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    Ravenna, Bonitta: “Campionato falsato dalle interruzioni”

    Di Redazione
    Salvo imprevisti la Consar Ravenna dovrebbe finalmente tornare in campo sabato 5 dicembre alle ore 18.00 al Pala De Andrè contro la capolista Cucine Lube Civitanova in diretta Rai. Ieri i giocatori si sono sottoposti ad un altro giro di tamponi i cui esiti saranno resi noti venerdì o sabato e la speranza e che qualche atleta si sia negativizzato per poter poi tornare a giocare.
    Una lunga sosta forzata quella dei ravennati che condizionerà non poco il campionato. Ne è convinto anche il coach Marco Bonitta, come dichiarato al quotidiano Corriere Romagna. «Quando dicevo che questa stagione è condizionata in maniera importante dal Covid, intendevo proprio questo. Si tratta di un campionato falsato dalle interruzioni – sottolinea Bonitta – e dalla fortuna o meno di incontrare certi avversari in un preciso momento, invece di altri».
    Tutti gli elementi rientrati in palestra giovedì scorso, invece, continuano a risultare abili e arruolabili, proseguendo le sedute dirette dal tecnico Marco Bonitta. «A differenza di quanto pensavo qualche giorno fa – spiega il coach – il periodo di tempo a nostra disposizione per tornare in una condizione di forma accettabile è molto maggiore di quanto avessi preventivato. Alla ripresa degli allenamenti, infatti, è come se il gruppo fosse tornato indietro nel tempo, addirittura ad agosto, quando la preparazione era appena cominciata». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Heynen: “Bisogna sempre vedere la luce in fondo al tunnel”

    Di Redazione
    Parte il tour de force della Sir Safety Conad Perugia che si troverà a giocare otto partite in venti giorni dopo il periodo di stop forzato a causa del Covid-19. La formazione umbra è tornata in campo lo scorso weekend a Monza dove ha rimediato una sconfitta e oggi scenderà in campo sempre in Lombardia questa volta con l’Allianz Milano. Come ha raccontato coach Vital Heynen in un intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ci vorrà però ancora del tempo per vedere la vedere la vera Perugia.
    Coach Heynen, pensa che a Milano ci saranno le stesse difficoltà viste a Monza per la sua squadra? «Forse anche di più (sorride). Sappiamo che si deve ritrovare il ritmo partita e non bastano un paio di partite, questo è poco ma sicuro».
    Tra l’altro complici le partite da recuperare, vi aspetta un autentico tour de force..«Chiaro che noi ci troveremo a giocare otto partite in soli 20 giorni. C’è poco tempo per allenarsi, ma confidiamo di riprendere la forma pre-Covid un passo alla volta».
    Avete tanti campioni in squadra, da loro setti in primi c’è il desiderio di riprendere feeling con vittorie e prestazioni…«Certamente, confidiamo nella squadra e nella voglia di tornare a essere protagonisti nel minor tempo possibile».
    Lei ha detto che servirà un mese dl tempo per rivedere la vecchia Sir. «Non cambio idea, giorno più giorno meno sono queste le tempistiche. Chiaro che puntiamo a essere al massimo per la seconda parte della stagione».
    È stato d’accordo immagino sul fatto che la pallavolo sia andata avanti… «Certamente, tutti devono lavorare e contribuire per il meglio della salute e poi anche del nostro sport. Fermarsi sarebbe stata una cosa facile da fare, ma non avrebbe portato alcun giovamento».
    Invece andare avanti, pur tra mille difficoltà… «Cosa positiva, perché bisogna sempre vedere la luce in fondo al tunnel. Bisogna sempre provare a costruire qualcosa di buono, mai stare fermi. Naturalmente non possiamo nascondere il fatto che il Covid reciti un ruolo importante in questa stagione, ma remando tutti dalla stessa parte potremo tornare alla normalità». LEGGI TUTTO

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    Lube, Luciano De Cecco: “Perdere fa parte della vita e del nostro lavoro”

