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    MotoGp, Bagnaia: “La velocità al Mugello non è tutto. Noi forti in scia”

    ROMA – Si sono chiuse le prove libere 2 del Gran Premio d’Italia, ottava tappa della MotoGp. Aleix Espargaro (Aprilia) e Pecco Bagnaia (Ducati) sono stati la coppia di testa in cima alla tabella dei tempi. Il pilota italiano ai microfoni di “Sky Sport” ha detto: “Questa pista mi piace molto, mi viene bene ed è stato fatto un passo in avanti con la carena piccola. Manchiamo in top speed, ma non è un aspetto che fa la differenza in un tracciato così tecnico. Siamo in una situazione migliore che a Jerez o Le Mans, siamo in forma. L’anno scorso Quartararo ha vinto qui con una moto di 10km/h più lenta. Io scelgo la guidabilità. Per essere forte curva posso sacrificare il dritto e questo è un vantaggio. In scia abbiamo più cavalli, ma, fuori dalla scia, noi e la Yamaha abbiamo più o meno la stessa velocità di punta”.
    Le parole di Espargaro
    A rivendicare questo venerdì c’è però Aleix Espargaro, forte di un rinnovo fino al 2024 con Aprilia . Lo spagnolo di Granollers ci scherza su: “Sono vecchio ma veloce. Sono contento, perché prima qui si parlava solo di Ducati, ma ora ci siamo anche noi. Ci meritiamo un bel fine settimana qui al Mugello. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, anche per il team satellite. Raul Fernandez sull’Aprilia RNF? Mi piace molto, ha qualcosa di speciale. Sarà un buon pilota e se lo prende l’Aprilia sarà positivo. Mi piacerebbe un team giovane, ma sarebbero anche utili anche piloti con esperienza che sono ancora veloci”. LEGGI TUTTO

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    Mercedes non produrrà più modelli con il cambio manuale, l'addio dal 2023

    Dal 2023 Mercedes non produrrà più modelli con il cambio manueale per cedere il passo al cambio automatico che, tutte le auto, si troveranno ad avere. Come marchio è l’ultimo che dà lo “stop”, ma la scelta non stupisce, anzi.  La sorpresa, magari, potrebbe essere nel sapere di modelli della casa della Stella a tre punte, ancora oggi, dotati di un cambio manuale.
    Le auto manuali di Mercedes
    Sì, esistono e sono concentrati tra le proposte di segmento C. La famiglia Classe A, berlina, CLA e CLA Shooting Brake, insieme a Classe B. Già nella gamma GLA questa soluzione “old style” non è più contemplata. A dire il vero sono poche motorizzazioni d’accesso alla gamma che prevedono, su Classe A, B, CLA la disponibilità di un cambio manuale 6 marce. Quella che era una prospettiva illustrata dal Gruppo lo scorso anno, ha trovato l’ufficialità di una data, il 2023, con la conferma ad Automobilwoche di uno scenario legato al percorso di elettrificazione. È una razionalizzazione dell’offerta e riduzione di varianti modello, inoltre, funzionale a una produzione più snella. “Con l’incremento dell’elettrificazione vediamo la domanda dei clienti spostarsi verso componenti di mobilità elettrica, batterie e, in parte, sistemi di trazione elettrica. Mercedes gradualmente non offrirà più trasmissioni manuali”, la posizione confermata dalla casa.
    I vantaggi del cambio automatico
    Gradualmente è un orizzonte che va letto in corrispondenza del prossimo restyling in arrivo sulla gamma Classe A e derivate, oltre a Classe B. Sarà il passaggio con il quale la produzione verrà orientata esclusivamente su trasmissioni automatiche. Circa la validità tecnica dei moderni cambi automatici non si discute, tanto più trasmissioni come quella Mercedes; rappresentano vantaggi evidenti che sia in termini di velocità di cambiata come di efficienza da un maggior numero di rapporti e andature autostradali a bassi regimi motore, fino alle possibilità stesse legate agli Adas più avanzati – come i cruise control adattivi con stop&go -.Altra cosa è interrogarsi su gesti di sempre, l’utilizzo di frizione e cambio manuale, il piacere di un controllo totale della meccanica del veicolo. Sempre più (ahinoi) una pratica dei tempi che furono.
    Mercedes GLC, tecnologia e ibrido per la nuova versione 2023 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro il più veloce nelle libere 2 del Gp d'Italia: Bagnaia secondo

