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    Finale Scudetto in salita per la Lube, Gara 1 è dell’Itas

    Il primo atto della resa dei conti per lo Scudetto è dell’Itas. Alla BLM Group Arena di Trento, gremita da 4.000 tifosi, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 nel primo round (25-23, 23-25, 25-23, 25-17). I biancorossi danno battaglia per tutta la gara, ma nella volata del terzo set e nella seconda parte del quarto parziale pagano la maggior concretezza degli avversari. I cucinieri proveranno a riequilibrare la serie nel secondo match, in programma giovedì 4 maggio (20.30) tra le mura amiche dell‘Eurosuole Forum.
    L’Itas vince il primo parziale, poi perde Lisinac nel secondo set e subisce l’aggancio della Lube, ma si dimostra una squadra coriacea. Civitanova mette in grossa difficoltà i rivali nel terzo atto, ma la macchina biancorossa s’inceppa sul più bello e cade in volata. Nel quarto set si lotta alla pari fino al black-out del gruppo marchigiano. Kaziyski chiude da top scorer con 22 punti e viene premiato come MVP, tra i biancorossi in evidenza Nikolov con 20 punti. Anche le statistiche premiano i dolomitici, a spiccare è il dato dei 10 muri a 3.
    Nel primo set attacchi a tutto fuoco (63% Trento contro il 61% di Civitanova), con Nikolov autore di 6 punti. La Lube sbaglia troppo dai nove metri. Anche negli altri fondamentali l’Itas ha qualcosa in più e guida i giochi fino all’aggancio di Anzani sul 23-23, ma Michieletto e Lavia firmano la beffa (25-23). Secondo parziale è altrettanto tirato: Trento va in fuga sul 17-14, complice una ricezione biancorossa in difficoltà, ma il sestetto di Blengini approfitta dell’uscita di Lisinac e di un calo gialloblù (11 errori nel set) e trova il sorpasso con Nikolov (18-19), che firma anche la carambola decisiva (23-25). Nel terzo set Lisinac resta fuori, attacchi speculari (entrambi con il 57% di positività) con Kaziyski (8 punti) e Nikolov (7 sigilli) protagonisti, padroni di casa più efficaci a muro. Dopo vari cambi di fronte la Lube si fa agganciare sul 23 pari e s’inchina al mani out del nuovo entrato Dzavoronok. Al rientro la Lube se la gioca per più di metà parziale con l’innesto di Diamantini in corsa (16-15). Poi i gialloblù prendono il sopravvento. entra anche Garcia, ma Trento è solida in difesa. Letale in attacco (64% di squadra, con 8 punti di Michieletto) e chiude 25-17 sfruttando gli sbagli dei campioni d’Italia.
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
    In avvio Trento è pericolosa al servizio (2 ace) e attacca bene con Kaziyski (7-4). La Lube si rifà sotto grazie anche alla battuta di Yant (7-6), ma sull’attacco out di Nikolov Civitanova è sotto 11-8. Il bulgaro si riscatta con le offensive che riportano in scia Civitanova (13-12), ma Trento trova un nuovo strappo a muro (17-13). I biancorossi si giocano pure l’innesto al servizio di Garcia, ma Trento resta a distanza (21-17). Con Yant dai nove metri la Lube risale fino al 22-21, con Lorenzetti che chiama a raccolta i suoi dopo il diagonale di Nikolov. Il 23 pari arriva con la float di Anzani. L’uno-due di Michieletto e Lavia suona come una beffa (25-23).
    Il secondo parziale si apre con un braccio di ferro e qualche errore da ambo le parti. Si procede punto a punto con le squadre che alzano il livello nella correlazione muro difesa (11-11). A trovare lo spiraglio di fuga sono i gialloblù con l’attacco del nuovo entrato D’Heer (Lisinac out per un fastidio alla gamba) seguito da un errore dei marchigiani (17-14). Un giro a vuoto degli uomini di Lorenzetti concede un’occasione d’oro a capitan De Cecco e compagni, che impattano su una leggerezza di Lavia (18-18). L’ace di Nikolov e l’attacco trentino fuori misura valgono il +2 (19-21). Yant firma l’attacco che porta in dote due palle set (22-24). Alla seconda chance Civitanova vince il set con il mani out di Nikolov (23-25).
    Tra i trentini resta fuori Lisinac, dolorante. Rinfrancata dalla reazione, la Lube è più vorace in avvio di terzo set e sul muro di De Cecco a salire in cattedra sono gli oltre 70 Predators sugli spalti (2-5). Gli attacchi di Nikolov e Yant mettono in apprensione l’Itas (8-11), che viene graziata dallo Zar e torna in parità sul successivo block (11-11). Il team di casa torna avanti sull’ace di Sbertoli (14-13) e trova il +2 a muro (16-14). I salvataggi del nuovo entrato D’Amico e gli Attacchi di Nikolov capovolgono la situazione (17-18). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova è ancora avanti (21-22). Si arriva pari alla volata (23-23), ma Trento centra l’attacco del vantaggio (24-23) e chiude con il mani out targato Dzavoronok (25-23).
    Nel quarto atto il confronto resta equilibratissimo, ma i trentini non si fanno sorprendere dal tocco di seconda di Michieletto (14-12) e provano ad allargare la forbice (16-13). I biancorossi cercano di forzare (16-15), ma la situazione si fa dura nonostante l’ingresso di Garcia. Dopo l’attacco vincente di Michieletto (8 punti nel set) e gli errori di Zaytsev e Nikolov inframezzati dall’ace di Kaziyski si va sul 21-15. Garcia non trova i colpi risolutivi e spara fuori la battuta del 25-17.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Peccato per l’epilogo, perché penso ci siano stati dei temi abbastanza chiari nello sviluppo della partita. Il primo è sicuramente quello che riguarda il servizio. Abbiamo sbagliato troppe battute all’inizio, errori che sono pesanti specie quando la vittoria si decide per un pallone. Dopo il primo set ci siamo sciolti riuscendo a giocare la nostra partita, ma nel terzo parziale non siamo poi riusciti a sfruttare le occasioni avute, mentre Trento si, e questo ha fatto la differenza. Proprio come era accaduto nel parziale d’apertura. Queste sono le cose che generano più rammarico, quelle che dovremo limare in vista di Gara 2”.FRANCESCO D’AMICO: “Ci è mancata la giusta determinazione nei momenti chiave del match, perché le nostre occasioni le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a capitalizzarle. Peccato, comunque dobbiamo rimanere fiduciosi e focalizzarci subito sulla prossima partita della serie”.
    SIMONE ANZANI: “Primi tre set molto equilibrati, ma con tanti errori da parte nostra, soprattutto in battuta. E questo ha fatto la differenza. Siamo stati in campo troppo contratti, specie all’inizio, ma questa era soltanto la prima partita. Bravi loro, ora focalizziamoci su Gara 2 che giocheremo davanti al nostro pubblico, con l’obiettivo di riportare subito la serie in parità”.
    Il tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17)
    Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico, Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.
    ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Andrea Pozzato (BZ)
    PARZIALI: 25-23 (25’), 23-25 (29’), 25-23 (31’), 25-17 (24’). Totale: 1h 49’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 17, ace 4, muri 10, attacco 53%, ricezione 67% (33% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 2, muri 3, attacco 50%, ricezione 34% (12% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO

