
Oltre alla distanza atipica per una tappa di una grande corsa, un’altra novità è la partenza in griglia, proprio come accade in Formula 1 e nel ciclocross.
I corridori partiranno in base al loro posizionamento in classifica generale: a scattare davanti a tutti sarà il leader Thomas, seguito a ruota da Chris Froome e Tom Dumoulin. Gli organizzatori hanno deciso di dividere il plotone in cinque grandi gruppi: i primi due avranno venti corridori ciascuno, mentre i restanti tre ne avranno quaranta. Ogni gruppo sarà posizionato a circa cinquanta metri di distanza dal precedente e dal successivo: così facendo, i capitani non potranno fare affidamento sui propri gregari nelle prime battute della corsa ma, viste le diverse salite che dovranno affrontare, è lecito pensare ad un compattamento dell’intero gruppo dopo alcuni chilometri.
Torniamo ad analizzare il percorso. La partenza da Bagnères-de-Luchon sarà alle 15.15, mentre l’arrivo è previsto per le 17.30 circa, ma tutto dipenderà dalla media oraria del gruppo. Avvio di tappa subito complicato per i corridori che al quindicesimo chilometro scollineranno sul Montée de Peyragudes (14,9 km con pendenza media al 6,7%). Un’altra montagna da affrontare, con la precedente fatica sulle gambe, sarà il Col de Val Louron-Azet (7,4 km con pendenza all’8,3%) che porterà il gruppo a quota 1.580 metri: da qui comincerà una discesa di circa dieci chilometri a precedere il Col du Portet, sul quale è fissato l’arrivo (16 chilometri con pendenza media all’8,7%).
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