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    Federico Bonacchi, un altro talento in erba per la Gioiella Prisma: sarà vice di De Haro

    Federico Bonacchi, di Milano classe 2004 per 186 cm sarà il palleggiatore che insieme a Àngel Trinidad orchestrerà i rossoblù nella prossima stagione. Il club del Presidente Bongiovanni ancora una volta investe su giovani atleti promettenti e pronti a spendersi sul campo per conquistarsi conoscenze, esperienza e dalle grandi ambizioni.
    Bonacchi ha vestito la maglia dell’Under 19 Diavoli Powervolley e ha esordito in serie A con la squadra di A3 Gamma Chimica Brugherio, per poi passare tra le fila milanesi all’Allianz, dietro l’emergente azzurro in regia Porro.
    Cresciuto nelle giovanili del Volley Segrate, negli ultimi anni era diventato uno degli atleti su cui veniva basata la collaborazione Diavoli – Powervolley, che è sfociata nel passaggio per lui in prima squadra con l’Allianz Powervolley Milano.
    Ha raggiunto tanti traguardi con le giovanili, con i club e con la Nazionale juniores Under 19, con cui ha vinto l’Europeo 2020. Un curriculum davvero molto interessante per il giovane palleggiatore che vanta uno scudetto U17, un bronzo nazionale U19 e il premio miglior palleggiatore d’Italia U19. Questi sono solo alcuni dei tanti successi conquistati dal giovane talento Bonacchi nella sua carriera pallavolistica, a cui si aggiunge nella stagione 2022/23 dove ha affiancato Paolo Porro in regia arrivando in semifinale scudetto battendo Perugia e dando grande filo da torcere alla Lube Civitanova fino a gara 5.
    Già dalla scorsa stagione ha assaporato il clima della prima squadra dell’Allianz Powervolley, e della Superlega, in un ambiente solido e una società che si è distinta battendo grandi corazzate.
    “Taranto ha un bel progetto – dichiara Federico Bonacchi – e penso che potrò dare una buona mano alla squadra presentandomi con tanta voglia di migliorare sia in campo che come persona, è la mia prima volta in una città lontano da casa, e sarà una bella sfida per me e la mia crescita personale e professionale. Per quanto riguarda il campionato, credo che se riusciremo a trovare il giusto feeling di squadra e la voglia di rimanere sempre uniti sia nei momenti belli che soprattutto nei momenti meno belli, riusciremo a raggiungere degli obiettivi soddisfacenti”
    Il direttore sportivo Mirko Corsano spiega le ragioni della scelta del giovane talento in regia:
    “Bonacchi rientra nel progetto oculato che la Gioiella Prisma sta realizzando con un mix di esperti e giovani dall’entusiasmo e dalle grandi prospettive: lui rientra proprio in questa seconda categoria di atleti in erba che si metteranno a disposizione della squadra e con grandi margini di crescita. Si potrà prendere il suo tempo per guadagnarsi tutta la considerazione e stima del gruppo che merita e capire come inserirsi imparando tanto dal team e dal lavoro quotidiano. Ci auguriamo che il gruppo, l’ambiente in palestra e la squadra possano agevolarlo questo inserimento. Lui ha fatto parte di squadre ben organizzate come i Diavoli Rosa di Brugherio e l’Allianz Milano, dimostrando di saper orchestrare con personalità un team, come con altri giovani quali Lorenzo Sala, abbiamo dato importanza a questi innesti e scommettiamo con grande fiducia e ottimismo su di loro. È la prima volta che si allontanano da casa e avranno tutte le attenzioni e cure di cui avranno bisogno, li metteremo a loro agio per potersi esprimere al meglio nella nostra realtà e potersi mettere in gioco con tutte le competenze che già hanno acquisito negli anni”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Marco Maletti è Rossoblù anche per la stagione 2023/2024