    Di Redazione
    Torna il contest Lube Volley MAGAZINE, lo speciale in onda realizzato da Arancia Television tutto dedicato ai biancorossi. L’appuntamento con i campioni della Cucine Lube Civitanova è settimanale, ogni volta ci sarà un ospite diverso ai microfoni di Mauro Anconetani per commenti pre e post-partita e quant’altro ruota intorno al mondo del Club cuciniero.
    Lube Volley MAGAZINE va in onda ogni venerdì sera alle ore 21 (replica sabato sera alle ore 21) su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. Magazine inoltre in onda venerdì ore 23.40 (repliche sabato ore 14.00 e 01.00) su TV Centro Marche (canale 10 digitale terrestre).
    Il protagonista di oggi è il palleggiatore argentino Luciano De Cecco.
    “Con Vibo è stata una situazione normale per noi sportivi, quest’anno loro hanno una bella squadra, giocano bene, hanno espresso una buonissima pallavolo e hanno meritato di vincere. Noi invece non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo domenica scorsa, possiamo giocare molto meglio, è arrivata una sconfitta e non sarà ne la prima ne l’ultima. Perdere fa parte dello sport, della vita e parte del nostro lavoro e per noi deve essere una spinta per tornare in palestra e preparare al meglio il prossimo appuntamento”.

    (Fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Orduna: “Cosa ha funzionato? La squadra” Holt: “Felice per Lanza”

    Di Redazione
    Domenica da circoletto per la Vero Volley Monza, brava a sfornare una prova maiuscola sul mondoflex di casa dell’Arena di Monza e battere la Sir Safety Conad Perugia 3-0. Il girone di andata della SuperLega Credem Banca 2020-2021 dei lombardi, nonostante debbano ancora recuperare la sfida contro Ravenna, si chiude con un successo importantissimo, il quinto stagionale, il terzo su quattro uscite da quando in panchina c’è Massimo Eccheli.
    Il segreto della Vero Volley è il servizio, la lucidità in difesa, la precisione in ricezione e un attacco devastante: praticamente la prova perfetta che i lombardi avevano cercato di preparare alla vigilia. E siccome a volte le intenzioni si concretizzano, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley può godersi il meritato successo con gioia e guardare al futuro con ottimismo. Il premio MVP della serata se lo guadagna il regista dei monzesi Orduna, bravo a smistare con grande precisione per le bocche da fuoco Lagumdzija, Dzavoronok e Lanza, dando inoltre la possibilità al Galassi e Holt di scatenarsi dal centro. Federici vola su ogni palla e spesso toglie agli umbri la possibilità di accorciare i gap che la Vero Volley si conquista verso la metà di tutti e tre i parziali. Perugia, da quattro settimane costretta ai box per la positività di alcuni atleti del gruppo squadra al Covid-19, subisce alla lunga la poca brillantezza dei suoi per i pochi allenamenti sulle gambe, rimanendo però aggrappata ai lombardi grazie ad un inifinito Leon. Gli umbri non mollano mai e spesso provano a risalire, ma Monza è però troppo bella e cinica per farsi stoppare dagli ospiti, costretti alla prima resa della stagione in campionato dopo meno di un’ora e trenta di gioco.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITASantiago Orduna (palleggiatore Vero Volley Monza): “Contro le grandi squadre partiamo sfavoriti ma grazie al livello di gioco che stiamo esprimendo nelle ultime partite ci tenevamo a fare bene. Loro arrivavano da un lungo stop, ma noi stasera abbiamo espresso davvero una bella pallavolo. Ci stiamo allenando bene in settimana e quella di stasera, oltre alla bella vittoria contro Piacenza dello scorso weekend, ne è la prova certa. Cosa ha funzionato oggi? La squadra. Siamo partiti molto male il primo set, ma piano piano li abbiamo recuperati. Questo dovrà essere un nostro punto di forza d’ora in avanti”.