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    Le Finali Scudetto si aprono con la vittoria di Trento

    Play Off SuperLega Credem BancaLe Finali Scudetto si aprono con la vittoria di Trento in Gara 1 in un match spettacolare contro Civitanova
    Gara 1 Finali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17) – Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico (L), Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose, Gottardo, Sottile. All. Blengini. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 25′, 29′, 31′, 24′; tot: 109′.
    Le Finali Play Off Scudetto Credem Banca 2023 si aprono offrendo subito spettacolo in campo e sugli spalti. Di fronte agli oltre 4.000 spettatori presenti stasera alla BLM Group Arena, l’Itas Trentino e la Cucine Lube Civitanova hanno infatti dato vita subito ad un confronto vibrante, che ha ulteriormente confermato quanto la loro presenza nell’ultimo atto del tabellone sia assolutamente legittima. A portarsi avanti 1-0 nella serie sono stati i padroni di casa, bravi a calarsi con la mentalità giusta nella partita e a tenerla anche quando le cose si sono complicate, come nel finale di primo set e fra secondo e terzo parziale. I marchigiani hanno infatti venduto carissima la pelle per almeno i primi tre set, prima di cedere strada ai gialloblù, lottando con il proprio trio di palla (48 punti in tre per Zaytsev, Nikolov e Yant). Trento forse è stata meno continua, ma ha saputo soffrire e sopperire alla prematura uscita di scena di Lisinac (risentimento alla schiena, al suo posto ha ben figurato D’Heer) e soprattutto è stata trascinata dai tifosi nei momenti difficili. MVP del match Matey Kaziyski, a segno 22 volte con tre muri, un ace ed il 51% a rete.
    MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.000
    Matey Kaziyski (Itas Trentino): “Forse avremmo potuto giocare anche meglio, io in particolar modo, ma sono contento per questa vittoria che ci fa iniziare bene la serie e che mi ha riportato ad assaporare quelle sensazioni che solo le Finali Scudetto sanno offrire. Atmosfera bellissima; è stato fantastico gratificare il nostro pubblico subito con una vittoria”.Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova): “Peccato, perché penso ci siano stati dei temi abbastanza chiari nello sviluppo della partita. Il primo è sicuramente quello che riguarda il servizio. Abbiamo sbagliato troppe battute all’inizio, errori che sono pesanti specie quando la vittoria si decide per un pallone. Dopo il primo set ci siamo sciolti riuscendo a giocare la nostra partita, ma nel terzo parziale non siamo poi riusciti a sfruttare le occasioni avute, mentre Trento si, e questo ha fatto la differenza. Proprio come era accaduto nel parziale d’apertura. Queste sono le cose che generano più rammarico, quelle che dovremo limare in vista di Gara 2”.
    Gara 2 Finali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Giovedì 4 maggio 2023, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv
    Gara 3 Finali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Domenica 7 maggio 2023, orario da definireItas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.t
    Il tabellone dei Play Off Scudetto:https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=886
    Formula Play Off ScudettoPartecipano le prime 8 classificate in Regular Season. Quarti, Semifinali e Finali al meglio delle 5 gare. Le squadre eliminate finiscono nei Play Off 5° posto. Le squadre sconfitte in Semifinale disputano la Finale 3° Posto al meglio delle 5 gare (la vincente accede alla Champions League 23/24, la perdente alla CEV Cup). Le Finaliste Scudetto accedono alla Champions League 23/24.
    Gara 2 Finale 3° Posto Credem BancaMercoledì 3 maggio 2023, ore 20.30Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

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    Superlega:I tabellini di gara1 set per set. Kaziyski MVP, fa 22 punti

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    1ª Giornata (1/5/2023) – Play Off SuperLega Credem Banca – TABELLINO

    1ª Giornata (1/5/2023) – Play Off SuperLega Credem Banca
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17) – Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D’Amico (L), Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose, Gottardo, Sottile. All. Blengini. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 25′, 29′, 31′, 24′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Finale1, Trento – Civitanova 3-1. I numeri

    FINALE SCUDETTO – GARA1ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov […] LEGGI TUTTO

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    Playoff Semifinale: Tonno Callipo espugna il Pala Parenti in gara 2

