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    Giacomo Sintini: “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti in sicurezza”

    Di Redazione
    Una Superlega che continua a zoppicare vistosamente con una sola partita giocata nella decima giornata di campionato escludendo gli anticipi e i recuperi del weekend. Una situazione surreale che rischia di precipitare. La stagione va avanti a rilento e sarà difficile poi recuperare tutte le partite rinviate a causa del Covid. Giacomo Sintini, ex palleggiatore di Perugia, ai microfoni del Corriere dell’Umbria, ha espresso la propria opinione sul continuare o sospendere il campionato.
    Jack, ultimamente si gioca a singhiozzo: penultimo turno surreale, una sola partita disputata… “E sì. Il mio punto di vista su quanto sta accadendo è duplice. Non avere continuità, non poter progettare, non avere un calendario certo per programmare la preparazione atletica per arrivare al top in un certo momento, rende la situazione attuale un disastro. Anche per chi investe. Dall’altro lato, stiamo avendo a che fare con gente che muore, che si ammala. Bisognerebbe mettere da parte le lamentele”.
    È giusto proseguire o sarebbe meglio fermarsi? “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti. In sicurezza, ovviamente. Nello sport si dovrebbe adottare il sistema americano, fare una bolla con la possibilità di giocare in tre o 4 stadi, in 3 o 4 palazzetti. So che andare in ritiro prolungato sarebbe un sacrificio per i giocatori, ma se vogliono continuare ad avere il loro stipendio e a performare, qualcosa va fatto. Molti atleti che magari ora sono all’apice rischiano di perdere momenti cruciali delle loro carriere che poi potrebbero non ripresentarsi. Il campionato non lo fermerei. Lo sport ha un valore sociale enorme. La gente ha bisogno”.
    Parliamo di volley giocato. Cosa l’ha colpita della Sir finora? “La concretezza della squadra. È lineare, c’è un’equa distribuzione, gioca bene con i centrali, coinvolge gli attaccanti. E poi, Heynen la rende fortissima a muro-difesa. L’impronta del coach è evidente. Mi ha anche colpito molto un giocatore”.
    Chi? “Travica. So che non avrebbe subìto il confronto con De Cecco. So bene quanto sia forte di testa. Tecnicamente mi piace molto”.
    Che Superlega è stata fino ad ora, e come se l’immagina? “Al momento, la Sir e la Lube meritano di giocarsi tutti i trofei. Mi aspetto una crescita importante da parte di Trento. Un upgrade di Modena. Mi piace molto Milano, gioca bene, sono colpito da Sbertoli e Ishikawa. È un gruppo equilibrato. Ai playoff o nei momenti delicati è una squadra rognosa da affrontare“.  LEGGI TUTTO

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    L’impresa della Tonno Callipo scuote una domenica di silenzio

    Di Redazione
    Doveva essere una domenica triste per la Superlega maschile, con l’ennesimo rinvio dell’ultim’ora (quello di Trento-Milano) per casi di positività al Covid-19. Ma l’unica partita rimasta in programma è bastata a compensare tutte le emozioni mancate: merito della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ha infilato l’ennesima perla di una stagione fin qui straordinaria, e colpa della Cucine Lube Civitanova, troppo distratta e fallosa nella gara che verrà ricordata per la prima sconfitta dei cucinieri.
    I due anticipi del sabato avevano regalato un sorriso alla Leo Shoes Modena contro Padova e alla Vero Volley Monza, che contro le “grandi” o presunte tali – Piacenza deve ancora dimostrare di esserlo – si conferma molto più incisiva, firmando la seconda vittoria della gestione Eccheli. Ma al di là di questi exploit, quello che emerge dal weekend non è certo un panorama rassicurante per il volley italiano, con troppe partite ancora da recuperare e molte incognite per il futuro.
    RISULTATIGas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28) anticipo della 7° giornata di ritornoCucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 25-23) anticipo della 11° giornata di andata
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano* 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più
    PROSSIMO TURNODomenica 22/11 ore 18.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/11 ore 18.00; Consar Ravenna-Itas Trentino; NBV Verona-Kioene Padova ore 19:30; Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena sab 21/11 ore 17.00. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi richiama Piacenza: “Non ne usciremo senza soffrire”

    Di Stefano Benzi
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza subisce la quinta sconfitta in nove partite e analizza per l’ennesima volta una partita da due volti terribilmente contrastanti: una squadra che sa giocare e sa attaccare con personalità offrendo sprazzi di ottima pallavolo, ma anche quella stessa squadra che se si trova sotto pressione si chiude in un angolo e comincia a sbagliare complicandosi terribilmente la vita.
