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    Stellantis pronta ad illuminare il MiMo 2022 con le ultime novità

    Tra i protagonisti più attesi dell’edizione 2022 del MiMo c’è sena dubbio Stellantis. Il Gruppo sarà presente all’evento diffuso tra Milano e Monza in programma dal 16 al 19 giugno per esporre alcuni modelli di marchi europei e americani. Luci puntate sull’affascinante Suv Alfa Romeo Tonale, ma anche sulle vetture Peugeot, Citroën, DS e Opel, Lancia e Fiat. 
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    I modelli da ammirare
    Il MiMo 2022 vedrà la partecipazione di ben 50 brand del mondo dell’auto e della mobilità: tra questi, anche i Marchi di Stellantis, che ha deciso di partecipare portando a Milano un’ampia rappresentanza della propria produzione, europea e non solo. L’anno scorso, il MiMo fu per il settore automotive italiano un’occasione di ripartenza dopo la pandemia. Oggi, in uno scenario completamente diverso, Stellantis punta a riavvicinarsi ancora di più al pubblico. Mostrando per le strade di Milano il presente e il futuro della mobilità a quattro ruote, con vetture che incarnano filosofie e concetti diversissimi tra loro e spesso agli antipodi, dalle piccole citycar 100% elettriche alle imponenti e potentissime muscle car a stelle e strisce.
    Le novità di Stellantis saranno sparse per la zona centrale di Milano, nelle vie che ospiteranno la manifestazione del 16-19 giugno: in Piazza Duomo saranno esposte la Fiat 500 elettrica Cabrio in versione “La Prima by Bocelli”, la nuova Alfa Romeo Tonale, la Lancia Ypsilon Alberta Ferretti e la Jeep Grand Cherokee 4xe Overland. Poi, in anteprima nazionale, la nuova Citroën C5 Aircross plug-in, la DS 4 E-Tense e le Peugeot 308 SW e Opel Astra, entrambe in variante plug-in hybrid. Ognuna delle vetture esposte sarà abbinata a un QR Code che, una volta inquadrato, rimanderà alle caratteristiche della vettura.
    Protagoniste saranno poi anche Dodge Challenger SRT Jailbreak (la muscle car più veloce del mondo, grazie al suo V8 da 6,2 litri e 807 cavalli di potenza) e la RAM 1500 Limited Night Edition, anch’essa V8, con 5,7 litri di cilindrata e 395 cv di potenza, nonché una capacità di traino di 3.500 kg. Non presenti nei listini ufficiali di Stellantis in Europa, questi modelli sono disponibili in Italia grazie all’importatore KWA e al dealer Cavauto.
    Gli eventi
    Come detto, grande importanza avranno anche i test drive: l’area riservata alle prove su strada dei modelli Stellantis sostenibili sarà al Castello Sforzesco, dove ci si potrà mettere al volante delle vetture elettrificate del Gruppo: Alfa Romeo Tonale “Edizione Speciale”, Citroën Ami – 100% ëlectric, su Fiat Nuova 500 3+1 di Leasysgo!, Citroën C5 X e Opel Astra plug-in hybrid, Lancia Ypsilon Hybrid Alberta Ferretti, Peugeot e-2008 GT, DS 4 E-Tense e Jeep Wrangler 4xe Sahara saranno a disposizione dei visitatori per i test drive. Per prenotare la prova, sarà necessario scaricare il MiMo Pass sul sito www.milanomonza.com. Attraverso questo strumento sarà possibile anche usufruire di vari servizi e sconti nell’ambito della manifestazione.
    L’appuntamento con le novità di Stellantis al MiMo è per il 16 giugno, giorno dell’inaugurazione della manifestazione Alle 10:00 è in programma il taglio del nastro, che darà ufficialmente il via all’esposizione statica delle oltre 100 vetture presenti al salone. Poi, alle 19:00, prenderà il via la “Premiere Parade”, la sfilata di anteprime e novità guidate dai rappresentanti dei brand.
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    Fanno sesso alla guida: Suv si schianta contro camion

    Amore folle alla guida

    A Fort Lauderdale, nel sud della Florida, un episodio del genere non sarà certo dimenticato presto. Un Suv Nissan con a bordo una coppia di fidanzati stava viaggiando tra North Ocean Boulevard e la 19esima strada quando la vettura è sbandata nella corsia opposta causando un frontale con un furgone della FedEx. Ad aver determinato l’incidente sarebbe stata la distrazione del conducente dell’automobile che, secondo quanto riportati dai vigili del fuoco della cittadina, stava ricevendo del sesso orale dalla partner seduta accanto. 

    La negligenza di un attimo ha causato un bel guaio, non tanto ai soggetti coinvolti che per fortuna l’hanno scampata con qualche lieve ferita, ma per i due veicoli, con il Suv rimasto incastrato sotto al furgone e tutti gli airbag scoppiati.

