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    Russia: Definite le semifinali di venerdì. Kemerovo e Mosca vincono le pool

    foto kuzbass-volley.ru

    MOSCA – Disputate quest’oggi le partite dell’ultima giornata della fase a gironi della F6 della superlega russa.
    Nella Pool B il Kuzbass Kemerovo di Zaytsev (oggi sottotono dopo la grande prova di ier) si è assicurato lo scontro diretto per il primato del girone con il punteggio di 3-1 ai danni del Lokomotiv Novosibirsk che nel quarto set ha avuto un set point per portare la partita al tie-break. Buoni gli ingressi di Tisevich, Kruglov e Rodichev nella formazione di Konstantinov, ma alla fine non sono bastati per la rimonta.
    Nella Pool A il Fakel Novy Urengoy che già in reg. season aveva sconfitto per 2 volte la Dinamo Mosca ha spaventato la formazione della capitale vincendo a sorpresa i primi 2 set ai vantaggi. Per Sokolov (top scorer con 28 punti e il 63% in att.) e compagni il terzo set è diventato dunque quello dell’ultima spiaggia, ma dopo una prima metà punto a punto (12-13) la Dinamo è riuscita a vincerlo nettamente grazie agli 11 errori punto del Fakel e al buon ingresso di Deroo per Semyshev. Mosca si è poi assicurata il primato della pool vincendo il quarto set ed alla fine ha vinto anche l’ininfluente tie-break.
    Risultati 2° giornata (7 aprile)Gruppo AFakel Novy Urengoy – Dinamo Mosca 2-3 (28-26, 27-25, 18-25, 22-25, 15-17) – statistiche completeFakel: Zhukouski 3, Bogdan 15, Gutsalyuk 4, Zhigalov 18, D. Volkov 18, Aleksey Safonov 7, E. Shoji (L); Dikarev 3, Antipkin 0, D. Iakovlev 0. Non entrati: Volodin, Kasatkin (L), Boldyrev, Petrushov. All: Nikolaev.Mosca: Pankov 4, Semyshev 12, Likhosherstov 1, Sokolov 28, Podlesnykh 10, Vlasov 7, Baranov (L); Deroo 12, Sventitskis 0, Belogortchev 5. Non entrati: Shchkulyavichus, Siemshchikov, Kabeshov (L), Korotaev. All: Brianski.
    Gruppo BLokomotiv Novosibirsk – Kuzbass Kemerovo 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 26-28) – statistiche completeNovosibirsk: Abaev 0, Ivovic 2, Kurkaev 14, Luburic 5, Savin 13, Lyzik 14, Martyniuk (L); Kruglov 8, Rodichev 6, Krivitchenko (L), Tisevich 0. Non entrati: Shcherbinin, Tkachev, I. Komarov. All: Konstantinov.Kemerovo: Kobzar 4, Markin 14, Shcherbakov 2, Zaitsev 11, Sivozhelez 17, Krsmanovic 9, Obmochaev (L); Karpukhov 0, Krechetov 0, Glivenko 2, Tavasiev 3. Non entrati: Demakov, Shishkin (L), Pakshin. All: Verbov.
    ClassificheGruppo A: Dinamo Mosca 2v-0p 5p, Zenit San Pietroburgo 1v-1p 3p, Fakel Novy Urengoy 0v-2p 1p.Gruppo B: Kuzbass Kemerovo 2v-0p 5p, Lokomotiv Novosibirsk 1v-1p 2p, Zenit Kazan 0v-2p 2p.
    Programma (orari italiani)9 aprileore 13.00 Finale 5°-6° posto: Fakel Novy Urengoy – Zenit Kazanore 15.30 Prima semifinale: Kuzbass Kemerovo – Zenit San Pietroburgoore 18.00 Seconda semifinale: Dinamo Mosca – Lokomotiv Novosibirsk10 aprileore 15.30 Finale 3°-4° postoore 18.00 Finale 1°-2° posto LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano vince 3-0 gara1 di semifinale. 60° successo consecutivo

