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    Giancarlo D’Amico è il nuovo allenatore della Franco Tigano Palmi

    Senso di appartenenza alla squadra, lavoro, motivazione e ambizioni: sono queste le parole chiave che il nuovo allenatore dell’OmiFer Palmi, mister Giancarlo D’Amico, cercherà di trasferire fin da subito al roster azzurro per tracciare un percorso da protagonisti nella prossima stagione di Lega volley campionato di Serie A3 Credem Banca, girone “Blu”.
    Il passaggio dell’allenatore lucano, 43 anni, originario di Lauria (PZ), dalla panchina dell’Avimecc Modica a quella della “Franco Tigano” è stato ufficializzato poche ore dopo l’addio consensuale tra la società sicula e il tecnico che, dopo la brillante esperienza biennale al PalaRizza con i bianco-azzurri, ha manifestato la volontà e la necessità di avvicinarsi a casa.
    “La mia scelta – ha spiegato il giovane allenatore – è stata dettata dall’importante priorità di voler vivere un po’ di più il territorio e, quindi, di stare un po’ più vicino a casa, essendo io di Lauria, città che, praticamente, è attaccata alla vostra regione. Riconosco in me quello che è anche uno spirito di rivalsa nel portare della qualità alle nostre terre: è questo il concetto che ho cercato di portare avanti negli ultimi anni, a partire dal 2018 ad oggi. Dopo aver fatto la gavetta e tanta esperienza al Nord Italia vorrei poter mettere al servizio delle società del Mezzogiorno la mia competenza e, ovviamente, tutto ciò che ho imparato al Nord. Ma, soprattutto, ho scelto Palmi perché ho trovato una società che vuole fare bene sposando perciò le mie ambizioni personali”.
    Un curriculum ricco quello di Giancarlo “Gianco” D’Amico, da leader nonostante la giovane età: inizia la sua carriera alla fine degli anni ’90 come istruttore al centro di avviamento allo sport “CS pallavolo Lauria”; nel 2002-03 è secondo allenatore della selezione regionale della Basilicata e, nello stesso anno e anche l’anno dopo, ricopre il ruolo di primo allenatore della selezione provinciale di Potenza. Anni in cui, dal 2000 al 2005, siede sulla panchina della “CS pallavolo Lauria”, in serie C. Dal 2005 al 2008 allena la “Virtus Potenza” dall’under 18 e 16 fino alle serie C e D regionali, passando per la prima e seconda divisione. L’anno seguente approda in Calabria, a Cosenza, sempre in serie C. Dal 2012 al 2015 è assistente allenatore e responsabile statistico prima dell’“ESCR Le Cannet-Rocheville VolleyBall (FRA) – serie A1 femminile,  e poi dell’ “Exprivia Molfetta” – serie A1 maschile. Dal 2015 inizia la sua intensa esperienza al Nord Italia come assistente allenatore in SuperLega: fino al 2017 con la Lube Civitanova mettendo in bacheca una coppa Italia e uno scudetto e, dal 2017 al 2019, con la BluVolley Calzedonia Verona. Nel 2019-20, sempre come assistente allenatore e sempre in SupeLega, siede accanto a mister Cichello sulla panchina della Tonno Callipo Vibo Valentia. Nel 2020-2021 rientra a Lagonegro per la sua prima avventura da capo allenatore, in A2 per poi trasferirsi l’anno successivo a Modica, in A3, squadra che ha allenato fino alla stagione appena terminata e con la quale ha affrontato l’OmiFer vincendo una gara tiratissima in casa e cedendo al ritorno.