    Dopo l’annata di esordio in serie A3 Credem Banca più che soddisfacente, Marco Maletti è pronto per un’altra avventura all’ombra delle due torri.Il posto 4, giocatore fondamentale della rosa scesa in campo nel campionato appena concluso e secondo realizzatore della squadra bolognese,  ha chiuso la stagione precedente con 9,8 punti di media a partita con un high score di 23 punti nella 2a di ritorno contro la Monge Gerbaudo Savigliano.
    Un giocatore dunque importante per coach Marzola e per la società bolognese che hanno corteggiato il martello modenese fin dall’inizio del mercato: “Ho deciso di rimanere perché la proposta di Bologna fin da subito è stata molto interessante” – racconta Maletti  – “Mi hanno fatto sentire fortemente voluto con lo scopo di continuare il percorso che abbiamo intrapreso l’anno scorso insieme.”
    Una fumata bianca che porta quindi soddisfazione in casa Geetit, confermata anche dalle parole del Direttore generale Cappelletti: “Sono molto orgoglioso di aver ottenuto la conferma di Marco, simbolo del lavoro e della passione per questi colori. Senza dubbio rappresenterà una colonna portante esemplare per la nostra squadra”.
    Conscio degli obiettivi ambiziosi della Geetit e del passo in più che i tifosi si aspettano, Maletti è pronto per una stagione molto impegnativa, divertente e stimolante, ma intanto si gode la sabbia e il sole del suo beach volley, la sua attività estiva preferita.  LEGGI TUTTO

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    Videx Yuasa, colpo Marchisio: “A Grottazzolina per la storia e le ambizioni.”

    Foto: legavolley.it
    Il primo innesto per la stagione 2023/24 arriva dalla seconda linea.
    Il mercato in entrata si apre in grande stile, la Videx Yuasa Grottazzolina si è assicurata le prestazioni sportive di Andrea Marchisio (classe 1990, 186 centimetri) per la stagione 2023/24 riportando, di fatto, il libero cuneese in terra marchigiana a distanza di un anno dalla parentesi quinquennale alla Lube Civitanova con la quale ha conquistato una champions league, un mondiale per club, tre scudetti e due Coppe Italia.
    Dodici mesi fa il ritorno in A2 con la maglia di Castellana Grotte per rimettersi in gioco, oggi l’approdo agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi per alimentare il progetto grottese e scrivere un nuovo capitolo: “Ho scelto Grottazzolina perché è una società con la sua storia e punta a costruire una squadra ambiziosa – ha dichiarato Marchisio –. Mi ha cercato e voluto fortemente e questo per un atleta è sempre motivo di soddisfazione.”
    Le Marche nel destino. Dall’esordio con Loreto (2011/12) passando per il Club Italia, Siena e Tuscania (2014/15 e 2016/17) fino alla più recente esperienza in Puglia, quella che sta nascendo sarà per lui la settima stagione in serie A2. Qualità e temperamento fuori discussione, come testimoniano i numeri della passata edizione: 25 partite giocate, 99 set disputati, 41,40% di ricezioni perfette (l’unico a superare il tetto del 40% insieme al cuneese Simone Parodi, secondo col 40,24%) ed un 6,36 di media ponderata che gli hanno conferito lo scettro di miglior ricevitore del campionato. Dati che fanno venire l’acquolina in bocca a Marchiani e compagni.
    Proprio all’esordio della stagione appena conclusa Marchisio affrontò la Videx Yuasa al PalaGrotta, pregustando un assaggio di quella che da oggi sarà la sua nuova casa: “Quando ci siamo affrontati alla prima giornata di campionato mi hanno colpito il calore e la spinta del pubblico – ha aggiunto il nuovo libero grottese –. Mi aspetto di vederlo riempire nuovamente il palas anche dal prossimo anno perché avremo come sempre bisogno del loro appoggio. Sono molto carico ed entusiasta per questa avventura. Non vedo l’ora di vestire questa maglia.” LEGGI TUTTO

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    La SIECO batte il primo colpo. Arriva ad Ortona il centrale Stefano Patriarca

    Da temibile avversario a prezioso alleato il passo è breve. Per la precisione si parla di un passo “lungo” poco più di un mese. Era infatti il 15 aprile quando, alla vigilia di Gara Uno della finale promozione che gli avversari della Vigilar Fano annunciarono l’ingaggio del forte ed esperto centrale Stefano Patriarca. Nonostante un tempo brevissimo per acclimatarsi con la Vigilar, Patriarca sfoderò due prestazioni di alto livello (14 e 8 punti) contro gli Impavidi che riuscirono comunque a battere per due volte i marchigiani riconquistando la Serie A2 dopo soltanto una stagione di purgatorio.