    SEMIFINALE GARA1IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-23 25-16 25-14)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 7, Fahr 11, Egonu 15, Hill 14, De Kruijf 12, Wolosz 4, De Gennaro (L), Adams 2, Butigan 1, Gennari, Caravello, Gicquel. Non entrate: Folie (L), Omoruyi. All. Santarelli.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Vasileva 4, Lubian 7, Malinov 1, Pietrini 4, Popovic 5, Merlo (L), Bosetti 1, Drewniok 1, Camera, Courtney, Carocci (L). Non entrate: Samadan, Cecconello. All. Barbolini.ARBITRI: Frapiccini, Bassan.NOTE – Durata set: 27′, 24′, 20′; Tot: 71′.
    TREVISO – Sono 60 le vittorie consecutive dell’Imoco. In gara1 di semifinale la squadra di coach Santarelli ha fatto sua la partita soffrendo solo nel primo set dove Scandicci ha tenuto il ritmo delle Pantere fino alla fine, sciogliendosi però nei due parziali successivi sotto i colpi di un Imoco inarrestabile capace di alzare il livello di gioco a piacimento e di chiudere in un’ora e diciassette minuti.
    SESTETTI – Sestetto di Conegliano con Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini con Malinov-Stysiak, Courtney-Vasileva, Lubian-Popovic, libero Merlo.
    LA PARTITA – Il primo set è il più combattuto: Conegliano si affida a un attacco scintillante ben orchestrato dalla capitana Asia Wolosz, che trova le sue centrali in forma smagliante, De Kruijf capace del 100% (!) in attacco, 8/8 alla fine, e Sarah Fahr scatenata con 11 punti e 2 muri (70% in attacco), votata MVP del match. Per due volte le Pantere di casa scappano sul 14-8 e sul 24-20, in entrambe le situazioni i turni di battuta di Lubian danno la forza di rientrare a -1 alla squadra di coach Barbolini che approfitta anche del 9 errori della squadra di casa. Vanifica tutto però la stessa Lubian con l’errore finale in battuta per il 25-23 di Conegliano che chiude con il 60% in attacco.
    Nel secondo e terzo set invece la squadra di coach Santarelli non sbaglia più, il ritmo della difesa e della transizione offensiva è impressionante e nonostante i numerosi cambi dalla panchina, le ospiti non riescono mai a mettere sabbia negli ingranaggi della squadra di casa che gioca con qualità, difesa e tanta precisione rendendo vani i tentativi orgogliosi di Malinov e compagne.
    Le attaccanti di casa sono inarrestabili, Egonu sarà la top scorer con 15 punti, ma con lei in doppia cifra anche una straordinaria Kim Hill a 14 (85% in ricezione, 63% in attacco!), De Kruijf (anche due muri oltre al percorso netto al centro) a 12 oltre agli 11 di Fahr. Capitan Wolosz, che oggi compie 31 anni, festeggia la ricorrenza mandando a punto tutte le sue attaccanti e spiana la strada al comodo successo 25-16 e 25-14 che regala alle Pantere di Conegliano il primo step verso la finale scudetto.
    Sabato si replica gara2 a Scandicci alle 18.00, le Pantere dopo questo primo successo casalingo avranno il “match ball” per la finale scudetto, ma di fronte la Savino del Bene cercherà il tutto per tutto per non chiudere qui la sua stagione e allungare la serie. Eventuale gara3 il 14 aprile al Palaverde. LEGGI TUTTO

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    Modena: Tutti negativi al Covid. La squadra va a Vibo

    MODENA – Nella giornata odierna tutti i componenti di squadra e staff di Modena Volley sono stati sottoposti a tampone molecolare in seguito alle cinque positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra comunicate ieri.Dagli esami odierni è emersa la negatività di tutti i componenti del gruppo squadra.La società Modena Volley ha deciso che i 5 membri che a questo punto sono risultati falsi positivi al tampone di martedì (Giani, Ciamarra, Tomasini, Stankovic e Gollini) verranno sottoposti domani a un nuovo tampone molecolare e resteranno a Modena, mentre il resto del gruppo squadra partirà domani mattina per Vibo Valentia.

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    Turchia: Abbondanza prolunga con Turkish Airlines

    Marcello Abbondanza

    ISTANBUL – La Turkish Airlines Sports Club ha rinnovato il contratto con l’allenatore italiano Marcello Abbondanza per un’altra stagione.Il tecnico romagnolo proseguirà quindi il progetto con l’ambizioso club di proprietà della compagnia di bandiera turca cin cui lavora dal novembre 2019.
    Ramazan Yildirim, segretario generale del Turkish Airlines Sports Club, ha dichiarato: “Manca poco tempo alla fine della stagione. Gli obiettivi del nostro team crescono ogni stagione. In questa il nostro club ha terminato – per la prima volta nella sua storia – la Sultans League tra le prime quattro. Anche se siamo una nuova formazione in un campionato così prestigioso, è molto importante aver ottenuto un così grande successo in così poco tempo. Credo che Marcello abbia giocato un ruolo importante nel successo che abbiamo ottenuto in questa stagione. È un allenatore esperto che conosce bene la pallavolo”.“Non sappiamo dove finiremo il campionato come squadra, perché la stagione non è ancora finita – dice Marcello Abbondanza. – Faremo del nostro meglio per finirlo nella posizione migliore. Sono felice di continuare con Turkish Airlines, continueremo a lavorare e lottare per ottenere di più”.