    KEMAS LAMIPEL S. CROCE- TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 0-3
    Parziali: 18-25, 14-25, 20-25.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 3, Coscione 1, Favaro, Motzo 14, Caproni, Colli 4, Gabriellini, Maiocchi, Vigil Gonzalez 6, Compagnoni 2, Hanzic 8, Loreti, Morgese, Giovannetti, Caproni, Gabbriellini. All. Bulleri 2^ All. PagliaiTONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Mijailovic 13, Candellaro 3, Cavaccini, Orduna 1, Carta, Tondo 9, Piazza, Balestra, Tallone, Terpin 5, Lucconi, Belluomo, Fedrizzi, Buchegger 16. All. Cezar Douglas 2^ All. RacanielloKEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto: 3 errori in battuta: 19 muri: 4TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: battute punto: 3 errori in battuta 10 muri: 5S. Croce sull’Arno. Tonno Callipo Vibo Valentia espugna il Pala Parenti in tre set e si guadagna la finalissima play-off per la promozione in Superlega. La squadra calabrese ha giocato una partita sontuosa, ad altissimi livelli, sicuramente superiori alla partita di andata. I Lupi, padroni di casa, hanno iniziato bene ma sono stati pian piano messi sotto dal servizio e dal contrattacco degli avversari, gestiti splendidamente in attacco da un Santiago Orduna “on fire”. Pochi rimpianti per la Kemas Lamipel: i biancorossi hanno portato avanti una bella stagione, eguagliando il risultato dello scorso anno, la semifinale, e fermandosi soltanto di fronte alla grande favorita. Bellissima la cornice di pubblico, rumoroso e colorato, con il tifo guidato dalla Curva Parenti e con tanti appassionati di pallavolo in tribuna. In avvio coach Bulleri ha schierato Coscione in regia, Motzo in diagonale, Colli e Hanzic schiacciatori, Vigil Gonzalez e Compagnoni centrali, Morgese libero. Ancora indisponibile Andrea Truocchio, in recupero dall’infortunio alla caviglia. Il grande ex Cezar Douglas ha scelto Orduna-Buchegger come diagonale play-opposto, Mihajlovic e Terpin in posto quattro, Tondo e Candellaro centrali, Cavaccini libero. Primo set inizialmente equilibrato, poi a metà parziale Tonno Callipo ha aperto il gas e i biancorossi sono rimasti indietro. La ricezione di casa ha sofferto per quasi tutta la gara le variazioni al servizio di Vibo Valentia, con un Candellaro scatenato sulla diagonale da zona cinque. L’opposto di Vibo, Buchegger non ha sbagliato praticamente niente. Nel secondo set la Tonno Callipo ha alzato ulteriormente il livello, lasciando indietro una Kemas Lamipel apparsa anche un po’ stanca. Sono entrati Loreti per Hanzic, a supporto della ricezione, e Giovannetti-Arguelles per il doppio cambio, con l’opposto particolarmente ispirato in attacco. Nella terza frazione i Lupi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, sostenuti da un pubblico che non hai smesso di incitare e sostenerli. La Tonno Callipo non è riuscita ad “uccidere” il set ma lo ha gestito sempre da un vantaggio di +3 o +4, con la Kemas spesso a segno con Motzo e Hanzic ma penalizzata indubbiamente dalle 10 battute di fila sbagliate nel parziale. E’ finita con la Tonno Callipo a festeggiare e i biancorossi comunque sotto la Curva per ricevere gli applausi e i cori di ringraziamento, e per le foto di rito. E’ stata una bella cavalcata, complimenti a tutti e…alla prossima stagione.DICHIARAZIONI:Michele Bulleri (coach): “Il giudizio sulla gara è: bravi loro. Quando una squadra alza il livello e gioca come ha giocato stasera Vibo, bisogna solo fare i complimenti agli avversari. Non ci hanno mai permesso di entrare in partita, e quando abbiamo forzato, rischiato, messo palla in campo, loro hanno sempre risposto in maniera forte togliendoci anche le sicurezze che ci eravamo costruiti durante l’ultimo mese. E’ innegabile che stasera un minimo di idea di andare a gara 