    Mamma e figlia trovate nude in auto si giustificano: “È un brutto momento”  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: dal 2013 solo Marc Marquez vincente al Sachsenring

    ROMA – La MotoGp si sposta al Sachsenring per il Gran Premio di Germania, valevole per la decima tappa stagionale. Con la vittoria in Catalogna, Fabio Quartararo ha preso il largo in classifica piloti, approfittando anche della frenata degli inseguitori. Sul circuito tedesco, dove nessuno dei piloti ha mai vinto una gara della classe regina, Aleix Espargaro, Enea Bastianini ma anche Pecco Bagnaia possono provare a reagire per guadagnare qualche punto sul francese, che ora rischia seriamente di andare in fuga.
    I dati del Gp
    Le ultime otto edizioni disputate in MotoGp hanno visto un solo vincitore: Marc Marquez. Il Cabroncito, che dal 2013 non si è lasciato scappare nemmeno una gara (nel 2020 non si è corso causa Covid), sarà assente nel prossimo weekend. Il recordman di vittorie all time è però Giacomo Agostini (che il 16 giugno compierà 80 anni) a quota 13. Tra i piloti in gara domenica, a vincere nelle categorie minori sono stati Alex Rins, Jack Miller e Jorge Martin (Moto3), Johann Zarco, Franco Morbidelli, Brad Binder e Alex Marquez (Moto2). LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Continuare trend positivo, Gp Germania speciale per me”

    ROMA – “In Germania la lotta per il quarto posto sarà aperta come sempre. Voglio dare continuità a questo trend, raccogliere sensazioni positive e buoni risultati, per poi poter lottare per il podio passo dopo passo”. Così a “Speedweek” Luca Marini, pilota VR46 in MotoGp, che si prepara con questo spirito al Gran Premio di Germania. Il fratello di Valentino Rossi non ha fretta e sa che i buoni risultati arrivano solo per chi sa aspettarli: “Lottare a fine gara con i più esperti di dà qualcosa in più, gestiscono bene le gomme, ma in questo momento la lotta è dura anche per il decimo posto”, ha infatti affermato.
    Le parole di Marini
    “Per essere competitivi – aggiunge Marini – manca poco. La competizione è molto alta e i piloti con le moto più forti hanno il proprio mezzo cucito su misura in base alle loro indicazioni”. Al momento Marini è 14esimo in classifica piloti ed ha finora saputo tenere alle sue spalle vecchie volpi del Motomondiale come Morbidelli, Pol Espargaro e Dovizioso. Ora si fa rotta verso la Germania, dove Marini ha conquistato il suo primo podio. All’epoca il classe 1997 correva in Moto2, ora in tra i grandi tutto ha un sapore diverso rispetto al 2018: “L’obiettivo è essere tra i migliosi in dal venerdi, per me sarà una gara speciale”, ha detto l’alfiere della VR46. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Lotta per il quarto posto aperta in Germania”

    ROMA – “La lotta per il quarto posto è aperta. in Germania. Il mio obiettivo è continuare questa tendenza con il buon feeling e i buoni risultati, per avere qualcosa in più passo dopo passo e poi poter lottare per il podio”. Sono queste le parole a “Speedweek” di Luca Marini, pilota VR46 in MotoGp, in vista del Gran Premio di Germania, decima tappa del motomondiale. Il fratello di Valentino Rossi non ha fretta e sa che i buoni risultati arrivano solo per chi sa aspettarli: “Lottare a fine gara con i più esperti di dà qualcosa in più, gestiscono bene le gomme, ma in questo momento la lotta è dura anche per il decimo posto”, ha infatti affermato.
    L’ambizione di Marini
    “Per essere competitivi – aggiunge Marini – manca poco. La competizione è molto alta e i piloti con le moto più forti hanno il proprio mezzo cucito su misura in base alle loro indicazioni”. Al momento Marini è 14esimo in classifica piloti ed ha finora saputo tenere alle sue spalle vecchie volpi del Motomondiale come Morbidelli, Pol Espargaro e Dovizioso. Ora si fa rotta verso la Germania, dove Marini ha conquistato il suo primo podio. Era il 2018 e il classe 1997 correva in Moto2, ora in classe regina tutto sarà diverso: “Sarà speciale – afferma Marini – e dobbiamo impegnarci per essere nel gruppo di testa fin dal venerdì”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Il Gp di Germania è un'incognita per me”