    Una ricezione al 17%, un quarto set disastroso in attacco e in difesa: sedici battute sbagliate… Considerando solo gli errori Piacenza ha regalato un set e mezzo agli avversari. Troppo.
    Lorenzo Bernardi ne parla non senza masticare amaro: “C’è tanto lavoro da fare e l’unica consapevolezza è che dovremo riuscire a farlo tutto se vogliamo portare questa squadra a giocare per quelle che sono le sue caratteristiche. Nel primo set abbiamo avuto 17 opportunità di break point e ne abbiamo sfruttate solo quattro ma quello che è peggio è stato il modo in cui siamo crollati nel quarto set. Difendevamo e facevamo invasione, attaccavamo e schiacciavamo fuori, per non parlare degli errori al servizio. Alla fine loro si sono limitati a sfruttare quello che noi abbiamo regalato. E non va bene.
    Bernardi fatica a mantenere la squadra sul filo di una tensione agonistica ideale: “Non siamo mai riusciti a mantenere una certa continuità nemmeno quando ci siamo trovati avanti di cinque punti – prosegue il tecnico – basta che ci mettano sotto pressione con uno o due break e vengono fuori delle fragilità sulle quali dobbiamo ancora lavorare molto. Ci sono aspetti tecnici che a poco a poco verranno messi a punto ma ci sono anche degli aspetti mentali sui quali dobbiamo assolutamente migliorare.
    Eppure la squadra lavora: “In allenamento le cose vanno bene, l’attenzione è notevole, così come l’intensità. Ma quando affronti una squadra che ha forti individualità devi anche sapere affrontare tutte le variabili che un match comporta. Dobbiamo essere più pronti. Non sappiamo sfruttare le occasioni che ci vengono concessi, ci complichiamo la vita”.
    Quello che si è visto nel quarto set è l’aspetto più urgente da correggere: “Le cose sono cominciate ad andare male – conclude Bernardi – e i giocatori si sono chiusi a riccio. É emersa non solo la difficoltà di giocare ma anche di comunicare. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che non usciremo da una situazione del genere senza soffrire, il percorso è questo e dobbiamo affrontarlo tutto senza scorciatoie. Dobbiamo avere la consapevolezza di quello che dobbiamo fare ma dobbiamo avere anche la voglia di sporcarci le mani e affrontare le difficoltà per quello che sono e per come si presentano”.
    Intanto al PalaBanca si è rivisto Hierrezuelo, sorridente e disteso dopo la grande paura del ricovero di due settimane fa a seguito di un malore. Ancora non è un condizione di riprendersi ad allenarsi: “Sto meglio” si è limitato a dire il giocatore che in campo è stato sostituito ancora una volta da Baranowicz. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley torna a sorridere e strappa la vittoria a Piacenza per 3-1

    Di Redazione
    Secondo match di serata per la Superlega Credem Banca, questa volta valevole per il decimo turno di andata. A schierarsi, Gas Sales Piacenza e Vero Volley Monza.