3 ce l’avevamo, pur sapendo che sarebbe stato difficile. Il bilancio stagionale è più che positivo. Voglio ringraziare il pubblico per l’atmosfera che è riuscito a creare anche in questa occasione, è stato uno spettacolo”.Manuel Coscione (palleggiatore): “Credo che dobbiamo dare merito a Vibo, che ha dimostrato di essere una grande squadra, costruita per puntare a salire. Li ho visti parecchio in forma, direi che il passaggio del turno se lo sono meritato. Noi ci abbiamo provato, con tutto quello che avevamo. Tra problemi di infortuni e altro, penso che abbiamo dato tutto. Dobbiamo essere orgogliosi del percorso che abbiamo fatto, siamo arrivati tra le prime quattro della regular season, e tra le prime quattro nei play-off. Penso che il percorso sia stato più che positivo”.LA CRONACA:Kemas Lamipel si schiera con Coscione in regia, Motzo opposto, Colli e Hanzic a schiacciare di banda, Compagnoni e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Tonno Callipo risponde con Orduna in regia, Buchegger in diagonale, Mijailovic e Terpin ai lati, Candellaro e Tondo in posto tre, Cavaccini libero.1 set. La Kemas Lamipel parte contratta sia in difesa che ricezione. Tonno Callipo prende subito un minibreak di + 3 ma con un bel turno al servizio di Colli la squadra di casa riesce ad agganciare gli ospiti e a superarli. La seconda linea santacrocese soffre molto le variazioni in battuta preparate da Vibo: da spin a salto float a spin appoggiata, corta-lunga, da 5 a 1. Raramente la formazione di coach Bulleri riesce a mettere Coscione in condizione di giocare con la palla in mano. Quando questo riesce, i biancorossi vanno subito a segno e propongono un side-out fluido. Quando non riesce, Vibo guadagna punti e break, come nel turno di battuta di Candellaro. Buchegger è una spina nel fianco e segna 5 punti nel parziale con il 62% di efficienza. Nei Lupi si difendono Motzo e Vigil Gonzalez. Il finale di set è tutto di marca giallorossa e il vantaggio si dilata, 18-25. 0-1.2 set. La seconda frazione è sicuramente la peggiore giocata dalla Kemas Lamipel in qualsiasi confronto con Vibo. La Tonno Callipo sale ancora facendo leva sui propri punti di forza (Buchegger attacca con 88 %). I locali si piantano sulle prime rotazioni e accusano uno svantaggio difficile da gestire: a metà set i calabresi viaggiano a + 9. Coach Bulleri tenta soluzioni di ogni tipo, inserendo Loreti su Hanzic per il giro dietro, proponendo anche il doppio cambio con Giovannetti e Arguelles (che realizza 3 punti). E’ un set stregato: se i Lupi sbagliano perdono punto, se fanno bene, se trovano una combinazione in attacco, perdono punto lo stesso perché Tonno Callipo contrattacca sempre e il punto non lo lascia mai, neanche sul punteggio di 11-21. Finisce 14-25. 0-23 set. Sullo 0-2, tutti si aspettano una reazione forte della Kemas Lamipel. Il pubblico non smette di incitare, coach Bulleri urla consigli e indicazioni insieme al resto dello staff, i giocatori si mettono lì e ci provano, cancellando le pause della frazione precedente e riprendendo a giocarsela. E’ il miglior set di Motzo (6 punti, 67% in attacco), è un parziale dove nel contrattacco la Kemas ottiene qualcosa in più ma è anche il set dove sparisce la battuta (10 errori) e senza fase break il vantaggio comunque conquistato in avvio da Vibo diventa incolmabile. Le squadre si rincorrono punto dopo punto ma la Tonno Callipo non si schioda da + 4 e con Orduna che distribuisce palloni in maniera sontuosa riesce a tagliare il traguardo senza scossoni, chiudendo 20-25. 0-3.
    LA GIORNATA (Semifinale Playoff Gara-2)Kemas Lamipel S. Croce-Tonno Callipo Vibo Valentia 0-3Agnelli Tipiesse Bergamo- Pool Libertas Cantù 3-2TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia: Si separano le strade con coach Mafrici