    “Da allenatore avversario – evidenzia mister D’Amico – in occasione della trasferta di Palmi, avevo notato che sarebbe stato il proseguo dell’andata, in cui noi comunque avevamo vinto una partita importante e, dunque, già dalla settimana di preparazione del match sapevamo che non sarebbe stato facile scendere in campo al “PalaSurace”, anche perché l’Omifer, insieme al Lecce, nell’ultima fase di campionato ha espresso il miglior gioco e la pallavolo più bella poi, però, è sempre il campo a dire l’ultima e, sicuramente, per la “Tigano” è stato un play-off amaro rispetto alle aspettative della società, anche se Casarano, essendo in finale, ha dimostrato anche nel turno successivo di meritare quei risultati.”. Proprio il palazzetto, praticamente inespugnabile eccetto che nel quarto di finale di play-off, sarà uno dei punti di forza della prossima stagione, dopo anni di pellegrinaggi altalenanti: “l’OmiFer – ha rimarcato il nuovo mister – ha la possibilità di disporre di una struttura importante e, soprattutto, di potersi organizzare al meglio anche per quella che sarà l’attività tecnica vera e propria, dunque, da questo punto di vista è molto importante per me avere una situazione organizzativa, logistica e lavorativa sicuramente migliore; so di poter dare un apporto per ottimizzare ancora di più questo aspetto e spero di poterlo mettere a pieno servizio della società e dell’OmiFer Palmi”. Un altro fattore essenziale sarà l’apporto del pubblico che, tra le mura amiche, non è mai mancato: “è stato un elemento molto importante anche a Modica – commenta D’Amico – siamo piazze del Sud e io a livello di latitudine non mi sono spostato tanto quindi da Modica a Palmi si parla di cuore, il cuore di queste società del Sud che partono proprio dal calore del proprio tifo e che sarà quindi importantissimo. Sicuramente, chiunque farà parte del “progetto Palmi” per la prossima stagione, a partire da me, sa quanto sarà fondamentale invogliare il pubblico a tornare ogni domenica al palazzetto. I risultati saranno indubbiamente attrattiva importante e, quindi, mi auguro di poter inanellare quanti successi possibile che possano invogliare i palmesi a venire a tifare per i nostri colori. Spero che la gente ci segua, che sia entusiasta della squadra. Ho infine notato l’età abbastanza giovane dei tifosi di Palmi: è una caratteristica davvero positiva e un po’ mi ha ricordato come erano simili anche quaranta anni fa le piazze del paese da cui io provengo, che è Lauria, e le piazze di Palmi che hanno fatto un po’ la storia del Sud Italia nei campionati nazionali, cioè la facilità di raggiungere il palazzetto, per i ragazzi giovani, e di poter andare ad urlare e tifare per la propria squadra”. A questo punto, mister D’Amico non vede l’ora di conoscere la città: “a Palmi – ha sottolineato – ci sono venuto solamente da avversario; conosco un po’ di più la zona perché quattro anni fa ero a Vibo e anche in quel caso, come l’OmiFer nello scorso campionato, abbiamo iniziato al “PalaCalafiore” per poi rientrare al “PalaMaiata”. So che è un territorio sempre molto bello, di grande spicco sicuramente anche per gli aspetti naturalistici e sarà bello non solo combattere per i colori della Palmi pallavolo ma anche di questa città che è giusto abbia il giusto risalto per le bellezze che ha”. D’Amico non porterà con sé nessuno del suo staff: “sono un allenatore – afferma – che vuole costruire qualcosa nelle piazze in cui va quindi so che, magari anche con un po’ di sacrificio iniziale, si può dare la possibilità a qualche professionalità di far bene, così come è successo a Modica, spero dunque di poterlo fare anche a Palmi individuando delle figure che possano essere utili alla causa e soprattutto che mi stiano vicino”. LEGGI TUTTO