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    Turchia F.: Fenerbahce seconda finalista. 3-2 all’Eczacibasi in gara 3

    Eda Erdem, decisiva nel tie-break

    Semifinale: Gara 3 (7 aprile)Fenerbahce Opet Istanbul – Eczacibasi VitrA Istanbul 3-2 (17-25, 25-19, 21-25, 25-19, 15-12) Serie: 2-1
    ISTANBUL – Il Fenerbahce raggiunge il Vakifbank in finale. Dopo un match altalenante ed un tie-break in bilico sino all’11-11 decide il capitano Eda Erdem: suo il muro su Boskovic (solo 5 su 17 in att. con 2 err. e 2 murate nel set decisivo) del 13-11 e sua la fast del 15-12.
    FormulaSi è giocato al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri.
    Abbinamenti finali (a seguire calendario)1°-2° posto: Vakifbank Istanbul – Fenerbahce Opet Istanbul3°-4° posto: Eczacibasi VitrA Istanbul – THY Istanbul

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    Modena: Lavia operato

    MODENA – Senza comunicazioni precedenti, Daniele Lavia è stato operato in data odierna dal Dottor Volpi presso l’Istituto Clinico Humanitas di Milano. Allo schiacciatore – in uscita da Modena – è stata eseguita meniscectomia selettiva al menisco interno del ginocchio sinistro. L’intervento è durato circa trenta minuti e si è svolto senza alcuna complicanza. In serata il ragazzo rientrerà a Modena per iniziare la riabilitazione. L’intervento – specifica una nota del club emiliano – è stato effettuato in accordo con lo staff medico della nazionale italiana.

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    Korea: I Wooricard Wibee di Ferreira raggiungono in finale i Korean Air di Roberto Santilli

    Alexandre Ferreira trascina i Wooricard Wibee in finale

    Semifinale: Gara 2 (7 aprile)Wooricard Wibee Seul – OK Financial Group Okman Ansan 3-1 (25-21, 18-25, 25-18, 25-22) Serie: 2-0WOORICARD: A. Ferreira 24, Na Gyeong-Bok 16, Han Seong-Jeong 13, Choi Seok-Ki 5, Ha Hyeon-Yong 4, Ha Seung-Wu 2, Lee San-Guk (L); Lee Ho-Geon 0, Jang Jun-Ho 0, Choi Hyeon-Kyu 0, Jang Ji-Won (L).OK OKMAN: Banderò 21, Cha Ji-Hwan 11, Cho Jae-Sung 10, Jin Sang-Heon 4, Lee Min-Gyu 2, Park Won-Bin 1, Bu Yong-Chan (L); Jeon Jin-Seon 9, Kim Woong-Bi 4, Kwak Myung-Woo 2, Jeon Byeong-Seon 1, Park Chang-Sung 0, Jeong Song-Hyeon 0, Choi Hong-Suk 0, Cho Guk-Ki (L).
    SEUL – Sospinti dai 24 punti (di cui 6 a muro) del portoghese (ex-Trento e Verona) Alexandre Ferreira e dai 16 del nazionale Na Gyeong-Bok i Wooricard Wibee di Seul superano nuovamente per 3-1 gli OK Okman di Banderò e si qualificano così alla finale scudetto (al meglio delle 5 gare) dove se la dovranno vedere con i Korean Air Jumbos di Roberto Santilli e dell’opposto cubano Hernandez Carbonell.
    Gara 1 di finale in programma domenica a Incheon.
    Calendario FinaleGara 1 (11 apr): Korean Air – Wooricard WibeeGara 2 (12 apr): Korean Air – Wooricard WibeeGara 3 (14 apr): Wooricard Wibee – Korean AirEv. Gara 4 (15 apr): Wooricard Wibee – Korean AirEv. Gara 5 (17 apr): Korean Air – Wooricard Wibee
    FormulaSemifinale al meglio delle 3 gare; finale al meglio delle 5 gare. LEGGI TUTTO

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    Caso “Meldonium”: Quello che c’è da sapere sulle sostanze. Ora serve chiarezza sul perché…

    La formula chimica del
    mildronato (meldonium)