    VALLEFOGLIA – È ufficiale, le strade della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e di Andrea Mafrici si separano.  “Andrea ha garantito attaccamento, passione e dedizione – ha dichiarato il presidente Ivano Angeli -, valori che hanno un peso importante quando si sceglie un allenatore”. LEGGI TUTTO

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    STEFANO GOZZO, VIGILAR VIRTUS FANO: “SIAMO TORNATI DECISIVI ED EQUILIBRATI”

    E’ la reazione che tutti si aspettavano e volevano: dopo la tripla sconfitta (Pineto e Ortona due volte), la Vigilar Fano resetta e, nonostante la pesante assenza del bomber Marks, risponde presente superando in quattro set un mai domo Casarano: “Brava tutta la squadra – afferma coach Castellano – in modo particolare Stefano Ferri che si è messo a disposizione giocando al posto di Marks. Questo è un gruppo che ha sempre saputo reagire alle avversità legate ai vari infortuni”.
    A proposito di assenze, il recupero di Stefano Gozzo è stato fondamentale: “Lui mette sempre tanta qualità e personalità, soprattutto in allenamento – continua il mister campano – è stato decisivo in battuta e aspetto ancora il miglior Gozzo”.
    Serie dunque apertissima, con i pugliesi che vorranno vendere cara la pelle: “Loro giocano spensierati – dice Castellano – anche se per la prima volta in questi play off si trovano sotto 1 a 0”.
    Ritorno importante dunque quello di Stefano Gozzo che, grazie alle sue battute, ha deciso il secondo e quarto set: “In realtà avrei preferito chiudere la serie con Ortona e non giocare con Casarano – sorride il padovano – abbiamo ritrovato il nostro equilibrio e la capacità di essere decisivi nei momenti che contano. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, bravo Casarano in battuta ma la reazione della squadra è stata poi importante”. Sono state comunque settimane difficili: “Non riuscivamo a fare bene – conclude lo schiacciatore virtussino – ora abbiamo ritrovato la serenità”.
    Con la Vigilar Fano avanti 1 a 0, ora si andrà a gara 2 che si disputerà a Cutrufiano (sede di gioco della Leo Shoes Casarano) mercoledì 3 maggio alle 19.30. Incerta ancora la presenza di “Bibop” Marks, ma la squadra ha dimostrato di esserci e di poter giocare le proprie carte. L’ambiente pugliese sarà caldissimo, con i locali costretti a non fallire al fine di rimandare tutto a gara 3.

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