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    Mercoledì a Trento la bella tra Itas e Lube per il tricolore. Parla Yant

    Sfida senz’appello  alla BLM Group Arena, in palio lo Scudetto 2022/23. Domani, mercoledì 17 maggio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova giocherà per il titolo nella tana dell’Itas Trentino in Gara 5 di Finale dei Play Off SuperLega Credem Banca.
    Squadre sul 2-2. L’Itas ha vinto Gara 1 (3-1) e Gara 3 (3-0) sul proprio campo, la Lube ha conquistato il secondo (3-2) e il quarto round (3-1) nelle Marche.
    Entrambi i team stanno affrontando la loro nona finale nella massima serie nazionale. I biancorossi inseguono il quarto tricolore consecutivo, l’ottavo della loro storia, mentre i gialloblù disputano la bella tra le mura amiche in virtù del miglior ranking a fine Regular Season (2° posto contro il 4°) e sognano di alzare la Coppa dello Scudetto dopo un digiuno che va avanti dal 2014/15, torneo valso il loro quarto stendardo per il trono nazionale.
    I vice campioni del mondo hanno rinunciato per gran parte della serie al centrale Srecko Lisinac, operato la settimana scorsa al rachide lombare, i detentori del titolo italiano si sono dovuti snaturare in Gara 4 dopo aver perso per infortunio un uomo fondamentale come Ivan Zaytsev nei primi scambi del terzo round in seguito a un trauma distrattivo alla spalla destra, all’origine di una lesione muscolare. Anche senza due protagonisti, i team finora hanno saputo esprimere una grande pallavolo e daranno spettacolo anche nell’ultimo incontro, con quasi 200 tifosi biancorossi al seguito dei cucinieri.
    L’ultima formazione di Trento
    All’Eurosuole Forum, in Gara 4, Trento ha giocato con Sbertoli al palleggio in diagonale con Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Durante il match c’è stato spazio per Dzavoronok e Nelli.
    Parla Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova):
    “La vittoria di venerdì scorso in Gara 4 è arrivata con il contributo di tutta la squadra e ci ha dato molta fiducia. Non sarà facile ripetersi a Trento, anche se stiamo lavorando bene e abbiamo il potenziale per spuntarla. Finora il fattore campo ha fatto la differenza nella serie, ma noi stiamo insistendo sul servizio per cercare di cambiare questo trend. Ripensando ai precedenti round, è un peccato aver sprecato alla BLM Group Arena delle chance in Gara 1, molto combattuta, ma ora dobbiamo guardare avanti e dare il massimo mercoledì”.
    Parla Marko Podrascanin (Itas Trentino):
    “Mi aspetto una partita differente da Gara 3 e da Gara 4, in cui dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che riusciremo a crearci e in cui sarà necessario rimanere molto presenti, soprattutto a livello di mentalità, in qualsiasi momento. Sono convinto che una grande mano potrà arrivare dal nostro pubblico, come è successo spesso nelle precedenti occasioni casalinghe di questa stagione. Una delle tante chiavi potrebbe essere la ricezione; riuscire a tenere buone percentuali potrebbe agevolare il compito di entrambe le squadre e in particolare la nostra”.
    Gli arbitri del match
    Andrea Puecher (PD) e Massimo Florian (TV)
    Incrocio numero 95
    Nei precedenti 94 incroci i biancorossi hanno vinto 53 sfide e sono usciti sconfitti 41 volte.
    Sei precedenti in stagione
    4 in Finale Scudetto (2 successi Civitanova, 2 successi Trento), 2 in Regular Season (1 successo Civitanova, 1 successo Trento).
    Venticinque precedenti nei Play Off Scudetto
    4 in Finale Scudetto 2022/23 (2 successi Civitanova, 2 successi Trento), 5 in Semifinale 2021/22 (3 successi Civitanova, 2 successi Trento), 4 in Semifinale 2020/21 (3 successi Civitanova, 1 successo Trento), 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Civitanova, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova).
    Ex: Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16
    Giocatori a caccia di record
    Nei Play Off: Donovan Dzavoronok – 24 punti ai 200, Gabriele Nelli – 14 punti ai 100, Riccardo Sbertoli – 23 punti ai 100 (Itas Trentino); Mattia Bottolo – 28 punti ai 100, Gabi Garcia Fernandez – 26 punti ai 100, Daniele Sottile – 8 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Oreste Cavuto – 1 muri vincenti ai 100, Gabriele Nelli – 18 attacchi vincenti ai 1000, – 4 muri vincenti ai 100, Riccardo Sbertoli – 14 punti ai 500 (Itas Trentino); Mattia Bottolo – 10 punti ai 1000, Alex Nikolov – 34 punti ai 500 (Cucine Lube Civitanova).
    Diretta Rai Sport: salottino e interviste
    Rai Sport curerà una produzione personalizzata integrando le immagini del match con gli interventi dal salottino, direttamente dall’a BLM Group Arena. Simona Rolandi e Fabio Vullo commenteranno Gara 5 assieme agli ospiti e ai protagonisti della sfida.
    Come seguire la gara
    Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
    Live tv streaming su volleyballworld.tv.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci e gli interventi di Fabio Petrelli. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre), replica venerdì alle 14 e sabato alle 19. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Maccabruni cala il tris: è la sua terza stagione bellunese