    Anche il centrale stelle e strisce Maxwell Holt, autore di quattro punti con il 67% in attacco, dice la sua: “Abbiamo fatto una partita di squadra, si vede tutto il lavoro fatto in settimana. Sono contento anche per Lanza che ha vinto contro la sua ex squadra. Adesso iniziamo a pensare alla sfida contro Modena qui in casa che sarà una partita tosta. Quest’anno ogni squadra è forte, ogni weekend è una battaglia”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene Padova fa il colpaccio nel derby veneto con Verona

    Di Redazione
    Impresa esterna della Kioene Padova nel derby con la NBV Verona: all’AGSM Forum la formazione di Cuttini conquista la posta piena al termine di un incontro combattutissimo. Rocambolesco, in particolare, il finale del quarto parziale, in cui Padova non sfrutta tre match point sul 21-24, ma riesce a imporsi ai vantaggi dopo un interminabile testa a testa. È il secondo successo stagionale per la Kioene, che si porta al terzultimo posto in classifica a un punto dalla stessa Verona. Assoluto protagonista dell’incontro l’opposto patavino Toncek Stern, ex di turno e autore di 31 punti.
    Oltre due ore di gioco per un match che – statisticamente parlando – ha eletto il quarto set come il più lungo nella storia dei derby tra Verona e Padova: 42 minuti e 33-35 il punteggio. Gli 11 muri dei patavini e la caparbietà del gruppo sono stati premiati: un’iniezione di fiducia importante per Shoji e compagni in vista del proseguo del campionato. Nelle file di Verona da segnalare il buon esordio del nuovo opposto Mads Jensen, subito protagonista con 16 punti.
    La cronaca:Interessante avvio per i bianconeri, con la Kioene a portarsi sul 2-8 sfruttando l’ace di Vitelli e anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa. Immediata però la risposta dei padroni di casa, che con il nuovo arrivato Jensen accorciano (7-8). Si continua punto a punto, fino a quando la Kioene prende nuovamente le distanze sfruttando un servizio piuttosto insidioso che costringe coach Stoytchev al time out sul 17-20. L’ingresso in campo di Casaro è determinante al servizio, con Padova a stampare due muri sul tentativo di contrattacco dei veronesi (17-22). Verona però non ci sta e il pericoloso riavvicinarsi porta coach Cuttini a chiedere pausa (21-23). Al rientro in campo Vitelli trova il set ball (21-24) ed è ancora lui a chiudere col primo tempo che manda le squadre al cambio campo.
    Maggiore equilibrio in avvio di secondo parziale, con la Kioene a trovare l’imbeccata per il 6-8 grazie alla diagonale vincente di Stern. La NBV si affida a Kaziysky per tenere l’equilibrio con Vitelli a mandare sulla rete il servizio del 12-11. Bottolo si scatena dai 9 metri e Verona ricorre al time out sul controsorpasso (14-16). Ancora una volta Verona però non molla e sul 22-21 Padova chiede pausa di gioco. Jensen stacca il primo set ball (24-23) ed è un contestato fallo di doppia a chiudere 27-25.
    Grande equilibrio anche nel terzo set, con Padova a sfruttare bene al centro Volpato e qualche errore al servizio della NBV (10-12). La Kioene inizia a macinare ritmo e sulla bella azione del 13-17 con Volpato ad immolarsi in difesa, Stern costringe Verona al time out. Ancora una volta però Verona recupera col solito Kaziysky. La Kioene questa volta non si fa sorprendere e, nonostante un tentativo di rimonta sul finale della NBV, è Stern a ottenere il punto del 23-25.
    Tensione in avvio di quarto set per la Kioene Padova, con il palleggiatore Shoji a ricadere male sul gomito destro nel tentativo di salvare un pallone sul punteggio di 1-4. Dopo qualche attimo di apprensione però, l’alzatore bianconero ritorna caparbiamente in campo. E’ un Kazisky Vs Padova con i bianconeri leggermente avanti (5-8). Ancora una volta Casaro è insidioso al servizio (14-17) e per Padova è necessario gestire il vantaggio). Il primo match point lo ottiene Merlo con l’importantissimo ace del 21-24 ma il finale è da brivido, con Verona in grado di riportare il punteggio sul 24 pari. Alla fine a risolvere il match è il pallone del 33-35 a firma di Stern, MVP della sfida.
    Jacopo Cuttini: “Cercavamo concretezza e l’abbiamo trovata. La cosa più eclatante è che non ci siamo fatti intimorire: farsi riprendere nel 4° set quando eravamo sul 21-24 avrebbe steso un toro. Noi invece siamo rimasti con la testa sul campo e abbiamo ricominciato a giocare soffrendo ma senza paura di sbagliare. Tutte le gare sono importanti, ma oggi usciamo dal campo con grande soddisfazione. Questi tre punti sono utili per la classifica, ma soprattutto sono il giusto premio per l’impegno di questi ragazzi che, dal primo all’ultimo, sono fondamentali per il nostro gioco di squadra”.
    NBV Verona-Kioene Padova 1-3 (21-25, 23-25, 27-25, 33-35)NBV Verona: Spirito 4, Jaeschke 15, Aguenier 11, Jensen 16, Kaziyski 22, Caneschi 5, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 0, Zanotti 0. N.E. Magalini, Peslac. All. Stoytchev.Kioene Padova: Shoji 5, Wlodarczyk 10, Vitelli 11, Stern 31, Bottolo 18, Volpato 11, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Casaro 1, Ferrato 0, Merlo 1. N.E. Fusaro, Milan, Canella. All. Cuttini.Arbitri: Cerra, Papadopol.Note: Durata set: 24′, 32′, 32′, 42′; tot: 130′. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 23, ace 8. Muro: Verona 5, Padova 11. Ricezione: Verona 51% (21% prf), Padova 45% (27% prf). Attacco: Verona 55%, Padova 55%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Ci siamo trovati senza opposto titolare. Vorrei vedere gli altri…”