    Ma questa è storia passata. Quel che conta è il futuro immediato e nel futuro immediato della Sieco targata 2023/2024 c’è appunto il centrale molisano Stefano Patriarca.
     
    Patriarca è un centrale classe ’87 e alto 205 centimetri, con alle spalle un grosso bagaglio esperienziale che lo vede sin da giovanissimo lanciato nella pallavolo di alto livello proprio nella sua Agnone, dove, a soli quindi anni fa il suo esordio in Serie A2. Qui il talento di Patriarca non passa inosservato ed il suo nome finisce sui taccuini di quelli della Lube Banca Marche Macerata che, dopo averlo portato tra le proprie fila, lo impiegheranno sia nel florido settore giovanile che in Superlega.
     
    Arrivano poi tre stagioni in Serie A2, una a Santa Croce e due a Crema. Il tempo necessario perché il giovane Patriarca si faccia le ossa e poi di nuovo nella massima serie per sei stagioni, facendo ritorno a Macerata nel 2013/2014. Si torna poi in A2, a Siena dove Patriarca conquista il primo posto della Regular Season del Girone Bianco. Nella stagione successiva c’è l’incontro con la Materdomini di Castellana Grotte e il legame con i pugliesi durerà tre stagioni prima di passare alla BCC sempre di Castellana Grotte.

    Sulla strada del centralone molisano ci sono poi Brescia e, nell’ultima stagione, la sua prima esperienza all’estero.

    Prima di approdare a Fano nella scorsa stagione sportiva 2022/2023, Patriarca ha infatti disputato un campionato tra le fila dell’ambizioso (e titolato) club del Deya Sport, nella massima divisione della Bulgaria. Il cammino però si è interrotto ai quarti di finale della poule scudetto e di conseguenza, Stefano ha deciso di accettare il corteggiamento della Vigilar Fano che lo ha voluto come ulteriore Pezzo da Novanta da schierare a partire dalle finali contro la nostra Sieco.

    Queste le prime parole in biancoazzurro di Stefano Petrarca: «Dopo tanti anni da avversario, sono davvero felice di poter essere un giocatore della Sieco. Ortona è una società che mi ha sempre favorevolmente impressionato a partire dalla sua organizzazione fino al pubblico. Il prossimo sarà a mio avviso un campionato difficile, nonostante l’assenza di due squadre blasonate come Vibo Valentia e Bergamo. Questo però non vuol dire che la prossima A2 sarà meno spettacolare. Anzi. Molte società si stanno rinforzando con nomi di un certo spessore così da rendere la prossima stagione non solo divertente e bella da seguire, ma anche molto, molto difficile».
     
    Alcune considerazioni anche sui suoi futuri compagni di squadra: «La nostra squadra avrà un ottimo mix di gioventù ed esperienza. Leo Marshall in particolare ma anche Matteo Bertoli ed io stesso, abbiamo molte più partite sulle spalle e di certo ce la metteremo tutta a trasferire un pizzico della nostra esperienza a questi giovani talenti nel roster della Sieco»

    «Perché Ortona? Innanzitutto per la buona reputazione e per la serietà della società e poi anche perché ritengo che le caratteristiche tecniche della squadra che si sta allestendo siano di alto livello. In più vengo da un anno all’estero e, desiderando riavvicinarmi a casa, Ortona rappresenta la soluzione ideale»

    Nel palmares di Stefano Patriarca fanno bella mostra una Coppa Italia di Serie A2 con Siena nella stagione 2016/2017, un Campionato Italiano  con la Cucine Lube Banca Marche Macerata nella stagione 2013/2014 e una Junior League nel 2007, sempre con la maglia di Macerata. Le soddisfazioni di Patriarca hanno anche il colore azzurro della Nazionale Italiana. Nel 2011 arriva la convocazione in nazionale maggiore per disputare la World League. Saranno due le presenze per il Neo-Impavido all’epoca in forza alla New Mater di Castellana Grotte. Durante la sua permanenza nella Nazionale Juniores, nell’estate del 2008, Patriarca viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Luca Monti.