    C’era, quando la Da Rold Logistics Belluno ha messo piede sul pianeta di Serie A3. C’era, nella stagione del consolidamento. E ci sarà ancora. Anche nell’annata 2023-2024. I rinoceronti ripartono dal loro palleggiatore: Filippo Maccabruni prolunga la sua avventura all’ombra delle Dolomiti. E, dalla cabina di regia, è pronto a guidare la squadra verso traguardi ancor più ambiziosi.
    A COMPLETA DISPOSIZIONE – «Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da qualche difficoltà – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – è migliorato in maniera sensibile il rendimento del collettivo e dello stesso Maccabruni, che ha avuto il merito di mettersi a completa disposizione di coach Gian Luca Colussi e dello staff tecnico. Vero, in passato ha ricevuto qualche giudizio negativo, al pari della squadra. Ma è riuscito a rendere queste critiche costruttive. E si è reso protagonista di un gran finale di campionato». “Macca”, quindi, merita la riconferma: «Lo sa benissimo pure Filippo. Questo per lui non è un punto d’arrivo, bensì di ripartenza. Ci aspettiamo un ulteriore step».
    LEGAME – E allora, non resta che aprire i microfoni e dare la parola al diretto interessato: «Prima di tutto – racconta l’alzatore di Segrate – sono felice della riconferma perché con Belluno ho un legame particolare. È la prima volta che mi fermo per così a lungo in una società. Il percorso di  crescita personale procede di pari passo con quello della Da Rold Logistics: è come se fosse un matrimonio, o quasi». La scelta di rimanere sotto le volte della Spes Arena ha motivazioni granitiche: «Il progetto che mi è stato presentato si è rivelato fondamentale. La società si sta impegnando parecchio e lo testimonia la conferma di Colussi con l’innesto di De Cecco».
    OTTENERE IL MASSIMO – Anche Maccabruni, in linea con il club, alza il tiro: «Mi aspetto un percorso di crescita, in cui si lavorerà molto e si cercherà di ottenere il massimo. In ogni sessione di allenamento e. di conseguenza, in ogni gara, per provare a conquistare gli obiettivi prefissi. Inoltre, confido nel pubblico delle grandi occasioni alla Spes Arena: ormai – sorride il palleggiatore, 24 anni da compiere il prossimo 4 agosto – ci hanno abituato troppo bene. Il supporto dei tifosi è sempre stato determinante e, sono sicuro, lo sarà ancora di più in futuro». LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, 10^ tappa: vince Magnus Cort Nielsen. Thomas in maglia rosa

    La pioggia, il freddo e una fuga segnano la decima tappa del Giro. A Viareggio, dopo 196km e 2600 metri di dislivello, arrivano in tre a giocarsi la tappa dopo una lunghissima fuga: è Magnus Cort Nielsen a vincere battendo Gee e De Marchi nello sprint finale. In maglia rosa resta Thomas. Tanti i ritiri anche oggi
    LE CLASSIFICHE DEL GIRO LEGGI TUTTO

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    Il 2000 Nicolò Hoffer anche nella prossima stagione vestirà la maglia biancorossa.