    Di Stefano Benzi
    Milano perde in casa contro Piacenza, con il risultato di 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25), una partita condizionata soprattutto dall’infortunio di Patry ma anche da una certa incostanza sia in ricezione che in attacco.
    Un primo set vinto in rimonta e con un certo carattere. Poi l’infortunio di Patry che fino a quel momento era stato uno dei migliori. E da lì tanti momenti di difficoltà che hanno visto Milano reagire ma non sempre in modo efficace e continuo.
    Roberto Piazza, tecnico di Milano, analizza questa terza sconfitta – la seconda in casa – dove l’Allianz Powervolley (eccezion fatta per il 3-0 dell’esordio con Cisterna) ha sempre concesso almeno un set ai suoi avversari. Il terzo set è stato la chiave: “Perso il secondo set come lo abbiamo perso, in modo netto, mi aspettavo una reazione nel corso del terzo – dice Piazza – e in effetti c’è stata. Ma poi ci siamo persi di nuovo. Siamo andati a corrente alternata e a un certo punto ci siamo trovati sotto 11-5. Quando le cose si mettono così diventa durissimo rimediare. Nella fase finale del terzo li avevamo quasi ripresi, abbiamo avuto anche un paio di buone opportunità che non abbiamo sfruttato. Pazienza, è andata così”.
    Milano aveva già perso in casa con Vibo Valentia. Due sconfitte molto diverse: “Qui ci siamo trovati senza l’opposto titolare nel nostro momento migliore, vorrei vedere qualsiasi altra squadra in Italia e nel mondo che si trova all’improvviso senza uno dei tre giocatori chiave come se la cavano. A noi è andata male…”.
    L’Allianz si conferma una squadra che di tanto in tanto perde il filo del gioco: “Il primo set lo abbiamo recuperato, – conclude Piazza – nel secondo fino a quando abbiamo avuto Patry ce lo siamo giocato punto a punto, poi siamo andati in affanno e nel terzo, quando eravamo sotto e molto pesantemente, ancora un po’ e li andavamo a riprendere”. LEGGI TUTTO