    Stefano Patriarca

    Nascita: 23/07/1987
    Luogo: Agnone (Isernia)
    Nazionalità Sportiva: Italiana
    Ruolo: Centrale
    Altezza: 205 Cm

    Carriera:
     
    2023 / 2024    Sieco Service Impavida Ortona                     Serie A2
    2022 / 2023    Vigilar Fano                                                    Serie A3                      dal 16/4/2023
    2022 / 2023    Deya Volley                                                    Superliga Bulgaria      fino al 15/04/2023
    2021 / 2022    Gruppo Consoli McDonald’s Brescia              Serie A2
    2020 / 2021    BCC Castellana Grotte                                    Serie A2
    2019 / 2020    Materdominivolley.it Castellana Grotte        Serie A2
    2018 / 2019    Materdominivolley.it Castellana Grotte        Serie A2
    2017 / 2018    Materdominivolley.it Castellana Grotte        Serie A2
    2016 / 2017    Emma Villas Siena                                         Serie A2
    2015 / 2016    LPR Piacenza                                                  Serie A1
    2014 / 2015    Revivre Milano                                               Serie A1
    2013 / 2014    Cucine Lube Banca Marce Macerata             Serie A1
    2012 / 2013    Andreoli Latina                                              Serie A1
    2011 / 2012    Marmi Lanza Verona                                      Serie A1
    2010 / 2011    Bcc-Nep Castellana Grotte                            Serie A1
    2009 / 2010    Samgas Crema                                               Serie A2
    2008 / 2009    Samgas Crema                                               Serie A2
    2007 / 2008    Codyeco Santa Croce                                     Serie A2
    2006 / 2007    Lube Banca Marche Macerata                       Serie A1
    2005 / 2006    Lube Banca Marche Macerata                       Serie A1
    2003 / 2007    Lube Banca Marche Macerata                       Giovanili
    2002 / 2003    A.S. Pallavolo Agnone                                    Serie A2 LEGGI TUTTO

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    Stagione 2022/2023: i numeri di Noumory Keita

    Stagione 2022/2023: i numeri di Noumory Keita
    La stagione 2022/2023 è passata agli archivi e per Verona è giunto il tempo di tirare le somme. Il reparto offensivo ha saputo offrire un rendimento costante anche grazie alle performance di Noumory Keita, che non ha accusato l’impatto con il campionato italiano, ritagliandosi un ruolo da protagonista, tanto che è stato schierato titolare in ogni partita dell’annata appena conclusa. Lo schiacciatore maliano si è contraddistinto per la versatilità dimostrata in campo, giocando anche da opposto in occasione di alcuni match.
    Guardando ai numeri raccolti, nell’arco dell’intera stagione Keita non ha saltato nemmeno un appuntamento, scendendo in campo in tutte le 32 gare per un totale di 122 set tra Regular Season, Quarti Play Off, Play Off 5° Posto e Coppa Italia. L’Aquila del Mali ha messo a referto 507 punti in tutte le competizioni, classificandosi al sesto posto della speciale graduatoria dedicata ai bomber di SuperLega. Il numero 9 scaligero ha raccolto il maggior numero di punti (29) nella sesta giornata di ritorno di Regular Season, quando la WithU Verona ha battuto la Cucine Lube Civitanova. Gli attacchi vincenti di Keita sono stati 417 con una percentuale di positività del 53,3%, mentre ha trovato 27 muri vincenti, di cui 6 nelle partite contro Piacenza e Perugia. Il classe 2001 ha inciso anche dai nove metri, con 63 ace, uno solo in meno rispetto a Kaziyski, leader della classifica degli aceman con un numero più alto di incontri disputati.
    Statistiche Stagione 2022/2023
    Partite giocate: 32Set giocati: 122Punti realizzati: 507Break point: 205Muri vincenti: 27Attacchi vincenti: 417 (53,3% di positività)Ace: 63 (2° miglior aceman della stagione)Maggior numero di punti in una partita: 29 (WithU Verona – Cucine Lube Civitanova 3-2)Maggior numero di muri vincenti in una partita: 4 (WithU Verona – Cucine Lube Civitanova 3-2)Nomination MVP: 5 LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino conferma lo schiacciatore Ridas Skuodis, che afferma: “Credo da sempre nell’unità del gruppo”