    PIACENZA 16.05.2023 – Nicolò Hoffer, classe 2000, sarà il secondo libero della squadra anche nella prossima stagione. Il prolungamento del contratto tra Hoffer e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stato siglato nei giorni scorsi con grande soddisfazione di entrambe le parti.
    Nato a Soave in provincia di Verona, Nicolò Hoffer, 180 cm di altezza, è arrivato a Piacenza nell’estate scorsa dopo aver giocato l’anno precedente in A2 nel Cave del Sole Lagonegro con cui aveva raggiunto i quarti di finale dei play off promozione.
    In questa stagione ogni volta che è stato chiamato in campo il suo apporto è stato positivo come pure ogni giorno in allenamento ha sempre dato il massimo.
    “Sono logicamente soddisfatto – sottolinea Nicolò Hoffer – di potere vestire la maglia biancorossa anche nella prossima stagione che ci vedrà protagonisti ancora in Europa ma nella competizione più importante. In questa stagione sono cresciuto tantissimo non solo a livello tecnico ma anche come persona e questo grazie ad avere potuto vivere e lavorare per un intero anno vicino a grandi giocatori e grandi campioni non solo in campo. Il mio obiettivo è crescere sempre di più e dare ogni volta il massimo sia in allenamento che ogni volta avrò la possibilità di scendere in campo. Il mio libero preferito è Grebennikov ma so di non avere le sue caratteristiche e allora cerco di prendere tante piccole cose da tutti, cerco di trovare da ognuno le caratteristiche che più si addicono a me”.
    Nicolò Hoffer ha mosso i primi passi nel settore giovanile trentino. Ha completato il suo percorso di crescita con il Volley Segrate dove si è tolto numerose soddisfazioni, facendosi apprezzare come uno dei migliori liberi. Poi il salto nella squadra seniores dell’Allianz Milano, con la quale ha disputato anche la Coppa CEV per poi passare alla Prisma Taranto dove ha vinto il Campionato di A2 e quindi è stato protagonista sempre in A2 con la maglia del Lagonegro da dove Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza l’estate scorso lo ha preso.
    Nicolò Hoffer è un predestinato, è cresciuto a pane e volley. Il pallone di pallavolo lo aveva in mano in fin da piccolissimo. La madre Alessandra Campedelli, ex coach della nazionale italiana sorde vincitrice dell’Europeo nel 2019 e argento ai Mondiali e della Nazionale femminile iraniana, è stata la sua prima allenatrice, il papà Sergio è invece, è un ex palleggiatore di serie B.
    LA SCHEDA
    Nicolò Hoffer
    Nato a Soave (VR)
    Il 6 maggio 2000
    Ruolo libero
    Altezza 180 cm
    CARRIERA
    2016-2018 giovanili Volley Segrate
    2018-2019 Revivre Axopower Milano Campionato SuperLega
    2019-2020 Allianz Milano Campionato SuperLega
    2020-2021 Prisma Taranto Campionato A2
    2021-2022 Cave del Sole Lagonegro Campionato A2
    2022-2023 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Campionato SuperLega
    PALMARES
    Campionato A2 2021
    Del Monte Coppa Italia SuperLega 2023 LEGGI TUTTO

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    In cabina di regia arriva lo spagnolo Àngel Trinidad de Haro