    SCARPERIA – È Aleix Espargaro il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, ottava tappa della MotoGp 2022. Il pilota spagnolo dell’Aprilia, sul circuito del Mugello, ferma il cronometro a 1:45.891, precedendo le Ducati di Pecco Bagnaia e di Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto tempo per la Pramac di Zarco, caduto due volte in queste FP2, quinto Luca Marini sotto gli occhi di Valentino Rossi, davanti a Enea Bastianini, vincitore di tre gare su sette fin qui in stagione, finito sesto
    Gli altri tempi
    Da segnalare la settima piazza della KTM di Binder, con Marco Bezzecchi in ottava posizione. Chiudono la top ten il campione del mondo Fabio Quartararo e la Honda di Pol Espargaro. Solo dodicesimo Marc Marquez, mentre chiudono in fondo le Suzuki con Alex Rins (quattrodicesimo) e Joan Mir (diciottesimo). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro comanda le libere 2 del Gp d'Italia: secondo Bagnaia

    SCARPERIA – È Aleix Espargaro a comandare la seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo dell’Aprilia, sul circuito del Mugello, firma il crono di 1:45.891, precedendo le Ducati di Pecco Bagnaia e di Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto tempo per la Pramac di Zarco, caduto due volte in queste FP2, quinto Luca Marini sotto gli occhi di Valentino Rossi, davanti a Enea Bastianini, vincitore di tre gare su sette fin qui in stagione, finito sesto
    Gli altri piloti
    Da segnalare la settima piazza della KTM di Brad Binder, con Marco Bezzecchi in ottava posizione. Chiudono la top ten il campione del mondo Fabio Quartararo e la Honda di Pol Espargaro. Solo dodicesimo Marc Marquez, mentre sono indietro le Suzuki di Alex Rins (quattrodicesimo) e di Joan Mir (diciottesimo). LEGGI TUTTO

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    MotoGp: il team RNF di Razali passa con Aprilia

    ROMA – Con una nota ufficiale, l’Aprilia comunica la nascita della sua prima squadra satellite in MotoGp: si tratta della RNF Racing di Razlan Razali, ora sotto le insegne Yamaha con Andrea Dovizioso e Darryn Binder. La notizia sulla probabilità dell’accordo circolava già da diversi giorni. L’accordo, conferma la casa di Noale, durerà per due stagioni e sarà rinnovabile per altri due anni. Le Aprilia in griglia per il prossimo anno dunque saranno quattro e non più due, per una scuderia che sta certificando anno dopo anno la propria crescita.
    Le parole di Rivola e Razali
    “Abbiamo sempre ragionato in termini di piccoli step. Dopo la competitività dimostrata della nostra moto, vedere altre due RS-GP in pista è una parte naturale del nostro viaggio. Lo stabilimento di Noale rappresenta un grande patrimonio per conoscenza e cultura tecnica applicata alle moto di elevate prestazioni e con RNF Racing troviamo un partner per rafforzare e valorizzare questo patrimonio”, ha detto Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia. Mentre Razali ha aggiunto: “Aprilia si adatta perfettamente alle nostre strategie grazie ai due anni più ulteriori due. Un grazie alla Yamaha per questi anni insieme e continueremo a lavorare in questa stagione per concludere al meglio il 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, prove libere 1 Gp Italia: Nakagami in testa, terzo Bagnaia

    SCARPERIA – Takaaki Nakagami è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Italia, ottavo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota giapponese del team Honda LCR, sul circuito del Mugello, firma il crono di 1:46.662, precedendo l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Ducati di Pecco Bagnaia, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto tempo per la Suzuki di Alex Rins davanti a Enea Bastianini, vincitore di tre gare su sette fin qui in stagione.
    Gli altri piloti
    Bene l’Aprilia anche con Maverick Vinales, sesto davanti alla Ducati di Jack Miller e alla Honda di Pol Espargaro. Chiudono la top ten Johann Zarco e Luca Marini in nona e decima posizione. Solo undicesimo Fabio Quartararo, mentre è sedicesima l’altra Yamaha factory di Franco Morbidelli. Diciannovesimo tempo per Marc Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il momento dell'Aprilia: ecco il team satellite e Ducati superata