    Un primo piano in campo di Ridas Skuodis
    Un’altra importante conferma nello scacchiere della ErmGroup San Giustino. Per la terza stagione consecutiva, lo schiacciatore Ridas Skuodis – classe 1995 e 192 centimetri di altezza – indosserà la maglia biancazzurra, al termine di un campionato di Serie A3 Credem Banca che lo ha visto in campo in tutte e 26 le partite, con 86 set disputati, 181 punti realizzati, 24 ace, 460 colpi in ricezione dei quali 111 perfetti, 349 attacchi portati e 134 a segno, con una percentuale di positività del 38,4%; sempre in attacco, spicca lo 0,3% di errori (solo 9) e infine vi sono anche 23 muri vincenti. Un contributo, il suo, che è arrivato “spalmato” su tutti i fondamentali. Skuodis resta pertanto a San Giustino, nonostante qualche voce lo desse in partenza: “Non nego che vi fosse stata anche questa ipotesi – ha dichiarato il giocatore di origine lituana – poi però è stato trovato l’accordo con la società e anche con reciproca soddisfazione”. Skuodis continuerà dunque a essere uno dei trascinatori della squadra? “Oramai tutti conoscono il sottoscritto e il carattere che lo anima: sono uno che crede molto nella forza e nell’unità del gruppo, per cui il mio comportamento sarà sempre orientato in questa direzione. La stagione appena conclusa è stata per me particolare: ho intanto disputato il mio primo campionato di Serie A3 da titolare e mi sono ambientato in questa categoria, poi a volte sono andato bene e a volte meno bene. Credo di aver pur sempre dato il mio contributo e se alla fine la dirigenza mi ha trattenuto vuol dire che qualcosa di buono devo in effetti averlo fatto”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
     

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    E’ Manuele Lucconi il nuovo bomber della Tinet Prata

    Altro tassello di pregio quello che si incastona nel mosaico della Tinet Prata 2023 – 2024. Si tratta di Manuele Lucconi che sarà il bomber dei gialloblù nel prossimo campionato di Serie A2. Il 24enne fanese è un opposto di grande sostanza e con Alessio Alberini costruirà sicuramente una delle diagonali più interessanti della categoria.
    Classe ’99, 194 cm, Lucconi aveva iniziato la scorsa stagione in Superlega a Taranto per poi trasferirsi alla Tonno Callipo Vibo Valentia, squadra con la quale ha ottenuto un prestigioso triplete (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa). Le porte della Superlega gli si erano spalancata dopo l’eccellente anno passato ad Aci Castello nel quale era stato il top scorer dell’intera A3 mettendo a segno 576 punti. L’anno prima sempre in A3 con la casacca di Virtus Fano ne aveva ottenuti 407. Nel doppio confronto con la Tinet aveva ottenuto nel tabellino 25 punti nel match di andata e 24 al ritorno. Con questo ricordo la dirigenza pratense ha ben pensato che fosse più conveniente che un tipo così giocasse nel proprio campo piuttosto che in quello avversario.
    “Mi dispiace che Vibo abbia terminato in questo modo la propria avventura – racconta Lucconi – ma sono estremamente soddisfatto di arrivare in una società come Prata. Un club del quale tutti parlano bene e che già in questi primi giorni mi ha accolto come una grande famiglia. Poi non nascondo che la mia scelta è caduta sulla Tinet perché mi piace molto l’allenatore. Ho molta fiducia nel suo metodo di lavoro e ripongo in lui molte speranze per poter migliorare ancora”
    Nonostante l’esperienza sei infatti un giocatore ancora giovane. Quale pensi sia il tuo punto di forza e in cosa invece vorresti migliorare?
    “Da buon opposto la mia caratteristica migliore è sicuramente l’attacco. Dovrò sicuramente migliorar la battuta e vedendo come allena ed insegna la battuta Boninfante (Prata è stata nelle ultime due stagioni per due anni consecutivi, la squadra che ha messo a segno più ace in Italia nei tre campionati di Serie A: Superlega, A2 e A3, ndr) credo di essere venuto nel posto giusto per cercare di colmare questa mia lacuna tecnica”
    Com’è, invece, Manuele fuori dal campo?
    “Resto sempre in movimento. Mi piace il padel, che mi diverte. Nelle scorse annate partecipavo anche alla stagione di Beach Volley, ma quest’anno non lo farò. Amo le serie tv e anche gli anime, i cartoni animati giapponesi”.