    GIOIELLA PRISMA TARANTO, IN CABINA DI REGINA ARRIVA LO SPAGNOLO ÁNGEL TRINIDAD DE HARO
    La Gioiella Prisma Taranto ha scelto il suo regista. Sarà lo spagnolo Ángel Trinidad de Haro il nuovo palleggiatore rossoblù, che avrà il compito di orchestrare tutti i terminali d’attacco accuratamente selezionati per questo nuovo progetto 2023-24.
    Classe 1993, di Estepona, in Spagna, 1,95 m di altezza, Trinidad de Haro arriva in riva allo Ionio dopo la recente vittoria del campionato tedesco Bundesliga con la maglia del Berlin Recycling Volleys, con cui si è laureato campione di Germania (conquistando un triplete di trofei) dopo aver disputato due stagioni in Polonia al Projekt Warszawa, ed aver giocato in diversi campionati europei (tra cui anche la Serie A italiana, nel 2013-2014 a Vibo), in Francia e Belgio a Tours e Roeselare, in Polonia a Varsavia e Germania a Charlottenburg. Nel suo curriculum anche una precedente esperienza in Germania nel 2014-2015 con la maglia del Buhl.
    Con la Nazionale spagnola ha disputato tutti i tornei under 19 e 20 con cui ha vinto i mondiali e gli europei, conquistando anche il titolo di miglior palleggiatore. Arruolato dalla Nazionale Maggiore dal 2011, ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo nel 2018.
    Il club del Presidente Bongiovanni ancora una volta ha scelto un atleta che ha nel DNA il lavoro sodo e un grande spirito di squadra e che ama il pubblico delle grandi occasioni: a Berlino, infatti, la Max-Schmeling-Halle è uno dei migliori palazzetti d’Europa con un’ atmosfera travolgente. È dotato di gioco veloce, ha un buon servizio ed un muro forte.
    “Giocare in Italia è sempre un privilegio – dichiara De Haro – sono passati 10 anni da quando ho iniziato la mia carriera professionale nel 2013 a Vibo Valentia. Chiudere il cerchio con questa possibilità di tornare in Italia mi rende davvero entusiasta. La Superlega è insieme alla Plusliga la competizione più forte d’Europa, quindi non ho esitato ad accettare l’offerta di Taranto. Seguo ogni stagione il campionato italiano e mi piace il progetto che la Gioiella Prisma sta costruendo: non vedo davvero l’ora di iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni di squadra ed incontrare i tifosi. Cercherò di portare tutta l’esperienza che ho acquisito durante la mia carriera e i paesi in cui ho giocato, Italia, Germania, Belgio, Francia e Polonia”.
    L’augurio del Presidente Bongiovanni a Trinidad De Haro e a tutti gli atleti stranieri che si sono uniti al team:
    “Abbiamo scelto un palleggiatore che avrà un compito molto importante, oltre a distribuire gli attacchi sarà anche un punto di riferimento per la squadra. Contiamo molto su di lui per trascinare e sostenere la Gioiella Prisma Taranto durante il campionato, con un grande estro e soluzioni concrete. Siamo inoltre onorati di avere sul nostro campo eccellenze della pallavolo europea oltre che mondiale, ci auguriamo che trovino nella nostra città una bella famiglia e un ambiente caldo e magico dove potersi esprimere al meglio”.
    Anche il coach Vincenzo Mastrangelo è soddisfatto del nuovo arrivo: “È stata la nostra prima scelta, anche se presentato tra gli ultimi perché ha disputato i play off nel campionato tedesco che ha vinto, una tra le tante esperienze che ha fatto, avendo giocato in diversi paesi ed in competizioni quali anche la Champions League. È un atleta formato, molto intelligente e dotato di grande intuito, un giocatore di equilibrio che si inserirà in una squadra per gran parte nuova e dovrà, insieme agli altri atleti che a differenza sua si trovano a giocare per la prima volta in Italia, riuscire a gestire le difficoltà del campionato italiano, gestire le vittorie come le sconfitte e contribuire ampiamente a creare questa nuova identità di squadra. Sono certo che la sua esperienza tornerà molto utile”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto profilo social Trinidad De Haro LEGGI TUTTO