    L’anticipo della decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2020-2021 porta tante buone nuove alla squadra guidata da Massimo Eccheli, al secondo centro su tre uscite, vincendo 3-1 contro i padroni di casa. Oltre ai tre punti conquistati, utili alla classifica, la formazione monzese riabbraccia infatti dal primo minuto il libero Federici, potendo contare sul rientro dello schiacciatore Davyskiba. A risultare determinante per il terzo successo esterno stagionale dei lombardi è però la coralità. Le fiammate di Lagumdzija (MVP con 17 punti, 2 ace ed 1 muro) , Dzavoronok e Lanza (3 ace per l’azzurro) scavano infatti break importanti nei momenti chiave del primo e terzo set. Il secondo, invece, è praticamente tutto nelle mani della squadra di Bernardi che,  con Grozer e Russell, spinge alle corde la formazione lombarda tentando di riaprire la gara. Proprio l’aggressività di Monza nel finale di terzo parziale e la lucidità, anche con il buon ingresso a gara in corso di Holt (preferito Beretta dall’inizio), i muri di Orduna e le bordate centrali di un ispirato Galassi, agevolano la discesa dei rossoblù nel quarto. Un bel vantaggio creato a metà parziale, grazie anche a qualche sbavatura dei padroni di casa, coincide con la conquista della quarta vittoria in SuperLega per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, attesa ora dalla sfida casalinga con la corazzata Perugia domenica prossima.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (schiacciatore Vero Volley Monza): “E’ una vittoria che ci voleva. Sappiamo di essere una squadra forte, capace di fare buoni risultati. Finora non sono arrivati e quello di stasera deve essere una spinta ulteriore per centrarne altri. Oggi abbiamo forzato poco al servizio, visto che durante il match abbiamo visto che loro non riuscivano a trovare continuità. Siamo andati comunque molto bene nella correlazione muro-difesa e con la nostra battuta. Avanti così”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli schiera Orduna al palleggio, Lagumdzija opposto, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Sedlecek in banda, Federici libero. Bernardi risponde con Baranowicz-Grozer, Polo e Candellaro centrali, Russell e Clevenot bande e Scangerla libero. Subito break Piacenza, 4-0, guidato da uno scatenato Grozer a muro ed è time-out Monza. Muro di Grozer su Sedlacek (5-0) ed Eccheli cambia il croato con Lanza. Dzavoronok e l’errore di Russell spezzano il momento sì dei padroni di casa, 5-2, con la Vero Volley brava a risalire grazie a due fiammate di Lanza (attacco ed ace), 7-5. Russell spinge per gli emiliani, Galassi e Beretta tengono in corsa la Vero Volley, 9-7. Due assoli di Dzavoronok portano i monzesi in parità (9-9) ma arriva un nuovo break piacentino con Grozer e Polo, 11-9. Due errori della Vero Volley consentono a Piacenza di riallungare, 13-10 ed Eccheli ferma il gioco. Candellaro per due volte a bersaglio (15-11 Gas Sales Bluenergy), ma Dzavoronok e Lagumdzija (ace), accorciano per la Vero Volley, 15-13. Ancora Dzavoronok ad accorciare il gap (16-15), Lagumdzija schiaccia forte e Grozer spara out ed è parità, 17-17. Equilibrio fino al 19-19, poi Lanza porta Monza avanti, 20-19, e Bernardi chiama a raccolta i suoi. Galassi mura Grozer, Dzavoronok piazza la pipe ed è break Vero Volley, 23-21. Dzavoronok e Lanza (ace) chiudono il gioco, 25-22, per la Vero Volley Monza.
    SECONDO SETLanza confermato per Sedlacek tra le fila lombarde, Bernardi schiera i sei del primo gioco. Equilibrio iniziale (4-4), poi ace di Grozer e mani fuori di Russell a valere il break Piacenza, 6-4. Clevenot a spingere la Gas Sales Bluenergy all’allungo, 8-5, ed Eccheli chiama time-out. Russell non sbaglia, Lagumdzija fa il contrario ed è 10-6 Piacenza. I monzesi faticano a reagire, commettendo qualche errore e subendo le accelerazioni dei piacentini (13-7). Arrivano due errori dei padroni di casa ad agevolare il rientro degli ospiti (13-9), bravi a risalire con Lanza e Dzavoronok (ace), 14-11. Russell e Candellaro riallungano per Piacenza (16-11), Monza fatica a trovare continuità in attacco e gli emiliani allungano 18-12. Giocata vincente di Lanza a tenere su la Vero Volley, 18-13 e Bernardi chiama time-out. Eccheli cambia Orduna con Calligaro, ma Clevenot mura Lanza (20-13) ed è nuovo time-out monzese. Finale tutto dei piacentini, che si aggiudicano il parziale grazie all’errore in battuta di Davyskiba, 25-16.