    ROMA – Il Gran Premio di Germania, decimo weekend di questa MotoGp, potrebbe essere complicato per le Yamaha. Una sensazione condivisa anche dai piloti del team satellite RNF di Razlan Razali, con Andrea Dovizioso che dice: “Il Sachsenring è una pista molto diversa da quelle affrontate sinora. L’anno scorso la Yamaha ha faticato un po’ su questo circuito, quindi non so cosa possiamo aspettarci lì. Ad ogni modo, durante i test di Barcellona, ho migliorato un po’ il mio feeling sui freni, quindi vediamo se questo può aiutarci”.
    La positività di Binder
    Stesse sensazioni, ma diversa attitudine per l’esordiente Darryn Binder, che finora ha raccolto solo 10 punti in classe regina: “Sono davvero elettrizzato – afferma il sudafricano – di correre al Sachsenring dopo gli ultimi due Gp, che mi hanno dato buone sensazioni. Sono motivato al massimo e non vedo l’ora di arrivarci. La pista è un po’ diversa rispetto alle ultime e c’è curiosità di vedere come la nostra Yamaha YZR-M1 si comporterà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non so cosa aspettarmi per il Gp di Germania”

    ROMA – Ci sarà da battagliare per le Yamaha al Gran Premio di Germania, decima tappa della MotoGp 2022. Di questo sono consapevoli anche i piloti del team satellite RNF di Razlan Razali, con Andrea Dovizioso che afferma: “Il Sachsenring è una pista molto diversa da quelle affrontate sinora. L’anno scorso la Yamaha ha faticato un po’ su questo circuito, quindi non so cosa possiamo aspettarci lì. Ad ogni modo, durante i test di Barcellona, ho migliorato un po’ il mio feeling sui freni, quindi vediamo se questo può aiutarci”.
    Le parole di Binder
    Stesse sensazioni, ma diversa attitudine per l’esordiente Darryn Binder, che finora ha raccolto solo 10 punti in classe regina: “Sono davvero entusiasta – dice il sudafricano – di andare al Sachsenring dopo le ultime due gare positive per me. Mi sento super motivato e non vedo l’ora di arrivarci. Penso che sia una pista un po’ diversa da quella su cui siamo stati finora, quindi sono molto curioso di vedere come sarà la guida sulla nostra Yamaha YZR-M1”. LEGGI TUTTO

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    Lightyear 0, l'auto che percorre 70 km grazie ai raggi del sole

    L’auto che si ricarica al sole esiste, si chiama Lightyear 0, ed è pronta a spiccare il volo grazie all’ingegno ed alla dedizione dell’azienda produttrice Lightyear. Dopo 6 anni di sviluppo, in cui si sono stabiliti dettagli e caratteristiche, il veicolo è pronto per iniziare la così detta Fase 0, ossia quella dei test, che verranno effettuati a luglio e agosto. Successivamente verrà prodotta in massa in autunno con le consegne nel mese di dicembre. Il suo prototipo era stato presentato 3 anni fa, nel 2019, in Olanda. Si chiamava Lightyear One.  La Lightyear ha poi continuato a mettere a punto la vettura e dagli inziali 59 km di autonomia quotidiani che poteva fare grazie alla luce del sole, si è riusciti a passare a 70 km. Insomma, un vero e proprio successo, oltre che traguardo. Guarda la galleryLightyear 0, l’auto che si ricarica con il sole sarà prodotta in autunno

    Lightyear 0: il sole come risorsa

    È incredibile quanto, anno dopo anno, la tecnologia vada avanti riuscendo a far convivere ambiente e veicoli. Lightyear ha trovato la soluzione, anche se l’auto, ovviamente, non sarà sprovvista di batteria. Lo avrà e sarà di 60 kWh e si dice potrà dare un’autonomia di 625 km. Si aggiungerà il sole che contribuirà a darle fino a 70 km di percorrenza giornalieri. Ma attenzione. Essendo un’auto che si ricarica grazie alla luce solare, come tale dovrà essere parcheggiata proprio al sole. Da esso la Lightyear ricaricherà più o meno 10 km di autonomia ogni ora. Su tetto e cofano sono installati i pannelli solari, una grande risorsa, che andranno ad occupare 5 m², arrivando fino alla parte posteriore del veicolo con un peso di 1575 kg.

    Secondo quanto riporta l’azienda, prendendo come riferimento la Spagna del sud, il rendimento solare massimo sull’intero anno garantisce 11.000 km di percorrenza, mentre se si vuole valutare una giornata lavorativa di, per esempio, 50 km ad Amsterdam nei mesi estivi, con la luce del sole, l’auto potrebbe percorrere all’incirca 2.100 km fra una ricarica e l’altra presso una colonnina. La vettura, inoltre, ha 4 motori distribuiti uno per ogni ruota ed all’interno si trovano 5 posti. Dopo la Fase 0 dei test estivi, inizierà la Fase 1 che comprenderà la produzione di massa. Il prezzo della Lightyear 0 non si conosce.

    Addio auto benzina, Diesel e GPL entro il 2035, la protesta dei Costruttori: “Troppo presto” LEGGI TUTTO