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    Festa Conegliano, sesto scudetto: in gara 5 Milano va ko in 4 set

    Lo scudetto è ancora una volta di Conegliano: le ‘Pantere’ battono Milano nella quinta e decisiva gara della serie e conquistano il sesto titolo della loro storia. Si tratta del quinto consecutivo, lo scudetto numero 6 nelle ultime sette stagioni. In un Palaverde di Treviso sold out, con 5350 spettatori, le campionesse d’Italia (e del mondo) in carica hanno avuto la meglio in 4 set, con i punteggi di 23-25, 26-24, 25-17, 25-21. Davanti al loro pubblico, le ragazze di Daniele Santarelli ringraziano la super prova di un’ispiratissima Alexa Gray (MVP, partendo dalla panchina: per lei 25 punti, come Isabelle Haak) ma hanno faticato soprattutto all’inizio contro quelle guidate da Marco Gaspari, in virtù di un’altra grandissima gara giocata da Jordan Thompson, che chiude con 32 punti. Per Milano, nonostante un match point sprecato in gara 4, il sogno del primo storico scudetto è rimandato. Per Conegliano ricomincia ancora una volta la festa.

    Conegliano campione, il racconto di gara 5
    Primo set con Milano che parte meglio e si porta avanti sin dall’inizio, anche in virtù di una Jordan Thompson subito dominante: Conegliano è in difficoltà e -nonostante un bel recupero che la porta da 24-18 a 24-23 grazie a 5 palle set annullate- è costretta a cedere: finisce 25-23. Secondo set più equilibrato, con mini fuga di Milano ripresa però subito e superata da Conegliano. Un ace della campionessa olimpica Thompson e alcuni errori di una Plummer sotto tono danno il via al vantaggio di Milano, avanti anche di 6 lunghezze ma ripresa sul 21-21 e scavalcata alla fine 26-24 con una Alexa Gray scatenata autrice di 7 punti decisivi. Si va così al terzo e qui Conegliano mette il turbo: va subito sul +8 e resta sempre davanti a una Milano che perde certezze e va in difficoltà, con le ‘Pantere’ che invece dominando dall’inizio alla fine chiudono sul 25-17. Nel quarto set -più equilibrato del precedente- Milano con il cuore prova a respingere l’assalto di Conegliano, che ormai in fiducia vuole chiudere al più presto la pratica: si porta a +5 sul 17-12 e con 11 punti nel quarto set per la Gray prende il largo. Milano prova a resistere, eroica quasi nel recuperare 7 palle match. Ma il punto della vittoria arriva con Sarah Fahr, che chiude sul 25-21. E’ 3-1 Conegliano. È di nuovo scudetto. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia: pericolo valanghe, salta la Cima Coppi al colle del Gran San Bernardo

    Salta la Cima Coppi ai 2.469 metri del colle del Gran San Bernardo dell’edizione 2023 del Giro d’Italia. Il passaggio della carovana rosa era previsto il prossimo 19 maggio durante la 13/a tappa Borgofranco d’Ivrea-Crans Montana (Svizzera), ma – secondo quanto riferiscono i media svizzeri – a causa della neve e del relativo pericolo valanghe sul versante elvetico, gli organizzatori sono costretti a modificare il percorso. I corridori, pertanto, transiteranno nel tunnel del Gran San Bernardo (1.900 metri di quota), lungo 5,7 chilometri, con ingresso a Saint-Rhemy-En-Bosses (Aosta) e uscita a Bourg-Saint-Pierre, nel cantone del Vallese. Il traforo italo-svizzero era già stato attraversato dal Giro nel 2006, durante la tappa Aosta-Domodossola. La Cima Coppi diventerebbe così il rifugio Auronzo (2.304 metri) della 19/a tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo, in calendario venerdì 26 maggio. LEGGI TUTTO