    TERZO SETHolt dentro per Beretta tra i monzesi, Bernardi conferma i suoi. Avvio equilibrato (3-3), poi Lagumdzija inizia a scaldare il braccio e Monza vola sul 5-3. Russell pareggia i conti per i suoi (5-5) e nuovo punto a punto fino al 7-7. Break Vero Volley con Dzavoronok (9-7), consolidato da Galassi, 10-8. Controsorpasso Piacenza con l’ace di Grozer (12-11), ma muro di Lagumdzija su Russell, 12-12, poi però Baranowicz mura Lanza ed Eccheli ferma il gioco sul 14-12 Piacenza. Tondo va a bersaglio (17-15), ma Lanza e Lagumdzija rispondono per la Vero Volley fino al pari (20-20). Dopo il time-out Bernardi è punto a punto fino al 22-22, poi muro di Orduna su Tondo, vantaggio Vero Volley, 23-22, e time-out Piacenza. Lagumdzija spara out dopo la giocata di Clevenot e sorpasso dei padroni di casa, 24-23, con Eccheli che ferma il gioco. Si gioca sul filo del rasoio (26-26), poi Lanza e Lagumdzija regalano il set alla Vero Volley, 28-26.
    QUARTO SETI monzesi partono fortissimo con le bordate di Lagumdzija e Galassi a fare male ai piacentini. Muro di Holt su Russell, fuga monzese 8-4, e Bernardi chiama time-out. Invasione dei padroni di casa, poi primo tempo di Holt, errore di Clevenot ed è più sei Vero Volley, 11-5. Piacenza sbaglia qualcosa, la Vero Volley ringrazia e, sfruttando il vantaggio, si porta sul 18-11 con Lagumdzija, con Bernardi che chiama a raccolta i suoi. Muro di Polo su Lagumdzija e Grozer su Lanza a tenere nel set Piacenza (20-15), ma Monza brava a non abbassare la guardia con il primo tempo di Holt e la palla out di Polo (23-16). Diagonale vincente di Lagumdzija, poi di Dzavoronok e set, 25-17, e gara 3-1, per la Vero Volley Monza.
    Gas Sales Piacenza – Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 3, Baranowicz 3, Clevenot 13, Polo 2, Grozer 16, Russell 17, Candellaro 10, Antonov (L), Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 2. N.E. Izzo, Shaw, Botto. All. Bernardi.
    Vero Volley Monza: Orduna 3, Dzavoronok 13, Beretta 2, Lagumdzija 17, Sedlacek 0, Galassi 7, Brunetti (L), Falgari (L), Lanza 14, Federici (L), Davyskiba 0, Holt 6, Calligaro 0. N.E. Ramirez Pita. All. Eccheli.
    ARBITRI: Puecher, Venturi. NOTE – durata set: 27′, 25′, 35′, 25′; tot: 112′.
    CLASSIFICA
    Cucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia 21, Allianz Milano 16, Leo Shoes Modena 15, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino 10, NBV Verona 9, Consar Ravenna 6, Kioene Padova 5, Top Volley Cisterna 4.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena difende le mura amiche nell’assaggio di ritorno: Padova cade in tre set

    Di Redazione
    Leo Shoes Modena e Kioene Padova sono scese in campo oggi alle 18.15 anticipando la settima giornata di ritorno, originariamente in programma a gennaio.
    In un PalaPanini, ovviamente, deserto, i gialloblù fermano l’unica squadra ad aver disputato tutte e nove le partite dall’inizio del campionato.
    La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Shoji-Stern in diagonale, al centro ci sono Volpato e Vitelli,in banda Wlodarczyk e Bottolo, il libero è Danani.
    Il primo set è giocato punto a punto con le due squadre che tengono bene in difesa e ricezione, poi Padova allunga, 12-15. Cambia marcia Modena che torna sotto, 19-19. Serve bene la Leo Shoes che si porta sul 23-22. I gialli chiudono il primo set 25-23. Nel secondo parziale è Modena a partire fortissimo e a portarsi sul 14-8. Christenson e compagni chiudono il set 25-17. Nel terzo parziale si arriva al 10-10 con la Kioene che gioca un volley di alto livello. Si arriva al 21-22 con Shoji e Christenson che gestiscono alla grande i propri avanti. Chiude il set Modena 30-28 e il match 3-0.
    Andrea Giani: “Non era una gara semplice, sia perchè Padova ha buon ritmo e gioca bene, sia perchè giocare in maniera così spezzettata è sempre difficile: oggi sono molto soddisfatto della prestazione. Il calendario? Continuare a giocare è importante, non importa se anticipiamo gare del girone di ritorno, dobbiamo tenere il ritmo alto per il bene del gioco, anche se il pubblico ci manca. Finalmente abbiamo il gruppo al completo, ora dovremo lavorare per crescere ancora”.