    INVIATO A SCARPERIA – L’Aprilia accelera. Cavalcando il momento magico e i riflettori del GP di casa al Mugello, la Casa di Noale ad appena ventiquattro ore dall’annuncio della conferma per due anni di Aleix Espargaro e Maverick Viñales come piloti del team ufficiale, ecco quello (atteso ma anticipato) della creazione del team satellite. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, e Razlan Razali, proprietario di RNF, la squadra malese arrivata in MotoGP con la Yamaha ma delusa dalla M1 sia l’anno scorso con Valentino Rossi e ora con Andrea Dovizioso, hanno chiuso un accordo biennale. Nel 2023 e nel 2024 quindi vedremo in pista quattro RS-GP. L’accelerazione è arrivata dopo l’ennesimo incontro, avvenuto ieri sera, tra Rivola, Razali e anche Matteo Ballarin, il proprietario di WithU, l’azienda innovativa che fornisce energia e comunicazione (luca, gas, internet e mobile sponsor) da questa stagione del team RNF. Grande appassionato di moto, avrebbe dato il benestare ad appoggiare l’operazione. Per altro Aprilia stessa è alla ricerca di un partner globale. Rivola non ne parla, per ora preferisce esaltare l’operazione con Razali, a sua volta molto felice di poter lavorare sui giovani. . Ma non detto che la squadra serva solo per fare debuttare rookie e creare una filiera Aprilia, come VR46, i team satellite Ducati e in Formula 1 la FDA di Maranello. butta lì il manager faentino. Sembra proprio identikit di Alex Rins, lo spagnolo in trattativa con la Ktm. O di Miguel Oliveira, il portoghese dato in uscita dalla Ktm proprio in caso di arrivo di Rins e di Jack Miller dalla Ducati. Nel frattempo l’Aprilia non si ferma neppure nello sviluppo e nell’innovazione. Nelle prime prove libere sulla RS-GP di Lorenzo Savadori, il collaudatore alla terza wild card, è comparsa un’aletta sul codone, trovata aerodinamica che per la prima volta fa scavalcate alla Casa di Noale la Ducati anche su questo fronte. Davvero il completamento della rivoluzione nera. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “A Le Mans errore mio, per il Mugello sono sul pezzo”

    ROMA – Mancano ormai poche ore al Gran Premio d’Italia e i piloti incontrano la stampa per il consueto briefing del giovedì. Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini sono due dei protagonisti più attesi e questa ottava tappa della MotoGp ha per loro il sapore di casa. Ha parlato per primo il pilota Ducati che è partito dalla sua sbavatura a Le Mans: “Gli errori capitano, anche se il mio è stato grosso. Ho avuto tempo di riflettere su questo errore e imparare. Imparare ad essere concentrato e sereno, anche dopo uno sbaglio. E il posto migliore per ripartire è proprio il Mugello. Ho lavorato molto a Borgo Panigale, cerco di usare allenamenti su moto stradali come fossero allenamenti in palestra, mi piace, mi permette di provare nuove cose”.
    Le sensazioni di Bastianini
    Chi invece ha approfittato dell’errore di Bagnaia in Francia è stato Enea Bastianini del team Gresini. Il riminese è ora terzo in classifica costruttori a pochi punti dal leader Fabio Quartararo. Ha detto il pilota italiano: “Il Mugello è sempre speciale. Avere molti fan sugli spalti è bellissimo. Vedremo poi come andrà, a Le Mans è andata bene, ma qui può essere diverso. Dobbiamo rimanere concentrati. Sarà dura ma io sono pronto per questo Gp. Al podio ci penso sicuramente, sarebbe fantastico e ce la metterò tutta, tuttavia non sarà una passeggiata: essere in top 5 potrebbe essere un ottimo risultato”. LEGGI TUTTO