    MODENA – Potrebbe davvero scoppiare un caso che va ben oltre la positività al test antidoping del singolo giocatore Alberto Polo, in quel di Piacenza. E la speranza è che qualcuno, prima o poi, parli chiaramente della vicenda, spiegandola senza possibilità di equivoci.
    La premessa è doverosa e necessaria: fino a un provvedimento ufficiale, c’è la presunzione di innocenza per tutti, Alberto Polo in primis ovviamente. Fino a che non ci sarà un pronunciamento definitivo della giustizia sportiva, nessuno può essere indicato come colpevole di qualcosa, perché ci possono essere errori nelle analisi (molto difficile, in verità) o spiegazioni mediche che finora non sono saltate fuori. Ci sono però da analizzare i vari aspetti della vicenda per provare ad avere un quadro di partenza chiaro. Andiamo con ordine.
    LE SOSTANZE TROVATE COL TEST – Nelle urine di Alberto Polo sono state trovate tracce di varie sostanze. Il Meldonium è un farmaco molto discusso, originariamente prodotto per curare malattie delle coronarie e disturbi cardiaci. Il Meldonium è costato alla fuoriclasse del tennis Maria Sharapova due anni di squalifica e di fatto la fine della carriera e ha portato la Wada a comminare svariati anni di squalifica a decine di altri atleti russi. La sua efficacia in quanto a ‘doping’ è ancora molto discussa, ma la Wada lo ha inserito tra le sostanze proibite in quanto ha la capacità di aumentare il flusso sanguigno arterioso, garantendo ovviamente un maggiore apporto di ossigeno ai muscoli e agli organi interni. Sul testosterone e i suoi derivati (non endogeni, secondo il referto della Nado sulla positività di Polo, quindi indotti da farmaci) poco da dire: l’ormone ‘maschile’ serve per aumentare la forza, la massa muscolare, serve per migliorare i tempi di recupero e altro ancora. Tra tutte le sostanze trovate però quella che balza più all’occhio è l’idroclorotiazide. Che cos’è? Un diuretico, utilizzato in soggetti con la pressione alta o con stati edematosi a carico di cuore o reni, al fine di smaltire con più urina le sostanze tossiche, talvolta utilizzato per perdere peso. Come mai è nell’elenco delle sostanze dopanti? Perché è un farmaco che serve a mascherare, a eliminare attraverso l’urina i residui dei prodotti illeciti. Un esempio recente, in Italia, di positività a questa sostanza è quello del calciatore del Cagliari Joao Pedro, squalificato per sei mesi esattamente tre anni fa proprio a causa dell’idroclorotiazide.
    Il meldonium è un farmaco per il cuore inserito dal 1 gennaio 2016 nella lista delle sostanze dopanti e pertanto proibito dalla World Anti-Doping Agency (WADA). È balzato agli onori della cronaca perché la tennista russa Maria Sharapova, sospesa per due anni dalla Federazione Internazionale
    FARMACI LEGATI AL COVID? – Qui c’è il primo mistero della vicenda, ovvero la società che dichiara come “da una prima ricostruzione” la positività a quelle sostanze potesse essere riconducibile a un farmaco prescritto all’atleta con finalità terapeutiche “volte alla guarigione dalle patologie residue da sindrome post – Covid 19”. Realistico? Improbabile. Ammettendo che il Meldonium possa rientrare in una prescrizione utile a recuperare dopo il Covid (non abbiamo trovato comunque alcun articolo che parli di questa prassi medica) cosa c’entrano un diuretico e il testosterone col recupero dopo la guarigione da coronavirus?
    IL LICENZIAMENTO DI DE LELLIS – Di stamattina poi, lo scarno comunicatoPiacenza: Settimana calda… Interrotto il rapporto con De Lellis che annunciava il licenziamento in tronco del preparatore atletico, Juan Carlos De Lellis. Perché questo allontanamento improvviso?
    LE IPOTESI – Intanto, la squalifica al giocatore. Qualora, lo ripetiamo ancora, fosse confermata la positività di Alberto Polo, il rischio è quello di vederlo inibito da competizioni e allenamenti fino a un massimo di addirittura quattro anni. Per qualsiasi atleta professionista la responsabilità relativa al doping rimane comunque individuale, è bene rimarcarlo, si firma una liberatoria per questo. Immaginiamo poi che la Nado amplifichi le sue ricerche, probabilmente sottoponendo a test (sul sangue?) anche il resto della rosa a disposizione di coach Bernardi, tra cui alcuni giocatori (vedi Clevenot, Russell o Mousavi) che a luglio saranno a Tokyo per le Olimpiadi. Ora: se il giocatore (ripetiamo, nell’ipotesi in cui i risultati delle analisi fossero confermati e portassero a una squalifica) ha fatto tutto da solo, ovviamente non c’è nessun ulteriore ‘rischio’ per altri atleti della rosa. Per togliere tutte le ombre a una vicenda che, come vedete, chiarissima non è, sarebbe però utile che sia la società che il giocatore si esponessero per spiegare l’accaduto. Quelle sostanze (se confermate) non sono nelle urine di Polo per caso: il giocatore ha commesso una leggerezza individuale? Qualcuno, anche di esterno, gli ha prescritto quei farmaci, magari assunti senza sapere bene cosa fossero? Speriamo arrivino presto chiarimenti, non solo dalla giustizia sportiva. LEGGI TUTTO