    Marco Vitelli (Kioene Padova): “In allenamento stiamo cercando di migliorare al fine di poter affrontare meglio i momenti decisivi, dove i nostri avversari stasera sono stati più bravi di noi. Al servizio dobbiamo continuare a tirare forte, perché è il solo modo per poter competere a questi livelli. Modena ha avuto una grandissima ricezione e questo di sicuro non ci ha aiutato. Noi però abbiamo bisogno di continuità e solo giocando potremo fare un salto di qualità”.
    Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Ce la siamo giocata contro una squadra di grande valore come Modena, disputando due set su tre alla pari con loro. E’ vero, è un peccato perché potevamo portare a casa almeno un set, ma è mancata la zampata decisiva, quella che loro hanno avuto grazie anche a dei  campioni che stasera hanno fatto la differenza. Dobbiamo lavorare sui meccanismi di gioco per mettere il nostro avversario in difficoltà, dato che sappiamo che spesso vi è un gap tecnico che dobbiamo colmare. Anche stasera i nostri ragazzi hanno dato il massimo, rientrando in campo con grinta dopo un secondo set ampiamente gestito da Modena”.
    Leo Shoes Modena – Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28)
    Leo Shoes Modena: Christenson 9, Karlitzek 14, Stankovic 6, Vettori 16, Petric 9, Mazzone 8, Iannelli (L), Grebennikov (L), Porro 0, Rinaldi 0, Lavia 0. N.E. Bossi, Estrada Mazorra, Sanguinetti. All. Giani.
    Kioene Padova: Shoji 0, Wlodarczyk 8, Vitelli 6, Stern 13, Bottolo 9, Volpato 7, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 1, Milan 1. N.E. Ferrato, Fusaro, Canella. All. Cuttini.
    ARBITRI: Frapiccini, Piana. NOTE – durata set: 28′, 24′, 36′; tot: 88′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube cerca la nona vittoria. Leal: “Vibo mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    In attesa di conoscere le date dei recuperi con Cisterna (9ª giornata) e Perugia (10ª giornata), la Cucine Lube Civitanova scalda i motori per la sfida in casa a porte chiuse con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, gara dell’11° turno anticipata a domani (domenica 15 novembre all’Eurosuole Forum, ore 17), con diretta Rai Sport, live su raiplay.it e diretta Radio Arancia. Un “flashforward” possibile per il rinvio del match tra i calabresi e Cisterna.
    In vetta alla classifica con 23 punti dopo 8 gare disputate e due lunghezze di vantaggio su Perugia (7 partite giocate), gli uomini di Fefè De Giorgi inseguono la nona sinfonia. La Tonno Callipo di Baldovin è quarta con 13 punti in 8 match. Entrambe le squadre vengono da due vittorie prima dei match rinviati: nell’8° turno Civitanova ha espugnato Modena in 3 set, mentre Vibo ha superato Monza 3-1. Oggi per i biancorossi è in programma un allenamento tecnico, domani mattina la rifinitura.
    La rivale di giornata: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Partecipazione n. 14 in SuperLega. Importanti le riconferme: l’opposto Abouba, lo schiacciatore americano De Falco e il nazionale francese Chinenyeze, i liberi Rizzo e Sardanelli, oltre al baby Fioretti dal vivaio. Nove i nuovi volti: l’esperto regista Saitta, il vice Chakravorti, i laterali Rossard (nazionale francese), Birigui (18° brasiliano approdato a Vibo), il calabrese Corrado (un ritorno), il vice opposto croato Dirlic; il centrale ex biancorosso Cester, col promettente Gargiulo e, a fine ottobre, lo schiacciatore francese Lyneel. Al timone Valerio Baldovin dopo 7 anni a Padova. Sono 20 i Campionati di Vibo tra A1 e A2.
    Parla Yoandy Leal (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) : “Ci sentiamo pronti per la sfida con Vibo. Cercheremo di trovare subito il ritmo partita, sarà una battaglia sportiva. Loro stanno giocando bene e mi hanno sorpreso. In palio ci sono punti d’oro. Conterà restare attenti e concentrati, esprimendo il nostro volley, consapevoli di affrontare un gruppo in forma”.
    Parla Thibault Rossard (schiacciatore, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Siamo partiti bene, la squadra è volitiva e talentuosa. Non vogliamo perdere quota anche se il torneo è duro e ogni punto pesa. La gara ci stimola. Sarà tosta, ma possiamo giocarcela. Offriremo un buon volley senza risparmiarci. La Lube ha attaccanti precisi e un ottimo regista. Dovremo essere incisivi dai nove metri”.
