannone in pista a Misano: il pilota in sella all'Aprilia per un evento con piloti amatori

    ROMA – Misano e l’Aprilia riaccolgono in sella Andrea Iannone. Il pilota abruzzese, squalificato dal 10 novembre 2021 per doping, può tornare all’attività agonistica a partire dal dicembre 2023. Nel frattempo, però, si aprono ancora le porte dell’Aprilia, che a Misano organizza un evento per l’8 maggio. L'”Aprilia Pro-Experience” chiama a raccolta i piloti amatoriali, che saranno affiancati da professionisti pronti a consigliarli le migliori traiettorie per essere veloci in pista. Ci saranno Max Biaggi e Lorenzo Salvadori, collaudatore dell’Aprilia, insieme proprio ad Andrea Iannone.
    L’evento di Misano
    Quattro fortunati partecipanti correranno in pista per quattro sessioni da 20 minuti con una Aprilia RSV4 Factory, guidati anche da due pesi massimi della MotoGp come Aleix Espargaro (vittorioso in Argentina) e Maverick Vinales. Un’occasione preziosa per Iannone che torna in pista con una moto performante, in attesa che la squalifica decada per avere una visione più chiara del proprio futuro. Iannone vuole esserci in MotoGp, la cerca e vuole correre ancora ad alti livelli. I suoi 32 anni non pregiudicano il suo cammino di riabilitazione, ma ci sono da rimuovere anni di ruggine. Tuttavia il pilota di Vasto sembra più che determinato a risalire definitivamente in pista. LEGGI TUTTO