Solo una parola: spettacolo. Perché quella tra Djokovic e Del Potro è stata la partita più bella del torneo, almeno fin qui (se la gioca con Coric-Federer al terzo turno). Il serbo – numero uno al mondo – batte l’argentino in rimonta dopo aver appassionato il Centrale del Foro: 4-6, 7-6(6), 6-4. Più di 3 ore di gioco, la partita finisce all’1 di notte. E a fine match, quasi in lacrime, Del Potro lascia il campo dopo aver ricevuto l’abbraccio del serbo: “Sono felice che tu sia tornato”. L’argentino non giocava un torneo da diversi mesi.
Djokovic annulla anche due match point sul secondo set, un paio di colpi mancati che Del Potro ricorderà a lungo. Parte bene, vince il primo set, poi non riesce a chiuderlo, e perde. “Nole” Djokovic affronterà Diego Schwartzman in semifinale, un altro argentino.
Djokovic-Del Potro 4-6, 7-6, 6-4
Lode a entrambi però. Una grande partita, applausi dal centrale fino all’ultimo game, finito 6-4 a favore del serbo. Smorzate, smash, lob, colpi di fino e servizi vincenti, il tutto tra due avversari leali, soprattutto amici fuori dal circuito. Durante l’ultimo set Del Potro fa un gran punto e Djokovic gli dà il ‘cinque’ sotto rete, un gesto avvenuto anche durante il primo set. ‘Delpo’ chiude il game con un bel dritto e il serbo applaude. Reduce dalla vittoria di Madrid contro Tsitsipas, Djokovic ottiene la sua 16esima vittoria contro Del Potro in 19 confronti, il suo 200esimo successo contro un avversario in top 10 (l’argentino è nono). Ora insegue il suo 34esimo titolo Atp, il quinto agli Internazionali di Roma, dopo un grandissimo match che ha emozionato tutti. Anche all’una di notte.
Nadal-Verdasco 6-4 6-0
Rafael Nadal si è qualificato per la semifinale degli Internazionali d’Italia, quinto Masters 1000 della stagione, in corso sui campi in rosso del Foro Italico. Il maiorchino, numero 2 del mondo, ha battuto 6-4, 6-0 in un’ora e 38′ di gioco il connazionale Fernando Verdasco, sconfitto per la 18^ volta su 21 confronti. Rafa, otto volte vincitore a Roma e all’11^semifinale, si conferma un cannibale, allungando la striscia a 11 successi negli ultimi derby e con 31 vittorie in 38 partite contro un top 50. Per Nadal, che arriva a Roma senza aver ancora vinto un torneo per la prima volta, si tratta della quarta semifinale di fila sul rosso dopo quelle (perse) a Montecarlo, Barcellona e Madrid. Ad attenderlo ci sarà Stefanos Tsitsipas, che ha sfruttato il ritiro di Roger Federer, nella rivincita della semifinale di appena sette giorni fa a Madrid, vinta dal greco.
