Matteo Arnaldi si ferma al secondo turno del Masters 1000 di Miami, sconfitto dal ceco Tomas Machac con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-3 in una partita dai due volti, caratterizzata da continui cambi di inerzia e un andamento decisamente atipico.
L’incontro è iniziato in salita per il tennista ligure, subito sotto 3-0 con due break di svantaggio in un primo set dominato dal giocatore ceco. Machac ha mostrato grande solidità al servizio e un rovescio letale, chiudendo la prima frazione sul 6-2 in maniera meritata e senza mai dare l’impressione di poter essere in difficoltà.
La reazione di Arnaldi non si è fatta attendere nel secondo set, ed è qui che la partita ha preso una piega sorprendente. Come se si fosse improvvisamente accesa una luce, l’italiano ha completamente ribaltato l’inerzia della partita, prendendo subito il break nel secondo game e ripetendosi sul 3-0 e poi volando sul 5 a 0. Il ligure ha iniziato a mostrare sprazzi del suo vero tennis, con deliziose palle corte e un servizio tornato efficace, volando verso un netto 6-1 che ha riportato l’equilibrio nel match. In questa fase, Machac è apparso irriconoscibile, totalmente uscito dal campo, commettendo numerosi errori non forzati e dando l’impressione di aver già spostato la concentrazione al set decisivo.
Il punteggio dei primi due set (6-2, 1-6) ha evidenziato quanto fosse altalenante l’andamento della sfida, con due parziali quasi speculari ma a parti invertite. Una situazione inconsueta a questi livelli, dove raramente si assiste a set così nettamente dominati da una parte e dall’altra, soprattutto tra giocatori di calibro simile.
Nel terzo e decisivo parziale, il match è tornato sui binari dell’equilibrio, almeno inizialmente. Machac ha però ritrovato concentrazione ed efficacia, strappando il servizio ad Arnaldi nel secondo game e consolidando il vantaggio fino al 4-1. Il tennista italiano ha cercato di resistere con orgoglio, salvando anche una pericolosa palla break sull’1-4 che aveva sapore di match point grazie a un ace centrale, il sesto della sua partita.
Sul 2-5, Arnaldi ha nuovamente mostrato carattere, tenendo il servizio con una prima vincente esterna, ma Machac non ha tremato nel momento di chiudere, sigillando l’incontro sul 6-3 grazie a un ace centrale e a un efficace servizio e dritto.
Per il ligure termina così l’avventura sul cemento della Florida, dove si era presentato dopo la vittoria al primo turno contro il cinese Wu. Machac, testa di serie numero 21, avanza invece al terzo turno del torneo americano, confermando il suo ottimo momento di forma e candidandosi come possibile outsider nella parte alta del tabellone.
Statistica | Arnaldi 🇮🇹 | Machac 🇨🇿 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 253 | 274 |
Ace | 6 | 5 |
Doppi falli | 3 | 6 |
Prima di servizio | 45/74 (61%) | 53/77 (69%) |
Punti vinti sulla prima | 29/45 (64%) | 36/53 (68%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/29 (52%) | 13/24 (54%) |
Palle break salvate | 2/5 (40%) | 4/6 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 12 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 128 | 169 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 17/53 (32%) | 16/45 (36%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 11/24 (46%) | 14/29 (48%) |
Palle break convertite | 2/6 (33%) | 3/5 (60%) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 12 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 7/9 (78%) | 12/14 (86%) |
Vincenti | 25 | 24 |
Errori non forzati | 28 | 32 |
Punti vinti al servizio | 44/74 (59%) | 49/77 (64%) |
Punti vinti in risposta | 28/77 (36%) | 30/74 (41%) |
Totale punti vinti | 72/151 (48%) | 79/151 (52%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 211 km/h (131 mph) | 211 km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 180 km/h (111 mph) | 206 km/h (128 mph)* |
Velocità media seconda | 186 km/h (115 mph) | 185 km/h (114 mph) |
Francesco Paolo Villarico