    Dal lato societario il nuovo acquisto viene presentato dal DG Dario Sanna “Con l’arrivo di Manuele Lucconi – chiosa il dirigente pratense – siamo convinti di aver completato una diagonale palleggiatore-opposto di sicuro affidamento e che ci darà soddisfazioni. Ci è piaciuto subito l’atteggiamento di Lucconi che ha portato qui entusiasmo, voglia di lavorare e anche di migliorarsi quotidianamente”
    Nascita: 09/02/1999
    Luogo:Fano
    Naz.Sportiva:ITA
    Ruolo: Schiacciatore
    Altezza:194 cm
    Carriera

    Periodo
    Serie
    Squadra
    Maglia
    Naz.Sport.
    Note

    2022/2023
    A2
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    13
    ITA
    dal 13/12/2022

    2022/2023
    A1
    Gioiella Prisma Taranto
    7
    ITA
    fino al 15/12/2022

    2021/2022
    A3
    Sistemia Aci Castello
    6
    ITA

    2020/2021
    A3
    Vigilar Fano
    6
    ITA

    2019/2020
    A2
    Emma Villas Aubay Siena
    6
    ITA

    2017/2019
    B
    Virtus Fano (PU)

    2016/2017
    C
    Virtus Fano (PU)

    Palmares

    Anno
    Torneo

    2023
    Coppa Italia A2

    Campionato A2 (play off)

    Supercoppa A2

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – [email protected] – 347.6853170

    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La Lube ha dimostrato carattere e capacità di adattamento”

    “Il bilancio stagionale della Cucine Lube è più che positivo, la squadra ha mostrato carattere nel superare le difficoltà e nell’adattarsi al turnover, ai cambi di moduli e di ruoli”. Smaltita almeno in parte la delusione per lo Scudetto sfumato in trasferta nel quinto e ultimo round della finale titolata, Chicco Blengini ha promosso il team per la resilienza e le capacità camaleontiche dimostrate. Ai microfoni di Radio Arancia, partner di Lube Volley, in settimana il tecnico biancorosso ha risposto alle domande di Mauro Anconetani.
    “Il saldo finale, non preventivato, è stato straordinario in valore assoluto – ha esclamato il coach -. Staccare il pass per la Champions League e disputare a testa alta una Finale Scudetto poteva sembrare un miraggio all’inizio del nuovo percorso, con un team rivoluzionato e pieno di giovani. Con queste basi mi sento di definire ‘eccellente’ il risultato in un torneo così duro ed equilibrato. Per chi volesse degli esempi concreti, Cisterna, nona e fuori dai Play Off per il tricolore, in Regular Season ha preso 1 punto alla BLM Group Arena e ha battuto in casa Trento, mentre Taranto che si è salvata a fine prima fase, ha vinto i due match con Verona, quinta, che stava per eliminarci nei Quarti”.
    Tema della chiacchierata radiofonica anche gli aggiustamenti tattici nei Play Off per aumentare l’efficacia della ricezione. “Da allenatore ho aderito a un progetto per valorizzare i giovani – la premessa di Blengini -. Se parliamo della ricezione, ho lavorato molto per aiutare Bottolo, Nikolov e Yant a progredire in quel fondamentale. Abbiamo mosso i primi passi con questo presupposto, quindi non ero obbligato, ma quando si sposa una linea di lavoro va rispettata. Progressivamente, prima di cambiare modulo, Zaytsev è stato coinvolto in ricezione senza snaturare i percorsi degli atleti citati. Nelle fasi clou dei Play Off, quando non c’era più da progettare, è passata in primo piano la ricerca del risultato a tutti i costi e ho optato per il miglior equilibrio possibile”.
    Il rimpianto per il tecnico, al di là dell’infortunio dello “Zar” in Gara 3 di Finale Scudetto, riguarda il primo round della resa dei conti a Trento. “L’esperienza mi porta a dire che Gara 1 sia quella in cui la squadra di casa soffre mediamente di più – ha detto Blengini -. Noi abbiamo messo in difficoltà i gialloblù all’esordio, ma non abbiamo colto delle chance”. LEGGI TUTTO