    Gli arbitri di Lube – Tonno Callipo
    Umberto Zanussi e Dominga Lot, entrambi di Treviso
    Sfida numero 35 con Vibo
    Lube e Tonno Callipo si sono già affrontate in 34 occasioni. I biancorossi si sono imposti 28 volte, mentre i Vibo ha vinto 6 match. I cucinieri hanno vinto gli ultimi 15 faccia a faccia con il team calabrese.
    Gli ex del match
    Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17, Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Simone Anzani – 2 punti ai 1500, Osmany Juantorena – 23 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Simone Anzani – 2 ace ai 100 (Cucine Lube Civitanova), Enrico Cester – 7 punti ai 2100 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arthur Szwarc, il taglialegna di Cisterna: “Sono timido, ma in campo mi esalto”

    Di Redazione
    Così come un bravo “taglialegna” – soprannome affibbiatogli simpaticamente dallo speaker e addetto stampa della Top Volley Cisterna Giuseppe Baratta, e diventato il suo nickname durante le gare casalinghe – fa a pezzi e raccoglie i tronchi a disposizione, così Arthur Swarcz nelle ultime settimane ha fatto a pezzi qualsiasi cifra dei suoi record di punti personali adattandosi ad un ruolo, quello dell’opposto, che non gli appartiene:
    “È stata un’esigenza di cui ho parlato con il coach, che ho accettato pensando solo alla responsabilità richiesta. Sono contento che sia andata bene e sono felice del fatto che il mio apporto sia servito alla squadra. Spero che Giulio (Sabbi, n.d.r.) possa tornare presto in campo per darci il suo contributo. Io tornerò al mio ruolo di centrale e sarò ben felice di farlo”.
    Una giornalista canadese ha scritto recentemente che lei è esplosivo da opposto.
    “(ride, n.d.r.) Lo ringrazio molto e mi fa piacere se dall’esterno si sono percepiti la grinta e l’entusiasmo che ho messo in questo ruolo. In effetti in campo tendo a diventare tale, non tanto per il ruolo che ricopro, ma perché magari tendo ad esaltarmi dopo un punto fatto”.
    Nella vita invece è molto schivo.
    “Sono timido, lo ammetto. Un po’ perché ho ancora difficoltà con l’italiano e non riesco a parlarlo correttamente e un po’ perché di mio appaio così. Questo non significa che non noto l’affetto del pubblico, soprattutto qui a Cisterna, che mi lusinga molto”.
    Cisterna. Secondo anno. Mi dice le differenze rispetto alla scorsa stagione?
    “Siamo più ambiziosi. La società ha allestito un’ottima squadra e speriamo di iniziare a crescere partita dopo partita. Mi piacerebbe raggiungere un bel risultato qui alla Top Volley, perché non solo la società lo merita, ma anche tutta la città e i tifosi che ci seguono sempre”.
    Foto di Paola Libralato
    Per ora il campo non vi ha dato ragione. Cosa manca?
    “Sono convinto che nelle prossime settimane inizieremo a carburare maggiormente. Le prime gare, oltre ad avvertire qualche mancanza in campo, non siamo riusciti a trovare una continuità di risultato. Dobbiamo riuscire a fare partite come quella con Monza sempre, ogni domenica, per portare i punti a casa”.
    La parola “casa” mi fa venire in mente il suo Canada. Quanto le manca Toronto?
    “Il giusto. Qui in Italia mi trovo molto bene, ma la mia famiglia è lontana. Ho avuto modo di stare qualche settimana con loro in estate e siamo stati molto bene. Mio papà ha organizzato delle grandi giornate di pesca e siamo stati molto in famiglia e con gli amici. Insomma, sono riuscito a ricaricarmi per la nuova stagione che mi attendeva qui in Italia”.
    Mi spiega il significato del suo nickname “Woodcutter” (taglialegna)?
    “Dovete chiedere al nostro speaker. Un giorno mi sono presentato in palestra con una camicia a scacchi e lui mi ha detto che assomigliavo ad un boscaiolo canadese. Da qui è partito tutto. Ma ormai i tifosi mi chiamano così e anche io lo trovo simpatico!”. LEGGI TUTTO